UNIVERSITA' «G. D'ANNUNZIO» DI CHIETI-PESCARA

DECRETO RETTORALE 1 ottobre 1992 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.241 del 13-10-1993)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di
Chieti, approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica,  n.
1273 del 27 ottobre 1983, e successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  28  ottobre  1993
relativo  all'approvazione del piano di sviluppo dell'Universita' per
gli anni 1991-93  che  prevede  per  l'Universita'  degli  studi  "G.
D'Annunzio"  di  Chieti  la  possibilita' di istituire la facolta' di
scienze matematiche, fisiche e naturali - corso di laurea in  scienze
geologiche;
  Visto  il  proprio  decreto  n. 236 del 27 gennaio 1992, pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 14 aprile 1992, con  il  quale  e'
stata  istituita  la  facolta'  di  scienze  matematiche,  fisiche  e
naturali - corso di laurea in scienze geologiche;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste le  proposte  di  modifiche  dello  statuto  formulate  dalle
autorita' accademiche di questo Ateneo;
  Riconosciuta  la  particolare  necessita'  di  approvare  le  nuove
modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui  all'ultimo
comma  dell'art.  17  del  testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i
motivi esposti nelle delibere degli organi accademici  e  convalidate
dal Consiglio universitario nazionale;
                              Decreta:
  Lo  statuto dell'Universita' degli studi "G. D'Annunzio" di Chieti,
approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e'  ulteriormente
modificato come segue:
    a)  all'art.  6 "Articolazione dell'Universita' e organizzazione"
dopo la facolta'  di  scienze  matematiche,  fisiche  e  naturali  va
aggiunta:
    facolta'  di  scienze  matematiche, fisiche e naturali - corso di
laurea in scienze geologiche;
    b) dopo l'art. 385 sono inseriti  i  seguenti  nuovi  articoli  e
titoli   relativi   alla   istituzione   della  facolta'  di  scienze
matematiche, fisiche e naturali:
                             Titolo XIII
         FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
  Art. 386. - La facolta' di scienze matematiche, fisiche e  naturali
conferisce la laurea in scienze geologiche.
  Art.  387.  - Il corso di laurea in scienze geologiche ha la durata
di cinque anni ed e' articolato in un triennio di base ed un  biennio
di applicazione, con distinti indirizzi.
  Art.  388.  -  L'accesso  al  corso  di  laurea  e'  regolato dalle
disposizioni di legge. Il numero dei  corsi  di  insegnamento  e  dei
relativi  esami  e'  di  non  meno di ventiquattro, di cui sedici nel
triennio e otto nel biennio.
  Ciascun  corso  di  insegnamento  comporta uno svolgimento di circa
novanta  ore,  comprensive  di  lezioni,   esercitazioni,   attivita'
pratiche guidate e seminari.
  Tra  le  discipline  del  triennio  di  base  sono  inclusi  cinque
laboratori per un totale di trecento ore; ai fini  della  valutazione
finale,  lo  studente  sosterra'  l'esame integrato con la disciplina
relativa.
  La frequenza ai corsi ed ai laboratori comporta un monte ore di non
meno di duemilacinquecento, di cui circa millesettecento nel triennio
e circa ottocento nel biennio;  in  tale  computo  sono  comprese  le
lezioni,  le esercitazioni in aula e in laboratorio, le esercitazioni
sul terreno ed i seminari.
  L'organizzazione didattica e' demandata al  consiglio  di  facolta'
e/o  di corso di laurea, in rapporto alle esigenze di propedeuticita'
e funzionalita', secondo le leggi vigenti.
  Art. 389. - Il triennio di base comprende i  seguenti  insegnamenti
irrinunciabili:
  1 Anno:
    1) istituzioni di matematiche I;
    2) istituzioni di matematiche II;
    3) fisica sperimentale I;
    4) chimica generale e inorganica con elementi di organica;
    5) geografia fisica.
  2 Anno:
    6) fisica sperimentale II;
    7) geochimica;
    8) mineralogia;
    9) laboratorio di mineralogia (8, 9, esame integrato);
   10) paleontologia;
   11) laboratorio di paleontologia (10, 11, esame integrato);
   12) geologia I;
   13) laboratorio di geologia I (12, 13, esame integrato).
  3 Anno:
   14) geomorfologia;
   15) petrografia;
   16) laboratorio di petrografia (15, 16, esame integrato);
   17) geologia II;
   18) laboratorio di geologia II (17, 18, esame integrato);
   19) rilevamento geologico;
   20) fisica terrestre;
   21) geologia applicata.
  Art.  390.  -  Per  la prova di accertamento unica, prevista per le
materie che danno luogo ad esame integrato, il preside costituisce la
commissione  per  l'esame  di  profitto  utilizzando  i  docenti  dei
relativi  corsi,  secondo  le  norme  dettate dall'art. 160 del testo
unico delle leggi  sull'istruzione  superiore,  approvato  con  regio
decreto  31  agosto  1933,  n.  1592  e  dell'art. 42 del regolamento
studenti, approvato con regio decreto 4 giugno 1938, n. 1269.
  Art.  391.  -  Nel  triennio  lo  studente  deve   partecipare   ad
esercitazioni sul terreno oltre a quelle previste dai singoli corsi e
laboratori,  per  non  meno  di sei giorni. Sara' compito dei singoli
consigli di  corso  di  laurea  la  scelta  sia  delle  modalita'  di
effettuazione  di  tali esercitazioni se attribuite ad alcuni corsi e
laboratorio, con particolare  riferimento  al  corso  di  rilevamento
geologico,   o,  se  organizzato  come  campagna  estiva,  sia  delle
modalita'  di  partecipazione  di diversi docenti del corso di laurea
stesso.
  Art. 392. - La distribuzione dei corsi laboratori ed  esercitazioni
di  terreno  nei  tre  anni  sono stabiliti dal consiglio di corso di
laurea.
  La facolta' organizza, altresi', corsi di  lingua  inglese  che  si
concludono con un colloquio.
  Art. 393. - L'iscrizione al biennio di applicazione, nell'indirizzo
prescelto e' condizionata dal:
   superamento  di  tutti  gli  esami  propedeutici  (istituzioni  di
matematiche, primo e secondo  corso,  fisica  sperimentale,  primo  e
secondo  corso,  chimica  generale  ed  inorganica  con  elementi  di
organica) e di non meno di nove tra i restanti undici esami  previsti
dalla tabella;
   superamento del colloquio di lingua inglese.
  In  ogni  caso nessun esame del biennio puo' essere sostenuto prima
di aver superato tutti gli esami del triennio.
  Allo studente che  ha  superato  tutti  gli  esami  prescritti  nel
triennio, su richiesta, viene rilasciato un certificato attestante il
completamento   degli  studi  propedeutici  alla  laurea  in  scienze
geologiche.
  Art. 394 (Biennio di applicazione). - Il biennio di applicazione e'
distinto in indirizzi, ciascuno dei  quali  definisce  uno  specifico
settore culturale e scientifico-professionale.
  Ogni  indirizzo  e' costituito da otto corsi di novanta ore, di cui
cinque caratterizzanti, che vengono inseriti tutti  a  statuto  nelle
sedi di attivazione.
  Le   restanti   tre   discipline   sono   scelte   dagli   studenti
preferibilmente nelle apposite liste di  indirizzo  delle  discipline
attivate  dalle facolta'. Lo stesso corso puo' essere svolto per piu'
indirizzi.
  Lo studente puo', motivandolo, scegliere  discipline  da  liste  di
indirizzi diversi.
  Art.  395.  -  Il  corso  di  laurea  prevede  i  seguenti  quattro
indirizzi:
 A) Indirizzo geologico paleontologico:
  Discipline caratterizzanti:
    1) geologia regionale;
    2) paleontologia II;
    3) micropaleontologia;
    4) sedimentologia;
    5) geologia stratigrafica.
  Lista delle discipline facoltative:
    1) paleocologia;
    2) paleoclimatologia;
    3) paleontologia vegetale;
    4) paleobiogeografia;
    5) geologia del quaternario;
    6) paleontologia del quaternario;
    7) geologia strutturale;
    8) geologia marina;
    9) geologia storica;
   10) fotogeologia;
   11) paleontologia stratigrafica;
   12) stratigrafia;
   13) paleontologia dei vertebrati;
   14) biostratigrafia;
   15) petrografia del sedimentario;
   16) mineralogia dei sedimenti;
   17) oceanografia;
   18) geologia del cristallino;
   19) vulcanologia;
   20) geologia degli idrocarburi;
   21) geofisica marina.
  B)  Indirizzo  mineralogico  -  petrologico  -  giacimentologico  -
geochimico:
  Discipline caratterizzanti:
    1) chimica fisica;
    2) cristallografia;
    3) petrologia;
    4) giacimenti minerari;
    5) vulcanologia.
  Lista delle discipline facoltative:
    1) geochimica nucleare;
    2) mineralogia dei sedimenti;
    3) analisi mineralogiche;
    4) mineralogia applicata;
    5) prospezioni geochimiche;
    6) geotermia;
    7) rilevamento petrografico-giacimentologico;
    8) petrografia applicata;
    9) geologia regionale;
   10) esplorazione geologica del sottosuolo;
   11) analisi geochimiche;
   12) petrologia del metamorfico;
   13) geochimica applicata;
   14) cristallochimica;
   15) mineralogia sistematica;
   16) minerogenesi;
   17) geologia dei combustibili fossili;
   18) giacimenti di idrocarburi;
   19) prospezione geomineraria;
   20) prospezioni geofisiche.
 C) Indirizzo geofisico e geologico-strutturale:
  Discipline caratterizzanti:
    1) fisica della terra solida;
    2) sismologia;
    3) geologia strutturale;
    4) geologia del cristallino;
    5) geodinamica.
  Lista delle discipline facoltative:
    1) prospezioni geofisiche;
    2) geofisica applicata;
    3) geofisica marina;
    4) fisica del vulcanismo;
    5) vulcanologia;
    6) geotermia;
    7) sismica applicata;
    8) geodesia e cartografia;
    9) esplorazione geologica del sottosuolo;
   10) geomagnetismo;
   11) giacimenti minerari;
   12) geologia regionale;
   13) oceanografia fisica;
   14) calcolo automatico;
   15) sismometria;
   16) geochimica applicata;
   17) complementi di geofisica;
   18) geofisica mineraria;
   19) paleomagnetismo;
   20) tettonofisica.
 D) Indirizzo geologico applicato:
  Discipline caratterizzanti:
    1) complementi di geologia applicata;
    2) rilevamento geologico tecnico;
    3) idrogeologia;
    4) fotogeologia;
    5) esplorazione geologica del sottosuolo.
  Lista delle discipline facoltative:
    1) geologia regionale;
    2) mineralogia applicata;
    3) geomorfologia applicata;
    4) geofisica applicata;
    5) sedimentologia e regime dei litorali;
    6) geotecnica;
    7) estimo (con princi'pi tecnico-economici);
    8) materie giuridiche e legislazione dei lavori pubblici;
    9) geochimica applicata;
   10) idrogeologia applicata;
   11) topografia e cartografia;
   12) petrografia applicata;
   13) sismica applicata.
  Art.   396.   -   L'ammissione  all'esame  di  laurea  comporta  il
superamento di non meno di ventiquattro esami,  ed  il  colloquio  di
lingua inglese.
  Gli  studenti,  per  la  tesi  di laurea, devono svolgere un lavoro
sperimentale impostato e coordinato dal relatore.
  Il diploma di laurea riporta  il  titolo  di  laureato  in  scienze
geologiche;  il  relativo  certificato  fara' menzione dell'indirizzo
seguito.
   Chieti, 1 ottobre 1992
                                                Il rettore: CRESCENTI