MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Concessione di dilazioni del versamento delle entrate ai titolari del
   servizio di riscossione degli ambiti territoriali  delle  province
   di Taranto, Lecce, Trieste e Napoli.
(GU n.198 del 25-8-1994)

   Con decreto ministeriale n.  I/2/2244/94  del  7  giugno  1994  al
titolare  della concessione del servizio di riscossione dell'ambito A
della provincia di Taranto,  e'  concessa  dilazione,  ai  sensi  del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di aprile 1995,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 6.659.951.457,
corrispondente, al netto dei  compensi  di  riscossione,  del  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia, sezione
staccata di Taranto, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/2199/94  del  7 giugno 1994 al
titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito  A
della  provincia di Lecce, e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988,  n.  43, fino alla scadenza della rata di aprile 1995,
del versamento delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  920.198.398,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di riscossione, al 60% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia,  sezione
staccata  di  Lecce, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/2265/94  del  7 giugno 1994 al
titolare della concessione del servizio  di  riscossione  dell'ambito
unico della provincia di Trieste, e' concessa dilazione, ai sensi del
quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica
28 gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di aprile 1995,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 4.535.168.400,
corrispondente, al netto dei compensi  di  riscossione,  al  60%  del
carico iscritto a nome del contribuente De Riu Raffaele.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate per la regione Friuli-Venezia
Giulia,  sezione  staccata di Trieste, dara' attuazione, con apposito
provvedimento, al predetto decreto e provvedera'  ad  ogni  ulteriore
adempimento  nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa
in relazione alle riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi  di
imposta accordati al contribuente.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/2645/94  del 18 giugno 1994 al
commissario  governativo  delegato   al   servizio   di   riscossione
dell'ambito  B  della  provincia di Napoli, e' concessa dilazione, ai
sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente  della
Repubblica  28  gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di
aprile 1995, del versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.
7.218.971.000,  corrispondente, al netto dei compensi di riscossione,
del carico iscritto a nome della ditta La Lanterna S.r.l.
   Resta fermo per il commissario governativo l'obbligo  di  esperire
tutti  gli  atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di
provvedere al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle  entrate  per  la  Campania,  sezione
staccata  di Napoli, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordate
al contribuente.
  Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/2646/94  del  21 giugno 1994 al
commissario governativo titolare della concessione  del  servizio  di
riscossione  per  l'ambito  B  della provincia di Napoli, e' concessa
dilazione, ai sensi del quarto comma dell'art.  62  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  28  gennaio  1988,  n.  43,  fino alla
scadenza della rata di febbraio 1995, del  versamento  delle  entrate
per  l'ammontare  di  L. 13.693.097.428, corrispondente, al netto dei
compensi di riscossione, del carico iscritto a nome  di  contribuenti
vari.
   Resta  fermo  per il commissario governativo l'obbligo di esperire
tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico  e  di
provvedere al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per la Campania, sezione
staccata di Napoli, dara' attuazione, con apposito provvedimento,  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati
ai contribuenti.