DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 2 luglio 1993
Dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nella zona del comune di Pollina, gravemente danneggiata dal sisma del 26 giugno 1993.(GU n.153 del 2-7-1993)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 maggio 1993 recante delega di funzioni in materia di protezione civile al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio on. dott. Vito Riggio; Considerata la grave situazione venutasi a creare a seguito di una scossa sismica, valutata del settimo grado della scala Mercalli, verificatasi il 26 giugno 1993 lungo la costa settentrionale della Sicilia che ha provocato, nella zona del comune di Pollina (Palermo), danni diffusi alle abitazioni e crollo di alcuni edifici; Vista la relazione al Presidente del Consiglio dei Ministri in data 30 giugno 1993, con cui il Sottosegretario delegato al coordinamento alla protezione civile ha illustrato i diversi aspetti del fenomeno sismico tuttora in atto ed ha riferito sulle misure di intervento adottate per l'assistenza alle popolazioni danneggiate, nonche' sulle ulteriori iniziative occorrenti per fronteggiare l'emergenza; Considerato che dalla predetta relazione emerge la necessita' di porre in essere nel comune di Pollina, gravemente danneggiato, interventi immediati ed urgenti, atti a consentire il superamento, nel piu' breve tempo possibile, della situazione di emergenza verificatasi a seguito del predetto sisma; Valutata la necessita' di attivare i poteri straordinari, anche al fine di consentire alla regione siciliana l'utilizzo di somme a disposizione della medesima regione per l'immediata esecuzione degli interventi di ripristino del patrimonio edilizio pubblico e privato e di quello artistico e di culto, gravemente danneggiato; Ritenuto, pertanto, che la situazione citata sia tale da legittimare la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'art. 5 della citata legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 2 luglio 1993; Decreta: E' dichiarato lo stato di emergenza nella zona del comune di Pollina in relazione all'evento sismico indicato nelle premesse. L'onere relativo all'attuazione degli interventi di assistenza alla popolazione della zona del comune di Pollina (Palermo) e di quelli di somma urgenza diretti alla salvaguardia della pubblica incolumita', valutato in lire 5 miliardi, e' posto a carico del Fondo per la protezione civile, che verra' successivamente integrato di una somma di pari importo con provvedimento del Ministro del tesoro. La regione siciliana e' autorizzata a porre in essere, ai sensi dell'art. 44 della legge regionale 12 gennaio 1993, n. 10, anche in deroga alla normativa vigente, gli interventi di ripristino del patrimonio edilizio pubblico e privato e di quello artistico e di culto, gravemente danneggiato dall'evento sismico di cui al presente decreto, all'uopo utilizzando anche appositi fondi regionali. Con successivo provvedimento si provvedera' alla revoca dello stato di emergenza. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 2 luglio 1993 Il Presidente: CIAMPI