Approvazione ed ammissione al finanziamento di progetti del Programma nazionale straordinario di investimenti in sanita'.(GU n.124 del 29-5-1993)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che autorizza un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze per anziani e soggetti non autosufficienti per l'importo complessivo di 30.000 miliardi di lire; Visto il comma 5 del medesimo art. 20 che demanda al CIPE, sentito il nucleo di valutazione per gli investimenti pubblici, l'approvazione dei progetti suscettibili di immediata realizzazione; Visto il citato comma 1, che autorizza le regioni e province autonome di Trento e Bolzano a ricorrere ad operazioni di mutuo con la BEI, con la Cassa depositi e prestiti e con gli istituti ed aziende di credito all'uopo abilitati, per il finanziamento di progetti di immediata realizzazione, fino ad un limite del 95% della spesa ammissibile, secondo le modalita' stabilite da ultimo con decreto del Ministro del tesoro di concerto con il Ministro della sanita' in data 5 dicembre 1991; Visto l'art. 9 della legge 17 dicembre 1986, n. 878; Visto il decreto del Ministro della sanita' in data 29 agosto 1989, n. 321, con il quale sono state definite le procedure per l'attuazione del citato programma di investimenti; Vista la propria deliberazione in data 13 ottobre 1989 con la quale sono state determinate le quote di mutuo che le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano possono contrarre nel triennio 1988-1990, nel'ambito degli stanziamenti complessivi previsti dallo stesso art. 20, comma 5, in 3.000 miliardi per il 1988 ed in 3.500 miliardi per ciascuno degli anni 1989 e 1990; Viste le proprie deliberazioni del 19 dicembre 1989, punto 20, e 12 aprile 1990 relative all'approvazione di alcuni progetti afferenti il programma pluriennale di investimenti di cui al predetto art. 20; Vista la propria delibera in data 3 agosto 1990 con la quale e' stato approvato il Programma nazionale straordinario di investimenti in sanita' per il triennio 1989-1991; Visto l'art. 4, comma 7, della legge 23 dicembre 1992, n. 500, che fissa in lire 1.500 miliardi, per l'anno 1993, i limiti degli oneri derivanti dai mutui contratti per l'edilizia sanitaria che saranno a carico del Fondo sanitario nazionale in conto capitale fino all'importo massimo di lire 290 miliardi, a decorrere dal 1994; Visto il decreto-legge 2 marzo 1993, n. 47, recante, tra l'altro, disposizioni per l'armonizzazione della disciplina dell'imposta sul valore aggiunto; Considerato che le regioni Emilia-Romagna, Marche, Toscana, Friuli- Venezia Giulia, Piemonte, Sicilia e la provincia autonoma di Trento hanno presentato i progetti esecutivi relativi ad alcune opere comprese nel Programma nazionale straordinario di edilizia sanitaria con le relative richieste di finanziamento; Considerato che i suddetti progetti hanno ottenuto il vaglio di conformita' del Ministero della sanita'; Udita la relazione del segretario generale della programmazione economica relativa ai pareri espressi dal nucleo di valutazione degli investimenti pubblici del Ministero del bilancio e della programmazione economica, con particolare riguardo alla immediata realizzabilita' delle opere ed alle osservazioni formulate in ordine ai seguenti progetti: ampliamento e ristrutturazione dell'ospedale di Lugo (Ravenna); realizzazione del nuovo ospedale di Lecco (Como); completamento nuovo presidio ospedaliero S. Marta e S. Venera di Acireale (Catania); ampliamento dell'ospedale Cannizzaro di Catania - secondo lotto del primo stralcio e secondo stralcio; nuovo ospedale della Versilia - Camaiore (Lucca); ristrutturazione del poliambulatorio di Levico Terme (Trento); Delibera: A valere sulle autorizzazioni di spesa di cui all'art. 20 della legge 11 marzo 1988, n. 67, sono approvati ed ammessi al finanziamento i seguenti progetti con l'osservanza delle relative prescrizioni: Mutuo a carico Regione dello Stato (*) e U.S.L. Progetto (milioni di lire) - - - Campania: U.S.L. 19 Nuovo presidio nel comune di 19.000 S. Marcellino (Caserta) Emilia-Romagna: U.S.L. 18 Ristrutturazione del presidio 440 sanitario di Fanano (Modena) U.S.L. 37 Completamento RSA per anziani 451 dell'IPAB S. Antonio Abate e SS. Filippo e Giacomo di Casola Valsenio (Ravenna) U.S.L. 28 Ristrutturazione policlinico S. 2.250 Orsola Malpighi - Bologna - costruzione del nuovo percorso protetto interrato U.S.L. 28 Ristrutturazione policlinico S. 6.400 Orsola Malpighi - Bologna - magazzino per prodotti economali U.S.L. 28 Ristrutturazione policlinico S. 900 Orsola Malpighi - Bologna - nuovo centro di senologia U.S.L. 28 Ristrutturazione policlinico S. 5.670 Orsola Malpighi - Bologna - ampliamento e ristrutturazione clinica ostetrica-ginecologica U.S.L. 35 Ristrutturazione presidio 4.000 multizonale di prevenzione di Ravenna Ampliamento e ristrutturazione 9.000 ospedale S. Maria delle Croci di Ravenna U.S.L. 36 Ampliamento e ristrutturazione 9.000 dell'ospedale di Lugo (Ravenna) Le strutture ospedaliere di Massalombarda, Alfonsine, Bagnocavallo, Conselice e Fusignano verranno chiuse in relazione alla progressiva entrata in funzione del nuovo ospedale. U.S.L. 7 Costruzione del polo socio sanitario 9.600 di Langhirano (Parma) U.S.L. 18 Ristrutturazione poliambulatorio di 460 Pievelago (Modena) Friuli-Venezia Giulia: U.S.L. 3 Ristrutturazione ospedale di 1.900 Tolmezzo (Udine) U.S.L. 6 Completamento centro distrettuale e poliambulatoriale di Coseano 570 Lombardia: U.S.L. 16 Realizzazione del nuovo ospedale 47.500 di Lecco (Como) La regione Lombardia dovra' programmare la progressiva riconversione dell'attuale ospedale. Marche: U.S.L. 3 Ristrutturazione del fabbricato di 5.082 Trebbiantico (Pesaro) in RSA Piemonte: U.S.L. To/1 Interventi ospedale mauriziano 30.428 "Umberto I" di Torino Sicilia: U.S.L. 36 Ampliamento ospedale "Cannizzaro" 34.200 di Catania - secondo lotto del 1 e 2 stralcio Restano esclusi dal finanziamento del primo triennio gli espropri finalizzati alla realizzazione di parcheggi a raso, non immediatamente eseguibili. --------- (*) Al netto della quota del 5% di spettanza regionale. U.S.L. 37 Nuovo presidio ospedaliero S. 25.860 Marta e S. Venera di Acireale La regione Sicilia, d'intesa con la U.S.L. n. 37 di Acireale, dovra' provvedere alla chiusura del vecchio ospedale in relazione alla progressiva entrata in funzione della nuova struttura. Toscana: U.S.L. 3 Nuovo ospedale della Versilia 46.550 a Camaiore (Lucca) La regione Toscana dovra' provvedere, entro la data di entrata in funzione della nuova struttura, alla dismissione o riconversione dei presidi di Pietrasanta, Camaiore, Seravezza e Viareggio. U.S.L. 10/G Realizzazione RSA in Campi Bisenzio 5.042 localita' Capalle (Firenze) U.S.L. 25 Ristrutturazione ex ospedale per 6.175 RSA e polo sanitario di Campiglia Marittima (Livorno) U.S.L. 9 Realizzazione RSA per anziani in 3.572 localita' Narnali-Prato (Firenze) Provincia autonoma di Trento: U.S.L. TN4 Ristrutturazione poliambulatorio 2.850 di Levico Terme (Trento) La provincia autonoma di Trento provvedera' con risorse a carico del proprio bilancio agli oneri derivanti dall'acquisto di arredi e attrezzature per la messa in funzione della struttura. U.S.L. TN3 Ristrutturazione reparto operatorio 1.046 ospedale S. Lorenzo di Borgo Val Sugana --------- (*) Al netto della quota del 5% di spettanza regionale. Restano a carico delle regioni e delle province autonome eventuali maggiori oneri derivanti dalle modifiche apportate alle aliquote IVA dal decreto-legge n. 47/1993 richiamato in premessa. Il nucleo per la verifica degli investimenti pubblici procedera' alle verifiche di competenza, informando il CIPE della regolare attuazione della presente deliberazione. Roma, 7 aprile 1993