MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI

DECRETO 2 novembre 1993 

  Valore  e  caratteristiche  di  un  francobollo   celebrativo   dei
campionati del mondo di canoa kayak, nel valore di L. 750.
(GU n.300 del 23-12-1993)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI
                           DI CONCERTO CON
                IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO
  Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni  legislative  in
materia  postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale e delle telecomunicazioni (norme  generali  e  servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  15  giugno  1993,
con  il  quale  e' stata autorizzata l'emissione, nell'anno 1993, fra
l'altro, di un francobollo celebrativo dei campionati  del  mondo  di
canoa kayak;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al
dirigente generale gli atti di gestione;
                              Decreta:
  E'   emesso,   nell'anno   1993,  un  francobollo  celebrativo  dei
campionati del mondo di canoa kayak, del valore di L. 750.
  Detto  francobollo  e'  stampato  in  rotocalcografia,   su   carta
fluorescente,  non  filigranata;  formato  carta: mm 30 x 40; formato
stampa: mm 26 x 36; dentellatura: 13 1/4 x 14; colori:  quadricromia;
tiratura: tre milioni di esemplari; foglio: cinquanta esemplari.
  La vignetta riproduce una scena di gara di canoa kayak.
  Completano il francobollo il logo della manifestazione sportiva con
le leggende "CAMPIONATI DEL MONDO CANOA KAYAK", "VAL DI SOLE TRENTINO
'93", la scritta "ITALIA" ed il valore "750".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 2 novembre 1993
                                        Il direttore generale
                                delle poste e delle telecomunicazioni
                                               VESCHI
Il provveditore generale dello Stato
              AVIZZANO