Variante al piano regolatore del porto di Pesaro(GU n.220 del 18-9-1993)
Ai sensi dell'art. 1, comma 1, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377, in ottemperanza a quanto disposto dall'art. 5 dello stesso decreto per la pubblicita' dei progetti trasmessi ai competenti ministeri ed alle regioni interessate ai fini della pronuncia di compatibilita' ambientale, si comunica che: il Ministero dei lavori pubblici - Direzione generale delle opere marittime, con sede in Roma, via Nomentana, 2, ha presentato al Ministro dell'ambiente ed al Ministero per i beni culturali ed ambientali nonche' alla regione Marche, domanda di pronuncia di compatibilita' ambientale per la variante al piano regolatore del porto di Pesaro. Copia della predetta domanda, corredata dallo studio di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.), dagli elaborati di progetto e da una relazione informativa di sintesi non tecnica, e' a disposizione del pubblico presso la regione Marche - Ufficio pianificazione ambientale del servizio urbanistica, via Palestro n. 19, 60125 Ancona. La variante al piano regolatore del porto di Pesaro rientra nella categoria di opere di cui al paragrafo 4) del comma 1 dell'art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377, paragrafo che prevede siano sottoposti alle procedure di valutazione i progetti dei "porti commerciali marittimi, nonche' vie navigabili e porti per la navigazione interna accessibili a battelli con stazza superiore a 1350 tonn.". Il porto e' ubicato in comune di Pesaro. Le opere previste nella variante al piano regolatore del porto di Pesaro consistono nel prolungamento dell'attuale molo di levante per una lunghezza di ml 260; nella costruzione di un nuovo molo di ponente della lunghezza di ml 210 radicato circa in mezzeria dell'esistente antemurale di chiusura della darsena; nella demolizione di ml 170 dell'esistente molo di ponente e di ml 50 della scogliera di difesa della darsena, per consentire l'operativita' di quest'ultima struttura. La conformazione delle nuove opere foranee previste in progetto consente di ricavare un avamporto sufficientemente protetto dalle ondazioni, in modo da consentire un piu' comodo e sicuro accesso sia al porto interno che alla nuova darsena. Oltre le opere principali sopradescritte, sul progetto e' previsto il completamento della banchina di riva della nuova darsena ed il banchinamento, con diaframma di palancole, del lato interno di parte dell'antemurale della darsena stessa. Il Ministero dell'ambiente attuera' la procedura di valutazione dell'impatto ambientale prevista dal comma 4 dell'art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349 e dall'art. 6 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 dicembre 1988. Come previsto dal comma 9 dell'art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349, chiunque ne abbia interesse puo' presentare in forma scritta, al Ministero dell'ambiente, al Ministero per i beni culturali ed ambientali, alla regione Marche, istanze, osservazioni, pareri inerenti la realizzazione delle opere previste nel progetto di variante al piano regolatore del porto di Pesaro, nel termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso.