UNIVERSITA' DI MILANO

DECRETO RETTORALE 14 giugno 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.192 del 17-8-1993)

                             IL RETTORE
  Visto  il  decreto  rettorale  in data 21 ottobre 1992, concernente
l'istituzione di alcuni diplomi universitari, fra i quali il  diploma
di tecnologie alimentari, annesso alla facolta' di agraria;
  Vista   la   proposta  di  ordinamento  didattico  del  diploma  in
tecnologie alimentari, inviata al Ministero dell'universita' e  della
ricerca   scientifica   e   tecnologia   per  l'esame  del  Consiglio
universitario nazionale;
  Considerato in particolare  che  il  terzo  articolo  del  predetto
ordinamento,  nel  definire,  in  conformita' a quanto disposto dalla
tabella XXXI-quater di cui al decreto ministeriale 15 novembre  1991,
la distribuzione delle 1600 ore tra le aree della formazione di base,
le  aree  della  formazione  professionale  di  base  e le aree della
formazione professionale specifica di ordinamento,  ha  espressamente
stabilito che, delle 700 ore attribuite alla formazione professionale
specifica  di  orientamento, 100 sono lasciate alla discrezione della
facolta' che e' libera di articolarle in aree di formazione  generale
o   in  aree  attinenti  la  formazione  professionale  specifica  di
orientamento;
  Ricordato che il Consiglio universitario nazionale,  nell'esprimere
parere   favorevole   alla  istituzione  del  diploma  in  tecnologie
alimentari,  ha  invitato  l'universita'  a   rendere   l'ordinamento
didattico,  nella  parte  che precede l'articolazione del diploma per
aree disciplinari, rigorosamente  conforme  al  testo  della  tabella
XXXI-quater;
  Considerato  altresi' che, nell'emanare il provvedimento istitutivo
del diploma di cui sopra, per mero errore materiale e'  stata  omessa
al  punto  3A  e  3B  dell'art. 114 la frase "delle 700 ore, 100 sono
lasciate alla discrezione della facolta' che e' libera di articolarle
in aree di formazione generale o  in  aree  attinenti  la  formazione
professionale specifica di orientamento";
                              Decreta:
  Il  decreto  rettorale  21  ottobre 1992 e' rettificato nella parte
riguardante l'articolazione del diploma in tecnologie alimentari  per
aree  disciplinari,  e  in  particolare nei punti 3A e 3B "Formazione
professionale specifica", come di seguito indicato:
            3A - Formazione professionale specifica (700)
                        ORIENTAMENTO GENERALE
          Area 14 Scienza e tecnologia degli alimenti (600)
  Lo studente deve acquisire nozioni  di:  a)  chimica  e  biochimica
degli alimenti finalizzata alla conoscenza della composizione e delle
trasformazioni indotte dai processi tecnologici; b) microbiologia dei
processi  di  produzione,  trasformazione  e conservazione; controllo
delle alterazioni e dei processi fermentativi e  analisi  dell'igiene
microbiologica  degli  alimenti  e  dei  sistemi  di  produzione;  c)
tecnologia  dei  processi  di  conservazione  e  trasformazione;   d)
gestione  e  controllo  della  qualita'  dei  prodotti  e dei sistemi
produttivi.
  Raggruppamenti disciplinari: G010; G022; G023;  G032;  G041;  G042;
G051;  G052;  G060;  C011;  C050; C090; C100; E051; I050; E060; F221;
F312.
  Delle 700 ore, 100 sono lasciate alla  discrezione  della  facolta'
che e' libera di articolarle in aree di formazione generale o in aree
attinenti la formazione professionale specifica di orientamento.
Tirocinio (200 ore)
  Consiste  nell'esecuzione  di  una serie di prove pratiche connesse
all'esercizio dell'attivita' professionale  del  diplomando  e  nella
preparazione  di  una  relazione  scritta che riporti una dettagliata
descrizione degli obiettivi di lavoro, delle metodologie  adottate  e
dei  risultati  ottenuti,  con  una  parte di osservazioni e commenti
finali.
          3B - Formazione professionale specifica (700 ore)
               ORIENTAMENTO IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA
                     Area 14 Viticoltura (250 ore)
  Lo studente deve acquisire nozioni  di  fisiologia,  ecofisiologia,
morfologia,  genetica,  tecnica  colturale  e difesa della vite nella
prospettiva della destinazione dell'uva alla trasformazione.
  Raggruppamenti disciplinari: G021; G022; G025;  G041;  G042;  G032;
G051.
                     Area 15 Enologia (200 ore)
  Le  materie  che  confluiscono  in  quest'area debbono fornire allo
studente, oltre alle nozioni di base  di  chimica,  microbiologia  ed
enzimologia, le conoscenze specialistiche applicative per la corretta
elaborazione, stabilizzazione e conservazione dei prodotti enologici,
incluse quelle relative alle macchine ed agli impianti ed ai problemi
dei reflui.
  Raggruppamenti disciplinari: C100; G052; G032; G031; E051.
        Area 16 Controllo e gestione della qualita' (100 ore)
  Conoscenza  delle  procedure  di  controllo  sensoriale, biologico,
chimico e microbiologico  delle  materie  prime  e  dei  prodotti  di
trasformazione,  integrate  con  quelle  relative  al  controllo  dei
processi, degli impianti, delle strutture e delle  procedure  per  la
gestione dei sistemi di qualita' aziendale.
  Raggruppamenti disciplinari: G052; G032; G022; C011; C090; E051.
               Area 17 Informatica applicata (50 ore)
  La   gestione  della  produzione  primaria  viticola  e  della  sua
trasformazione,  come  pure   della   distribuzione   del   prodotto,
richiedono  competenze  di  elaborazione  e di gestione dei dati e di
conduzione dei  processi  assistita  da  calcolatore.  Le  necessarie
cognizioni  dovranno  essere  fornite  da  un  corso specialistico di
informatica mirato a queste applicazioni.
  Raggruppamenti disciplinari: I250.
  Delle 700 ore, 100 sono lasciate alla  discrezione  della  facolta'
che e' libera di articolarle in aree di formazione generale o in aree
attinenti la formazione professionale specifica di orientamento.
Tirocinio (200 ore)
  Consiste  nell'esecuzione  di  una serie di prove pratiche connesse
all'esercizio dell'attivita' professionale  del  diplomando  e  nella
preparazione  di  una  relazione  scritta che riporti una dettagliata
descrizione degli obiettivi di lavoro, delle metodologie  adottate  e
dei  risultati  ottenuti,  con  una  parte di osservazioni e commenti
finali.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Milano, 14 giugno 1993
                                               Il rettore: MANTEGAZZA