Istituzione della tassa d'ingresso al museo archeologico e "Cripta degli scavi" della basilica di Santa Maria Assunta di Aquileia.(GU n.259 del 4-11-1993)
IL MINISTRO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI Vista la legge 23 luglio 1980, n. 502; Vista la legge 27 giugno 1985, n. 332; Vista la nota n. 2801 del 21 marzo 1993 della soprintendenza archeologica per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici di Trieste, relativa all'accordo stipulato tra la soprintendenza stessa e l'arcidiocesi di Gorizia, ai fini della migliore tutela e valorizzazione della "Cripta degli scavi", di proprieta' demaniale, situata negli ambienti sottostanti la basilica di Santa Maria Assunta in Aquileia; Considerato che e' stato rilevato che la tassa d'ingresso per la "Cripta degli scavi" veniva riscossa dall'arcidiocesi di Gorizia; Vista la nota n. 4924 del 13 maggio 1993 con la quale e' stata imposta la restituzione delle somme incassate con versamento sul cap. 2581; Ritenuto necessario istituire la tassa di L. 2.000 per l'accesso alla "Cripta degli scavi" della basilica di Santa Maria Assunta, stante l'obbligo di garantire l'introito del biglietto all'erario dello Stato; Considerato che attualmente il biglietto di ingresso per il museo archeologico di Aquileia e' di L. 6.000; Considerata l'opportunita' di provvedere alla riscossione di un unico biglietto d'ingresso sia per il museo archeologico di Aquileia che per la suddetta cripta; Sentito il comitato di cui alla legge 23 luglio 1980, n. 502; Decreta: E' istituita la tassa di L. 8.000 per l'ingresso al museo archeologico di Aquileia e alla cosiddetta "Cripta degli scavi" della basilica di Santa Maria Assunta. Il presente decreto sara pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 27 ottobre 1993 Il Ministro: RONCHEY