CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

COMUNICATO

          Annuncio di tre richieste di referendum popolare
(GU n.86 del 14-4-1994)

   Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352,
si  annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in
data 5 gennaio  1994,  ha  raccolto  a  verbale  e  dato  atto  della
dichiarazione  resa  da  35 cittadini italiani, muniti dei prescritti
certificati  elettorali,  di  voler  promuovere  una   richiesta   di
referendum  popolare,  previsto  dall'art. 75 della Costituzione, sul
seguente quesito: "Volete Voi che sia abrogato  l'art.  8,  comma  3,
secondo  periodo  limitatamente  alle  parole 'Per le opere di durata
programmata superiore  a  quarantacinque  minuti  e'  consentita  una
ulteriore  interruzione  per  ogni  atto  o  tempo. E' consentita una
ulteriore interruzione se la durata programmata dell'opera supera  di
almeno  venti minuti due o piu' atti o tempi di quarantacinque minuti
ciascuno.' della legge 6 agosto 1990, n. 223  pubblicata  in  G.U.  9
agosto   1990,   n.  185.  S.O.,  recante.  'Disciplina  del  sistema
radiotelevisivo pubblico e privato'?".
   Dichiarano altresi' di  eleggere  domicilio  presso  la  sede  del
Comitato per i referendum - Via dei Mille n. 23 - Roma.
   Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352,
si  annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione, in
data 5 gennaio  1994,  ha  raccolto  a  verbale  e  dato  atto  della
dichiarazione  resa  da  35 cittadini italiani, muniti dei prescritti
certificati  elettorali,  di  voler  promuovere  una   richiesta   di
referendum  popolare,  previsto  dall'art. 75 della Costituzione, sul
seguente quesito: "Volete Voi che sia  abrogato  l'art.  15  comma  1
lettera  b)  limitatamente alle parole 'qualora si abbia il controllo
di imprese editrici di quotidiani la  cui  tiratura  superi  l'8  per
cento  della tiratura complessiva dei giornali in Italia'; l'art. 15,
comma 1, lettera c); assieme all'art. 15, comma 4 limitatamente  alle
parole  'sia'  e  'televisiva  che' della legge 6 agosto 1990, n. 223
pubblicata in G.U. 9 agosto 1990, n. 185. S.O., recante.  'Disciplina
del sistema radiotelevisivo pubblico e privato'?".
   Dichiarano  altresi'  di  eleggere  domicilio  presso  la sede del
Comitato per i referendum - Via dei Mille n. 23 - Roma.
   Ai sensi degli articoli 7 e 27 della legge 25 maggio 1970, n. 352,
si annuncia che la cancelleria della Corte suprema di cassazione,  in
data  5  gennaio  1994,  ha  raccolto  a  verbale  e  dato atto della
dichiarazione resa da 35 cittadini italiani,  muniti  dei  prescritti
certificati   elettorali,   di  voler  promuovere  una  richiesta  di
referendum popolare, previsto dall'art. 75  della  Costituzione,  sul
seguente  quesito:  "Volete  Voi che sia abrogato l'art. 15, comma 7,
primo  periodo  limitatamente  alle  parole  'tre   reti   televisive
nazionali,  o' della legge 6 agosto 1990, n. 223 pubblicata in G.U. 9
agosto  1990,  n.  185.  S.O.,  recante.  'Disciplina   del   sistema
radiotelevisivo pubblico e privato'?".
   Dichiarano  altresi'  di  eleggere  domicilio  presso  la sede del
Comitato per i referendum - Via dei Mille n. 23 - Roma.