UNIVERSITA' DI CATANIA

DECRETO RETTORALE 4 giugno 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.183 del 6-8-1993)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Catania, approvato
con  regio  decreto  20  aprile  1939,  n. 1073, modificato con regio
decreto 16 ottobre 1940,  n.  1527,  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto 20 giugno 1935, n.  1071,  convertito  nella
legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168, di istituzione del  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 4 maggio 1989,
con   il   quale   e'   stato   modificato   l'ordinamento  didattico
universitario relativo al corso di studi per il  conseguimento  della
laurea in scienze geologiche;
  Viste  le  proposte  di modifica dello statuto dell'Ateneo avanzate
dal consiglio  della  facolta'  di  scienze  matematiche,  fisiche  e
naturali,  dal  senato  accademico e dal consiglio di amministrazione
rispettivamente datate 16 ottobre e 27 novembre 1990, 29 gennaio e  4
febbraio 1991;
  Vista  la  nota  del  Ministero  dell'universita'  e  della ricerca
scientifica e tecnologica (Istruzione universitaria - Ufficio II) del
16 ottobre  1992,  prot.  n.  5187  e  l'allegato  parere  favorevole
espresso dal Consiglio universitario nazionale nella sua riunione del
16  settembre  1992  al  riordinamento del corso di laurea in scienze
biologiche;
  Viste le  deliberazioni  della  facolta'  di  scienze  matematiche,
fisiche   e  naturali  del  senato  accademico  e  del  consiglio  di
amministrazione rispettivamente del 16 febbraio, 29 aprile e 4 maggio
1993 con le  quali  vengono  accolti  i  suggerimenti  del  Consiglio
universitario nazionale;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di apportare la modifica
proposta dalle autorita' accademiche, in deroga al termine  triennale
di  cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933,
n. 1592, per  i  motivi  esposti  nelle  deliberazioni  degli  organi
accademici   di   questo  Ateneo  e  ritenuti  validi  dal  Consiglio
universitario nazionale nel predetto parere;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Catania,  approvato  e
modificato  con  i  decreti  indicati  nelle  premesse  e  successive
modificazioni, e' ulteriormente modificato come appresso:
                           Articolo unico
  Gli articoli 77 e 78 (ex 69 e  70)  relativi  al  corso  di  laurea
scienze  geologiche  sono  soppressi  e sostituiti dai seguenti nuovi
articoli:
                Capo V - LAUREA IN SCIENZE GEOLOGICHE
  Art. 77. - Il corso di laurea in scienze geologiche ha la durata di
cinque  anni ed e' articolato in un triennio di base ed un biennio di
applicazione con distinti indirizzi.
  L'accesso al corso di laurea e' regolato dalle vigenti disposizioni
di legge. Il numero dei corsi di insegnamento e dei relativi esami e'
di meno di 24 di cui 16 nel triennio e 8 nel biennio.
  Ciascun corso di insegnamento comporta uno svolgimento di circa  90
ore,   comprensive  di  lezioni,  esercitazioni,  attivita'  pratiche
guidate e seminari.
  Tra  le  discipline  del  triennio  di  base  sono  inclusi  cinque
laboratori per un totale di 300 ore; ai fini della valutazione finale
lo studente sosterra' l'esame integrato con la disciplina relativa.
  La frequenza ai corsi ed ai laboratori comporta un monte ore di non
meno di duemilacinquecento, di cui circa millesettecento nel triennio
e  circa  ottocento  nel  biennio;  in  tale computo sono comprese le
lezioni, le esercitazioni in aula ed in laboratorio, le esercitazioni
sul terreno ed i seminari.
Triennio di base.
  Il   triennio   di   base   comprende   i   seguenti   insegnamenti
irrinunciabili:
    1) istituzioni di matematiche I;
    2) istituzioni di matematiche II;
    3) fisica sperimentale I;
    4) fisica sperimentale II;
    5) chimica generale ed inorganica con elementi di organica;
    6) geochimica;
    7) geografia fisica;
    8) geomorfologia;
    9) mineralogia;
   10) laboratorio di mineralogia (9-10 esame integrato);
   11) petrografia;
   12) laboratorio di petrografia (11-12 esame integrato);
   13) paleontologia;
   14) laboratorio di paleontologia (13-14 esame integrato);
   15) geologia I;
   16) laboratorio di geologia I (15-16 esame integrato);
   17) geologia II;
   18) laboratorio di geologia II (17-18 esame integrato);
   19) rilevamento geologico;
   20) fisica terrestre;
   21) geologia applicata.
  Per  la  prova  di  accertamento unica, prevista per le materie che
danno luogo ad esame integrato, il preside costituisce la commissione
per l'esame di profitto, utilizzando i docenti  dei  relativi  corsi,
secondo  le  norme  dettate dall'art. 160 del testo unico delle leggi
sull'istruzione superiore, approvato  con  regio  decreto  31  agosto
1933,  n. 1592 e dell'art. 42 del regolamento studenti, approvato con
regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Nel triennio lo studente  deve  partecipare  ad  esercitazioni  sul
terreno,  oltre a quelle previste dai singoli corsi e laboratori, per
non meno di sei giorni.
  Le distribuzioni dei corsi, laboratori ed esercitazioni di  terreno
nei tre anni, sono stabiliti dal Consiglio di corso di laurea.
  La  facolta'  organizza,  altresi',  corsi di lingua inglese che si
concludono con un colloquio.
  Lo  studente  dovra'  avere  superarato gli esami di istituzioni di
matematiche I e II, di fisica  sperimentale  I  e  II  e  di  chimica
generale  ed  inorganica  con  elementi  di  organica, prima di poter
sostenere i restanti esami del triennio di base.
  Inoltre sono istituite le seguenti propedeuticita':
   l'esame di istituzioni matematiche I  deve  precedere  l'esame  di
istituzioni di matematiche II;
   l'esame  di fisica sperimentale I deve precedere l'esame di fisica
sperimentale II;
   l'esame  di   geografia   fisica   deve   precedere   l'esame   di
geomorfologia;
   l'esame  di mineralogia; laboratorio di mineralogia deve precedere
l'esame di petrografia; laboratorio di petrografia;
   gli esami di paleontologia;  laboratorio  di  paleontologia  e  di
mineralogia;  laboratorio  di mineralogia devono precedere l'esame di
geologia I; laboratorio di geologia I;
   gli  esami  di  geologia  I;  laboratorio  di  geologia  I  e   di
petrografia;  laboratorio  di petrografia devono precedere l'esame di
geologia II; laboratorio di geologia II;
   l'esame di geologia II; laboratorio di geologia II deve  precedere
l'esame di geologia applicata;
   l'esame  di geologia II; laboratorio di geologia II deve precedere
l'esame di rilevamento geologico.
  L'iscrizione al biennio di applicazione, nell'indirizzo  prescelto,
e' condizionata dal:
   superamento  di  tutti  gli  esami  propedeutici  (istituzioni  di
matematiche primo  e  secondo  corso,  fisica  sperimentale  primo  e
secondo  corso,  chimica  generale  ed  inorganica  con  elementi  di
organica) e di non meno di nove tra i restanti undici esami  previsti
dalla tabella;
   superamento del colloquio di lingua inglese.
  In  ogni  caso nessun esame del biennio puo' essere sostenuto prima
di aver superato tutti gli esami del triennio.
  Allo studente che  ha  superato  tutti  gli  esami  prescritti  nel
triennio, su richiesta, viene rilasciato un certificato attestante il
completamento   degli  studi  propedeutici  alla  laurea  in  scienze
geologiche.
Biennio di applicazione.
  Il biennio di applicazione e' distinto in indirizzi,  ciascuno  dei
quali  definisce  uno  specifico  settore  culturale  e  scientifico-
professionale.
  Ogni indirizzo e' costituito da otto corsi di novanta ore,  di  cui
cinque caratterizzanti, che vengono inseriti tutti a statuto.
  Le   restanti   tre   discipline   sono   scelte   dagli   studenti
preferibilmente nelle apposite liste di  indirizzo  delle  discipline
attivate. Lo stesso corso puo' essere svolto per piu' indirizzi.
  Lo  studente  puo',  motivandolo,  scegliere discipline da liste di
indirizzi diversi.
a) Indirizzo geologico-paleontologico
  Discipline caratterizzanti:
   1) geologia regionale;
   2) paleontologia II;
   3) micropaleontologia;
   4) sedimentologia;
   5) geologia stratigrafica.
  Lista delle discipline facoltative:
    1) paleoecologia;
    2) paleoclimatologia;
    3) paleontologia vegetale;
    4) paleobiogeografia;
    5) geologia del quaternario;
    6) paleontologia del quaternario;
    7) geologia strutturale;
    8) geologia marina;
    9) geologia storica;
   10) fotogeologia;
   11) paleontologia stratigrafica;
   12) stratigrafia;
   13) paleontologia dei vertebrati;
   14) biostratigrafia;
   15) petrografia del sedimentario;
   16) mineralogia dei sedimenti;
   17) oceanografia;
   18) geologia del cristallino;
   19) vulcanologia;
   20) geologia degli idrocarburi;
   21) geofisica marina.
b) Indirizzo mineralogico-petrologico-giacimentologico-geochimico
  Discipline caratterizzanti:
   1) chimica fisica;
   2) cristallografia;
   3) petrologia;
   4) giacimenti minerari;
   5) vulcanologia.
  Lista delle discipline facoltative:
    1) geochimica nucleare;
    2) mineralogia dei sedimenti;
    3) analisi mineralogiche;
    4) mineralogia applicata;
    5) prospezioni geochimiche;
    6) geotermia;
    7) rilevamento petrografico-giacimentologico;
    8) petrografia applicata;
    9) geologia regionale;
   10) esplorazione geologica del sottosuolo;
   11) analisi geochimiche;
   12) petrologia del metamorfico;
   13) geochimica applicata;
   14) cristallochimica;
   15) mineralogia sistematica;
   16) minerogenesi;
   17) geologia dei combustibili fossili;
   18) giacimenti di idrocarburi;
   19) prospezione geomineraria;
   20) prospezioni geofisiche.
 c) Indirizzo geofisico e geologico-strutturale
  Discipline caratterizzanti:
   1) fisica della terra solida;
   2) sismologia;
   3) geologia strutturale;
   4) geologia del cristallino;
   5) geodinamica.
  Lista delle discipline facoltative:
    1) prospezioni geofisiche;
    2) geofisica applicata;
    3) geofisica marina;
    4) fisica del vulcanismo;
    5) vulcanologia;
    6) geotermia;
    7) sismica applicata;
    8) geodesia e cartografia;
    9) esplorazione geologica del sottosuolo;
   10) geomagnetismo;
   11) giacimenti minerari;
   12) geologia regionale;
   13) oceanografia fisica;
   14) calcolo automatico;
   15) sismometria;
   16) geochimica applicata;
   17) complementi di geofisica;
   18) geofisica mineraria;
   19) paleomagnetismo;
   20) tettonofisica.
Norme finali.
  L'ammissione  all'esame  di  laurea  comporta il superamento di non
meno di ventiquattro esami ed il colloquio di lingua inglese.
  Gli studenti per la  tesi  di  laurea  devono  svolgere  un  lavoro
sperimentale impostato e coordinato dal relatore.
  Il  diploma  di  laurea  riporta  il  titolo di laureato in scienze
geologiche; il relativo  certificato  fara'  menzione  dell'indirizzo
seguito.
  Il  presente  decreto sara' inviato al Ministero dell'universita' e
della ricerca scientifica e tecnologica per  la  pubblicazione  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Catania, 4 giugno 1993
                                                 Il rettore: RODOLICO