MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 24 luglio 1993 

  Accertamento del periodo di mancato o irregolare  funzionamento  di
alcuni uffici finanziari nel giorno 28 maggio 1993.
(GU n.178 del 31-7-1993)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                   DEL DIPARTIMENTO DELLE ENTRATE
  Visto il decreto-legge 21 giugno  1961,  n.  498,  convertito,  con
modificazioni,  dalla legge 28 luglio 1961, n. 770, recante norme per
la  sistemazione  di  talune  situazioni  dipendenti  da  mancato   o
irregolare funzionamento degli uffici finanziari;
  Vista la legge 25 ottobre 1985, n. 592;
  Viste  le  note  con  le  quali le competenti intendenze di finanza
hanno comunicato la causa ed  il  periodo  di  mancato  o  irregolare
funzionamento  dei  sottoelencati  uffici  finanziari  e richiesto la
emanazione del relativo decreto di accertamento;
  Ritenuto che l'astensione dal lavoro  del  personale  degli  uffici
provinciali  della  imposta  sul  valore  aggiunto e degli uffici del
registro nel giorno 28 maggio 1993  e'  stata  causata  dall'adesione
allo  sciopero,  indetto,  su  scala  nazionale, dalle organizzazioni
sindacali C.G.I.L., C.I.S.L. e U.I.L.;
  Ritenuto  che  la  causa  suesposta  deve  considerarsi  evento  di
carattere  eccezionale  che  ha  determinato  il mancato o irregolare
funzionamento degli uffici, creando disagi anche ai contribuenti;
  Considerato che, ai sensi del citato decreto-legge 21 giugno  1961,
n.  498,  occorre  accertare  il  periodo  di  mancato  o  irregolare
funzionamento degli uffici presso i quali si e'  verificato  l'evento
eccezionale;
                              Decreta:
  Il  periodo  del  mancato  o  irregolare funzionamento degli uffici
provinciali dell'imposta sul  valore  aggiunto  e  degli  uffici  del
registro sottoindicati e' accertato come segue:
                       IN DATA 28 MAGGIO 1993
 Regione Liguria:
   ufficio del registro di La Spezia.
 Regione Lombardia:
   ufficio del registro bollo di Milano;
   ufficio del registro I atti privati di Milano;
   ufficio del registro di Cremona.
 Regione Emilia Romagna:
   ufficio del registro atti privati di Bologna;
   ufficio del registro atti pubblici di Bologna;
   ufficio del registro di Fiorenzuola d'Arda.
 Regione Toscana:
   ufficio del registro di Borgo San Lorenzo;
   ufficio del registro di Piombino;
   ufficio del registro di Livorno;
   ufficio del registro di Portoferraio;
   ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Pistoia;
   ufficio del registro di Pistoia;
   ufficio del registro di Lucca;
   ufficio del registro di Viareggio;
   ufficio provinciale dell'imposta sul valore aggiunto di Pisa;
   ufficio del registro di Poggibonsi;
   ufficio del registro di Siena;
   ufficio del registro di Montepulciano;
   ufficio del registro di Grosseto;
   ufficio del registro di Pisa.
 Regione Lazio:
   ufficio del registro atti privati di Roma;
   ufficio del registro atti pubblici di Roma;
   ufficio del registro successioni atti giudiziari di Roma;
   ufficio del registro di Civitavecchia.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 24 luglio 1993
                                         Il direttore generale: ROXAS