MINISTERO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

DECRETO 5 maggio 1994 

  Riconoscimento  di  titolo abilitante estero alla sig.ra Monika Haf
Doll per l'iscrizione all'albo degli psicologi in Italia.
(GU n.114 del 18-5-1994)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                         DEGLI AFFARI CIVILI
                     E DELLE LIBERE PROFESSIONI
  Visto il decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 115, di attuazione
della direttiva n. 89/48 CEE  relativa  ad  un  sistema  generale  di
riconoscimento  dei  diplomi  di  istruzione superiore che sanzionano
formazioni professionali di durata minima di tre anni;
  Visto l'art. 3, comma 2, del decreto legislativo 3  febbraio  1993,
n. 29;
  Vista la domanda di riconoscimento di Monika Haf Doll presentata ai
sensi dell'art. 12 dei citato decreto legislativo n. 115 del 1992;
  Vista  l'intesa  raggiunta nella conferenza di servizi nella seduta
del 26 aprile 1994, sentito il  parere  dell'Ordine  nazionale  degli
psicologi;
  Considerata   la   professione   di   psicologo   in  Germania  non
regolamentata e pertanto valutato il periodo di due anni di esercizio
della professione (art. 3 b del decreto legislativo n. 115/1992)  nel
luogo "Paese di provenienza o Paese ospitante" secondo l'orientamento
della Corte di giustizia europea (sentenza 7 maggio 1991 C 340/89);
  Ritenuto   che  sussistono  tutti  i  requisiti  di  legge  per  il
riconoscimento;
  Ritenuto che non sussistono i presupposti  per  l'applicazione  dei
meccanismi di compensazione di cui all'art. 6 del decreto legislativo
in  quanto  non  c'e'  differenza  con  la  formazione  accademica  e
professionale dello psicologo in Italia;
                              Decreta:
  Il titolo di Monika Haf  Doll,  cittadina  tedesca  nata  a  Landau
(Germania)  il  1  febbraio  1950,  di "Diplom Psychologe" rilasciato
dall'Universita' di Monaco (Germania) e'  riconosciuto  quale  titolo
abilitante  ai  fini  della  iscrizione  nell'albo degli psicologi in
Italia.
   Roma, 5 maggio 1994
                                       Il direttore generale: ROVELLO