UNIVERSITA' DI PALERMO

DECRETO RETTORALE 5 dicembre 1994 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.297 del 21-12-1994)

                             IL RETTORE
  Visto lo statuto dell'Universita' degli studi di Palermo, approvato
con  regio  decreto  14 ottobre 1926, n. 2412, e modificato con regio
decreto 13 ottobre 1937, n. 2240, e successive modificazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi  sull'istruzione   superiore,
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 22 maggio 1978, n. 217;
  Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n.
162;
  Visto l'art. 16 della legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Viste  le  proposte  di  modifica  dello  statuto  formulate  dalle
autorita'   accademiche   dell'Universita'  degli  studi  di  Palermo
(consiglio di facolta' seduta del 20 aprile 1994,  senato  accademico
seduta del 18 luglio 1994, consiglio di amministrazione seduta del 28
ottobre 1994);
  Visto  il  parere  espresso  dal  Consiglio universitario nazionale
nella seduta del 17 febbraio 1994;
  Vista la ministeriale del 29 aprile 1994, prot. n. 1220;
                              Decreta:
  Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Palermo,  approvato  e
modificato  con  i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato
come appresso:
                           Articolo unico
  Dopo l'art. 25 e con lo spostamento  della  numerazione  successiva
sono inseriti i seguenti nuovi articoli:
                        FACOLTA' DI ECONOMIA
  Art.  26.  - Alla facolta' di economia afferiscono i seguenti corsi
di laurea di durata quadriennale:
   economia e commercio;
   scienze statistiche ed economiche,
ed il seguente corso di diploma universitario di durata triennale:
   statistica.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  la
struttura  didattica competente, qualora siano disponibili le risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi di cui agli
articoli 37-43, ma anche di quelli  che  a  norma  dell'ultimo  comma
delle  seguenti disposizioni la struttura didattica competente potra'
decidere di attivare.
  Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel  diploma  di
laurea.
  Art.  27. - Sono titoli di ammissione per i corsi di laurea e per i
corsi di diploma universitario quelli previsti dalle vigenti leggi.
               CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO
  Art. 28. - Il numero degli iscrivibili a ciascun anno di corso puo'
essere  stabilito  annualmente  dal  senato  accademico,  sentito  il
consiglio  di  facolta',  in  base  alle  strutture disponibili, alle
esigenze di mercato del lavoro e secondo i criteri  generali  fissati
dal   Ministro   dell'universita'   e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica ai sensi della normativa vigente.
  Sono  titoli  di   ammissione   quelli   previsti   dalla   vigenti
disposizioni di legge.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Art.  29.  -  Gli  insegnamenti  attivabili  nel corso di laurea in
economia e commercio sono:
    a) quelli indicati nell'elenco di  cui  al  successivo  art.  44,
articolati  nelle  quattro  aree  economica,  aziendale,  giuridica e
matematico-statistica       e       nei       relativi        settori
scientifico-disciplinari;
    b)  gli  insegnamenti  caratterizzanti  il  corso  di  laurea  in
economia e commercio e i relativi indirizzi riportati nei  successivi
articoli 37-43;
    c)  le  seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua
francese, lingua  spagnola,  lingua  tedesca,  lingua  russa,  lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
    d)  insegnamenti  di  settori scientifico-disciplinari diversi da
quelli di cui ai commi precedenti fino ad un massimo di otto  per  il
corso  di  laurea  in  economia  e  commercio e per ciascun indirizzo
attivato nella facolta'.
  Gli    insegnamenti    che    compaiono     in     piu'     settori
scientifico-disciplinari  potranno  essere scelti da uno qualsiasi di
essi,  in  relazione  alle  esigenze   didattico-scientifiche   della
facolta'.
  Art.  30.  -  Ai  fini  del  conseguimento del diploma di laurea in
economia e commercio sono riconosciuti gli insegnamenti  degli  altri
corsi  di  laurea  di  cui  alla  tabella  VIII  annessa  al  decreto
ministeriale  27  ottobre  1992  e  quelli  dei  corsi   di   diploma
universitario   di   cui   alla  tabella  XLIII  annessa  al  decreto
ministeriale 31 luglio 1992, seguiti con esito positivo, in relazione
al sistema dei crediti didattici determinato a  norma  dell'art.  11,
comma  2,  della  legge  n.  341/1990,  a  condizione  che essi siano
compatibili, anche per i contenuti, con il piano di  studi  approvato
dalla  competente struttura didattica del corso di laurea in economia
e commercio. Dovranno essere in ogni caso riconosciute  le  prove  di
idoneita' di lingue e di conoscenze informatiche di base.
  La   struttura  didattica  competente  determina,  nel  regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990 i criteri per
il riconoscimento degli insegnamenti.
  Ai fini del riconoscimento di  cui  ai  commi  precedenti  sono  da
considerarsi  affini  i  corsi  di  laurea  di  cui alla tabella VIII
annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e quelli  di  diploma
universitario  della tabella XLIII annessa al decreto ministeriale 31
luglio 1992.
  Art. 31. - Il piano di studi del corso  di  laurea  in  economia  e
commercio comprende dieci insegnamenti fondamentali, l'equivalente di
otto  insegnamenti  annuali, scelti tra i caratterizzanti il corso di
laurea stesso, ed altri insegnamenti equivalenti a cinque annualita'.
  Gli insegnamenti fondamentali  devono  rispondere  all'esigenza  di
fornire   agli  studenti  i  principi  e  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista  del
ruolo  propedeutico  e  complementare per l'apprendimento degli altri
insegnamenti del corso di laurea in economia e commercio.
  Nel  rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente,
la  struttura  didattica  competente  attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli  che  compaiono  negli  elenchi  di  cui al
successivo art. 44, secondo la seguente distribuzione:
   due nell'elenco P01B (Economia politica);
   due nell'elenco P02A (Economia aziendale);
   uno nell'elenco P03X (Storia economica);
   uno nell'elenco N01X (Diritto privato);
   uno nell'elenco N04B (Istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (Statistica);
   due  complessivamente  negli  elenchi  S04A  (Matematica  per   le
applicazioni  economiche)  e  S04B  (Matematica finanziaria e scienze
attuariali).
  Gli insegnamenti fondamentali devono essere  annuali  e  svolti  di
norma nei primi due anni di corso.
  La  laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto per
insegnamenti equivalenti ad un  numero  di  ventitre  annualita',  le
prove  di  idoneita'  richieste  (o  gli  esami  che eventualmente le
sostituiscono ai sensi del successivo art. 34) e l'esame di laurea.
  Art. 32. - La struttura didattica competente  garantisce  che,  tra
gli  insegnamenti  attivati nella facolta', ve ne siano almeno dodici
compresi nell'elenco degli insegnamenti caratterizzanti del corso  di
laurea  in  economia e commercio e di ciascuno degli indirizzi di cui
agli articoli 37-43  eventualmente  attivati  e  predispone  percorsi
didattici ed eventuali altri indirizzi, nel rispetto dei vincoli alla
distribuzione  degli  insegnamenti  per  area  e  prevedendo adeguate
possibilita' di scelta per gli studenti.
  La struttura didattica competente, nel  rispetto  dell'ordinamento,
individua  i  criteri  per  la formazione dei piani di studio e degli
eventuali indirizzi nell'ambito del corso di  laurea  in  economia  e
commercio,  con  il  regolamento  di  cui all'art. 11, comma 2, della
legge n. 341/1990.
  Nell'ambito del regolamento di cui  all'art.  11,  comma  2,  della
legge  n.  341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare
ai corsi denominazioni aggiuntive che  ne  specifichino  i  contenuti
effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con
contenuti diversi.
  Per   i   corsi   fondamentali  non  sono  possibili  denominazioni
aggiuntive  salvo  la  possibilita'  di  indicare  numericamente   la
successione   dei  corsi  recanti  la  stessa  denominazione  secondo
l'ordine di propedeuticita'.
  Art. 33. - Gli insegnamenti annuali comprendono di  norma  settanta
ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La   struttura   didattica   competente   stabilisce   quali  degli
insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali  e  quali
con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e  due  corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere
articolato in due corsi  semestrali,  anche  con  distinte  prove  di
esame.
  Ferma   restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a quattro corsi annuali o otto semestrali  del  corso
di   laurea   in   economia   e  commercio,  possono  essere  svolti,
coordinando, moduli didattici di durata piu' breve, svolti  anche  da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  La  struttura  didattica competente puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti  attivati
in  altre  facolta'  dell'Universita'  o  in altre universita', anche
straniere. In tal  caso  la  struttura  didattica  competente  dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e  l'area  di  appartenenza dei
suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art. 31 e degli altri
vincoli dell'ordinamento.
  Art. 34.  -  Per  il  conseguimento  della  laurea  in  economia  e
commercio  lo  studente deve anche superare una prova di idoneita' in
una lingua straniera moderna ed una prova di conoscenze  informatiche
di base.
  La  struttura  didattica competente puo' stabilire che sia superata
una prova di idoneita'  in  una  seconda  lingua  straniera  moderna.
Possono  comunque  essere  attivati  insegnamenti di informatica e di
lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali.  In
tal  caso  la struttura didattica competente puo' sostituire le prove
di idoneita' con esami  di  profitto,  che  si  aggiungono  a  quelli
previsti nell'art. 31. Le prove di idoneita' possono essere sostenute
anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Art.  35.  -  La  struttura  didattica competente, nel rispetto del
principio della liberta' di  insegnamento,  stabilisce  le  modalita'
degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea
consiste  nella  discussione  di  una  tesi  scritta su un argomento,
scelto dallo studente ed intesa con il relatore, secondo le modalita'
stabilite dalla struttura didattica competente.
  Art. 36. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea in
economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia agraria;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   geografia economica;
   politica economica;
   scienza delle finanze;
   economia regionale.
  Area aziendale:
   marketing;
   merceologia;
   organizzazione aziendale;
   revisione aziendale;
   tecnica bancaria;
   tecnica industriale e commerciale;
   programmazione aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria;
   diritto dei mercati finanziari.
  Area matematico-statistica:
   matematica finanziaria (secondo corso);
   statistica (secondo corso);
   statistica economica;
   statistica computazionale.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio,   nel   complesso   degli    insegnamenti    fondamentali,
caratterizzanti ed altri, deve comprendere almeno cinque insegnamenti
dell'area  economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale,
almeno quattro insegnamenti  dell'area  giuridica  e  almeno  quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art.  37.  -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti dell'indirizzo in
economia politica del corso di  laurea  in  economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   econometria;
   economia agraria;
   economia del lavoro;
   economia dello sviluppo;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia pubblica;
   economia regionale;
   politica economica;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio;
   storia del pensiero economico;
   economia dei trasporti.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   programmazione aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto del lavoro.
  Area matematico-statistica:
   statistica (secondo corso);
   statistica economica;
   statistica computazionale.
  Altre aree:
   sociologia.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in  economia  politica,  deve  comprendere,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
almeno otto insegnamenti dell'area economica, almeno tre insegnamenti
dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti  dell'area  giuridica  e
almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art.  38.  -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti dell'indirizzo in
economia aziendale del corso di laurea  in  economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   economia industriale;
   economia internazionale;
   politica economica;
   scienza delle finanze;
   economia regionale.
  Area aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   marketing;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione del lavoro;
   revisione aziendale;
   strategia e politica aziendale;
   tecnologia dei cicli produttivi;
   programmazione aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria;
   diritto industriale.
  Area matematico-statistica:
   statistica aziendale;
   statistica economica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in economia  aziendale,  deve  comprendere,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
almeno  quattro  insegnamenti  dell'area   economica,   almeno   otto
insegnamenti  dell'area  aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area
giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 39. -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti  dell'indirizzo  in
economia   delle   amministrazioni   pubbliche  e  delle  istituzioni
internazionali  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   cooperazione allo sviluppo;
   economia internazionale;
   economia pubblica;
   istituzioni economiche internazionali;
   politica economica;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio;
   programmazione economica;
   storia delle relazioni economiche internazionali;
   economia urbana.
  Area aziendale:
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   programmazione aziendale.
  Area giuridica:
   contabilita' di Stato;
   diritto amministrativo;
   diritto del lavoro;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto della navigazione.
  Area matematico-statistica:
   contabilita' nazionale;
   statistica sociale;
   statistica (secondo corso).
  Altre aree:
   scienze dell'amministrazione;
   sociologia;
   storia dell'amministrazione pubblica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in economia delle  amministrazioni  pubbliche  e
delle  istituzioni  internazionali,  deve  comprendere, nel complesso
degli insegnamenti fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri,  almeno
cinque  insegnamenti  dell'area economica, almeno cinque insegnamenti
dell'area aziendale, almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica e
almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 40. -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti  dell'indirizzo  in
economia e legislazione per l'impresa del corso di laurea in economia
e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia del lavoro;
   economia e politica industriale;
   scienza delle finanze;
   storia dell'industria;
   economia dell'impresa.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia  dei  gruppi  delle  concentrazioni  e delle cooperazioni
aziendali;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   strategia e politica aziendale;
   programmazione aziendale.
  Area giuridica:
   diritto bancario;
   diritto commerciale;
   diritto finanziario;
   diritto del lavoro;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto fallimentare;
   diritto internazionale;
   diritto penale commerciale;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario;
   diritto amministrativo.
  Area matematico-statistica:
   statistica aziendale;
   controllo statistico della qualita'.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in economia e legislazione per  l'impresa,  deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno sei
insegnamenti  dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area
matematico-statistica.
  Art. 41. -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti  dell'indirizzo  in
disciplina  economiche e sociali per l'impresa del corso di laurea in
economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   econometria;
   economia dello sviluppo;
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia pubblica;
   politica economica;
   storia del pensiero economico;
   economia delle istituzioni.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   economia aziendale;
   marketing;
   organizzazione aziendale;
   programmazione aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto sindacale.
  Area matematico-statistica:
   calcolo delle probabilita';
   demografia;
   matematica per le scienze sociali;
   ricerca operativa;
   statistica (secondo corso);
   statistica sociale;
   statistica economica.
  Altre aree:
   storia delle relazioni internazionali.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,   indirizzo  in  discipline  economiche  e  sociali,  deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica,  almeno  due  insegnamenti  dell'area  aziendale,   almeno
quattro   insegnamenti   dell'area   giuridica   e   almeno   quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art.  42.  -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti dell'indirizzo in
economia delle istituzioni e dei  mercati  finanziari  del  corso  di
laurea in economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia monetaria internazionale;
   politica economica;
   scienza delle finanze;
   sistemi fiscali comparati;
   storia e politica monetaria;
   sistemi economici comparati.
  Area aziendale:
   analisi finanziaria;
   economia degli intermediari finanziari;
   economia del mercato mobiliare;
   finanza aziendale;
   tecnica di borsa;
   programmazione aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto del mercato finanziario;
   legislazione bancaria;
   diritto amministrativo.
  Area matematico-statistica:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   statistica dei mercati monetari e finanziari.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  in  economia  delle  istituzioni e dei mercati
finanziari,  deve  comprendere,  nel  complesso  degli   insegnamenti
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri, almeno cinque insegnamenti
dell'area economica, almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale,
almeno cinque  insegnamenti  dell'area  giuridica  e  almeno  quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art.  43.  -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti dell'indirizzo in
economia del turismo del corso di laurea in economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   economia dei beni culturali;
   economia dei trasporti;
   economia dell'ambiente;
   economia del turismo;
   geografia del turismo;
   politica economica;
   politica economica regionale.
  Area aziendale:
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese turistico-ricettive;
   gestione finanziaria e valutaria;
   marketing del turismo;
   metodologia e determinazione quantitative di
azienda;
   organizzazione delle aziende turistiche;
   organizzazione e gestione dei sistemi informativi aziendali;
   programmazione aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della Comunita' europea;
   legislazione del turismo;
   diritto internazionale.
  Area matematico-statistica:
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   informatica generale;
   statistica del turismo;
   statistica sociale;
  Altre aree:
   sociologia del turismo.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  in economia del turismo, deve comprendere, nel
complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed  altri,
almeno   cinque   insegnamenti   dell'area   economica,   almeno  sei
insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre  insegnamenti  dell'area
giuridica     e     almeno     quattro     insegnamenti     dell'area
matematico-statistica.
  Art. 44. - Discipline delle aree economica, aziendale, giuridica  e
matematico-statistica attivabili per il corso di laurea in economia e
commercio:
                           AREA ECONOMICA
  P01A - Analisi economica:
   analisi economica;
   dinamica economica;
   econometria;
   economia matematica;
   istituzioni di economia;
   tecniche di previsione economica;
   teoria della programmazione economica.
  P01B - Economia politica:
   economia politica;
   istituzioni di economia;
   macroeconomia;
   microeconomia.
  P01C - Storia del pensiero economico:
   storia dell'analisi economica;
   storia del pensiero economico.
  P01D - Politica economica:
   analisi economica congiunturale;
   economia applicata;
   economia del benessere;
   economia del lavoro;
   economia delle grandi aree geografiche;
   economia delle istituzioni;
   economia dell'istruzione e della ricerca scientifica;
   istituzioni di economia;
   politica economica;
   politica economica agraria;
   politica economica dell'ambiente;
   politica economica europea;
   programmazione economica;
   sistemi di contabilita' macro-economica;
   sistemi economici comparati.
  P01E - Economia pubblica e scienza delle finanze:
   analisi costi-benefici;
   analisi economica delle istituzioni;
   economia dell'ambiente;
   economia dell'arte e della cultura;
   economia della sicurezza sociale;
   economia dell'impresa pubblica;
   economia pubblica;
   economia sanitaria;
   finanza degli enti locali;
   scienza delle finanze;
   sistemi fiscali comparati.
 P01F - Economia monetaria:
   economia dei mercati monetari e finanziari;
   economia monetaria;
   istituzioni di economia;
   politica monetaria;
   sistemi finanziari comparati.
  P01G - Economia internazionale:
   economia europea;
   economia internazionale;
   economia monetaria internazionale;
   istituzioni di economia;
   istituzioni economiche internazionali;
   politica economica internazionale.
  P01H - Economia dello sviluppo:
   cooperazione allo sviluppo;
   economia dei Paesi in via di sviluppo;
   economia della popolazione;
   economia dello sviluppo;
   istituzioni di economia;
   politica dello sviluppo economico;
   sviluppo delle economie agricole;
   teoria dello sviluppo economico.
  P01I - Economia dei settori produttivi:
   economia delle attivita' terziarie;
   economia delle fonti di energia;
   economia delle imprese internazionali;
   economia dell'impresa;
   economia dell'innovazione;
   economia e politica industriale;
   economia industriale.
  P01J - Economia regionale:
   economia del territorio;
   economia del turismo;
   economia regionale;
   economia urbana;
   pianificazione economica territoriale;
   politica economica regionale.
  P01K - Economia dei trasporti:
   economia dei trasporti.
  P03X - Storia economica:
   storia dei trasporti;
   storia del commercio;
   storia della finanza pubblica;
   storia dell'agricoltura;
   storia della moneta e della banca;
   storia delle assicurazioni e della previdenza;
   storia delle relazioni economiche internazionali;
   storia dell'industria;
   storia economica;
   storia economica dei Paesi in via di sviluppo;
   storia economica delle innovazioni tecnologiche;
   storia economica dell'Europa;
   storia economica del turismo;
   storia e politica monetaria;
   storia marittima.
  G01X - Economia ed estimo rurale:
   agricoltura e sviluppo economico;
   economia agraria;
   economia agro-alimentare;
   economia dei mercati agricoli e forestali;
   economia dell'ambiente agro-forestale;
   economia delle produzioni zootecniche;
   economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale;
   economia e politica agraria comparata;
   economia e politica montana e forestale;
   estimo forestale e ambientale;
   estimo rurale;
   marketing dei prodotti agro-alimentari;
   pianificazione agricola;
   politica agraria;
   storia dell'agricoltura.
  M06B - Geografia economico-politica:
   cartografia;
   cartografia tematica per geografi;
   geografia applicata;
   geografia della popolazione;
   geografia delle comunicazioni;
   geografia dello sviluppo;
   geografia del turismo;
   geografia economica;
   geografia politica;
   geografia politica ed economica;
   geografia politica ed economica di Stati e grandi aree;
   geografia urbana e organizzazione territoriale;
   politica dell'ambiente;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
                           AREA AZIENDALE
  P02A - Economia aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia aziendale;
   economia  dei  gruppi,  delle  concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali;
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   economie delle imprese pubbliche;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   programmazione e controllo;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   ragioneria generale ed applicata;
   revisione aziendale;
   storia della ragioneria;
   strategia e politica aziendale;
   tecnica professionale;
   programmazione aziendale.
  P02B - Economia e direzione delle imprese:
   analisi finanziaria;
   economia e direzione delle imprese;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   economia e direzione delle imprese di servizi;
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese industriali;
   economia e direzione delle imprese internazionali;
   economia e direzione delle imprese turistiche;
   economia e tecnica della pubblicita';
   finanza aziendale;
   gestione della produzione e dei materiali;
   marketing;
   marketing industriale;
   marketing internazionale;
   strategie di impresa;
   tecnica industriale e commerciale.
  P02C - Organizzazione aziendale:
   amministrazione del personale;
   direzione aziendale;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione dei sistemi informatici aziendali;
   organizzazione della produzione;
   organizzazione del lavoro;
   organizzazione delle aziende commerciali;
   organizzazione delle aziende di credito;
   organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   organizzazione delle aziende industriali;
   organizzazione delle aziende turistiche;
   organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto;
   organizzazione e controllo aziendale;
   relazioni industriali.
 P02D - Economia degli intermediari finanziari:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia delle aziende di assicurazioni;
   economia delle aziende di credito;
   economia del mercato mobiliare;
   economia e tecnica dell'assicurazione;
   finanziamenti di aziende;
   gestione finanziaria e valutaria;
   tecnica bancaria;
   tecnica dei crediti speciali;
   tecnica di borsa.
  C01B - Chimica merceologica:
   analisi merceologica;
   chimica merceologica;
   merceologia;
   merceologia dei prodotti alimentari;
   merceologia delle risorse naturali;
   merceologia doganale;
   tecnologia dei cicli produttivi;
   tecnologia ed economia delle fonti di energia.
                           AREA GIURIDICA
  N01X - Diritto privato:
   diritto agrario;
   diritto agrario comparato;
   diritto agrario comunitario;
   diritto agrario e legislazione forestale;
   diritto civile;
   diritto di famiglia;
   diritto privato comparato;
   diritto privato dell'economia;
   diritto sportivo;
   istituzioni di diritto privato;
   legislazione del turismo.
  N02A - Diritto commerciale:
   diritto commerciale;
   diritto commerciale internazionale;
   diritto d'autore;
   diritto della cooperazione;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto fallimentare;
   diritto fallimentare e delle procedure concorsuali;
   diritto industriale.
  N02B - Diritto bancario:
   controlli pubblici nel settore creditizio assicurativo;
   diritto bancario;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto valutario;
   legislazione bancaria.
 N02C - Diritto della navigazione:
   diritto aeronautico;
   diritto aerospaziale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della navigazione;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto internazionale della navigazione.
  N03X - Diritto del lavoro:
   diritto comparato del lavoro;
   diritto della previdenza sociale;
   diritto della sicurezza sociale;
   diritto del lavoro;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
   diritto del lavoro e diritto sindacale;
   diritto sindacale.
  N04A - Diritto costituzionale:
   diritto costituzionale;
   diritto costituzionale regionale;
   diritto parlamentare.
  N04B - Istituzioni di diritto pubblico:
   diritto e legislazione universitaria;
   diritto pubblico comparato;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto regionale;
   diritto regionale e degli enti locali;
   istituzioni di diritto pubblico;
   legislazione del turismo;
   legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno.
  N05X - Diritto amministrativo:
   contabilita' degli enti pubblici;
   contabilita' di Stato;
   diritto amministrativo;
   diritto degli enti locali;
   diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
   diritto dell'ambiente;
   diritto minerario;
   diritto processuale amministrativo;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto scolastico;
   diritto urbanistico;
   disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche;
   legislazione dei beni culturali;
   legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia;
   legislazione forestale.
 N07X - Diritto tributario:
   diritto doganale;
   diritto finanziario;
   diritto tributario;
   diritto tributario comparato;
   sistemi fiscali comparati.
  N08X - Diritto internazionale:
   diritto degli scambi internazionali;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto delle comunicazioni internazionali;
   diritto diplomatico e consolare;
   diritto internazionale;
   diritto internazionale della navigazione;
   diritto internazionale del lavoro;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto internazionale privato;
   organizzazione internazionale.
  N09X - Diritto processuale civile:
   diritto dell'arbitrato interno e internazionale;
   diritto dell'esecuzione civile;
   diritto fallimentare;
   diritto processuale civile;
   diritto processuale civile comparato.
  N10B - Diritto penale:
   diritto penale amministrativo;
   diritto penale commerciale;
   diritto penale comparato;
   diritto penale dell'ambiente;
   diritto penale del lavoro;
   diritto penale dell'economia;
   diritto penale tributario.
                     AREA MATEMATICO-STATISTICA
  S01A - Statistica:
   analisi dei dati;
   analisi statistica multivariata;
   analisi statistica spaziale;
   didattica della statistica;
   metodi statistici di previsione;
   piano degli esperimenti;
   rilevazioni statistiche;
   statistica;
   statistica computazionale;
   statistica matematica;
   storia della statistica;
   tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati;
   teoria dei campioni;
   teoria dell'infanzia statistica;
   teoria statistica delle decisioni.
 S01B - Statistica per la ricerca sperimentale:
   antropometria;
   biometria;
   metodi statistici di controllo della qualita';
   metodi statistici di misura;
   metodologia statistica in agricoltura;
   modelli stocastici e analisi dei dati;
   piano degli esperimenti;
   statistica;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica applicata alle scienze fisiche;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   statistica medica;
   statistica dell'ambiente;
   statistica per la ricerca sperimentale;
   teoria e metodi statistici dell'affidabilita'.
  S02X - Statistica economica:
   analisi di mercato;
   analisi statistico-economica territoriale;
   classificazione e analisi dei dati economici;
   contabilita' nazionale;
   controllo statistico della qualita';
   gestione di basi di dati economici;
   metodi statistici di valutazione di politiche;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici di comportamento economico;
   rilevazione e controllo dei dati economici;
   serie storiche economiche;
   statistica aziendale;
   statistica dei mercati monetari e finanziari;
   statistica economica;
   statistica industriale.
  S03A - Demografia:
   analisi demografica;
   demografia;
   demografia bio-sanitaria;
   demografia della famiglia;
   demografia economica;
   demografia regionale;
   demografia sociale;
   demografia storica;
   modelli demografici;
   politiche della popolazione;
   demografia regionale;
   demografia sociale;
   demografia storica;
   politiche della popolazione;
   rilevazioni e qualita' dei dati demografici;
   teoria della popolazione.
  S03B - Statistica sociale:
   indagini campionarie e sondaggi demoscopici;
   metodi  statistici  per  la  programmazione  e  la valutazione dei
servizi sociali e sanitari;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici per l'analisi del comportamento politico;
   modelli statistici per l'analisi e  la  valutazione  dei  processi
educativi;
   rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari;
   statistica del turismo;
   statistica giudiziaria;
   statistica per la ricerca sociale;
   statistica psicometrica;
   statistica sanitaria;
   statistica sociale.
  S04A - Matematica per le applicazioni economiche:
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   matematica generale;
   matematica per le applicazioni economiche e finanziarie;
   matematica per le decisioni della finanza aziendale;
   matematica per l'economia;
   matematica per le scienze sociali;
   metodi matematici per la gestione delle aziende;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   ricerca operativa per le scelte economiche;
   teoria dei giochi;
   teoria delle decisioni;
   teoria matematica del portafoglio finanziario.
  S04B - Matematica finanziaria e scienze attuariali:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   matematica attuariale;
   matematica finanziaria;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
  A01A - Algebra e logica matematica:
   algebra lineare.
  A01B - Geometria:
   geometria.
  A02A - Analisi matematica:
   analisi matematica.
  A02B - Calcolo delle probabilita':
   calcolo delle probabilita';
   processi stocastici.
 A04A - Analisi numerica:
   analisi numerica;
   calcolo numerico;
   matematica computazionale;
   metodi numerici per l'ottimizzazione.
  A04B - Ricerca operativa:
   ottimizzazione;
   programmazione matematica;
   ricerca operativa;
   tecniche di simulazione.
  K04X - Automatica:
   analisi dei sistemi;
   modellistica e gestione delle risorse naturali;
   modellistica e gestione dei sistemi ambientali;
   modellistica e simulazione.
  K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni:
   informatica grafica;
   ingegneria della conoscenza e sistemi esperti;
   sistemi informativi.
  K05B - Informatica:
   informatica generale;
   intelligenza artificiale;
   programmazione;
   sistemi operativi.
  K05C - Cibernetica:
   cibernetica;
   elaborazioni di immagini.
               CORSO DI LAUREA IN SCIENZE STATISTICHE
                            ED ECONOMICHE
  Art.  45.  - Il numero degli iscrivibili al primo anno di corso del
corso di laurea in scienze  statistiche  ed  economiche  puo'  essere
stabilito  annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di
facolta', in  base  alle  strutture  disponibili,  alle  esigenze  di
mercato  del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica  ai  sensi
della normativa vigente.
  Sono   titoli   di   ammissione   quelli   previsti  dalla  vigenti
disposizioni di legge.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta':
  Art. 46. - Gli insegnamenti  attivabili  nel  corso  di  laurea  in
scienze statistiche ed economiche sono:
    a)  quelli indicati nel successivo art. 63, articolati nelle aree
seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica,
statistica  aziendale,  demografia,  statistica  sociale,  statistica
biomedica,  informatica,  matematica  per  le  decisioni economiche e
finanziarie, matematica finanziaria  e  scienze  attuariali,  ricerca
operativa,  economica,  aziendale,  giuridica,  sociologica,  scienze
biologiche e relative sottoaree;
    b)  altri  insegnamenti  diversi  da quelli dei punti precedenti,
fino ad un massimo di 8.
  Art. 47. - Ai fini del  conseguimento  del  diploma  di  laurea  in
scienze  statistiche ed economiche sono riconosciuti gli insegnamenti
dei corsi di diploma universitario e degli altri corsi di  laurea  di
cui  alla  tabella  II dell'O.D.U. annessa al decreto ministeriale 21
ottobre 1992 seguiti con esito positivo, in relazione al sistema  dei
crediti  didattici  determinato  a norma dell'art. 11, della legge n.
341/1990, a condizione  che  essi  siano  compatibili,  anche  per  i
contenuti, con il piano di studi approvato dalla competente struttura
didattica  del  corso di laurea in scienze statistiche ed economiche.
Dovra' essere in ogni caso riconosciuta  la  prova  di  idoneita'  di
lingue.
  La   struttura  didattica  competente  determina,  nel  regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  i  criteri
per  il  riconoscimento  degli insegnamenti ai fini del passaggio tra
corsi di diploma e corsi di laurea.
  Ai fini del riconoscimento di  cui  ai  commi  precedenti  sono  da
considerarsi  affini i corsi di laurea e di diploma di cui all'art. 1
della tabella II dell'O.D.U.,  annessa  al  decreto  ministeriale  21
ottobre 1992.
  Art.  48.  -  Il  piano  di  studi  del  corso di laurea in scienze
statistiche  ed  economiche  comprende   insegnamenti   fondamentali,
insegnamenti  caratterizzanti  il  corso  di  laurea stesso, ed altri
insegnamenti, per un numero complessivo di 23 annualita'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali,  in  numero   di   8,   rispondono
all'esigenza  di  fornire  agli  studenti  i fondamenti concettuali e
metodologici basilari per il corso di laurea in  scienze  statistiche
ed  economiche  e  le  conoscenze  essenziali all'apprendimento delle
discipline caratterizzanti e degli altri insegnamenti  del  corso  di
laurea stesso.
  Nel  rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma precedente,
la  struttura  didattica  competente  attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli  che  compaiono  negli  elenchi  di  cui al
successivo art. 63, secondo la seguente distribuzione:
   tre nell'area matematica;
   uno nell'area probabilita';
   tre nell'area statistica;
   uno nell'area informatica.
  Gli insegnamenti fondamentali devono essere  annuali  e  svolti  di
norma nei primi due anni di corso.
   La  laurea  in  scienze statistiche ed economiche si consegue dopo
aver superato gli esami di profitto per gli insegnamenti  di  cui  al
comma  1, la prova di idoneita' eventualmente richista (o l'esame che
eventualmente la sostituisce ai  sensi  del  successivo  art.  51)  e
l'esame di laurea.
  Art.  49.  -  La struttura didattica competente garantisce che, tra
gli insegnamenti attivati nella facolta', ve ne siano  almeno  dodici
compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il corso di
laurea  in  scienze  statistiche  ed  economiche, predispone percorsi
didattici  nel  rispetto  dei  vincoli   alla   distribuzione   degli
insegnamenti per area, prevedendo adeguate possibilita' di scelta per
gli studenti.
  La  struttura  didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento,
individua i criteri per la formazione dei piani di  studio  e  indica
gli  eventuali  indirizzi,  nel  manifesto  degli  studi o secondo le
modalita' previste dal regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della
legge n. 341/1990.
  Nell'ambito del regolamento di cui  all'art.  11,  comma  2,  della
legge  n.  341/1990, la struttura didattica competente puo' assegnare
ai corsi denominazioni aggiuntive che  ne  specifichino  i  contenuti
effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con
contenuti diversi.
  Art.  50.  - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta
ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La  struttura   didattica   competente   stabilisce   quali   degli
insegnamenti  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali  nel  rispetto  del  numero  complessivo,  di   annualita'
previste nelle varie aree e sottoaree.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e  due  corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere
articolato in due corsi  semestrali,  anche  con  distinte  prove  di
esame.
  Ferma   restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di  crediti
didattici, fino a quattro corsi annuali o otto corsi  semestrali  del
corso  di laurea in scienze statistiche ed economiche, possono essere
svolti, coordinando, moduli didattici di durata  piu'  breve,  svolti
anche  da  docenti  diversi, per un numero complessivamente uguale di
ore.
  La struttura didattica competente puo' autorizzare lo  studente  ad
inserire nel proprio piano di studio fino a sei insegnamenti attivati
in  altre  facolta'  dell'universita'  o  in altre universita', anche
straniere. In tal  caso  la  struttura  didattica  competente  dovra'
altresi'   determinare   la   categoria   e  l'area  o  sottoarea  di
appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art.
48 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  Art. 51. - La struttura didattica competente  puo'  stabilire  che,
per   il   conseguimento  della  laurea  in  scienze  statistiche  ed
economiche, lo studente debba anche superare una prova  di  idoneita'
in lingua straniera moderna.
  Possono  comunque  essere attivati insegnamenti di lingue straniere
moderne, anche articolati su piu'  corsi  annuali.  In  tal  caso  la
struttura  didattica competente puo' sostituire le prove di idoneita'
con esami di profitto, che si aggiunge a  quelli  previsti  nell'art.
48.
  La  prova  di  idoneita'  puo'  essere  sostenuta  anche  senza  la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Art. 52.  -  La  struttura  didattica  competente  stabilisce,  nel
rispetto  del  principio della liberta' di insegnamento, le modalita'
degli esami di profitto e dell'eventuale  prova  di  idoneita'  nella
lingua straniera.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un  argomento,  scelto  dallo  studente  ed  intesa  con il relatore,
secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
  Art.  53.  - Il piano di studi per il conseguimento della laurea in
scienze  statistiche  ed  economiche  deve  comprendere,  oltre  agli
insegnamenti   di   cui   all'art.  48,  le  seguenti  annualita'  di
insegnamenti caratterizzanti:
   uno dell'area statistica;
   due dell'area statistica economica;
   uno scelto dalle aree statistica economica, statistica  aziendale,
demografia, statistica sociale;
   uno della sottoarea economico politica;
   uno della sottoarea analisi economica;
   uno   a   scelta  dalle  sottoaree  economia  politica  o  analisi
economica;
   uno a scelta dalle sottoaree economia politica, analisi  economica
e dall'area aziendale.
            CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN STATISTICA
  Art.  54.  - Il numero degli iscrivibili al primo anno di corso del
corso di diploma universitario in statistica  puo'  essere  stabilito
annualmente  dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta',
in base alle strutture disponibili, alle  esigenze  del  mercato  del
lavoro   e   secondo   i   criteri   generali  fissati  dal  Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica  ai  sensi
della normativa vigente.
  Sono   titoli   di   ammissione   quelli   previsti  dalle  vigenti
disposizioni di legge.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta':
  Art. 55.  -  Gli  insegnamenti  attivabili  nel  corso  di  diploma
universitario in statistica sono:
    a)  quelli indicati nel successivo art. 63, articolati nelle aree
seguenti: matematica, probabilita', statistica, statistica economica,
statistica  aziendale,  demografia,  statistica  sociale,  statistica
biomedica,  informatica,  matematica  per  le  decisioni economiche e
finanziarie, matematica finanziaria  e  scienze  attuariali,  ricerca
operativa,   economica,  aziendale,  giuridica,  sociologia,  scienze
biologiche e relative sottoaree;
    b) altri insegnamenti diversi da  quelli  dei  punti  precedenti,
fino ad un massimo di 8.
  Art.  56.  - Ai fini del conseguimento del diploma universitario in
statistica sono riconosciuti gli insegnamenti  dei  corsi  di  laurea
degli  altri  corsi  di  diploma universitario di cui alla tabella II
dell'O.D.U. annessa al decreto ministeriale 21 ottobre  1992  seguiti
con  esito  positivo,  in  relazione al sistema dei crediti didattici
determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, a
condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con  il
piano  di  studi  approvato  dalla competente struttura didattica del
corso di diploma universitario in statistica.
  Dovra' essere in ogni caso riconosciuta la prova  di  idoneita'  di
lingue.
  Nel  caso  di passaggio dal corso di laurea al corso di diploma, il
riconoscimento di altre attivita' come equivalenti alle esercitazioni
pratiche non potra' superare le cento ore.
  La  struttura  didattica  competente  determina,  nel   regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990 i criteri per
il  riconoscimento degli insegnamenti ai fini del passaggio tra corsi
di diploma e corsi di laurea.
  Ai  fini  del  riconoscimento  di  cui  ai commi precedenti sono da
considerarsi affini i corsi di laurea e di diploma di cui all'art.  1
della  tabella  II  dell'O.D.U.,  annessa  al decreto ministeriale 21
ottobre 1992.
  Art. 57. - Il piano di studi del corso di diploma universitario  in
statistica    comprende   insegnamenti   fondamentali,   insegnamenti
caratterizzanti il  corso  di  diploma  universitario  stesso,  altri
insegnamenti,  per un numero di annualita' complessivo, stabilito nel
regolamento didattico di Ateneo, da un minimo di 13 ad un massimo  di
15, e un laboratorio statistico-informatico.
  Gli   insegnamenti   fondamentali,   in  numero  di  5,  rispondono
all'esigenza di fornire agli  studenti  i  fondamenti  concettuali  e
metodologici  basilari  per  il  corso  di  diploma  universitario in
statistica  e  le  conoscenze  essenziali   all'apprendimento   delle
discipline  caratterizzanti  e  degli altri insegnamenti del corso di
diploma universitario stesso.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al comma  precedente,
la   struttura   didattica  competente  attivera'  tali  insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli  che  compaiono  negli  elenchi   riportati
nell'art. 63, secondo la seguente distribuzione:
   uno dell'area matematica;
   uno dell'area probabilita';
   due dell'area statistica;
   uno dell'area informatica.
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  essere annuali e svolti di
norma nei primi due anni di corso.
  Il diploma  universitario  in  statistica  si  consegue  dopo  aver
superato  gli  esami di profitto per gli insegnamenti di cui al comma
1, la prova  di  laboratorio  e  quella  di  idoneita'  eventualmente
richiesta e il colloquio finale.
  Art.  58.  -  La struttura didattica competente garantisce che, tra
gli insegnamenti attivati nella facolta', ve ne  siano  almeno  dieci
compresi nell'insieme delle aree e sottoaree indicate per il corso di
diploma  universitario  in  statistica, predispone percorsi didattici
nel rispetto dei vincoli alla distribuzione  degli  insegnamenti  per
area, prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti.
  La  struttura  didattica competente, nel rispetto dell'ordinamento,
individua i criteri per la formazione dei piani di  studio  e  indica
gli  eventuali indirizzi compresi nel manifesto degli studi o secondo
le modalita' previste dal regolamento di cui all'art.  11,  comma  2,
della legge n. 341/1990.
  Nell'ambito  del  regolamento  di  cui  all'art. 11, comma 2, della
legge n. 341/1990, la struttura didattica competente  puo'  assegnare
ai  corsi  denominazioni  aggiuntive  che ne specifichino i contenuti
effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con
contenuti diversi.
  La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni
insegnamenti siano impartiti con l'ausilio  di  laboratori,  attivati
anche mediante convenzioni.
  Art.  59.  - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta
ore di didattica, quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La  struttura   didattica   competente   stabilisce   quali   degli
insegnamenti  sono  svolti  con  corsi  annuali  e  quali  con  corsi
semestrali nel rispetto del numero complessivo di annualita' previste
nelle varie aree e sottoaree.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale  puo'  essere
articolato  in  due  corsi  semestrali,  anche  con distinte prove di
esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di   crediti
didattici,  fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali del corso
di  diploma  univesitario  in  statistica,  possono  essere   svolti,
coordinando,  moduli  didattici di durata piu' breve, svolti anche da
docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore.
  Nell'ambito dei corsi di cui  ai  commi  precedenti,  la  struttura
didattica   competente   deve  riservare  non  meno  di  200  ore  di
esercitazioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti.
  La struttura  didattica  competente,  per  l'approfondimento  della
formazione professionale specifica del corso di diploma universitario
in  statistica,  puo' organizzare la permanenza degli studenti, sotto
la sorveglianza  di  un  tutor,  presso  le  aziende,  enti  o  altri
organismi per stages della durata da tre a sei mesi.
  La  struttura  didattica competente puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano  di  studi  fino  a  quattro  insegnamenti
attivati  in altre facolta' dell'universita', o in altre universita',
anche straniere. In tal caso la struttura didattica competente dovra'
altresi'  determinare  la  categoria,  e  l'area   o   sottoarea   di
appartenenza dei suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art.
57 e degli altri vincoli dell'ordinamento.
  Art.  60.  -  La struttura didattica competente puo' stabilire che,
per il conseguimento del  diploma  universitario  in  statistica,  lo
studente  debba  anche  superare  una  prova  di  idoneita' in lingua
straniera moderna.
  Art. 61. - La struttura  didattica  competente,  nel  rispetto  del
principio  della liberta' di insegnamento, definisce l'organizzazione
didattica del laboratorio statistico informatico e  le  modalita'  di
accertamento  delle competenze in esso acquisite, stabilisce anche le
modalita' degli esami di profitto e dell'eventuale prova di idoneita'
nella lingua straniera.
  Il colloquio finale per il conseguimento del diploma  universitario
in  statistica consiste in una discussione, con opportuni riferimenti
alle  discipline  del  corso  di  diploma,  di  un  tipico   problema
professionale, oppure in un rapporto che documenti l'attivita' svolta
nell'ambito  del laboratorio o l'esperienza di tirocinio o di ricerca
applicata,  maturata  nell'eventuale  stage,  secondo  le   modalita'
stabilite dalla struttura didattica competente.
  Art.  62.  -  Il  piano  di  studi per il conseguimento del diploma
universitario in statistica deve comprendere, oltre agli insegnamenti
fondamentali e al laboratorio statistico-informatico di cui  all'art.
57, le seguenti annualita' di insegnamenti caratterizzanti:
   uno scelta dalle aree statistica economica e statistica aziendale;
   uno dell'area demografica;
   uno dell'area statistica sociale;
   due  scelte dalle aree statistica economica, statistica aziendale,
demografia, statistica sociale e statistica biomedica.
  Art. 63. - Discipline attivabili per il corso di laurea in  scienze
statistiche  ed economiche e per il corso di diploma universitario in
statistica:
  AREA MATEMATICA:
   algebra;
   algebra lineare;
   algebra ed elementi di geometria;
   logica matematica;
   geometria;
   geometria ed algebra;
   analisi matematica;
   analisi funzionale;
   analisi superiore;
   istituzioni di analisi matematica;
   analisi numerica;
   matematica computazionale;
   metodi numerici per l'ottimizzazione;
   matematica generale.
  AREA PROBABILITA':
   calcolo delle probabilita';
   processi stocastici;
   statistica matematica;
   teoria dei giochi;
   teoria dell'affidabilita';
   teoria delle code;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie.
  AREA STATISTICA:
   analisi dei dati;
   analisi statistica multivariata;
   analisi statistica spaziale;
   didattica della statistica;
   metodi statistici di previsione;
   piano degli esperimenti;
   rilevazioni statistiche;
   statistica;
   statistica computazionale;
   statistica matematica;
   storia della statistica;
   tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati;
   teoria dei campioni;
   teoria dell'inferenza statistica;
   teoria statistica delle decisioni;
   metodi statistici di controllo della qualita';
   metodi statistici di misura;
   modelli stocastici e analisi dei dati;
   statistica applicata alle scienze fisiche;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   statistica per la ricerca sperimentale;
   teoria e metodi statistici dell'affidabilita';
   teoria e tecnica delle rilevazioni campionarie.
  AREA STATISTICA-ECONOMICA:
   analisi statistico-economica territoriale;
   classificazione e analisi dei dati economici;
   contabilita' nazionale;
   gestione di basi di dati economici;
   metodi di valutazione di politiche economiche;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici di comportamento economico;
   rilevazione e controllo di dati economici;
   serie storiche economiche;
   statistica dei mercati monetari e finanziari;
   statistica economica.
  AREA STATISTICA AZIENDALE:
   analisi di mercato;
   controllo statistico della qualita';
   statistica aziendale;
   statistica industriale.
  AREA DEMOGRAFICA:
   analisi demografica;
   demografia;
   demografia bio-sanitaria;
   demografia della famiglia;
   demografia economica;
   demografia regionale;
   demografia sociale;
   demografia storica;
   modelli demografici;
   politiche della popolazione;
   rilevazioni e qualita' dei dati demografici;
   teoria della popolazione.
  AREA STATISTICA SOCIALE:
   indagini campionarie e sondaggi demoscopici;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici per l'analisi del comportamento politico;
   modelli  statistici  per  l'analisi  e la valutazione dei processi
educativi;
   modelli statistici per la  programmazione  e  la  valutazione  dei
servizi sociali e sanitari;
   rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari;
   statistica del turismo;
   statistica giudiziaria;
   statistica per la ricerca sociale;
   statistica psicometrica;
   statistica sociale.
  AREA STATISTICA BIOMEDICA:
   antropometria;
   biometria;
   epidemiologia;
   programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica medica e biometria;
   statistica per l'ambiente;
   statistica sanitaria.
  AREA INFORMATICA:
  (sottoarea: informatica di base):
    basi di dati;
    fondamenti di informatica;
    intelligenza artificiale;
    sistemi informativi;
    basi di dati e sistemi informativi;
    informatica generale;
    linguaggi di programmazione;
    sistemi di elaborazione dell'informazione;
    programmazione;
   (sottoarea: informatica applicata):
    statistica computazionale;
    gestione di basi di dati economici;
    elaborazione  automatica  dei  dati per le decisioni economiche e
finanziarie.
  AREA MATEMATICA PER LE DECISIONI ECONOMICHE E
FINANZIARIE:
   metodi matematici per la gestione delle aziende;
   ricerca operativa per le scelte economiche;
   teoria delle decisioni;
   matematica per le decisioni della finanza aziendale;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   teoria matematica del portafoglio finanziario.
  AREA MATEMATICA FINANZIARIA E SCIENZE ATTUARIALI:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   matematica attuariale;
   matematica finanziaria;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
  AREA RICERCA OPERATIVA:
   metodi e modelli per il supporto alle decisioni;
   metodi e modelli per l'organizzazione e la gestione;
   metodi e modelli per la pianificazione economica;
   metodi e modelli per la pianificazione territoriale;
   ottimizzazione;
   programmazione matematica;
   ricerca operativa;
   tecniche di simulazione;
   teoria dei giochi;
   ricerca operativa per le scelte economiche.
  AREA ECONOMICA:
  (sottoarea: analisi economica):
    analisi economica;
    econometria;
    economia matematica;
    tecniche di previsione economica;
   (sottoarea: economia politica):
    economia politica;
    istituzioni di economia;
    macroeconomia;
    microeconomia;
   (sottoarea: politica economica):
    economia applicata;
    economia del lavoro;
    politica economica;
    programmazione economica;
   (sottoarea: economia pubblica e scienza delle finanze):
    analisi costi-benefici;
    economia dell'ambiente;
    economia della sicurezza sociale;
    economia pubblica;
    economia sanitaria;
    scienza delle finanze;
   (sottoarea: economia dello sviluppo e regionale):
    economia agraria;
    economia della popolazione;
    economia dello sviluppo;
    economia dei Paesi in via di sviluppo;
    economia regionale;
    pianificazione economica territoriale;
    geografia della popolazione;
    geografia economica;
    geografia politica ed economica;
    programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
  AREA AZIENDALE:
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   gestione della produzione e dei materiali;
   marketing;
   ragioneria generale ed applicata;
   revisione aziendale;
   direzione aziendale;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia aziendale;
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   economia delle aziende di assicurazione;
   economia degli intermediari finanziari;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda.
  AREA GIURIDICA:
   diritto di famiglia;
   diritto privato dell'economia;
   istituzioni di diritto privato;
   diritto commerciale;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto commerciale internazionale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   legislazione bancaria;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto regionale e degli enti locali;
   istituzioni di diritto pubblico;
   contabilita' di Stato e degli enti pubblici;
   sociologia del diritto;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto internazionale.
  AREA SOCIOLOGICA:
   (sottoarea: sociologia generale):
    metodologia e tecnica della ricerca sociale;
    politica sociale;
    sociologia;
    sociometria;
    teoria e metodi della pianificazione sociale;
   (sottoarea: sociologia applicata):
    sociologia della comunicazione;
    sociologia della famiglia;
    sociologia dei servizi sociali;
    relazioni industriali;
    sociologia dell'organizzazione;
    sociologia dello sviluppo;
    sociologia economica;
    sociologia industriale;
    sociologia dei Paesi in via di sviluppo;
    sociologia dell'ambiente;
    sociologia urbana e rurale;
    sociologia dei movimenti collettivi;
    sociologia politica;
    sociologia della devianza.
  AREA SCIENZE BIOLOGICHE:
   antropometria;
   biometria;
   metodologia statistica in agricoltura;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica informatica applicata alla produzione animale;
   antropologia;
   biologia delle popolazioni umane;
   ecologia umana;
   genetica;
   genetica di popolazioni;
   genetica quantitativa;
   antropologia sociale;
   antropologia economica.
    Palermo, 5 dicembre 1994
                                                 Il rettore: GULLOTTI