UNIVERSITA' DELLA CALABRIA IN COSENZA

DECRETO RETTORALE 16 giugno 1993 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.261 del 6-11-1993)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto  dell'Universita'  della Calabria, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 1 dicembre 1971, n.  1329,  e
successive modificazioni;
  Visto   il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione  superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935,  n.  1071,  convertito
nella legge 20 gennaio 1936, n. 73;
  Visto  il  regio  decreto  30 settembre 1938, n. 1652, e successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Vista la legge 25 ottobre 1977, n. 808;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 aprile 1990  di
approvazione    della    tabella   XXI   dell'ordinamento   didattico
universitario, relativa al corso di laurea in fisica;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11  febbraio  1991
relativo  alle  modificazioni all'ordinamento didattico universitario
del corso di laurea in fisica;
  Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dagli  organi
accademici  di  questa  Universita', concernente il riordinamento del
corso di laurea in fisica;
  Visto il parere  espresso  dal  Consiglio  universitario  nazionale
nell'adunanza dell'11 giugno 1992;
  Viste le deliberazioni con le quali gli organi accademici di questa
Universita'  si  sono  adeguati  al  parere  espresso  dal  Consiglio
universitario nazionale nell'adunanza dell'11 giugno 1992;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi della Calabria, approvato e
modificato  con  i  provvedimenti  sopraindicati,  e'   ulteriormente
modificato come appresso:
  L'art.  26  del  titolo  II,  sezione  II,  e'  soppresso  e  cosi'
riformulato:
  Il corso di studi per il conseguimento della laurea in fisica ha la
durata di quattro anni e si articola nei seguenti indirizzi:
   1) indirizzo di fisica della materia;
   2) indirizzo di astrofisica e fisica dello spazio;
   3) indirizzo teorico generale.
  Gli insegnamenti per conseguire la laurea in fisica sono  impartiti
- nei limiti delle norme vigenti che regolano l'ordinamento didattico
del  corso  di  laurea e in particolare della tabella XXI, pubblicata
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 maggio 1991,
allegata al decreto del Presidente della Repubblica 17 aprile 1990  -
nei dipartimenti di fisica, matematica, chimica, scienze della terra,
biologia cellulare, ecologia, elettronica informatica e sistemistica.
  I corsi obbligatori e comuni a tutti gli indirizzi sono
i seguenti:
I Anno:
  1) fisica generale I;
  2) esperimentazioni di fisica I;
  3) analisi matematica I;
  4) geometria.
II Anno:
  5) fisica generale II;
  6) esperimentazioni di fisica II;
  7) analisi matematica II;
  8) chimica;
  9) meccanica razionale con elementi di meccanica statistica.
  Entro  il  secondo  anno  si  richiedera' la prova di conoscenza di
almeno una lingua straniera di rilevanza  scientifica  in  base  alle
indicazioni del consiglio del corso di laurea.
  Il   corso   di  meccanica  razionale  con  elementi  di  meccanica
statistica dovra' contenere argomenti di meccanica  analitica  e  una
introduttiva  conoscenza  degli  ensemble  microcanonico,  canonico e
gran-canonico.
III Anno:
  10) metodi matematici della fisica;
  11) istituzioni di fisica teorica;
  12) esperimentazioni di fisica III;
  13) struttura della materia;
  14) istituzioni di fisica nucleare e subnucleare.
  Per consentire al consiglio  di  corso  di  laurea  di  pianificare
l'organizzazione  dei corsi, la scelta dell'indirizzo con il piano di
studi deve essere effettuata  al  momento  dell'iscrizione  al  terzo
anno.  Lo  studente  potra', all'atto dell'iscrizione al quarto anno,
chiedere con domanda motivata, di cambiare l'indirizzo prescelto.
  I corsi dei primi due anni sono propedeutici ai  corsi  degli  anni
successivi.
  I  corsi  1),  3),  4),  5),  7),  9),  10),  11),  13)  e 14) sono
accompagnati da esercitazioni (non di laboratorio) che ne fanno parte
integrante. Il corso 8) puo' essere accompagnato da esercitazioni  di
laboratorio che ne fanno parte integrante. I corsi terminanti con I e
II  sono  propedeutici  rispettivamente  ai corsi terminanti con II e
III, essi constano di corsi distinti e con esami distinti.
  I corsi, differenziati per vari indirizzi al quarto  anno,  sono  i
seguenti:
 A) INDIRIZZO DI FISICA DELLA MATERIA.
IV Anno:
  15) Annuale a scelta tra:
   fisica dello stato solido;
   fisica dei fluidi;
   fisica dei plasmi;
   fisica atomica;
   ottica quantistica;
  16) Annuale a scelta tra:
   laboratorio di fisica della materia;
   laboratorio di ottica quantistica;
  17) Annuale a scelta.
  18) Semestrale a scelta.
  19) Semestrale a scelta.
 B) INDIRIZZO DI ASTROFISICA E FISICA DELLO SPAZIO.
IV Anno:
  15) Annuale a scelta tra:
   astronomia;
   fisica dello spazio;
   astrofisica;
  16) Annuale a scelta tra:
   laboratorio di astrofisica;
   laboratorio di fisica spaziale;
  17) Annuale a scelta;
  18) Semestrale a scelta;
  19) Semestrale a scelta.
 C) INDIRIZZO TEORICO GENERALE.
 IV Anno:
  15) Annuale a scelta tra:
   fisica teorica;
   fisica teorica applicata;
   fisica superiore;
  16) Annuale a scelta tra:
   meccanica statistica;
   fisica dei sistemi dinamici;
   teoria dei sistemi a molti corpi.
  17) Annuale a scelta;
  18) Semestrale a scelta;
  19) Semestrale a scelta.
  I  due  corsi  di insegnamento semestrali, a scelta dello studente,
non possono essere sostituiti con un solo annuale, mentre il corso di
insegnamento annuale, a scelta dello studente, puo' essere sostituito
con due insegnamenti
semestrali dopo l'approvazione da parte del  consiglio  di  corso  di
laurea.  Il  consiglio  di corso di laurea propone quali insegnamenti
dell'ordinamento  didattico,  approvato  dalla  facolta',  siano   da
considerarsi  semestrali,  ovvero  quale parte di quelli annuali puo'
essere  considerata  equivalente  ad   un   corso   di   insegnamento
semestrale.
  Uno degli insegnamenti 13) o 14) del terzo anno puo' essere seguito
nel  quarto  anno.  In tal caso lo studente deve chiedere, in sede di
presentazione del piano di studi, di sostenere nel terzo anno uno dei
semestrali del quarto anno.
                    PROPEDEUTICITA' E SBARRAMENTI
  Possono iscriversi al terzo anno  solo  gli  studenti  che  abbiano
superato almeno quattro esami. Possono sostenere esami del terzo anno
solo gli studenti che abbiano superato analisi matematica I e II e di
fisica  generale I e II. Possono ottenere l'iscrizione al quarto anno
soltanto quegli studenti che abbiano gia' sostenuto otto esami.
  Il  consiglio  di  corso  di  laurea  potra'  stabilire  anche   le
propedeuticita' di certi esami rispetto ad altri.
                               LAUREA
  L'esame di laurea consta:
    a) della discussione di una dissertazione scritta, sperimentale o
teorica  di  ricerca,  o  avente  comunque  carattere di elaborazione
autonoma;
    b) dell'esposizione e discussione di un argomento  orale,  scelto
dal  candiato  in  una  materia  diversa  da  quella  su cui verte la
dissertazione scritta di cui al punto a).
  Superato l'esame di laurea,  lo  studente  consegue  il  titolo  di
dottore   in   fisica,  indipendentemente  dall'indirizzo  di  laurea
prescelto, dal quale verra' fatta menzione  soltanto  nella  carriera
scolastica.
  Nello  statuto  dell'Universita'  della  Calabria  sono  inseriti i
seguenti insegnamenti:
                     Dipartimento di matematica
                              (Art. 48)
  Analisi numerica
  Teoria dei gruppi
                       Dipartimento di fisica
                              (Art. 49)
  Acceleratori di particelle
  Acquisizione e analisi dei segnali
  Analisi ed elaborazione dei segnali
  Applicazioni fisiche della teoria dei gruppi
  Astrofisica delle alte energie
  Astrofisica del plasma
  Astofisica relativistica
  Astrofisica spaziale
  Astrometria
  Astronomia infrarossa
  Astronomia X e gamma
  Climatologia e metereologia
  Complementi di astronomia
  Complementi di fisica del plasma
  Complementi di fisica teorica
  Cosmologia teorica
  Diffrazione e spettroscopia di neutroni e di raggi X
  Effetti biologici delle radiazioni
  Elaborazione dei dati atronomici
  Elettrodinamica cosmica
  Esperimentazione di fisica III
  Fisica ambientale
  Fisica biologica
  Fisica chimica dello stato solido
  Fisica dei cristalli liquidi
  Fisica dei dispositivi a stato solido
  Fisica dei fenomeni cooperativi e delle transizioni di fase
  Fisica dei fluidi
  Fisica dei pianeti
  fisica dei sistemi dinamici
  Fisica del campo gravitazionale
  Fisica del mezzo interstellare
  Fisica del sistema solare
  Fisica dell'ambiente
  Fisica dell'atmosfera
  Fisica delle interazioni elettrodeboli
  Fisica della gravitazione
  Fisica della materia biologica
  Fisica della radiazione ionica nei solidi
  Fisica della terra solida
  Fisica delle basse temperature
  Fisica delle galassie
  Fisica delle interazioni forti
  Fisica delle macromolecole
  Fisica delle macromolecole biologiche
  Fisica delle particelle elementari
  Fisica delle radiazioni
  Fisica delle superfici
  Fisica del vulcanismo
  Fisica nucleare applicata alla medicina
  Fisica nucleare delle alte energie
  Fisica relativistica
  Fisica sperimentale delle particelle elementari
  Fisica stellare
  Fisica subnucleare
  Fisica teorica applicata
  Fluidodinamica
  Impiantazione ionica
  Istituzioni di astrofisica
  Istituzioni di fisica nucleare e subnucleare
  Istituzioni di meccanica quantistica
  Laboratorio di astrofisica
  Laboratorio di biofisica
  Laboratorio di fisica dell'ambiente
  Laboratorio di fisica della materia
  Laboratorio di fisica sanitaria
  Laboratorio di fisica subnucleare
  Laboratorio di geofisica
  Laboratorio di ottica quantistica
  Meccanica dei continui
  Meccanica non lineare
  Meccanica razionale con elementi di meccanica statistica
  Meccanica statistica di non equilibrio
  Metodi fisici per la biologia
  Metodi matematici dell'astronomia
  Metodi numerici della fisica
  Micrometereologia e metereologia
  Microscopia elettronica
  Misure fisiche dell'ambiente
  Ottica astronomica
  Ottica quantistica
  Previsioni metereologiche numeriche
  Proprieta' magnetiche della materia
  Radiazione cosmica
  Radioprotezione
  Sorgenti di radiazioni e di particelle
  Spettroscopia a radiofrequenze e microonde
  Spettroscopia astronomica
  Spettroscopia nell'ultravioletto
  Spettroscopia ottica
  Spettroscopia vibrazionale
  Statistica stellare
  Storia dell'astronomia
  Strumentazione di fisica medica (laboratorio)
  Struttura della materia biologica
  Struttura e spettroscopia degli adroni
  Superconduttivita'
  Tecniche astrofisiche
  Tecniche automatiche di acquisizione dati in fisica
  Tecniche diagnostiche per immagini
  Tecniche di fisica dello spazio
  Tecniche elettroniche per la fisica
  Telerilevamento dell'atmosfera
  Telerilevamento delle risorse ambientali
  Teoria dei processi irreversibili
  Teoria della gravitazione
  Teoria delle interazioni fondamentali
  Teoria dello stato solido
  Teorie di Gauge in fisica subnucleare
  Teoria quantistica dei campi
  Termodinamica di non equilibrio
                 Dipartimento di scienze della terra
                              (Art. 53)
  Complementi di geofisica
  Geofisica marina
  Metereologia oceanografica
  Metereologia sinottica e previsioni del tempo
  Oceanografia
  Oceanografia costiera
  Oceanografia fisica
  Topografia
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Arcavacata, 16 giugno 1993
                                                    Il rettore: FREGA