Importazione di alluminio greggio (N.C. 7601 10 00 e 7601 20 10) da ex Repubbliche sovietiche.(GU n.204 del 31-8-1993)
Vigente al: 31-8-1993
Con regolamento 2227/93 del 6 agosto 1993 la Commissione delle Comunita' europee ha sottoposto a restrizione quantitativa a decorrere dal 7 agosto 1993 fino al 30 novembre 1993, l'importazione nella Comunita' dell'alluminio in forma greggia originario di Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Russia, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, Ucraina, Estonia, Lettonia e Lituania, di cui ai codici NC 7601 10 00 e 7601 20 10. E' stato stabilito un contingente globale di 60.000 tonnellate di cui un 15% pari a 9.000 tonnellate costituisce una riserva comunitaria da ripartire in un secondo momento e comunque non oltre il 1 ottobre 1993. All'Italia e' stata assegnata una quota di tonn. 4.911. Per partecipare al predetto contingente di 4.911 tonnellate occorre inoltrare istanza di autorizzazione di importazione al Ministero del commercio con l'estero - Direzione generale import export - Div. V - Viale America 341 - 00144 Roma a partire dal primo giorno successivo alla pubblicazione della presente circolare. L'autorizzazione e' valida due mesi, fatta salva un'eventuale revoca. La richiesta presentata dall'importatore deve recare: a) il nome e l'indirizzo dell'importatore e dell'esportatore; b) la designazione del prodotto con l'indicazione: della denominazione commerciale; del corrispondente codice NC; del paese d'origine; del paese di provenienza; c) l'indicazione del prezzo CIF in ecu franco frontiera comunitaria, specificato per ciascuna voce della nomenclatura; d) il peso netto per voce della nomenclatura della Comunita'; e) la o le date nonche' il o i luoghi previsti per l'importazione. Il richiedente deve attestare l'esattezza delle informazioni contenute nella sua richiesta di autorizzazione d'importazione. Le suddette disposizioni non si applicano ai prodotti che, alla data del 7 agosto 1993, erano in corso di spedizione verso la Comunita', a condizione che non sia possibile mutarne la destinazione. Le autorizzazioni saranno rilasciate entro un termine massimo di dieci giorni lavorativi fino all'esaurimento del quantitativo previsto. p. Il direttore generale: GRIFANTINI