DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 5 giugno 1993, n. 174 

  Abrogazione,  a  seguito  di  referendum  popolare,  della legge 22
dicembre 1956, n.  1589,  recante  istituzione  del  Ministero  delle
partecipazioni statali.
(GU n.130 del 5-6-1993)
 
 Vigente al: 20-6-1993  
 

                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto l'art. 75 della Costituzione;
  Visto l'art. 37 della legge 25 maggio 1970, n. 352;
  Visti  gli  atti,  trasmessi  in  data  26 maggio 1993 dall'ufficio
centrale per il referendum presso la Corte  di  cassazione,  relativi
alla  proclamazione  del risultato del referendum indetto con decreto
del Presidente della Repubblica 25 febbraio  1993,  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  50 del 2 marzo 1993, per l'abrogazione della
legge 22 dicembre 1956, n. 1589, recante  istituzione  del  Ministero
delle partecipazioni statali;
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri;
                              E M A N A
                        il seguente decreto:
                               Art. 1.
  1.  In esito al referendum indetto con decreto del Presidente della
Repubblica 25 febbraio 1993, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.
50  del 2 marzo 1993, e' abrogata la legge 22 dicembre 1956, n. 1589,
recante istituzione del Ministero delle partecipazioni statali.
  2. L'abrogazione di cui al comma  1  ha  effetto  a  decorrere  dal
giorno  successivo  a quello della pubblicazione del presente decreto
nella Gazzetta Ufficiale.
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare.
   Dato a Roma, addi' 5 giugno 1993
                              SCALFARO
                                  CIAMPI,  Presidente  del  Consiglio
                                  dei Ministri
 Visto, il Guardasigilli: CONSO