UNIVERSITA' DI NAPOLI FEDERICO II

DECRETO RETTORALE 25 febbraio 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.172 del 24-7-1993)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  degli  studi "Federico II" di
Napoli, approvato con regio decreto del 20 aprile 1939,  n.  1162,  e
successive modificazioni ed integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933,  n.  1592,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visti  i  decreti del Presidente della Repubblica 28 febbraio 1986,
21 dicembre 1988, 13 marzo 1989 e 24 maggio  1989,  con  i  quali  e'
stato  modificato l'ordinamento didattico universitario relativamente
al corso di laurea in medicina e chirurgia;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita'  accademiche di questo Ateneo di cui alle deliberazioni del
consiglio della facolta' di medicina e  chirurgia  II  del  20  marzo
1990,  del  senato  accademico del 9 novembre 1990 e del consiglio di
amministrazione del 26 novembre 1990;
  Riconosciuta la necessita' di approvare le  modifiche  proposte  in
deroga  al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del
testo unico approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il parere  del  Consiglio  universitario  nazionale  espresso
nell'adunanza del 16 gennaio 1992;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
                              Decreta:
  Lo  statuto  dell'Universita'  degli studi "Federico II" di Napoli,
approvato e modificato con i  decreti  indicati  nelle  premesse,  e'
ulteriormente modificato come apresso:
                           Articolo unico
  Gli  articoli da 152 a 157 sono soppressi e sostituiti dai seguenti
nuovi articoli:
  Art. 152. - La seconda facolta' di medicina e chirurgia  conferisce
la laurea in:
    a) medicina e chirurgia;
    b) odontoiatria e protesi dentaria.
  Titoli  di  ammissione  ai corsi di laurea sono quelli previsti dal
primo comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
                   LAUREA IN MEDICINA E CHIRURGIA
  Art. 153 (Scopo, durata ed articolazione del corso).  -  La  durata
del  corso di studi in medicina e chirurgia e' di sei anni e comporta
non  meno  di  cinquemilacinquecento  ore  di  attivita'   didattico-
formativa    (teorica    e    teorico-pratica,   comprensiva   questa
dell'attivita'  pratica  guidata,  dell'attivita'  seminariale  e  di
quella tutoriale).
  Fermo  restando l'obbligo delle anzidette cinquemilacinquecento ore
totali,  la  facolta'  ha  la  possibilita'  di  modificare  rispetto
all'ordinamento  tabellare la ripartizione delle ore di didattica tra
le varie aree didattico-formative e pertanto  anche  la  ripartizione
tra  il  monte  ore  del primo triennio e quello del secondo ai sensi
delle leggi 11 dicembre 1969, n. 910 e 30 novembre 1970, n. 924.
  Il corso di studi e' suddiviso in due cicli triennali per un totale
di dodici semestri.
  Lo studente alla fine del primo ciclo  triennale  deve  dimostrare,
attraverso le verifiche di profitto, di avere acquisito:
    a)  una  solida  cultura  biologica  con  adeguate  conoscenze di
metodologia scientifica, ivi compresi i principi relativi alla misura
delle funzioni biologiche, alla valutazione dei fatti scientifici  ed
all'analisi dei dati;
    b)  una  buona  conoscenza di fisiopatologia umana e dei rapporti
tra ambiente fisico e sociale dell'uomo e del suo stato di salute;
    c)  la  comprensione  delle  cause   e   dei   meccanismi   delle
fondamentali alterazioni delle funzioni biologiche nell'uomo.
  Al  termine  del  corso  di  laurea  lo  studente  deve dimostrare,
attraverso le verifiche di  profitto,  di  possedere  l'atteggiamento
scientifico,  le  nozioni  fondamentali,  le capacita' e l'esperienza
sufficiente per eseguire l'esame di un paziente, effettuare esami  di
laboratorio,  saper  decidere  sull'opportunita'  di  esami o analisi
speciali, essere in grado di stabilire misure terapeutiche  (comprese
le  prime  misure  d'urgenza  e  le  piu'  semplici  cure  di  pronto
soccorso), formulare la probabile diagnosi delle malattie piu' comuni
per frequenza o per  rischio,  essere  in  grado  di  comunicare  con
chiarezza  ed umanita' con pazienti e familiari, prendere misure pre-
ventive di tutela e promozione della salute, conoscere la normativa e
la legislazione sanitaria e saper rispettare gli aspetti etici  della
medicina. Deve infine possedere le basi metodologiche e culturali per
l'ulteriore   specializzazione  professionale  e  per  la  formazione
permanente.
  Art. 154 (A.  Aree  didattico-formative,  corsi  integrati,  disci-
pline).  -  Ciascun  ciclo  triennale  si articola in aree didattico-
formative. Ogni area e' definita:
    a) dagli obiettivi didattico-formativi propri di ciascuna area;
    b)  dai  corsi  integrati  che   obbligatoriamente   appartengono
all'area e la caratterizzano;
    c) dalle discipline proprie dei corsi integrati;
    d)  dal  numero  minimo  di  ore di didattica relative a ciascuna
area.
  Sono  comunque  irrinunciabili  gli  obiettivi  didattico-formativi
propri  di  ciascuna  area  ed  il  numero  minimo  di ore relativo a
ciascuna area.
  Le ore di didattica del corso  di  laurea  comprendono  l'attivita'
didattica    formale,   l'attivita'   didattica   teorico-pratica   e
l'attivita' didattica  integrativa.  L'attivita'  didattica  teorico-
pratica  dovra'  rappresentare,  in linea di massima, almeno un terzo
dell'intero ammontare della didattica nel primo  triennio  e  di  due
terzi  di esso nel secondo triennio ed include l'attivita' tutoriale,
l'attivita' pratica guidata (laboratorio, attivita'  assistenziale  e
attivita'   seminariale).   L'attivita'  tutoriale  sara'  effettuata
mediante l'affidamento  di  piccoli  gruppi  di  studenti  a  singoli
docenti. L'attivita' didattica integrativa potra' essere svolta anche
presso strutture e da personale del Servizio sanitario nazionale dopo
stipula di apposite convenzioni.
  L'insegnamento si svolge per corsi integrati. Essi sono organizzati
per  raggiungere  gli obiettivi indicati nelle singole aree. Il corso
integrato e' impartito da uno o piu' docenti della stessa  disciplina
e/o di discipline affini. I corsi integrati, se non corrispondenti ad
una  singola  specifica disciplina di stessa denominazione, non danno
luogo a titolarieta' dei docenti.
  Le discipline corrispondono alla titolarieta' dei docenti. Le  dis-
cipline elencate nella tabella come afferenti ai vari corsi integrati
non  sono  obbligatorie  e pertanto non devono essere necessariamente
tutte attivate. Il consiglio di facolta',  sentito  il  consiglio  di
corso  di  laurea,  attiva le discipline necessarie per realizzare il
corso integrato. Le discipline attivate concorrono necessariamente al
corso integrato, nei limiti  delle  ore  di  didattica  attribuite  a
ciascuna di esse dai consigli di corso di laurea e di facolta' per le
rispettive competenze.
  Il   consiglio   di   corso   di  laurea  annualmente  registra  la
disponibilita' dei professori di ruolo a svolgere  corsi  monografici
di  approfondimento  nell'ambito  dei  corsi  integrati.  Tali  corsi
monografici, compresi nel monte ore destinato all'attivita' didattica
teorico-pratica del corso integrato, vengono effettivamente  attivati
ove  raggiungano  un  numero  minimo  di iscritti. Ogni studente puo'
frequentare non oltre otto corsi  monografici  nell'intero  corso  di
laurea,  e  non  piu' di tre corsi monografici nell'ambito di ciascun
corso  integrato.  La  relativa  verifica  di  profitto   costituisce
"credito"   in   relazione  al  corso  integrato  medesimo.  I  corsi
monografici saranno valutati ai fini del punteggio previsto dall'art.
13 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  162/1982  e  dal
decreto  ministeriale  16 settembre 1982 per i concorsi di ammissione
alle scuole di specializzazione. La valutazione corrisponde  al  voto
di  esame  relativo  al  corso  integrato ai quali afferisce il corso
monografico.
B. Esami.
   Gli esami sono effettuati  al  termine  di  ciascun  semestre  per
ciascuno dei corsi integrati previsti nello stesso semestre.
  Gli esami sono sostenuti, di regola, nei mesi di febbraio e giugno-
luglio  e  nel periodo 10 settembre-10 ottobre. Ciascuna sessione non
puo' avere durata superiore a venti giorni. La sessione autunnale, ed
il prolungamento di essa nell'appello  di  febbraio,  sono  riservati
alle prove di recupero.
  Le prove di esame possono essere orali e/o scritte
con  domande a risposta singola o multipla, con brevi elaborati o con
soluzioni di problemi clinici. Nel determinare il voto di  esame,  il
docente  potra'  avvalersi  delle  valutazioni di profitto in itinere
durante  lo   svolgimento   dei   corsi.   Il   profitto   realizzato
nell'attivita' tutoriale dovra' essere necessariamente valutato nella
verifica di profitto di ciascun corso integrato.
  Le  commissioni  di  esame  sono  costituite  dai docenti che hanno
afferito al corso  integrato:  nel  caso  di  verifiche  di  profitto
contestuali   il  preside  costituisce  le  commissioni  di  profitto
utilizzando i docenti dei relativi corsi, secondo  le  norme  dettate
dall'art.  160  del  testo  unico  e  dell'art.  42  del  regolamento
studenti.
Corso di lingua inglese con orientamento medicoscientifico.
  Lo  studente  dovra'  seguire  un  corso  di  "lingua  inglese  con
orientamento medico-scientifico" che avra' un riferimento precipuo ai
problemi inerenti al corso di laurea. L'esame relativo, da  svolgersi
mediante   colloquio   e   traduzione  di  testi  scientifici,  sara'
effettuato entro il primo triennio.
  Il corso di lingua inglese con orientamento  medico-scientifico  fa
parte   integrante  dell'ordinamento  didattico  universitario  della
facolta' di medicina e chirurgia.
Esame di laurea.
  Per essere ammesso a sostenere l'esame di laurea lo  studente  deve
aver  seguito  tutti  i  corsi  integrati previsti dal piano di studi
approvato dalla facolta'  per  almeno  cinquemilacinquecento  ore  di
didattica e aver superato i relativi esami.
  Per  le  modalita' di svolgimento dell'esame di laurea si applicano
le disposizioni vigenti.
Tirocinio post-laurea.
  Per  essere   ammessi   a   sostenere   l'esame   di   abilitazione
all'esercizio  professionale,  i  laureati  in  medicina  e chirurgia
devono  aver  compiuto,  dopo  il  conseguimento  della  laurea,   un
tirocinio pratico continuativo presso cliniche universitarie o presso
presidi   del   Servizio  sanitario  nazionale  o  equiparati  aventi
requisiti di idoneita' di cui al decreto interministeriale 9 novembre
1982, della durata di almeno sei mesi.
  Il  numero  dei  posti   per   tirocinanti   presso   le   cliniche
universitarie  o  presso i presidi del Servizio sanitario nazionale o
equiparati, e' fissato entro il 30 aprile di ogni anno, in  relazione
alla  disponibilita'  di  posti  dichiarata  dalle  facolta' mediche,
sentite le unita' sanitarie locali  e  gli  altri  istituti  ed  enti
aventi  i  prescritti  requisiti  di idoneita'. Con lo stesso decreto
sono stabilite le modalita' di  iscrizione  per  lo  svolgimento  del
tirocinio.
  Durante il periodo di tirocinio i laureati in medicina
e  chirurgia  sono  autorizzati ad esercitare le attivita' necessarie
per il  conseguimento  di  una  adeguata  preparazione  professionale
presso le clinche ed i presidi presso cui svolgono il tirocinio.
  Per  svolgere  il  tirocinio  il  laureato  in medicina e chirurgia
dovra' frequentare per il  periodo  di  tempo  indicato,  i  seguenti
reparti:
   due mesi in medicina generale;
   un mese in chirurgia generale;
   un mese di ostetricia, ginecologia, pediatria;
   un mese in pronto soccorso;
   un mese in laboratorio.
  Art.  155  (Programmazione  annuale, piani di studio e ripartizione
semestrale dei corsi integrati).
  A) PROGRAMMAZIONE ANNUALE, PIANI DI STUDIO.
  Nell'ambito della programmazione prevista dagli articoli  10  e  94
del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980, il consiglio
di   corso  di  laurea  e  quello  di  facolta',  per  le  rispettive
competenze,   prima   dell'inizio   di   ciascun   anno   accademico,
stabiliscono  le  modalita'  del  coordinamento didattico di ciascuna
area  didattico-formativa  e  di  ciascun   corso   integrato.   Essi
stabiliscono altresi':
    a)  la  ripartizione  delle  ore  di  didattica  tra i vari corsi
integrati caratterizzanti ciascuna area;
    b) la ripartizione delle ore di didattica tra i docenti afferenti
alle varie discipline attivate in ciascun corso integrato.
  Ai sensi dell'art. 3 del regolamento generale  universitario,  tali
ripartizioni saranno pubblicate nel manifesto annuale degli studi.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  e  quello di facolta', per le
rispettive competenze,  debbono  tener  conto,  nella  programmazione
delle   attivita'  didattiche,  della  necessita'  di  raccordare  la
formazione del laureato in medicina e  chirurgia  alle  esigenze  del
Servizio  sanitario  nazionale, secondo indirizzi formulati di intesa
tra il  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica  e  il  Ministro  della sanita'. I predetti consigli sono
tenuti a valutare criticamente con frequenza triennale in un'apposita
relazione i  risultati  ottenuti  nell'applicazione  degli  anzidetti
indirizzi.
  Ai  sensi  dell'art.  2  della  legge  11  dicembre 1969, n. 910, e
dell'art. 4 della legge 30 novembre 1970, n. 924,  lo  studente  puo'
presentare  un  piano  di  studi  diverso da quello consigliato dalla
facolta' e previsto dal manifesto degli  studi,  purche'  nell'ambito
delle  discipline attivate e nel rispetto del numero di ore dei corsi
relativo a ciascuna area didattico-formativa. Il consiglio  di  corso
di  laurea  valutera' la congruita' del piano di studi proposto dallo
studente con il raggiungimento  degli  obiettivi  didattico-formativi
previsti dalla presente tabella.
  Il  consiglio di corso di laurea e il consiglio di facolta', per le
rispettive competenze, possono predisporre, all'inizio di  ogni  anno
accademico,  ai  sensi  delle  leggi  11  dicembre 1969, n. 910, e 30
novembre 1970, n. 924, uno o  piu'  piani  di  studio  alternativi  a
quello  tabellare.  In  tali  piani  di studio possono essere esclusi
anche, per motivate ragioni,  alcuni  corsi  integrati,  fino  ad  un
massimo  di  tre  nell'intero  corso  di  laurea.  Qualora  un  corso
integrato non fosse incluso in  alcun  piano  di  studio  consigliato
dalla  facolta' esso potra' non essere attivato. Analoga possibilita'
e' riservata allo studente, fatte salve le limitazioni  previste  nel
precedente comma.
  Il  consiglio  di  facolta'  ed  il  consiglio  di  corso di laurea
programmano   annualmente,   per   le   rispettive   competenze,   la
distribuzione  del  carico  didattico  tra  i docenti, ai sensi degli
articoli 7, 9, 10 e 94 del decreto del Presidente della Repubblica n.
382/1980.
 B) RIPARTIZIONE DEI CORSI INTEGRATI IN SEMESTRI.
  Ai sensi del quarto comma dell'art. 7 del  decreto  del  Presidente
della  Repubblica  n.  382/1980,  la didattica del corso di laurea in
medicina e chirurgia e' organizzata per ciascun anno di corso in  due
cicli  coordinati  di  durata  inferione  all'anno. Ciascun ciclo, di
seguito indicato convenzionalmente quale "semestre", ha durata minima
di quattordici-quindici settimane. Di regola il primo  "semestre"  di
attivita' didattica si svolge dal mese di ottobre a quello di gennaio
incluso;  il  secondo  "semestre" dal mese di marzo al mese di giugno
incluso.
  Art. 156 (Propedeuticita' degli esami di profitto). -  Lo  studente
e'  ammesso  a  sostenere  gli  esami di profitto degli anni di corso
successivi al primo solo se abbia superato gli esami relativi a tutti
i corsi dei due semestri dell'anno precedente.
  Per  ottenere l'iscrizione al quarto anno di corso lo studente deve
aver seguito tutti gli insegnamenti  previsti  dal  piano  di  studio
approvato  dalla facolta' per il primo triennio e superato i relativi
esami.
  Art. 157 (Aree didattico-formative).
                   A) AREE DEL PRIMO CICLO TRIENNALE
1. Area della metodologia sperimentale applicata agli studi medici.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di applicare il metodo sperimentale
allo studio dei fenomeni della vita, dimostrando di  conoscere  e  di
saper  utilizzare  i  principi fondamentali della fisica, statistica,
matematica, informatica, biologia e  genetica,  relativi  all'analisi
qualitativa  e  quantitativa  dei fenomeni biologici, con particolare
riguardo a quelli fondamentali per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   fisica;
   statistica e matematica;
   biologia;
   genetica.
  Discipline:
   fisica (corso integrato):
    fisica;
    fisica medica;
   statistica e matematica (corso integrato):
    statistica medica e biometria;
    biomatematica;
   biologia (corso integrato):
    biologia cellulare;
    biologia generale;
    psicologia;
   genetica (corso integrato):
    genetica umana;
    genetica generale applicata alle scienze biomediche.
  Numero di ore: 350.
2.  Area  della  morfologia  umana   macroscopica,   microscopica   e
ultrastrutturale.
  Obiettivi:
   Lo   studente  deve  dimostrare  di  comprendere  l'organizzazione
strutturale del  corpo  umano,  dal  livello  macroscopico  a  quello
microscopico  ed ultrastrutturale, ed i meccanismi attraverso i quali
tale organizzazione  si  realizza  nel  corso  dello  sviluppo;  deve
altresi' poter riconoscere le caratteristiche morfologiche essenziali
dei  tessuti,  delle  cellule e delle strutture sub-cellulari normali
dell'organismo umano.
  Corsi integrati:
   istologia ed embriologia;
   anatomia.
  Discipline:
   istologia ed embriologia (corso integrato):
    istologia;
    istochimica;
    citologia;
    embriologia.
   anatomia (corso integrato):
    anatomia umana;
    anatomia topografica;
    anatomia radiologica;
    anatomia clinica;
    neuroanatomia.
  Numero di ore: 400.
3. Area della struttura, funzione e metabolismo delle molecole di
   interesse biologico.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  dimostrare  di  aver  compreso  i fondamentali
meccanismi  dei  fenomeni  biologici  normali  a  livello  cellulare,
subcellulare  e  molecolare;  deve altresi' essere in grado almeno di
descrivere e spiegare i fondamenti delle  principali  metodologie  di
laboratorio  capaci  di verificare e quantizzare i fenomeni biologici
di essenziale significato per le scienze mediche.
  Corsi integrati:
   chimica e propedeutica biochimica;
   biochimica.
  Discipline:
   chimica e propedeutica biochimica (corso integrato):
    chimica applicata alle scienze biomediche;
    chimica medica;
    propedeutica biochimica;
   biochimica (corso integrato):
    chimica biologica;
    enzimologia;
    biologia molecolare;
    biochimica cellulare;
    biochimica sistematica umana;
    biochimica applicata.
  Numero di ore: 400.
 4. Area delle funzioni biologiche integrate: organi ed apparati
   umani.
  Obiettivi:
   Lo studente deve dimostrare di aver compreso il funzionamento  dei
diversi  organi  del corpo umano, la loro dinamica integrazione negli
apparati, i meccanismi generali di controllo delle funzioni  di  essi
in  condizioni  normali, ed i principali reperti funzionali nell'uomo
sano; deve inoltre dimostrare  di  possedere  sia  gli  elementi  per
valutare i principali parametri fisiologici nell'uomo, sia i principi
fondamentali  della  biofisica applicata alle scienze mediche e delle
principali  tecnologie  e  strumentazioni  pertinenti  allo  sviluppo
attuale delle scienze biomediche.
  Corsi integrati:
   fisiologia;
   biofisica e tecnologie biomediche.
  Discipline:
   fisiologia (corso integrato):
    fisiologia umana;
    fisiologia della nutrizione;
    neurofisiologia;
    fisiologia applicata;
    fisiologia dello sport;
   biofisica e tecnologie biomediche (corso integrato):
    biofisica;
    informatica medica;
    strumentazione biomedica;
    tecnologie biomediche;
    fisica sanitaria.
  Numero di ore: 350.
5. Area della patologia cellulare e molecolare, patologia delle
   funzioni biologiche integrate (raccordo biologico-clinico).
  Obiettivi:
   Lo studente deve dimostrare di aver compreso le cause determinanti
ed  i  meccanismi  patogenetici delle malattie dell'uomo, il rapporto
tra microrganismi e  ospiti  nelle  malattie  da  infezione,  nonche'
l'etiopatogenesi  delle  alterazioni  fondamentali  delle  strutture,
delle funzioni e dei meccanismi  di  controllo  ai  vari  livelli  di
integrazione.
  Corsi integrati:
   patologia generale;
   immunologia;
   fisiopatologia generale ed applicata;
   microbiologia.
  Discipline:
   patologia generale (corso integrato):
    patologia generale;
    citopatologia;
    patologia molecolare;
    oncologia;
    patologia genetica;
    virologia oncologica;
   immunologia (corso integrato):
    immunologia;
    immunoematologia;
    immunopatologia;
   fisiopatologia generale ed applicata (corso integrato):
    patologia generale;
    fisiopatologia generale;
    fisiopatologia applicata;
    fisiopatologia endocrina e del metabolismo;
   microbiologia (corso integrato):
    microbiologia;
    micologia medica;
    virologia;
    parassitologia.
  Numero di ore: 600.
6. Tirocinio elettivo di ricerca sperimentale o di frequenza in
   strutture sanitarie.
  Obiettivi:
   Lo  studente  dovra'  dimostrare  di  aver  acquisito  alcuni  dei
principi fondamentali della ricerca scientifica, anche bibliografica.
In particolare dovra' essere capace di:
     a) disegnare un esperimento atto a fornire una  risposta  ad  un
interrogativo biologico in un campo a sua scelta;
     b)   condurre  direttamente  (o  almeno  in  collaborazione)  le
operazioni previste dal disegno dell'esperimento;
     c) interpretare criticamente i risultati sperimentali ottenuti.
  Lo studente - ove venga deliberato dal consiglio di corso di laurea
(o di facolta') - puo' in alternativa frequentare reparti di  degenza
o strutture ambulatoriali.
  Contenuti tematici:
   frequenza  in  istituto o dipartimento, con finalita' dirette alla
ricerca scientifica. Approccio alla ricerca, sia di  laboratorio  che
bibliografica, in disciplina del primo o del secondo triennio rivolta
all'acquisizione delle metodologie proprie della ricerca sperimentale
in  quanto utili per l'esercizio della professione medica. La singola
facolta' puo' sostituire per tutti gli studenti o per parte di  essi,
il  tirocinio  elettivo  di  ricerca  sperimentale  con un periodo di
frequenza in  reparto  di  degenza  o  altro  servizio  assistenziale
finalizzata  all'apprendimento  della  metodologia  dell'approccio al
malato.
  Numero  di  ore:  100  (da  documentare  a  cura  dell'istituto   o
dipartimento).
 B. AREE DEL SECONDO CICLO TRIENNALE.
7. Area della metodologia dell'approccio clinico, terapeutico,
   preventivo e riabilitativo.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a) realizzare una comunicazione adeguata con il paziente;
     b)  rilevare  e comprendere il significato delle alterazioni dei
reperti fisici e funzionali nell'uomo;
     c)  valutare  criticamente  sia  il  valore  delle   metodologie
pertinenti  alla medicina di laboratorio, sia il significato dei dati
da essa ottenibili relativi alle condizioni patologiche dell'uomo.
  Corsi integrati:
   medicina di laboratorio;
   metodologia clinica.
  Discipline:
   medicina di laboratorio (corso integrato):
    biochimica clinica;
    patologia clinica;
    microbiologia clinica;
    diagnostica strumentale;
   metodologia clinica (corso integrato):
    psicologia medica;
    storia della medicina;
    metodologia epidemiologica ed igiene;
    metodologia epidemiologica clinica.
  Numero di ore: 300.
8. Area della patologia sistematica ed integrata medico-chirurgica.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere  capace  di  identificare,  integrando  le
informazioni   derivanti   dallo   studio   clinico,   nosografico  e
fisiopatologico, gli elementi caratteristici delle varie  malattie  e
delle alterazioni d'organo e d'apparato.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica I (propedeutica e sistematica);
   malattie dell'apparato digerente;
   malattie dell'apparato respiratorio;
   malattie dell'apparato cardiovascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie;
   malattie del sistema endocrino e del metabolismo;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia;
   malattie infettive;
   medicina interna e chirurgia generale.
  Discipline:
   anatomia   patologica   I   (propedeutica  e  sistematica)  (corso
integrato):
    anatomia e istologia patologica;
    morfologia dei tumori;
   malattie dell'apparato digerente (corso integrato):
    gastroenterologia;
    chirurgia apparato digerente;
    chirurgia generale;
   malattie dell'apparato respiratorio (corso integrato):
    malattie dell'apparato respiratorio;
    fisiopatologia respiratoria;
    chirurgia toracica;
   malattie dell'apparato cardiovascolare (corso integrato):
    cardiologia;
    angiologia;
    cardiochirurgia;
    chirurgia vascolare;
   malattie del rene e delle vie urinarie (corso integrato):
    nefrologia;
    urologia;
   malattie  del  sistema  endocrino   e   del   metabolismo   (corso
integrato):
    endocrinologia;
    malattie del metabolismo;
    endocrinochirurgia;
   malattie del sangue e degli organi emopoietici (corso integrato):
    ematologia;
   malattie del sistema immunitario e reumatologia (corso integrato):
    immunologia clinica e allergologia;
    reumatologia;
   malattie infettive (corso integrato):
    malattie infettive;
    malattie tropicali;
    parassitologia clinica;
   medicina interna e chirurgia generale (corso integrato):
    medicina interna;
    chirurgia generale.
  Numero di ore: 875.
9. Area delle scienze del comportamento umano.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere in grado di analizzare e comprendere il
comportamento della persona umana in relazione ai problemi di  salute
e di malattia e:
     a) riconoscere le alterazioni comportamentali e psichiche;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c)   indicarne   gli  indirizzi  terapeutici  di  prevenzione  e
assistenziali.
  Corsi integrati:
   psichiatria e psicologia clinica.
  Discipline:
   psichiatria e psicologia clinica (corso integrato):
    psichiatria;
    psicoterapia;
    psicologia clinica;
    igiene mentale.
  Numero di ore: 125.
10. Area delle scienze neurologiche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a) riconoscere, mediante lo studio fisiopatologico e clinico, le
alterazioni del sistema nervoso;
     b) spiegarne le cause etiologiche ed i meccanismi patogenetici;
     c) indicarne gli indirizzi terapeutici.
  Corsi integrati:
   malattie del sistema nervoso.
  Discipline:
   malattie del sistema nervoso (corso integrato):
    neurologia;
    neurofisiopatologia;
    neurochirurgia;
    neuroradiologia;
    riabilitazione neurologica.
  Numero di ore: 100.
11. Area delle specialita' medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di:
     a) riconoscere ed eventualmente diagnosticare le piu'  frequenti
forme  di patologia oculare, dell'orecchio, del naso, della faringe e
della laringe, del cavo orale e del complesso facciale, della cute  e
dell'apparato locomotore;
     b)  dimostrare di conoscerne i principi terapeutici fondamentali
anche in relazione ad altri sistemi o apparati.
  Corsi integrati:
   malattie odontostomatologiche e del cavo orale;
   malattie dell'apparato visivo;
   malattie dell'apparato locomotore;
   malattie otorinolaringoiatriche;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica.
  Discipline:
   malattie odontostomatologiche (corso integrato):
    odontostomatologia;
    chirurgia maxillo-facciale;
   malattie dell'apparato visivo (corso integrato):
    oftalmologia;
    ottica fisiopatologica;
    patologia dell'orbita;
   malattie dell'apparato locomotore (corso integrato):
    ortopedia e traumatologia;
    chirurgia della mano;
    medicina fisica e riabilitazione;
   malattie otorinolaringoiatriche (corso integrato):
    otorinolaringoiatria;
    audiologia;
    foniatria;
   malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica (corso integrato):
    dermatologia;
    chirurgia plastica e ricostruttiva;
    dermatologia allergologica e professionale;
    venereologia.
  Numero di ore: 250.
 12. Area della medicina clinica.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  capace di valutare e di affrontare nel
singolo individuo lo stato di  salute,  sotto  l'aspetto  preventivo,
diagnostico,  terapeutico  e  riabilitativo  ed integrare gli apporti
della patologia sistematica e della  medicina  specialistica  in  una
visione unitaria dell'uomo ammalato.
  Corsi integrati:
   medicina interna;
   chirurgia generale;
   oncologia clinica;
   geriatria.
  Discipline:
   medicina interna (corso integrato):
    medicina interna;
    terapia medica;
    genetica medica;
    nutrizione clinica;
   chirurgia generale (corso integrato):
    chirurgia generale;
    chirurgia dei trapianti;
   oncologia clinica (corso integrato):
    oncologia medica;
    oncologia radioterapica;
    oncologia chirurgica;
   geriatria (corso integrato):
    geriatria e gerontologia;
    chirurgia geriatrica.
  Numero di ore: 600.
13. Area di farmacoterapia e tossicologia.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di:
     a)   dimostrare   di  conoscere  il  meccanismo  di  azione,  il
metabolismo e gli effetti dei farmaci;
     b) dimostrare le applicazioni terapeutiche e la  tossicita'  dei
farmaci.
  Corsi integrati:
   farmacologia generale;
   farmacologia speciale.
  Discipline:
   farmacologia generale (corso integrato):
    farmacologia;
    farmacologia cellulare e molecolare.
   farmacologia speciale (corso integrato):
    farmacologia;
    chemioterapia;
    tossicologia;
    neuropsicofarmacologia.
  Numero di ore: 150.
 14. Area della pediatria generale e specialistica.
  Obiettivi:
   Lo  studente deve essere capace di valutare e di affrontare, sotto
l'aspetto  preventivo,  diagnostico,  terapeutico,  riabilitativo,  i
problemi generali della salute e della patologia nell'eta' neonatale,
nell'infanzia  e nell'adolescenza, nonche' i problemi principali, per
frequenza e per rischio, della patologia specialistica pediatrica.
  Corsi integrati:
   pediatria generale e specialistica (medicina dell'eta'  neonatale,
dell'infanzia, dell'adolescenza).
  Discipline:
   pediatria generale e specialistica (corso integrato):
    pediatria;
    chirurgia pediatrica;
    neuropsichiatria infantile;
    neonatologia;
    terapia pediatrica speciale;
    pediatria preventiva e sociale.
  Numero di ore: 200.
15. Area della ginecologia ed ostetricia.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere capace di:
     a)    identificare    le    caratteristiche    fisiologiche   ed
endocrinologiche, normali e patologiche,  connesse  con  il  processo
riproduttivo e le tematiche psicologiche legate ad esso;
     b)  riconoscere  ed affrontare i problemi clinici riguardanti la
tutela della procreazione e la morbilita' perinatale;
     c) porre in atto un'opera di prevenzione e di  diagnosi  precoce
della patologia tumorale nella donna.
  Corsi integrati:
   ginecologia ed ostetricia.
  Discipline:
   ginecologia ed ostetricia (corso integrato):
    ginecologia ed ostetricia;
    fisiopatologia della riproduzione umana;
    ginecologia endocrinologica;
    ginecologia oncologica;
    medicina dell'eta' prenatale.
  Numero di ore: 150.
 16. Area della patologia applicata e correlazioni anatomo
  cliniche.
  Obiettivi:
   Lo studente deve essere in grado di correlare i quadri morfologici
con  quelli  clinici  e  sapersi  avvalere  dei  reperti  diagnostici
dell'anatomia ed istologia patologica nella prevenzione,  diagnosi  e
cura delle malattie.
  Corsi integrati:
   anatomia patologica II.
  Discipline:
   anatomia patologica II (corso integrato):
    anatomia ed istologia patologica;
    diagnostica isto- e cito-patologica;
    diagnostica ultrastrutturale;
    istochimica ed immunoistochimica patologica.
  Numero di ore: 100.
17. Area della diagnostica per immagini e della radioterapia.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  sapersi  avvalere  delle indagini per immagini
nella diagnostica delle forme morbose e conoscere le indicazioni  per
l'uso terapeutico di radiazioni e traccianti radioattivi.
  Corsi integrati:
   diagnostica per immagini.
  Discipline:
   diagnostica per immagini (corso integrato):
    radiologia;
    radiobiologia;
    radioterapia;
    medicina nucleare;
    anatomia radiologica clinica.
  Numero di ore: 100.
18. Area delle emergenze medico-chirurgiche.
  Obiettivi:
   Lo  studente  deve  essere  in  grado di riconoscere e trattare, a
livello di primo intervento,  le  situazioni  cliniche  di  emergenza
nell'uomo.
  Corsi integrati:
   emergenze medico-chirurgiche.
  Discipline:
   emergenze medico-chirurgiche (corso integrato):
    medicina d'urgenza e pronto soccorso;
    chirurgia d'urgenza;
    pronto soccorso chirurgico;
    anestesiologia e rianimazione;
    terapia del dolore;
    terapia intensiva;
    medicina subacquea ed iperbarica.
  Numero minimo di ore: 100.
 19. Area della medicina e sanita' pubblica.
  Obiettivi:
   Lo studente deve dimostrare di:
     a)  conoscere  le norme fondamentali per conservare e promuovere
la salute del singolo e della comunita', nonche' quelle  relative  ai
compiti del medico in tale campo;
     b)  conoscere  le  principali  malattie professionali e gli atti
necessari a mantenere  e  promuovere  la  salute  negli  ambienti  di
lavoro;
     c)  conoscere  le  principali  norme legislative che regolano la
sanita',  le  norme  deontologiche  e   quelle   di   responsabilita'
professionale;
     d)  conoscere  i  principi  e  le  applicazioni  della  medicina
preventiva,  curativa  e  riabilitativa  a  livello  delle  comunita'
locali.
  Corsi integrati:
   igiene e sanita' pubblica;
   medicina legale;
   medicina del lavoro;
   medicina delle comunita'.
  Discipline:
   igiene e sanita' pubblica (corso integrato):
    igiene;
    programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari;
    economia sanitaria;
    educazione sanitaria;
   medicina legale (corso integrato):
    medicina legale;
    deontologia ed etica medica;
    psicopatologia forense;
    tossicologia forense;
    criminologia e difesa sociale;
    medicina sociale;
   medicina del lavoro (corso integrato):
    medicina del lavoro;
    igiene industriale;
   medicina delle comunita' (corso integrato):
    medicina di comunita';
    igiene ambientale;
    ecologia biologica e medica.
  Numero di ore: 250.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Napoli, 25 febbraio 1993
                                                Il rettore: CILIBERTO