IL DIRETTORE GENERALE
DEL DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE
Visto il decreto-legge 21 giugno 1961, n. 498, convertito, con
modificazioni, dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, recante norme per
la sistemazione di talune situazioni dipendenti da mancato o
irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
Vista la legge 25 ottobre 1985, n. 592;
Viste le note con le quali le competenti intendenze di finanza
hanno comunicato le cause e il periodo del mancato o irregolare
funzionamento dei sottoelencati uffici finanziari e richiesto
l'emanazione del relativo decreto di accertamento;
Ritenuto che l'astensione dal lavoro del personale e' da
attribuirsi alle seguenti cause:
in data 29 e 30 aprile 1993: ufficio provinciale dell'imposta sul
valore aggiunto di Palermo e ufficio del registro successioni e bollo
di Messina per la disinfestazione e derattizzazione dei locali dei
detti uffici;
in data 30 aprile 1993: conservatoria dei registri immobiliari e
uffici del registro: bollo, demanio, ammende e successioni di
Catania, per la disinfestazione e derattizzazione dei locali dei
detti uffici;
in data 3 maggio 1993: ufficio del registro di Verona per la
massiccia partecipazione del personale, in servizio presso il detto
ufficio, ad una assemblea sindacale;
dal 4 al 7 maggio 1993: ufficio del registro di Lanciano, a causa
di un incendio sviluppatosi nei locali del detto ufficio della
nottata del 3 maggio c.a.;
in data 8 maggio 1993: ispettorato compartimentale delle tasse e
delle imposte indirette sugli affari per la regione Sicilia, con sede
in Palermo, per la disinfestazione dei locali del detto ufficio;
Ritenuto che le suesposte cause devono considerarsi eventi di
carattere eccezionale, che hanno determinato il mancato o irregolare
funzionamento degli uffici, creando disagi anche ai contribuenti;
Considerato che, ai sensi del citato decreto-legge 21 giugno 1961,
n. 498, occorre accertare il periodo del mancato o irregolare
funzionamento degli uffici, presso i quali si sono verificati gli
eventi eccezionali;
Decreta:
Il periodo del mancato o irregolare funzionamento dell'ufficio
provinciale dell'imposta sul valore aggiunto, degli uffici del
registro, della conservatoria dei registri immobiliari e
dell'ispettorato compartimentale delle tasse e delle imposte
indirette sugli affari sottoindicati e' accertato come segue:
IN DATA 29 E 30 APRILE 1993
Regione Sicilia:
ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Palermo;
ufficio del registro successioni e bollo di Messina.
IN DATA 30 APRILE 1993
Regione Sicilia:
conservatoria dei registri immobiliari di Catania;
ufficio del registro bollo, demanio e ammende di Catania;
ufficio del registro successioni di Catania.
IN DATA 3 MAGGIO 1993
Regione Veneto:
ufficio del registro di Verona.
DAL 4 AL 7 MAGGIO 1993
Regione Abruzzo:
ufficio del registro di Lanciano.
IN DATA 8 MAGGIO 1993
Regione Sicilia:
ispettorato compartimentale delle tasse e delle imposte indirette
sugli affari per la regione Sicilia, con sede in Palermo.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 25 giugno 1993
Il direttore generale: ROXSAS