UNIVERSITA' DI LECCE

DECRETO RETTORALE 28 ottobre 1994 

  Modificazioni allo statuto dell'Universita'.
(GU n.299 del 23-12-1994)

                             IL RETTORE
  Visto  lo  statuto dell'Universita' di Lecce, approvato con decreto
del Presidente della Repubblica 22 giugno 1968, n. 1200, e successive
modificazioni ed integrazioni;
  Visto  il  testo  unico  delle  leggi   sull'istruzione   superiore
approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592;
  Visto  il  regio  decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito
nella legge 2 gennaio 1936, n. 73;
  Visto il regio decreto 30 settembre 1938,  n.  1652,  e  successive
modificazioni;
  Vista la legge 11 aprile 1953, n. 312;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge n. 168/1989;
  Vista la legge n. 341/1990;
  Visto il decreto ministeriale 27 ottobre 1994;
  Vista la delibera della facolta' di economia e commercio in data 12
aprile  1994,  con  cui  si chiede la modifica allo statuto di questa
Universita' relativa alla trasformazione della facolta' di economia e
commercio in facolta' di economia ed all'adeguamento  all'ordinamento
didattico dei corsi di studio dell'area economica;
  Viste  le  delibere  del  consiglio  di  amministrazione  di questa
Universita' in data 27 giugno 1994,  con  cui  veniva  ratificato  il
decreto  rettorale  n. 512 del 10 maggio 1994 e del senato accademico
in data 11 maggio 1994 con cui si esprimeva  parere  favorevole  alla
modifica di statuto di cui trattasi;
  Considerato  che  il Consiglio universitario nazionale nella seduta
del 14 settembre 1994 ha espresso parere favorevole alla modifica  in
parola;
                              Decreta:
  1. A decorrere dall'anno accademico 1994-95:
   1.1.  La facolta' di economia e commercio e' ridenominata facolta'
di economia.
   1.2. E' adottato il riordino dei corsi di laurea  preesistenti  in
economia   e   commercio  ed  in  economia  bancaria  e  del  diploma
universitario in economia e amministrazione delle imprese.
  2. Lo statuto dell'Universita' degli studi  di  Lecce,  quindi,  e'
modificato come appresso:
                               CAPO II
                              Art. 13.
                        Facolta' di economia
  La facolta' di economia conferisce:
    a) la laurea in giurisprudenza;
    b) la laurea in economia e commercio;
    c) la laurea in economia bancaria;
    d)  corso  di diploma universitario in economia e amministrazione
delle imprese;
  (Omissis).
  Norme comuni ai corsi di laurea dell'area economica.
  Art. 13.1. - Il numero degli iscrivibili a ciascun  anno  di  corso
puo'  essere  stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il
consiglio di facolta',  in  base  alle  strutture  disponibili,  alle
esigenze  del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati
dal  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica, ai sensi della normativa vigente.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Art.  13.2.  -  Gli  insegnamenti attivabili nei corsi di laurea in
economia e commercio ed in economia bancaria sono:
    a) quelli indicati nell'elenco di cui al successivo  art.  13.33,
articolati  nelle  quattro  aree  economica,  aziendale,  giuridica e
matematico-statistica       e       nei       relativi        settori
scientifico-disciplinari;
    b) gli insegnamenti caratterizzanti i singoli corsi ed i relativi
indirizzi riportati nei successivi articoli;
    c)  le  seguenti lingue straniere moderne: lingua inglese, lingua
francese, lingua  spagnola,  lingua  tedesca,  lingua  russa,  lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
    d)  gli  insegnamenti di settori scientifico-disciplinari diversi
da quelli di cui ai commi precedenti, fino ad un massimo di otto  per
ciascun corso o indirizzo attivato presso la facolta'.
  Gli     insegnamenti     che     compaiono    in    piu'    settori
scientifico-disciplinari potranno essere scelti da uno  qualsiasi  di
essi,   in   relazione  alle  esigenze  didattico-scientifiche  della
facolta'.
  Art. 13.3. - Ai fini del conseguimento del diploma di laurea,  sono
riconosciuti gli insegnamenti degli altri corsi di laurea di cui alla
tabella VIII annessa al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e quelli
dei  corsi di diploma universitario di cui alla tabella XLIII annessa
al decreto ministeriale 31 luglio 1992, seguiti con  esito  positivo,
in  relazione  al  sistema  di  crediti didattici determinato a norma
dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, a condizione che essi
siano compatibili, anche per i  contenuti,  con  il  piano  di  studi
approvato dalla competente struttura didattica dei corsi di laurea in
economia  e  commercio  ed in economia bancaria.   Dovranno essere in
ogni  caso  riconosciute  le  prove  di  idoneita'  di  lingue  e  di
conoscenze informatiche di base.
  La   struttura  didattica  competente  determina,  nel  regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  i  criteri
per il riconoscimento degli insegnamenti.
  Ai  fini  del  riconoscimento  di  cui  ai commi precedenti sono da
considerarsi affini i corsi  di  laurea  di  cui  alla  tabella  VIII
annessa  al decreto ministeriale 27 ottobre 1992 e quelli del diploma
universitario della tabella XLIII annessa al decreto ministeriale  31
luglio 1992.
  Art. 13.4. - I corsi di laurea sono di durata quadriennale.
  Il  piano  di  studi  di  ciascun  corso  di laurea comprende dieci
insegnamenti  fondamentali,  l'equivalente   di   otto   insegnamenti
annuali,  scelti  tra i caratterizzanti il corso di laurea stesso, ed
altri insegnamenti equivalenti ad un numero di sei annualita'.
  Gli insegnamenti fondamentali  devono  rispondere  all'esigenza  di
fornire   agli  studenti  i  principi  e  i  contenuti  basilari  dei
rispettivi comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista  del
ruolo  propedeutico  e  complementare per l'apprendimento degli altri
insegnamenti del corso di laurea.
  Nel rigoroso rispetto delle condizioni di cui al  comma  precedente
la   struttura   didattica  competente  attivera'  tali  insegnamenti
scegliendoli tra  quelli  che  compaiono  negli  elenchi  di  cui  al
successivo art. 13.33, secondo la seguente distribuzione:
   due nell'elenco P01B (economia politica);
   due nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco P03X (storia economica);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
   due   complessivamente  negli  elenchi  S04A  (matematica  per  le
applicazioni economiche) e S04B  (matematica  finanziaria  e  scienze
attuariali).
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  essere annuali e svolti di
norma nei primi due anni di corso.
  La laurea si consegue dopo aver superato gli esami di profitto  per
insegnamenti  equivalenti ad un numero di ventiquattro annualita', le
prove di idoneita'  richieste  (o  gli  esami  che  eventualmente  le
sostituiscono ai sensi del successivo art. 13.7) e l'esame di laurea.
  Art.  13.5.  -  La  struttura  didattica  competente puo' integrare
l'elenco degli insegnamenti caratterizzanti i corsi di laurea  e  gli
indirizzi  all'interno  del  corso di laurea in economia e commercio,
con altri quattro insegnamenti a sua  scelta,  che  sono  considerati
caratterizzanti a tutti gli effetti.
  La   struttura   didattica   competente  garantisce  che,  tra  gli
insegnamenti attivati nella  facolta',  ve  ne  siano  almeno  dodici
compresi nell'elenco dei caratterizzanti di ciascun corso di laurea e
predispone  percorsi  didattici  ed  eventuali  altri  indirizzi, nel
rispetto dei vincoli alla distribuzione degli insegnamenti per area e
prevedendo adeguate possibilita' di scelta per gli studenti.
  La struttura didattica competente, nel  rispetto  dell'ordinamento,
individua  i  criteri  per  la formazione dei piani di studio e degli
eventuali indirizzi nell'ambito di ciascun corso di  laurea,  con  il
regolamento di cui all'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990.
  Nell'ambito  del  regolamento  di  cui  all'art. 11, comma 2, della
legge n. 341/1990, la struttura didattica competente  puo'  assegnare
ai  corsi  denominazioni  aggiuntive  che ne specifichino i contenuti
effettivi o li differenzino nel caso in cui essi vengano ripetuti con
contenuti diversi.
  Per  i  corsi  fondamentali  non   sono   possibili   denominazioni
aggiuntive  salvo  la  possibilita'  di  indicare,  numericamente, la
successione  dei  corsi  recanti  la  stessa  denominazione   secondo
l'ordine di propedeuticita'.
  Art. 13.6. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta
ore di didattica; quelli semestrali comprendono di norma trentacinque
ore di didattica.
  La   struttura   didattica   competente   stabilisce   quali  degli
insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi annuali  e  quali
con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e  due  corsi semestrali. Uno stesso insegnamento annuale puo' essere
articolato in due corsi semestrali anche con distinte prove d'esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di   crediti
didattici,  possono essere svolti fino a quattro corsi annuali e otto
corsi semestrali per  ciascun  corso  di  laurea  coordinando  moduli
didattici  di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per
un numero complessivamente uguale di ore.
  La  struttura  didattica competente puo' autorizzare lo studente ad
inserire nel proprio piano di studi fino a sei insegnamenti  attivati
in   altre  facolta'  dell'Ateneo,  o  in  altre  universita',  anche
straniere. In tal  caso  la  struttura  didattica  competente  dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e  l'area  di  appartenenza dei
suddetti insegnamenti ai fini del rispetto  dell'art.  13.4  e  degli
altri vincoli dell'ordinamento.
  Art.  13.7.  -  Per  il conseguimento della laurea lo studente deve
anche superare una prova di idoneita' in una lingua straniera moderna
ed una prova di conoscenze informatiche di base.
  La struttura didattica competente puo' stabilire che  sia  superata
una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna.
  Possono  essere  attivati  insegnamenti  di informatica e di lingue
straniere moderne, anche articolati su piu'  corsi  annuali.  In  tal
caso  la  struttura  didattica competente puo' sostituire le prove di
idoneita' con esami di profitto, che si aggiungono a quelli  previsti
nell'art. 13.4.
  Le  prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute anche senza la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Art. 13.8. - La struttura didattica competente,  nel  rispetto  del
principio  della  liberta'  di  insegnamento, stabilisce le modalita'
degli esami di profitto e delle prove di idoneita'.
  L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su
un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo
le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  la
struttura  didattica competente, qualora siano disponibili le risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione degli indirizzi di cui agli
articoli seguenti.
  Dell'indirizzo seguito potra' essere data menzione nel  diploma  di
laurea.
  Art.  13.9. - Sono titoli di ammissione per i corsi di laurea e per
i corsi di diploma universitario quelli previsti dalle vigenti leggi.
  Gli studenti gia' iscritti al momento dell'entrata in vigore  delle
modifiche  apportate  in seguito ai decreti ministeriali 21 ottobre e
27 ottobre 1992 potranno completare gli studi previsti dal precedente
ordinamento. La facolta' stabilira' le  modalita'  per  la  convalida
degli  esami  sostenuti,  qualora gli studenti optassero per il nuovo
ordinamento.  L'opzione  per  il  nuovo  ordinamento  potra'   essere
esercitata  con  riferimento  agli  anni  di corso attivati del nuovo
ordinamento fino ad un termine pari alla durata legale del  corso  di
studi.
              b) CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E COMMERCIO
  Il  corso  di  laurea in economia e commercio e' disciplinato oltre
che dal presente articolato, dagli articoli 13.1, 13.2,  13.3,  13.4,
13.5, 13.6, 13.7, 13.8, 13.9.
  La  durata  del  corso  degli  studi  per  la  laurea in economia e
commercio e' di quattro anni.
  Titoli di ammissione: quelli previsti dall'art. 1  della  legge  11
dicembre 1969, n. 910.
  Il  corso  di laurea in economia e commercio comprende ventiquattro
annualita' di insegnamento.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in economia e commercio, oltre
all'indirizzo generale, vengono attivati i seguenti indirizzi:
    1) economia ambientale;
    2) economia aziendale;
    3) economia delle amministrazioni pubbliche e  delle  istituzioni
internazionali;
    4) economia e legislazione per l'impresa;
    5) economia politica;
    6) economia del turismo;
    7) economia assicurativa e previdenziale;
    8) economia delle istituzioni e dei mercati finanziari;
    9) economia del commercio internazionale e dei mercati valutari;
   10) economia marittima e dei trasporti;
   11) economia industriale;
   12) discipline economiche e sociali.
  Art.  13.10.  -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti dell'indirizzo
generale del corso di laurea in economia e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia agraria;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   geografia economica;
   politica economica;
   scienza delle finanze.
  Area aziendale:
   marketing;
   merceologia;
   organizzazione aziendale;
   revisione aziendale;
   tecnica bancaria;
   tecnica industriale e commerciale;
   area giuridica;
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   matematica  finanziaria  (secondo  corso   se   presente   tra   i
fondamentali);
   statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
   statistica economica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio,   nel   complesso   degli    insegnamenti    fondamentali,
caratterizzanti  e altri, deve comprendere almeno cinque insegnamenti
dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area  aziendale,
almeno  quattro  insegnamenti  dell'area  giuridica  e almeno quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Nell'ambito  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  la
struttura  didattica competente, qualora siano disponibili le risorse
necessarie, puo' deliberare l'attivazione di indirizzi corrispondenti
agli altri corsi di laurea, previsti dalla tabella VIII  del  decreto
ministeriale 27 ottobre 1992, con le denominazioni per essi previste.
Cio' se tali corsi di laurea non sono gia' attivati nella facolta'. I
piani  di  studio  dovranno  in  tal  caso  uniformarsi  ai requisiti
stabiliti  per  i  corrispondenti  corsi  di  laurea.  Dell'indirizzo
seguito potra' essere data menzione nel diploma di laurea.
  Art.  13.11.  - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in
economia ambientale del corso di laurea in  economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   economia agraria;
   economia dell'ambiente;
   economia delle fonti di energia;
   economia dello sviluppo;
   economia e politica montana e forestale;
   economia pubblica;
   geografia economica;
   pianificazione economica territoriale;
   politica economica dell'ambiente;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
  Area aziendale:
   merceologia delle risorse naturali;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   tecnologia dei cicli produttivi.
  Area giuridica:
   diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
   diritto dell'ambiente;
   diritto regionale e degli enti locali;
   diritto urbanistico.
  Area matematico-statistica:
   demografia;
   statistica per l'ambiente;
   metodi statistici di valutazione di politiche.
  Altre aree:
   sociologia dell'ambiente.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in economia ambientale,  deve  comprendere,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
almeno  quattro  insegnamenti  dell'area  economica,  almeno  quattro
insegnamenti   dell'area  giuridica  e  almeno  quattro  insegnamenti
dell'area    matematico-statistica.    Deve    inoltre    comprendere
l'equivalente  di  almeno  quattro annualita' tratte dalle discipline
dei seguenti settori scientifico-disciplinari:
   C11X -  Chimica  dell'ambiente  e  della  conservazione  dei  beni
culturali;
   E03B - Ecologia;
   G03A - Assestamento forestale e selvicoltura;
   H02X - Ingegneria sanitaria-ambientale;
   H10B - Architettura del paesaggio e del territorio;
   H14A - Tecnica e pianificazione urbanistica;
   H14B - Urbanistica;
   M06A - Geografia.
  Art.  13.12.  - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in
economia aziendale del corso di laurea  in  economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   economia industriale;
   economia internazionale;
   politica economica;
   scienza delle finanze.
  Area aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   marketing;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione del lavoro;
   revisione aziendale;
   strategia e politica aziendale;
   tecnologia dei cicli produttivi.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro;
   diritto fallimentare;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   statistica aziendale.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio,  indirizzo  economia  aziendale,  deve  comprendere,   nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
almeno  quattro  insegnamenti  dell'area   economica,   almeno   otto
insegnamenti  dell'area  aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area
giuridica e almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 13.13. - Sono insegnamenti caratterizzanti  dell'indirizzo  in
economia   delle   amministrazioni   pubbliche  e  delle  istituzioni
internazionali  del  corso  di  laurea  in  economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   cooperazione allo sviluppo;
   economia internazionale;
   economia pubblica;
   istituzioni economiche internazionali;
   politica economica;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio;
   programmazione economica;
   storia delle relazioni economiche internazionali.
  Area aziendale:
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche.
  Area giuridica:
   contabilita' dello Stato;
   diritto amministrativo;
   diritto del lavoro;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto pubblico dell'economia.
  Area matematico-statistica:
   contabilita' nazionale;
   statistica sociale.
  Altre aree:
   scienza dell'amministrazione;
   sociologia;
   storia dell'amministrazione pubblica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in economia delle  amministrazioni  pubbliche  e
delle  istituzioni  internazionali,  deve  comprendere, nel complesso
degli insegnamenti fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri,  almeno
cinque  insegnamenti  dell'area economica, almeno cinque insegnamenti
dell'area aziendale, almeno cinque insegnamenti dell'area giuridica e
almeno tre insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 13.14. - Sono insegnamenti caratterizzanti  dell'indirizzo  in
economia e legislazione per l'impresa del corso di laurea in economia
e commercio i seguenti:
  Area economica:
   economia del lavoro;
   economia e politica industriale;
   scienza delle finanze;
   storia dell'industria.
  Area aziendale:
   economia degli insegnamenti finanziari;
   economia  dei  gruppi  delle  concentrazioni  e delle cooperazioni
aziendali;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   strategia e politica aziendale.
  Area giuridica:
   diritto bancario;
   diritto commerciale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto del lavoro;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto fallimentare;
   diritto internazionale;
   diritto penale commerciale;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario.
  Area matematico-statistica:
   statistica aziendale.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  in economia e legislazione per l'impresa, deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale, almeno sei
insegnamenti dell'area giuridica e almeno tre insegnamenti  dell'area
matematico-statistica.
  Art.  13.15.  - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in
economia politica del corso di  laurea  in  economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   econometria;
   economia agraria;
   economia del lavoro;
   economia dello sviluppo;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia pubblica;
   economia regionale;
   politica economica;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio;
   storia del pensiero economico.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto pubblico dell'economia.
  Area matematico-statistica:
   statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
   statistica economica.
  Altre aree:
   sociologia.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in  economia  politica,  deve  comprendere,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
almeno otto insegnamenti dell'area economica, almeno tre insegnamenti
dell'area aziendale, almeno tre insegnamenti  dell'area  giuridica  e
almeno quattro insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art.  13.16.  - Sono insegnamenti caratterizzanti dell'indirizzo in
economia del turismo del corso di laurea in economia  e  commercio  i
seguenti:
  Area economica:
   economia dei beni culturali;
   economia dei trasporti;
   economia dell'ambiente;
   economia del turismo;
   geografia del turismo;
   politica economica.
  Area aziendale:
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese turistico-ricettive;
   gestione finanziaria e valutaria;
   marketing del turismo;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   organizzazione delle aziende turistiche;
   organizzazione e gestione dei sistemi informativi aziendali.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della Comunita' europea;
   legislazione del turismo.
  Area matematico-statistica:
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   informatica generale;
   statistica del turismo.
  Altre aree:
   sociologia del turismo.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  in economia del turismo, deve comprendere, nel
complesso degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed  altri,
almeno   cinque   insegnamenti   dell'area   economica,   almeno  sei
insegnamenti dell'area aziendale, almeno tre  insegnamenti  dell'area
giuridica     e     almeno     quattro     insegnamenti     dell'area
matematico-statistica.
  Art. 13.17. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea
in  economia  e  commercio,  indirizzo  in  economia  assicurativa  e
previdenziale, i seguenti:
  Area economica:
   economia della sicurezza sociale;
   politica economica;
   storia delle assicurazioni e della previdenza.
  Area aziendale:
   economia delle aziende di assicurazione;
   economia del mercato mobiliare;
   economia e tecnica dell'assicurazione.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario.
  Area matematico-statistica:
   calcolo delle probabilita';
   economia e finanza delle assicurazioni;
   modelli demografici;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in economia assicurativa e  previdenziale,  deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica,  almeno  cinque  insegnamenti  dell'area aziendale, almeno
quattro   insegnamenti   dell'area   giuridica   ed   almeno   cinque
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 13.18. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea
in economia e commercio, indirizzo in economia  delle  istituzioni  e
dei mercati finanziari, i seguenti:
  Area economica:
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia monetaria internazionale;
   politica economica;
   scienza delle finanze;
   sistemi fiscali comparati;
   storia e politica monetaria.
 Area aziendale:
   analisi finanziaria;
   economia degli intermediari finanziari;
   economia del mercato mobiliare;
   finanza aziendale;
   tecnica di borsa.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto del mercato finanziario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   statistica dei mercati monetari e finanziari.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  in  economia  delle  istituzioni e dei mercati
finanziari,  deve  comprendere,  nel  complesso  degli   insegnamenti
fondamentali,  caratterizzanti  ed  altri, almeno cinque insegnamenti
dell'area economica, almeno quattro insegnamenti dell'area aziendale,
almeno cinque insegnamenti  dell'area  giuridica  ed  almeno  quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 13.19. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea
in   economia  e  commercio,  indirizzo  in  economia  del  commercio
internazionale e dei mercati valutari, i seguenti:
  Area economica:
   economia dei trasporti;
   economia internazionale;
   economia monetaria internazionale;
   geografia economica;
   storia del commercio;
   storia delle relazioni economiche internazionali.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   gestione finanziaria e valutaria;
   marketing internazionale;
   merceologia doganale;
   organizzazione delle aziende commerciali;
   programmazione e controllo.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   statistica economica.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo economia  del  commercio  internazionale  e  dei
mercati  valutari, deve comprendere, nel complesso degli insegnamenti
fondamentali, caratterizzanti ed altri,  almeno  cinque  insegnamenti
dell'area  economica, almeno cinque insegnamenti dell'area aziendale,
almeno  cinque  insegnamenti  dell'area  giuridica  ed   almeno   tre
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 13.20. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea
in  economia  e  commercio,  indirizzo  in  economia  marittima e dei
trasporti, i seguenti:
  Area economica:
   economia dei trasporti;
   economia delle attivita' terziarie;
   economia internazionale;
   geografia economica;
   storia dei trasporti.
  Area aziendale:
   economia e direzione delle imprese di viaggio e trasporto;
   economia e tecnica dell'assicurazione;
   marketing internazionale;
   merceologia;
   organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto;
   programmazione e controllo.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto dei trasporti;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto tributario.
  Area matematico-statistica:
   analisi di mercato;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni.
  Il piano di studi per il conseguimento della laurea in  economia  e
commercio,  indirizzo  in  economia  marittima  e dei trasporti, deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica, almeno cinque  insegnamenti  dell'area  aziendale,  almeno
cinque   insegnamenti   dell'area   giuridica   ed   almeno   quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 13.21. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea
in  economia  e  commercio,  indirizzo  in  economia  industriale,  i
seguenti:
  Area economica:
   economia dello sviluppo;
   economia industriale;
   economia internazionale;
   economia pubblica;
   economia regionale;
   geografia economica;
   storia economica delle innovazioni tecnologiche.
  Area aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia e direzione delle imprese industriali;
   finanza aziendale;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   marketing;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   organizzazione aziendale;
   tecnologia dei cicli produttivi;
   tecnologia ed economia delle fonti di energia.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
   diritto pubblico dell'economia.
  Area matematico-statistica:
   controllo statistico delle qualita';
   matematica  finanziaria  (secondo  corso   se   presente   tra   i
fondamentali).
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio, indirizzo in economia industriale, deve  comprendere,  nel
complesso  degli insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri,
almeno  quattro  insegnamenti  dell'area  economica,  almeno  quattro
insegnamenti   dell'area   aziendale,   almeno  quattro  insegnamenti
dell'area  giuridica  ed  almeno   quattro   insegnamenti   dell'area
matematico-statistica.
  Deve inoltre comprendere l'equivalente di almeno quattro annualita'
tratte      dalle      discipline      dei      seguenti      settori
scientifico-disciplinari:
   A05X - Ricerca operativa;
   H15X - Estimo;
   I10X - Tecnologia e sistemi di lavorazione;
   I11X - Impianti industriali meccanici;
   I27X - Ingegneria economico-gestionale;
   K04X - Automatica;
   K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
   K05B - Informatica.
  Art. 13.22. - Sono insegnamenti caratterizzanti del corso di laurea
in  economia  e  commercio,  indirizzo  in  discipline  economiche  e
sociali, i seguenti:
  Area economica:
   econometria;
   economia dello sviluppo;
   economia internazionale;
   economia monetaria;
   economia pubblica;
   politica economica;
   storia del pensiero economico.
  Area aziendale:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia e direzione delle imprese;
   finanza aziendale;
   marketing;
   organizzazione aziendale.
 Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto pubblico dell'economia.
  Area matematico-statistica:
   calcolo delle probabilita';
   demografia;
   matematica per le scienze sociali;
   ricerca operativa;
   statistica (secondo corso se presente tra i fondamentali);
   statistica sociale.
 Altre aree:
   storia delle relazioni internazionali.
  Il  piano  di studi per il conseguimento della laurea in economia e
commercio,  indirizzo  in  discipline  economiche  e  sociali,   deve
comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti   fondamentali,
caratterizzanti  ed  altri,  almeno  quattro  insegnamenti  dell'area
economica,   almeno  due  insegnamenti  dell'area  aziendale,  almeno
quattro  insegnamenti   dell'area   giuridica   ed   almeno   quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Deve   inoltre  comprendere  almeno  sei  annualita'  tratte  dalle
discipline dei seguenti settori scientifico-disciplinari:
   M04X - Storia contemporanea;
   M07B - Logica e filosofia della scienza;
   Q01B - Storia delle dottrine politiche;
   Q02X - Scienza politica;
   Q05A - Sociologia generale;
   Q05C - Sociologia dei processi economici e del lavoro;
   Q05D - Sociologia del territorio e dell'ambiente;
   Q05E - Sociologia dei fenomeni politici.
                    c) LAUREA IN ECONOMIA BANCARIA
  Il corso di laurea in economia bancaria e' disciplinato  oltre  che
dal presente articolato, dagli articoli 13.1, 13.2, 13.3, 13.4, 13.5,
13.6, 13.7, 13.8, 13.9.
  La  durata del corso degli studi per la laurea in economia bancaria
e' di quattro anni.
  Titoli di ammissione: quelli previsti dall'art. 1 legge 11 dicembre
1969, n. 910.
  Il corso di laurea  in  economia  bancaria  comprende  ventiquattro
annualita' di insegnamento.
  Art.  13.23. - Sono insegnamenti caratterizzanti il corso di laurea
in economia bancaria i seguenti:
 Area economica:
   economia dei mercati monetari e finanziari;
   economia monetaria;
   politica economica;
   storia e politica monetaria.
  Area aziendale:
   analisi finanziaria;
   economia degli intermediari finanziari;
   economia delle aziende di credito;
   finanza aziendale;
   finanziamenti di aziende;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   organizzazione delle aziende di credito;
   tecnica bancaria;
   tecnica dei crediti speciali.
  Area giuridica:
   diritto bancario;
   diritto commerciale;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto tributario;
   legislazione bancaria.
  Area matematico-statistica:
   statistica dei mercati monetari e finanziari.
  Il  piano  di  studi  per il conseguimento della laurea in economia
bancaria  deve  comprendere,   nel   complesso   degli   insegnamenti
fondamentali,  caratterizzanti  ed altri, almeno quattro insegnamenti
dell'area economica, almeno cinque insegnamenti dell'area  aziendale,
almeno  cinque  insegnamenti  dell'area  giuridica  ed almeno quattro
insegnamenti dell'area matematico-statistica.
            d) CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN ECONOMIA
                   E AMMINISTRAZIONE DELLE IMPRESE
  Art. 13.24. - Sono titoli di ammissione quelli previsti  dal  primo
comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910.
  Il corso di diploma universitario e' di durata triennale.
  L'obiettivo  del  corso  di  diploma  universitario  in  economia e
amministrazione delle imprese e' quello di formare diplomati in grado
di  svolgere,  sia  all'interno  dell'azienda,  sia  come  consulenti
esterni,  le  diverse  attivita' connesse alla organizzazione ed alla
gestione.
  Il numero degli iscrivibili a ciascun anno di  corso  e'  stabilito
dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle
strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo
i  criteri  generali  fissati  dal  Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica, ai sensi della normativa vigente.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Art. 13.25. - Gli insegnamenti  attivabili  nel  corso  di  diploma
universitario in economia e amministrazione delle imprese sono:
    a)  quelli  indicati  nell'elenco di cui al successivo art. 13.32
articolati nelle  quattro  aree  economica,  aziendale,  giuridica  e
matematico-statistica;
    b)  gli  insegnamenti  caratterizzanti  di cui al successivo art.
13.32;
    c) le seguenti lingue straniere moderne: lingua  inglese,  lingua
francese,  lingua  spagnola,  lingua  tedesca,  lingua  russa, lingua
portoghese, lingua araba, lingua cinese, lingua giapponese;
    d) insegnamenti di settori  scientifico-disciplinari  diversi  da
quelli di cui ai commi precedenti fino ad un massimo di otto.
  Gli  insegnamenti  che  compaiono  in  piu' settori potranno essere
scelti  da  uno  qualsiasi  di  essi  in  relazione   alle   esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Art.  13.26.  - Ai fini del conseguimento del diploma universitario
sono riconosciuti gli insegnamenti del corso di  laurea  seguiti  con
esito   positivo,  in  relazione  ai  sistemi  di  crediti  didattici
determinato a norma dell'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990, a
condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti  con  il
piano  di  studi  approvato  dalla  competente  struttura  didattica.
Dovranno essere in ogni caso riconosciute le prove  di  idoneita'  di
lingue e di informatica.
  Nel  caso  di  passaggio  al corso di diploma, il riconoscimento di
altre attivita' come  equivalenti  alle  esercitazioni  pratiche  non
potra' superare le cento ore.
  La   struttura  didattica  competente  determina,  nel  regolamento
previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n.  341/1990,  i  criteri
per  il  riconoscimento  degli insegnamenti ai fini del passaggio tra
corso di diploma e corso di laurea.
  Art. 13.27. - Il piano di studi del corso di diploma  universitario
comprende   sei   insegnamenti  fondamentali,  l'equivalente  di  sei
insegnamenti annuali scelti tra i caratterizzanti il corso di diploma
stesso e altri insegnamenti  equivalenti  ad  un  numero  di  quattro
annualita'.
  Gli  insegnamenti  fondamentali  devono  rispondere all'esigenza di
fornire  agli  studenti  i  principi  e  i  contenuti  basilari   dei
rispettivi  comparti  scientifico-disciplinari,  anche  in  vista del
ruolo propedeutico e complementare per  l'apprendimento  degli  altri
insegnamenti del corso di diploma.
  Nel  rigoroso  rispetto delle condizioni di cui al comma precedente
l'organismo  didattico   competente   attivera'   tali   insegnamenti
scegliendoli  tra  quelli  che  compaiono nell'elenco di cui all'art.
13.32 secondo la seguente distribuzione:
   uno nell'elenco P01B (economia politica);
   uno nell'elenco P02A (economia aziendale);
   uno nell'elenco N01X (diritto privato);
   uno nell'elenco N04B (istituzioni di diritto pubblico);
   uno nell'elenco S01A (statistica);
   uno nell'elenco S04B (matematica per le applicazioni economiche).
  Gli insegnamenti che compaiono  in  piu'  settori  potranno  essere
scelti   da   uno  qualsiasi  di  essi  in  relazione  alle  esigenze
didattico-scientifiche della facolta'.
  Gli insegnamenti fondamentali devono essere  annuali  e  svolti  di
norma nel primo anno di corso.
  Il  diploma  universitario triennale si consegue dopo aver superato
gli  esami  di  profitto  per  insegnamenti  equivalente   a   sedici
annualita',  le  prove  di  idoneita'  richieste  (o  gli  esami  che
eventualmente le sostituiscono ai sensi del successivo art. 13.30)  e
il colloquio finale.
  Art.  13.28.  -  La  struttura  didattica competente puo' integrare
l'elenco degli  insegnamenti  caratterizzanti  di  ciascun  corso  di
diploma con altri quattro insegnamenti caratterizzanti a sua scelta.
  La   struttura   didattica   competente  garantisce  che,  tra  gli
insegnamenti attivati  dalla  facolta',  ve  ne  siano  almeno  dieci
compresi  nell'elenco  degli  insegnamenti caratterizzanti di ciascun
corso di diploma universitario e  predispone  percorsi  didattici  ed
eventuali  indirizzi,  nel  rispetto  dei  vincoli alla distribuzione
degli insegnamenti per area  e  prevedono  adeguate  possibilita'  di
scelta per gli studenti.
  La   struttura   didattica   competente   individua,  nel  rispetto
dell'ordinamento, i criteri per la formazione dei piani di  studio  e
gli  eventuali  indirizzi  nell'ambito  di  ciascun corso di diploma,
anche con la determinazione di un sistema di crediti didattici.
  La  struttura  didattica  competente  puo'   assegnare   ai   corsi
denominazioni aggiuntive che ne specifichino i contenuti effettivi, o
li  differenzino  nel  caso  in  cui  vengano  ripetuti con contenuti
diversi.
  Per  i  corsi  fondamentali  non   sono   possibili   denominazioni
aggiuntive,  salva  la  possibilita'  di  indicare  numericamente  la
successione dei corsi  recanti  la  medesima  denominazione,  secondo
l'ordine di propedeuticita'.
  La struttura didattica competente puo' inoltre stabilire che alcuni
insegnamenti  siano  impartiti  con l'ausilio di laboratori, attivati
anche mediante convenzioni.
  Art.  13.29.  -  Gli  insegnamenti  annuali  comprendono  di  norma
settanta  ore  di  didattica;  quelli semestrali comprendono di norma
trentacinque ore di didattica.
  La  struttura   didattica   competente   stabilisce   quali   degli
insegnamenti  non  fondamentali sono svolti con corsi annuali e quali
con corsi semestrali.
  A tutti gli effetti e' stabilita l'equivalenza tra un corso annuale
e due corsi semestrali. Ogni insegnamento annuale o  semestrale  puo'
essere  articolato in moduli didattici di durata inferiore, anche con
distinte prove d'esame.
  Ferma  restando  la  possibilita'  di  riconoscimento  di   crediti
didattici,  fino a tre corsi annuali o sei corsi semestrali per corso
di diploma universitario possono  essere  svolti  coordinando  moduli
didattici di durata piu' breve svolti anche da docenti diversi per un
numero complessivamente uguale di ore.
  Nell'ambito  dei  corsi  di  cui  ai  commi precedenti la struttura
didattica competente deve riservare  non  meno  di  duecento  ore  di
esercitazioni pratiche distribuite tra i vari insegnamenti.
  La  struttura  didattica  competente,  per  l'approfondimento della
formazione   professionale   specifica   del   corso    di    diploma
universitario,  puo'  organizzare la permanenza degli studenti, sotto
la sorveglianza di un tutor presso le aziende, enti o altri organismi
per stages della durata da tre a sei mesi.
  La struttura didattica competente puo' autorizzare lo  studente  ad
inserire  nel  proprio  piano  di  studi  fino a quattro insegnamenti
attivati in altra facolta' dell'Ateneo, o in altre universita', anche
straniere. In tal  caso  la  struttura  didattica  competente  dovra'
altresi'  determinare  la  categoria  e  l'area  di  appartenenza dei
suddetti insegnamenti ai fini del rispetto dell'art.  13.27  e  degli
altri vincoli dell'ordinamento.
  Art.  13.30.  -  Per  il conseguimento del diploma universitario lo
studente dovra'  superare  una  prova  di  idoneita'  in  una  lingua
straniera   moderna   ed   una   prova  di  idoneita'  di  conoscenze
informatiche di base.
  La struttura didattica competente puo' stabilire che  sia  superata
una prova di idoneita' in una seconda lingua straniera moderna.
  Possono  comunque  essere attivati insegnamenti di informatica e di
lingue straniere moderne, anche articolati su piu' corsi annuali.  In
tal  caso  la struttura didattica competente puo' sostituire le prove
di idoneita' con esami  di  profitto,  che  si  aggiungono  a  quelli
previsti dall'art. 13.27.
  Le  prove  di  idoneita'  possono  essere  sostenute anche senza la
frequenza ai corsi eventualmente attivati.
  Art. 13.31. - La struttura  didattica  competente  stabilisce,  nel
rispetto  del  principio della liberta' di insegnamento, le modalita'
degli esami di profitto e delle prove di idoneita'.
  Il colloquio finale per il conseguimento del diploma  universitario
in   economia   e   amministrazione   delle  imprese  consiste  nella
discussione orale, con gli opportuni riferimenti alle discipline  del
corso  di  diploma,  di  un  tipico  problema  professionale  o nella
presentazione dell'esperienza maturata nell'eventuale stage.
  Art. 13.32.  -  Sono  insegnamenti  caratterizzanti  del  corso  di
diploma universitario in economia e amministrazione delle imprese:
  Area economica:
   economia applicata;
   geografia economica;
   scienza delle finanze;
   storia economica.
  Area aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   finanza aziendale;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   marketing;
   organizzazione aziendale;
   programmazione e controllo;
   revisione aziendale;
   tecnica bancaria;
   tecnica industriale e commerciale;
   tecnologia dei cicli produttivi.
  Area giuridica:
   diritto commerciale;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto fallimentare;
   diritto tributario.
  Area matematico-statistica:
   statistica aziendale;
   matematica finanziaria.
  Il piano di studi per il conseguimento del diploma universitario in
economia   e  amministrazione  delle  imprese,  nel  complesso  degli
insegnamenti fondamentali, caratterizzanti ed altri, deve comprendere
almeno  tre   insegnamenti   dell'area   economica,   almeno   cinque
insegnamenti  dell'area  aziendale, almeno tre insegnamenti dell'area
giuridica ed almeno due insegnamenti dell'area matematico-statistica.
  Art. 13.33. - Discipline delle aree economica, aziendale, giuridica
e matematico-statistica attivabili per il corso di laurea in economia
e  commercio,  economia  bancaria  e  per   il   corso   di   diploma
universitario in economia e amministrazione delle imprese:
                           AREA ECONOMICA
  P01A - Analisi economica:
   analisi economica;
   dinamica economica;
   econometria;
   economia matematica;
   istituzioni di economia;
   tecniche di previsione economica;
   teoria della programmazione economica.
  P01B - Economia politica:
   economia politica;
   istituzioni di economia;
   macroeconomia;
   microeconomia.
 P01C - Storia del pensiero economico:
   storia dell'analisi economica;
   storia del pensiero economico.
  P01D - Politica economica:
   analisi economica congiunturale;
   economia applicata;
   economia del benessere;
   economia del lavoro;
   economia delle grandi aree geografiche;
   economia delle istituzioni;
   economia dell'istruzione e della ricerca scientifica;
   istituzioni di economia;
   politica economica;
   politica economica agraria;
   politica economica dell'ambiente;
   politica economica europea;
   programmazione economica;
   sistemi di contabilita' macroeconomica;
   sistemi economici comparati.
  P01E - Economia pubblica e scienza delle finanze:
   analisi costi-benefici;
   analisi economica delle istituzioni;
   economia dell'ambiente;
   economia dell'arte e della cultura;
   economia della sicurezza sociale;
   economia dell'impresa pubblica;
   economia pubblica;
   economia sanitaria;
   finanza degli enti locali;
   scienza delle finanze;
   sistemi fiscali comparati.
  P01F - Economia monetaria:
   economia dei mercati monetari e finanziari;
   economia monetaria;
   istituzioni di economia;
   politica monetaria;
   sistemi finanziari comparati.
  P01G - Economia internazionale:
   economia europea;
   economia internazionale;
   economia monetaria internazionale;
   istituzioni di economia;
   istituzioni economiche internazionali;
   politica economica internazionale.
  P01H - Economia dello sviluppo:
   cooperazione allo sviluppo;
   economia dei Paesi in via di sviluppo;
   economia della popolazione;
   economia dello sviluppo;
   istituzioni di economia;
   politica dello sviluppo economico;
   sviluppo delle economie agricole;
   teoria dello sviluppo economico.
  P01I - Economia dei settori produttivi:
   economia delle attivita' terziarie;
   economia delle fonti di energia;
   economia delle imprese internazionali;
   economia dell'impresa;
   economia dell'innovazione;
   economia e politica industriale;
   economia industriale.
  P01J - Economia regionale:
   economia del territorio;
   economia del turismo;
   economia regionale;
   economia urbana;
   pianificazione economica territoriale;
   politica economica regionale.
  P01K - Economia dei trasporti:
   economia dei trasporti.
  P03X - Storia economica:
   storia dei trasporti;
   storia del commercio;
   storia della finanza pubblica;
   storia dell'agricoltura;
   storia della moneta e della banca;
   storia delle assicurazioni e della previdenza;
   storia delle relazioni economiche internazionali;
   storia dell'industria;
   storia economica;
   storia economica dei Paesi in via di sviluppo;
   storia economica delle innovazioni tecnologiche;
   storia economica dell'Europa;
   storia economica del turismo;
   storia e politica monetaria;
   storia marittima.
 G01X - Economia ed estimo rurale:
   agricoltura e sviluppo economico;
   economia agraria;
   economia agro-alimentare;
   economia dei mercati agricoli e forestali;
   economia dell'ambiente agro-forestale;
   economia delle produzioni zootecniche;
   economia e gestione dell'azienda agraria e agro-industriale;
   economia e politica agraria comparata;
   economia e politica montana e forestale;
   estimo forestale e ambientale;
   estimo rurale;
   marketing dei prodotti agro-alimentari;
   pianificazione agricola;
   politica agraria;
   storia dell'agricoltura.
  M06B - Geografia economico-politica:
   cartografia;
   cartografia tematica per geografi;
   geografia applicata;
   geografia della popolazione;
   geografia delle comunicazioni;
   geografia dello sviluppo;
   geografia del turismo;
   geografia economica;
   geografia politica;
   geografia politica ed economica;
   geografia politica ed economica di Stati e grandi aree;
   geografia urbana e organizzazione territoriale;
   politica dell'ambiente;
   programmazione dello sviluppo e assetto del territorio.
                           AREA AZIENDALE
  P02A - Economia aziendale:
   analisi e contabilita' dei costi;
   economia aziendale;
   economia  dei  gruppi,  delle  concentrazioni e delle cooperazioni
aziendali;
   economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   economia delle imprese pubbliche;
   gestione informatica dei dati aziendali;
   istituzioni e dottrine economiche aziendali comparate;
   metodologie e determinazioni quantitative di
azienda;
   programmazione e controllo;
   programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche;
   ragioneria generale ed applicata;
   revisione aziendale;
   storia della ragioneria;
   strategia e politica aziendale;
   tecnica professionale.
  P02B - Economia e direzione delle imprese:
   analisi finanziaria;
   economia e direzione delle imprese;
   economia e direzione delle imprese commerciali;
   economia e direzione delle imprese di servizi;
   economia e direzione delle imprese di viaggio e di trasporto;
   economia e direzione delle imprese industriali;
   economia e direzione delle imprese internazionali;
   economia e direzione delle imprese turistiche;
   economia e tecnica della pubblicita';
   finanza aziendale;
   gestione della produzione e dei materiali;
   marketing;
   marketing industriale;
   marketing internazionale;
   strategie di impresa;
   tecnica industriale e commerciale.
  P02C - Organizzazione aziendale:
   amministrazione del personale;
   direzione aziendale;
   organizzazione aziendale;
   organizzazione dei sistemi informativi aziendali;
   organizzazione della produzione;
   organizzazione del lavoro;
   organizzazione delle aziende commerciali;
   organizzazione delle aziende di credito;
   organizzazione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
   organizzazione delle aziende industriali;
   organizzazione delle aziende turistiche;
   organizzazione delle aziende di viaggio e di trasporto;
   organizzazione e controllo aziendale;
   relazioni industriali.
 P02D - Economia degli intermediari finanziari:
   economia degli intermediari finanziari;
   economia delle aziende di assicurazioni;
   economia delle aziende di credito;
   economia del mercato mobiliare;
   economia e tecnica dell'assicurazione;
   finanziamenti di aziende;
   gestione finanziaria e valutaria;
   tecnica bancaria;
   tecnica dei crediti speciali;
   tecnica di borsa.
  C01B - Chimica merceologica:
   analisi merceologica;
   chimica merceologica;
   merceologia;
   merceologia dei prodotti alimentari;
   merceologia delle risorse naturali;
   merceologia doganale;
   tecnologia dei cicli produttivi;
   tecnologia ed economia delle fonti di energia.
                           AREA GIURIDICA
  N01X - Diritto privato:
   diritto agrario;
   diritto agrario comparato;
   diritto agrario comunitario;
   diritto agrario e legislazione forestale;
   diritto civile;
   diritto di famiglia;
   diritto privato comparato;
   diritto privato dell'economia;
   diritto sportivo;
   istituzioni di diritto privato;
   legislazione del turismo.
  N02A - Diritto commerciale:
   diritto commerciale;
   diritto commerciale internazionale;
   diritto d'autore;
   diritto della cooperazione;
   diritto delle assicurazioni;
   diritto fallimentare;
   diritto fallimentare e delle procedure concorsuali;
   diritto industriale.
  N02B - Diritto bancario:
   controlli pubblici nel settore creditizio assicurativo;
   diritto bancario;
   diritto della borsa e dei cambi;
   diritto degli intermediari finanziari;
   diritto del mercato finanziario;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto valutario;
   legislazione bancaria.
  N02C - Diritto della navigazione:
   diritto aeronautico;
   diritto aerospaziale;
   diritto dei trasporti;
   diritto della navigazione;
   diritto delle assicurazioni marittime;
   diritto internazionale della navigazione.
  N03X - Diritto del lavoro:
   diritto comparato del lavoro;
   diritto della previdenza sociale;
   diritto della sicurezza sociale;
   diritto del lavoro;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   diritto del lavoro e delle relazioni industriali;
   diritto del lavoro e diritto sindacale;
   diritto sindacale.
  N04A - Diritto costituzionale:
   diritto costituzionale;
   diritto costituzionale regionale;
   diritto parlamentare.
  N04B - Istituzioni di diritto pubblico:
   diritto e legislazione universitaria;
   diritto pubblico comparato;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto regionale;
   diritto regionale e degli enti locali;
   istituzioni di diritto pubblico;
   legislazione del turismo;
   legislazione per lo sviluppo del Mezzogiorno.
  N05X - Diritto amministrativo:
   contabilita' degli enti pubblici;
   contabilita' di Stato;
   diritto amministrativo;
   diritto degli enti locali;
   diritto dei beni pubblici e delle fonti di energia;
   diritto dell'ambiente;
   diritto minerario;
   diritto processuale amministrativo;
   diritto pubblico dell'economia;
   diritto scolastico;
   diritto urbanistico;
   disciplina giuridica delle attivita' tecnico-ingegneristiche;
   legislazione dei beni culturali;
   legislazione delle opere pubbliche e dell'edilizia;
   legislazione forestale.
  N07X - Diritto tributario:
   diritto doganale;
   diritto finanziario;
   diritto tributario;
   diritto tributario comparato;
   sistemi fiscali comparati.
  N08X - Diritto internazionale:
   diritto degli scambi internazionali;
   diritto della Comunita' europea;
   diritto delle comunicazioni internazionali;
   diritto diplomatico e consolare;
   diritto internazionale;
   diritto internazionale della navigazione;
   diritto internazionale del lavoro;
   diritto internazionale dell'economia;
   diritto internazionale privato;
   organizzazione internazionale.
  N09X - Diritto processuale civile:
   diritto dell'arbitrato interno e internazionale;
   diritto dell'esecuzione civile;
   diritto fallimentare;
   diritto processuale civile;
   diritto processuale civile comparato.
  N10B - Diritto penale:
   diritto penale amministrativo;
   diritto penale commerciale;
   diritto penale comparato;
   diritto penale dell'ambiente;
   diritto penale del lavoro;
   diritto penale dell'economia;
   diritto penale tributario.
                     AREA MATEMATICA-STATISTICA
  S01A - Statistica:
   analisi dei dati;
   analisi statistica multivariata;
   analisi statistica spaziale;
   didattica della statistica;
   metodi statistici di previsione;
   piano degli esperimenti;
   rilevazioni statistiche;
   statistica;
   statistica computazionale;
   statistica matematica;
   storia della statistica;
   tecniche di ricerca e di elaborazione dei dati;
   teoria dei campioni;
   teoria dell'inferenza statistica;
   teoria statistica delle decisioni.
  S01B - Statistica per la ricerca sperimentale:
   antropometria;
   biometria;
   metodi statistici di controllo della qualita';
   metodi statistici di misura;
   metodologia statistica in agricoltura;
   modelli stocastici e analisi dei dati;
   piano degli esperimenti;
   statistica;
   statistica applicata alle scienze biologiche;
   statistica applicata alle scienze fisiche;
   statistica e calcolo delle probabilita';
   statistica medica;
   statistica per l'ambiente;
   statistica per la ricerca sperimentale;
   teoria e metodi statistici dell'affidabilita'.
  S02X - Statistica economica:
   analisi di mercato;
   analisi statistico-economica territoriale;
   classificazione e analisi dei dati economici;
   contabilita' nazionale;
   controllo statistico della qualita';
   gestione di basi di dati economici;
   metodi statistici di valutazione di politiche;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici di comportamento economico;
   rilevazione e controllo dei dati economici;
   serie storiche economiche;
   statistica aziendale;
   statistica dei mercati monetari e finanziari;
   statistica economica;
   statistica industriale.
 S03A - Demografia:
   analisi demografica;
   demografia;
   demografia bio-sanitaria;
   demografia della famiglia;
   demografia economica;
   demografia regionale;
   demografia sociale;
   demografia storica;
   modelli demografici;
   politiche della popolazione;
   rilevazioni e qualita' dei dati demografici;
   teoria della popolazione.
  S03B - Statistica sociale:
   indagini campionarie e sondaggi demoscopici;
   metodi  statistici  per  la  programmazione  e  la valutazione dei
servizi sociali e sanitari;
   modelli statistici del mercato del lavoro;
   modelli statistici per l'analisi del comportamento politico;
   modelli statistici per l'analisi e  la  valutazione  dei  processi
educativi;
   rilevazioni statistiche e qualita' dei dati sociali e sanitari;
   statistica del turismo;
   statistica giudiziaria;
   statistica per la ricerca sociale;
   statistica psicometrica;
   statistica sanitaria;
   statistica sociale.
  S04A - Matematica per le decisioni economiche e finanziarie:
   elaborazione  automatica  dei  dati  per le decisioni economiche e
finanziarie;
   matematica generale;
   matematica per le applicazioni economiche e finanziarie;
   matematica per le decisioni della finanza aziendale;
   matematica per l'economia;
   matematica per le scienze sociali;
   metodi matematici per la gestione delle aziende;
   modelli matematici per i mercati finanziari;
   ricerca operativa per le scelte economiche;
   teoria dei giochi;
   teoria delle decisioni;
   teoria matematica del portafoglio finanziario.
  S04B - Matematica finanziaria e scienze attuariali:
   economia e finanza delle assicurazioni;
   matematica attuariale;
   matematica finanziaria;
   statistica assicurativa;
   tecnica attuariale delle assicurazioni contro i danni;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sociali;
   tecnica attuariale delle assicurazioni sulla vita;
   teoria del rischio.
  A01A - Algebra e logica matematica:
   algebra lineare.
  A01B - Geometria:
   geometria.
  A02A - Analisi matematica:
   analisi matematica.
  A02B - Calcolo delle probabilita':
   calcolo delle probabilita';
   processi stocastici.
  A04A - Analisi numerica:
   analisi numerica;
   calcolo numerico;
   matematica computazionale;
   metodi numerici per l'ottimizzazione.
  A04B - Ricerca operativa:
   ottimizzazione;
   programmazione matematica;
   ricerca operativa;
   tecniche di simulazione.
  K04X - Automatica:
   analisi dei sistemi;
   modellistica e gestione delle risorse naturali;
   modellistica e gestione dei sistemi ambientali;
   modellistica e simulazione.
  K05A - Sistemi di elaborazione delle informazioni:
   informatica grafica;
   ingegneria della conoscenza e sistemi esperti;
   sistemi informativi.
  K05B - Informatica:
   informatica generale;
   intelligenza artificiale;
   programmazione;
   sistemi operativi.
  K05C - Cibernetica:
   cibernetica;
   elaborazioni di immagini.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Lecce, 28 ottobre 1994
                                                    Il rettore: RIZZO