MINISTERO DELLA SANITA'

COMUNICATO

               Autorizzazione alla Fondazione italiana
 per la ricerca sul cancro, in Milano, ad accettare alcune eredita'
(GU n.171 del 23-7-1993)

   Con decreto ministeriale 21 giugno 1993 la Fondazione italiana per
la  ricerca  sul  cancro  di Milano e' stata autorizzata ad accettare
l'eredita', consistente nella nuda proprieta' di un immobile sito  in
Genova,  via  Don  Vincenzo Minetti, 8, disposta dal sig. Angelo Ghio
con testamento olografo pubblicato per atto  dott.  Anselmo  Anselmi,
notaio in Genova, numero di repertorio 126528.
   Con decreto ministeriale 21 giugno 1993 la Fondazione italiana per
la  ricerca  sul  cancro  di Milano e' stata autorizzata ad accettare
l'eredita', consistente in porzione di beni immobili per un valore di
L. 7.812.500 ed in beni mobili per un  ammontare  di  L.  29.883.215,
disposta  dalla  sig.ra  Carolina  Bianchi  con  testamento  olografo
pubblicato per atto dott. Adriano Cecchi, notaio in La Spezia, numero
di repertoio 84659.
   Con decreto ministeriale 21 giugno 1993 la Fondazione italiana per
la ricerca sul cancro di Milano e'  stata  autorizzata  ad  accettare
l'eredita',  consistente  in un fabbricato, con annesso cortile, sito
in San Paolo Solbrito del periziato valore di  L.  60.250.000  ed  in
beni  mobili  (denaro  liquido,  titoli  e  altro)  del  valore di L.
141.271.400, disposta dalla sig.ra Luigia Margherita  Borgarello  con
testamento  olografo pubblicato per atto dott. Paolo Novarese, notaio
in Asti, numero di repertorio 48287.
   Con decreto ministeriale 21 giugno 1993 la Fondazione italiana per
la ricerca sul cancro di Milano e'  stata  autorizzata  ad  accettare
l'eredita',  consistente  in  beni  mobili depositati presso la Banca
popolare di Novara - agenzia di Albisola Superiore, del valore di  L.
34.300.000,  disposta dal sig. Stefano Viazzi con testamento olografo
pubblicato per atto dott. Agostino Firpo, notaio in Savona, numero di
repertorio 1048.