MINISTERO DELLE FINANZE

DECRETO 9 ottobre 1993 

  Autorizzazione  al  centro denominato "C.A.A.F. Emilia L.N.C. e M."
S.r.l., in Reggio  Emilia,  ad  esercitare  attivita'  di  assistenza
fiscale, e iscrizione dello stesso all'albo dei CAAF imprese.
(GU n.244 del 16-10-1993)

                      IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto l'art. 78, commi 1 e 2, della legge 30 dicembre 1991, n. 413,
come  modificato  dall'art.  10,  comma  5-bis,  del decreto-legge 19
settembre 1992, n. 384, convertito dalla legge 14 novembre  1992,  n.
438,  che  prevede l'istituzione dei centri autorizzati di assistenza
fiscale ad imprese;
  Visto il decreto del Ministro delle finanze  22  ottobre  1992,  n.
494,   con   il   quale   e'   stato   emanato   il  regolamento  per
l'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' dei centri  autorizzati
di  assistenza fiscale in attuazione dell'art. 78, commi 6 e 7, della
citata legge n. 413 del 1991;
  Visto il decreto del Ministro delle finanze del 31 marzo  1993  con
il  quale  sono state autorizzate a costituire i predetti centri, tra
le altre, le seguenti organizzazioni territoriali aderenti alla  Lega
nazionale delle cooperative e mutue:
   1) lega provinciale delle cooperative e mutue di Ferrara;
   2) lega provinciale delle cooperative e mutue di Modena;
   3) lega provinciale delle cooperative e mutue di Piacenza;
   4) lega provinciale delle cooperative del comprensorio di Imola;
   5) federazione provinciale delle cooperative di Reggio Emilia;
   6) lega provinciale delle cooperative e mutue di Parma;
   7) lega delle cooperative di Bologna;
  Vista  l'istanza del 29 aprile 1993 (presentata il 29 aprile 1993),
con la quale il "C.A.A.F. Emilia L.N.C. e M. S.r.l." costituito dalle
predette organizzazioni, legalmente rappresentato dal presidente sig.
Calari  Roberto,   chiede   di   essere   autorizzato   all'esercizio
dell'attivita'   di   assistenza  fiscale,  relativamente  all'ambito
territoriale  delle  province  di  Piacenza,  Parma,  Reggio  Emilia,
Modena, Bologna e Ferrara;
  Visto  l'atto costitutivo stipulato in data 29 aprile 1993 a rogito
notaio dott. Vico  Carlo  (n.  61773  di  repertorio  e  n.  9658  di
raccolta) e lo statuto ad esso allegato, che sono stati depositati in
copia autenticata unitamente alla predetta istanza;
  Vista  la  polizza  di  assicurazione  n. 18389857 stipulata con la
"Unipol assicurazioni";
  Vista la documentazione, allegata alla menzionata istanza,  con  la
quale e' stato dimostrato il possesso, da parte del direttore tecnico
responsabile  del C.A.A.F., dei requisiti di cui all'art. 2, comma 2,
lettera c), del citato decreto del Ministro delle finanze n. 494  del
1992;
  Considerato che e' stato depositato un elenco di trecento associati
che  si sono impegnati a stipulare un contratto di assistenza fiscale
con il "C.A.A.F. Emilia L.N.C. e M." S.r.l.;
  Considerato che  lo  statuto  depositato  e'  conforme  al  modello
approvato  con  decreto  del  Ministro  delle finanze del 25 febbraio
1992;
  Considerato che e' stata depositata la copia del contratto tipo dal
quale  risulta  l'assunzione  da  parte  dell'utente  degli  obblighi
previsti dall'art. 7 del citato decreto del Ministro delle finanze n.
494 del 1992;
  Considerato  che  sussistono,  quindi,  i requisiti e le condizioni
previsti dall'art. 78 della legge n. 413 del 1991 per la costituzione
dei centri autorizzati di assistenza fiscale ad imprese;
                              Decreta:
  La societa' "C.A.A.F. Emilia L.N.C.  e  M."  S.r.l.,  con  sede  in
Reggio  Emilia,  via  M.K. Gandhi, n. 3, e' autorizzata all'esercizio
dell'attivita' di assistenza fiscale ad imprese,  prevista  dall'art.
78,  commi  da  1  a  8,  della  legge n. 413 del 1991, relativamente
all'ambito territoriale delle province  di  Piacenza,  Parma,  Reggio
Emilia, Modena, Bologna e Ferrara.
  La  predetta  societa'  e' iscritta al n. 0011 dell'albo dei centri
autorizzati di assistenza fiscale ad imprese.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 9 ottobre 1993
                                                   Il Ministro: GALLO