Modificazioni allo statuto dell'Universita'.(GU n.56 del 9-3-1994)
IL RETTORE Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Genova, approvato con regio decreto 7 ottobre 1926, n. 2054, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341; Vista la proposta di modifica dello statuto formulata dal consiglio della facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali in data 8 giugno 1993, dal consiglio di amministrazione in data 13 luglio 1993 e dal senato accademico in data 21 luglio 1993; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare la nuova modifica proposta, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592, per i motivi esposti nelle deliberazioni degli organi accademici e convalidati dal Consiglio nazionale universitario nel suo parere; Visto il parere espresso dal Consiglio universitario nazionale del 29 ottobre 1993; Decreta: Lo statuto dell'Universita' degli studi di Genova, approvato e modificato con i decreti indicati nelle premesse, e' ulteriormente modificato come appresso: Articolo unico Gli articoli 72 e 80 vegono cosi' modificati: Art. 72. - All'elenco delle lauree che conferisce la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali, la laurea in scienze dell'informazione e' sostituita con la laurea in informatica. L'art. 80 relativo al corso di laurea in scienze dell'informazione e' sostituito con il seguente: CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA Art. 80. - 1. Il corso di laurea in informatica ha lo scopo di fornire conoscenze approfondite delle teorie e dei metodi che sono alla base dell'attivita' di ricerca e di progettazione nell'area dei sistemi informatici e delle loro applicazioni. 2. Sono titoli di ammissione quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Ogni anno, prima dell'apertura delle iscrizioni, il senato accademico ed il consiglio di amministrazione, sulla base delle indicazioni motivate fornite dalla facolta', possono fissare un numero massimo di studenti ammessi all'iscrizione al primo anno di corso. 3. L'articolazione del corso di laurea, i piani di studio con i relativi insegnamenti fondamentali obbligatori, i moduli didattici, le forme di tutorato, le prove di valutazione della preparazione degli studenti, la propedeuticita' degli insegnamenti, il riconoscimento degli insegnamenti seguiti presso altri corsi di laurea e di diploma, sono determinati dalle strutture didattiche con le modalita' previste dal comma 2 dell'art. 11 della legge 19 novembre 1990, n. 341, attenendosi alle direttive indicate nei commi che seguono. 4. In attesa dell'entrata in vigore del regolamento didattico di ateneo le funzioni delle strutture didattiche per gli adempimenti di cui al comma precedente in relazione alla laurea in informatica sono esercitate dai consigli di facolta' che deliberano su proposta del consiglio di corso di laurea. 5. La durata del corso di laurea e' di cinque anni. Gli insegnamenti sono organizzati sulla base di unita' didattiche. Ogni unita' didattica comprende circa 60 ore complessive di lezioni, esercitazioni e sperimentazioni. Ogni insegnamento comprende una o due unita' didattiche. Ciascun anno di corso puo' essere articolato in due periodi didattici (semestri) ciascuno comprendente almeno 12 settimane di effettiva attivita' didattica. 6. Per l'ammissione all'esame di laurea e' necessario aver superato le prove di valutazione relative a tutti gli insegnamenti obbligatori, quelle di insegnamenti complementari e quelle di insegnamenti caratterizzanti specifici orientamenti per complessive 44 unita' didattiche. Questo computo include le quattro unita' didattiche corrispondenti ai corsi di laboratorio di cui al punto 8. 7. Il corso di laurea e' organizzato in un biennio propedeutico ed in un triennio di applicazione. 8. I corsi obbligatori del biennio propedeutico sono cosi' ripartiti tra le aree disciplinari: area dell'informatica (tabella A): 8 unita', area della matematica (tabella B): 6 unita', sottoarea della fisica ed elettronica (tabella C): 2 unita'. All'interno dell'area matematica due unita' didattiche appartenenti necessariamente alla sottoarea algebra e geometria debbono essere dedicate all'insegnamento delle basi della matematica discreta. Inoltre tre unita' didattiche debbono appartenere alla sottoarea dell'analisi matematica ed una unita' didattica deve appartenere alla sottoarea della logica matematica. Sono inoltre obbligatori almeno due corsi di laboratorio di informatica per complessive 4 unita' didattiche. Ciascuno di questi corsi e' coordinato con un insegnamento dell'area disciplinare dell'informatica. La prova di esame di ogni laboratorio e quella dell'insegnamento con esso coordinato sono svolte congiuntamente con modalita' stabilite dal consiglio del corso di laurea e danno luogo ad un unico voto. Per un efficace svolgimento delle attivita' sperimentali, viene assicurato un rapporto ordinariamente non superiore a cento tra il numero di studenti che frequentano i corsi di laboratorio e il numero dei docenti di questi corsi. 9. I corsi obbligatori del triennio di applicazione sono cosi' ripartiti tra le aree disciplinari, area dell'informatica (tabella A): 6 unita', area della matematica (tabella B): 4 unita', area della fisica, elettronica e cibernetica (tabella C): 2 unita'. Gli insegnamenti obbligatori dell'area della matematica debbono comprendere due unita' didattiche della sottoarea di analisi numerica, una unita' didattica della sottoarea calcolo delle probabilita' e una unita' didattica della sottoarea ricerca operativa. Gli insegnamenti dell'area fisica, elettronica e cibernetica debbono comprendere almeno un'unita' della disciplina "fisica generale". 10. I restanti corsi di insegnamento per complessive 12 unita' didattiche sono impartiti nel triennio di applicazione e sono inseriti nei piani di studio secondo le modalita' specificate nei commi seguenti. 11. Le strutture didattiche indicheranno annualmente specifici orientamenti del corso di laurea con le relative discipline caratterizzanti, corrispondenti di norma a otto unita' didattiche. 12. Le discipline caratterizzanti di ciascun orientamento appartengono ordinariamente alle aree disciplinari previste per i corsi obbligatori oppure alle aree di telecomunicazioni, bioingegneria elettronica, sistemi di elaborazione dell'informazione, economia e direzione delle imprese, ingegneria economico-gestionale (tabella D). 13. Ogni studente e' tenuto a seguire il piano di studi di uno specifico orientamento. Le strutture didattiche indicheranno gli insegnamenti complementari che possono essere scelti dagli studenti per completare le previste 44 unita' didattiche. 14. Le strutture didattiche competenti stabiliranno le modalita' di riconoscimento ai fini del corso di laurea degli insegnamenti impartiti nel corso di diploma in informatica. Sono comunque riconoscibili gli insegnamenti del primo biennio del diploma appartenenti all'area informatica e quelli dell'area matematica relativi al calcolo differenziale ed integrale ed ai fondamenti della matematica discreta. 15. Per l'iscrizione al triennio di applicazione e' necessario aver superato le prove di valutazione relative ad un numero di corsi del biennio propedeutico corrispondenti ad almeno 12 unita' didattiche. Le strutture didattiche potranno indicare piu' precise limitazioni, avendo riguardo agli insegnamenti di cui si sono superate le prove di valutazione. 16. La struttura didattica potra' richiedere il superamento di prove di conoscenza di una o piu' lingue straniere. 17. L'esame di laurea consiste nella discussione di una dissertazione scritta. 18. Tutti gli insegnamenti impartiti nel corso di laurea dovranno appartenere ai settori scientifico-disciplinari previsti dall'art. 14 della legge 19 novembre 1990, n. 341. In attesa dell'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica che definira' i settori scientifico-disciplinari, gli insegnamenti indicati nelle tabelle A, B, C e D potranno essere sostituiti con insegnamenti dello stesso contenuto attivati dove e' istituito il corso di laurea. AREE DISCIPLINARI RELATIVE ALLA LAUREA IN INFORMATICA TABELLA A Area informatica: algoritmi e strutture dati; architettura degli elaboratori; basi di dati e sistemi informativi; fondamenti dell'informatica; informatica applicata; informatica generale; informatica teorica; ingegneria del software; intelligenza artificiale; interazione uomo-macchina; laboratorio di informatica; linguaggi di programmazione; metodi formali dell'informatica; programmazione; sistemi di elaborazione dell'informazione; sistemi operativi. TABELLA B Area della matematica: sottoarea dell'algebra: algebra; algebra computazionale; algebra lineare; istituzioni di algebra superiore; matematica discreta; sottoarea della logica matematica: logica matematica; teoria della ricorsivita'; sottoarea della geometria: geometria; geometria combinatoria; istituzioni di geometria superiore; matematica discreta; sottoarea dell'analisi matematica: analisi matematica; equazioni differenziali; istituzioni di analisi superiore; sottoarea della probabilita': calcolo delle probabilita'; calcolo delle probabilita' e statistica matematica; statistica matematica; teoria dei giochi; teoria dell'affidabilita'; teoria delle code; sottoarea dell'analisi numerica: analisi numerica; calcolo numerico; matematica computazionale; metodi di approssimazione; metodi numerici per la grafica; metodi numerici per l'ottimizzazione; sottoarea della ricerca operativa: ottimizzazione combinatoria; programmazione matematica; ricerca operativa; teoria dei giochi. TABELLA C Area della fisica, elettronica e cibernetica: sottoarea della fisica ed elettronica: fisica; fisica generale; elettronica; sottoarea della cibernetica: apprendimento automatico; cibernetica; crittografia; elaborazioni di immagini; laboratorio di cibernetica; metodi di ragionamento automatico; metodi per la rappresentazione della conoscenza; modelli dei sistemi percettivi; reti neurali; teoria dell'informazione. TABELLA D Area delle telecomunicazioni: algoritmi e circuiti per telecomunicazioni; comunicazioni con mezzi mobili; comunicazioni elettriche; comunicazioni ottiche; elaborazione e trasmissione delle immagini; elaborazione numerica dei segnali; reti di telecomunicazioni; sistemi a microonde per telecomunicazioni; sistemi di commutazione; sistemi di radiocomunicazione; sistemi di telecomunicazione; sistemi di telerilevamento; telematica; teoria dei segnali; teoria dell'informazione e codici; teoria e tecnica radar; teoria e tecniche del riconoscimento; trasmissione numerica. Area della bioingegneria elettronica: automazione e organizzazione sanitaria; bioelettromagnetismo; bioelettronica; bioimmagini; bioingegneria; bioingegneria dei sistemi fisiologici; bioingegneria della riabilitazione e protesi; elaborazione di dati e segnali biomedici; elettronica biomedica; informatica medica; modelli di sistemi biologici; robotica antropomorfa; sistemi intelligenti naturali e artificiali; strumentazione biomedica; tecnologie biomediche. Area dei sistemi di elaborazione dell'informazione: basi di dati; calcolatori elettronici; fondamenti di informatica; impianti di elaborazione; informatica grafica; informatica medica; ingegneria della conoscenza e sistemi esperti; linguaggi e traduttori; reti di calcolatori; reti logiche; robotica; sistemi di elaborazione; sistemi informativi; sistemi per la progettazione automatica; teoria e tecniche di elaborazione dell'immagine. Area di economia e direzione delle imprese: analisi finanziaria; economia e direzione delle imprese; economia e direzione delle imprese commerciali; economia e direzione delle imprese di servizi; economia e direzione delle imprese di trasporto; economia e direzione delle imprese industriali; economia e direzione delle imprese internazionali; economia e direzione delle imprese turistiche; economia e tecnica della pubblicita'; finanza aziendale; gestione della produzione e dei materiali; marketing; marketing internazionale; strategie di impresa; tecnica industriale e commerciale. Area di ingegneria economico gestionale: analisi dei sistemi finanziari; economia applicata all'ingegneria; economia dei sistemi industriali; economia del cambiamento tecnologico; economia ed organizzazione aziendale; economia ed organizzazione dei servizi; gestione aziendale; gestione dell'informazione aziendale; gestione dell'innovazione e dei progetti; marketing industriale; organizzazione della produzione e dei sistemi logistici; pianificazione ed organizzazione della ricerca e sviluppo; sistemi di controllo di gestione; sistemi organizzativi; strategia e sistemi di pianificazione. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Genova, 29 dicembre 1993 Il rettore