Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.119 del 24-5-1993)
IL RETTORE Visto lo statuto di questa Universita', approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2278, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1989; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la proposta di modifica di statuto formulata dalle autorita' accademiche di questa Universita' (consiglio di facolta' del 24 settembre 1991 e 29 ottobre 1991, consiglio di amministrazione del 18 dicembre 1991 e senato accademico 14 gennaio 1992); Sentito il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale nell'adunanza del 16 dicembre 1992; Viste le delibere di adeguamento al suddetto parere adottate dagli organi accademici (consiglio di facolta' del 26 gennaio 1993, consiglio di amministrazione del 24 marzo 1993, senato accademico del 30 marzo 1993); Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Pisa, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli 96, 97, 98 e 105, comma e), relativi al corso di laurea in scienze naturali, sono soppressi e sostituiti dai seguenti nuovi articoli: Art. 96. - Il corso di laurea in scienze naturali ha la durata di quattro anni, con ventitre insegnamenti annuali e due corsi introduttivi integrati. Il titolo e le condizioni di ammissione al corso di laurea sono regolati dalle disposizioni di legge. Dei ventitre insegnamenti annuali, sedici costituiscono l'area comune e sono insegnamenti obbligatori di base, e sette sono insegnamenti di indirizzo: di questi ultimi tre sono obbligatori sul piano nazionale, due sono obbligatori in sede locale a scelta della facolta' e due sono a scelta dello studente fra tutte le discipline indicate nel successivo elenco purche' attivate, e in armonia con gli indirizzi e con l'orientamento di cui al proprio piano di studi. I corsi di insegnamento annuale disporranno di non meno di 70 e non piu' di 90 ore, comprensive di lezioni, esercitazioni, sperimentazioni, esercizi di dimostrazioni (quelli semestrali di non piu' di 45 ore). Il numero complessivo delle ore di insegnamento e' contenuto in 1800 ore, escluse le ore dei corsi integrati. La facolta' puo' decidere la suddivisione di non piu' di due insegnamenti annuali in insegnamenti semestrali, nonche' l'organizzazione degli insegnamenti in corsi semestrali compatti. Sono previsti tre indirizzi: un indirizzo generale didattico con un orientamento generale ed un orientamento didattico, un indirizzo conservazione della natura e delle sue risorse, e un indirizzo paleobiologico. Limitatamente all'orientamento didattico, e a seguito di una sperimentazione biennale, la facolta' puo' chiederne la trasformazione in indirizzo, con le procedure previste dalle vigenti disposizioni sull'ordinamento didattico. I curricula dei diversi indirizzi e orientamenti e le attivita' didattiche integrative piu' sotto specificate devono ispirarsi al principio di una equilibrata distribuzione fra le scienze della vita e le scienze della terra. La facolta' provvede altresi' all'organizzazione di due corsi integrati introduttivi, di cui uno di biologia e uno di scienze della terra, articoli in non meno di 100 ore di lezione e 20 ore di esercitazioni complessive, ciascuno secondo lo schema sottoriportato. Detti corsi hanno il fine di far percepire allo studente, fin dall'inizio, gli elementi di integrazione fra le diverse discipline, che devono essere specifici e caratterizzanti della formazione del naturalista. I corsi sono attuati con il concorso di piu' docenti delle discipline interessate: non danno quindi luogo a titolarita'. Art. 97. Corso introduttivo integrato di biologia: 1) basi molecolari; 2 citologia; 3) tessuti, sistemi, piano di struttura dell'organismo; 4) fisiologia generale; 5) genetica; 6) specie, tassonomia, evoluzione; 7) riproduzione, sviluppo, differenziamento; 8) ecologia; 9) etologia. Detto corso prevede, indicativamente, l'utilizzazione di non meno di quattro e non piu' di sei docenti designati dal consiglio di corso di laurea tra quelli titolari di discipline comprendenti gli argomenti sopraelencati. Corso introduttivo integrato di scienze della terra: 1) erosione, morfogenesi, cartografia; 2) sedimentazione, ambienti e facies; 3) i fossili, loro relazioni con l'ambiente, biostratigrafia; 4) magmatismo e metamorfismo; 5) tettonica, geometrie e processi deformativi; 6) dinamica delle zolle litosferiche, orogenesi; 7) storia geologica della terra del precambriano al fanerozoico; 8) elementi di geologia regionale. Detto corso prevede indicativamente l'utilizzazione di non meno di quattro e non piu' di sei docenti designati dal consiglio di corso di laurea tra quelli titolari di discipline comprendenti gli argomenti sopraelencati. La facolta', nell'organizzare detti corsi integrati, indica anno per anno un coordinatore per ciascuno di essi, scelto tra i docenti impegnati nei corsi di lezione. Parte delle ore destinate alle esercitazioni puo' essere utilizzata in laboratorio e/o sul campo. La frequenza di detti corsi introduttivi e' obbligatoria. Le modalita' di accertamento verranno stabilite dal consiglio di corso di laurea. Nei quattro anni di corso il consiglio di corso di laurea organizza escursioni per attivita' di studio sul campo. La facolta' organizza altresi' corsi di lingua inglese che si concludono con un colloquio da superarsi prima della assegnazione formale della tesi di laurea. L'ammissione a sostenere l'esame di laurea comporta il superamento di non meno di ventitre esami. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi sperimentale. Il preside costituisce le commissioni di esami con docenti dei rispettivi corsi, secondo le norme dettate dall'art. 160 del testo unico e dall'art. 42 del regolamento studenti. Il diploma di laurea riporta il titolo di laureato in scienze naturali, mentre il relativo certificato fara' menzione anche dell'indirizzo seguito. Insegnamenti obbligatori di base: 1) istituzioni di matematiche (1, 2); 2) fisica (1, 2); 3) chimica generale e inorganica (1); 4) chimica organica (3); 5) anatomia comparata (4) (9); 6) botanica; 7) sistematica e filogenesi animale; 8) ecologia; 9) fisiologia generale; 10) antropologia (9); 11) genetica; 12) geografia (5); 13) geologia (6); 14) mineralogia (7); 15) paleontologia; 16) zoologia (8). --------- (1) Ciascuno dei corsi 1, 2 e 3 deve prevedere un congruo numero di lezioni introduttive di allineamento destinate a facilitare la comprensione dei rispettivi contenuti, metodi e linguaggio a giovani provenienti da scuole pre-universitarie di tipo diverso. (2) I corsi 1 e 2 devono essere coordinati per assicurare fra i contenuti elementi di statistica ed elementi di informatica. (3) Comprende anche elementi di biorganica. (4) Comprende anche elementi di embriologia comparata e causale. (5) Comprende anche elementi di meteorologia e climatologia. (6) Comprende anche elementi di rilevamento geologico. (7) Comprende anche elementi di petrografia. (8) Comprende anche elementi di etologia e di sistematica zoologica. (9) I docenti degli insegnamenti di anatomia comparata e di antropologia coordinamento tra loro, su indicazioni del consiglio di corso di laurea, lo svolgimento di "elementi di anatomia umana". INDIRIZZI INDIRIZZO GENERALE E DIDATTICO Due sono le finalita' di importanza strategica dell'indirizzo generale e didattico. Con l'orientamento generale ci si propone di avviare l'allievo, attraverso contenuti e metodologie idonee, allo studio dei processi e dei sistemi naturali, visti nella dimensione spazio-temporale. Questo obiettivo assume un ruolo importante come fondamento dell'indennita' del naturalista, sia esso ricercatore che professionista. Con l'orientamento didattico ci si propone di sviluppare gradualmente i fondamenti scientifici e metodologici per una didattica avanzata e con una sua specifica identita', rivolta ad ogni ordine e grado di scuola preuniversitaria. Insegnamenti obbligatori comuni: 1) fisiologia vegetale; 2) geografia fisica; 3) botanica sistematica. ORIENTAMENTO GENERALE. Insegnamenti e scelta da parte della facolta' e obbligatori per lo studente (due su dieci, uno per blocco): Blocco A Blocco B 1) biogeografia 1) geochimica 2) biologia cellulare 2) geologia stratigrafica 3) chimica biologica 3) petrografia 4) metodi probabilistici, 4) geofisica statistici e processi 5) vulcanologia stocastici 5) ecologia microbica Insegnamenti scelti dalla facolta': Blocco A: biologia cellu- Blocco B: vulcanologia lare ORIENTAMENTO DIDATTICO. Insegnamenti e scelta da parte della facolta' e obbligatori per lo studente (due su dieci, uno per blocco): Blocco A Blocco B 1) analisi degli ecosistemi 1) didattica delle scienze naturali 2) anatomia umana 2) educazione ambientale 3) fitosociologia 3) metodologia didattica 4) geologia storica 4) laboratorio di didattica della biologia 5) etologia 5) laboratorio di didattica di scienze della terra Insegnamenti scelti dalla facolta': Blocco A: etologia Blocco B: laboratorio di didattica di scienza della terra INDIRIZZO CONSERVAZIONE DELLA NATURA E DELLE SUE RISORSE Questo indirizzo e' finalizzato ad esprimere competenze specifiche del naturalista, da far valere nello studio, nella operativita' gestionale e nell'attivita' di consulenza e di progettazione, nei musei naturalistici, negli orti botanici, nei parchi e nelle riserve naturali, e in ogni campo in cui sia richiesta una competenza sulla tutela di specie viventi anche come beni naturali, nonche' nella tutela, conservazione e valorizzazione di significativi beni geologici e paleontologici. Particolare rilevanza assume, oggi, la richiesta di professionalita' del naturalista sia per la combinazione dei dossiers d'impatto ambientale, che per la valutazione degli stessi. Insegnamenti obbligatori: 1) conservazione della natura e delle sue risorse; 2) geologia ambientale; 3) botanica sistematica. Insegnamenti a scelta da parte della facolta' e obbligatori per lo studente (due su dieci, uno per blocco): Blocco A Blocco B 1) ecologia delle acque 1) idrogeologia interne 2) geobotanica 2) geologia del quaternario 3) zoocenosi e protezione 3) geologia regionale della fauna 4) igiene ambientale 4) sedimentologia e regime dei litorali 5) museologia naturalistica 5) telerilevamento delle risorse ambientali Insegnamenti scelti dalla facolta': Blocco A: geobotanica Blocco B: geologia del quaternario INDIRIZZO PALEOBIOLOGICO Questo indirizzo e' strutturato in modo da poter conferire al laureato una preparazione idonea (e diversificata rispetto a quella conseguibile in altri corsi di laurea) ad affrontare uno studio integrato dell'evoluzione (e/o dell'estinzione) delle specie vegetali e animali. In una formazione integrata di questo tipo, debbono essere in particolare valorizzate le conoscenze tassonomico-evolutive delle specie fossili, in riferimento ai relativi ecosistemi e ai loro mutamenti nel tempo geologico, come si evincono dalla moderna stratigrafia. Analogamente, saranno valorizzati anche la paleontologia umana e la paleontologia dei vertebrati, nel quadro della geologia del quaternario, cogliendo il rapporto tra quanto deriva dai grandi cicli della natura e quanto e' determinato dalle attivita' dell'uomo. Insegnamenti obbligatori: 1) botanica sistematica; 2) stratigrafia; 3) paleobotanica. Insegnamenti e scelta della facolta' e obbligatori per lo studente (due su dieci, uno per blocco): Blocco A Blocco B 1) ecologia preistorica 1) geologia marina 2) paleoecologia 2) geochimica 3) paleontologia umana e paletnologia 3) geologia e paleontologia de quaternario 4) palinologia 4) micropaleontologia 5) paleontologia dei vertebrati 5) sedimentologia 6) paleopatologia 6) paleontologia stratigrafica Insegnamenti scelti dalla facolta': Blocco A: paleontologia umana e Blocco B: micropaleontologia paletnologia Art. 98. - La facolta' si riserva di poter variare, a seconda delle esigenze locali e della disponibilita' dei docenti, la scelta delle discipline nell'ambito dei blocchi di insegnamenti degli indirizzi e orientamenti elencati in conformita' al decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 1989. Lo studente, a completamento del proprio curriculum, agli insegnamenti gia' fissati come obbligatori, deve aggiungere almeno altri due insegnamenti scelti, in armonia con l'indirizzo e l'orientamento del proprio piano di studi, fra quelli attivati presso il corso di laurea in scienze naturali, presso altri corsi di laurea della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali o altra facolta' dell'Ateneo di Pisa. Anno per anno saranno resi noti gli elenchi dei corsi attivati. ELENCO DELLE DISCIPLINE FACOLTATIVE: analisi degli ecosistemi; analisi mineralogiche; anatomia umana; anatomia vegetale; antropometria; biogeografia; biologia delle popolazioni umane; biologia cellulare; biologia marina; chimica biologica; conservazione della natura e delle sue risorse; didattica delle scienze naturali; ecologia delle acque interne; ecologia preistorica; ecologia microbica; ecologia umana; educazione ambientale; embriologia e morfologia sperimentale; etologia; fisiologia vegetale; fitogeografia; fitosociologia; fotogeologia; geochimica; geodinamica; geofisica; geografia fisica; geologia ambientale; geologia marina; geologia regionale; geologia storica; geologia stratigrafica; geologia strutturale; geologia e paleontologia del quaternario; geomorfologia; geotermia; giacimenti minerari; idrogeologia; igiene ambientale; istologia ed embriologia; laboratorio di esperienze didattiche di scienze biologiche; laboratorio di esperienze didattiche di scienze della terra; laboratorio di metodologie zoologiche; lichenologia; metodi probabilistici, statistici e processi stocastici; metodologia didattica; micologia; micropaleontologia; mineralogia applicata; museologia naturalistica; paleoantropologia; paleobotanica; paleoclimatologia; paleoecologia; paleontologia dei vertebrati; paleontologia stratigrafica; paleontologia umana e paletnologia; paleopatologia; paletnologia; palinologia; petrografia; petrografia applicata; primatologia; principi di valutazione di impatto ambientale; protistologia; sedimentologia; sedimentologia e regime dei litorali; stratigrafia; telerilevamento delle risorse ambientali; vulcanologia; zoocenosi e protezione della fauna. Ai fini della propedeuticita' degli esami dei diversi insegnamenti, vale la seguente tabella: non si puo' essere ammessi a sostenere l'esame di fisica se non si e' superato l'esame di "istituzioni di matematiche"; non si puo' essere ammessi a sostenere l'esame di mineralogia se non si sono frequentati i corsi di "chimica generale e inorganica", "fisica". Norme transitorie. Gli studenti gia' iscritti possono completare gli studi previsti dal precedente ordinamento. La facolta' stabilira' le modalita' di convalida di tutti gli esami sostenuti, qualora gli studenti gia' iscritti optino per il nuovo ordinamento. L'opzione puo' essere esercitata fino ad un termine pari alla durata legale del corso degli studi. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Pisa, 5 aprile 1993 Il rettore: ELIA