MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

        Ricompense al valor militare per attivita' partigiana
(GU n.303 del 29-12-1994)

   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 42/Varie, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Comune di Valstrona. - "La  popolazione  della  Valstrona,  subito
dopo  l'armistizio  dell'Italia  con  gli anglo-americani, aderi' con
entusiasmo alla lotta di Liberazione contro  i  nazi-fascisti.  Dette
rifugio  alle  forze  della  Resistenza  ed agli inermi cittadini per
evitarne il martirio e la  fucilazione.  Le  forze  partigiane  della
Valstrona,  in collaborazione con la formazione partigiana "Valtoce",
entrarono  per  prime  in  Domodossola  repubblicana  e,  dopo   aver
combattuto  eroicamente  a Finnere, fino a ricacciare il nemico verso
Fermazza,  si  riportarono  nella  loro  valle  per  organizzare   la
formazione.  Nel durissimo inverno degli anni 1944 e 1945, i tedeschi
riprenderono i rastrellamenti nella Valle.    Assai  aspri  furono  i
combattimenti  a  Forno,  Cheise, Strona e Sambughetto, culminati con
l'incendio di Otra e di alcune baite sulla montagna. Vani i tentativi
del nemico di costringere i combattimenti,  per  la  Resistenza,  con
l'istituzione  dei  posti di blocco, per costringerli a cedere per la
fame. La lotta, sempre intensa, contro le barbarie ebbe finalmente il
vittorioso epilogo con la resa del nemico. - Valstrona,  8  settembre
1943-25 aprile 1945".
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  Ragioneria  centrale  in  data 5 ottobre 1994, n. 53/Varie, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia d'argento
   Comune di Bedonia.  -  "La  popolazione  del  comune  di  Bedonia,
tramite  i  suoi  figli  migliori,  iniziava la lotta per la liberta'
contro il nemico invasore fin dal 9 settembre 1943. Il martirio della
sua  gente,  inflitto  da  cinque  tragici  rastrellamenti,  con   il
sacrificio  di  vite  umane, la distruzione di innumerevoli case e di
beni, non la vide  mai  doma,  ma  sempre  a  fianco  delle  gloriose
formazioni  partigiane.  In venti lunghi mesi di dura e cruenta lotta
contro  la  barbarie  trasse  nuovo   stimolo   e   vigore   per   il
raggiungimento  della  liberta'  e  per  la rinascita della Patria. -
Bedonia, 9 settembre 1943-25 aprile 1945".
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 39/Varie,  e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Comune  di Lesignano de' Bagni. - "Affrontando disagi e pericoli e
sopportando il sacrificio di sangue dei propri figli, la  popolazione
del  comune  di Lesignano de' Bagni diede un notevole contributo alla
guerra di Liberazione con proprie formazioni partigiane, assistendole
moralmente e materialmente. Uniti da sentimenti di  ribellione  e  di
reazione   alle   rappresaglie   del   nemico,  partigiani  e  popolo
attaccarono valorosamente i militari del locale  presidio  germanico,
acquartierato  nel Palazzo Municipale, infliggendo loro gravi perdite
e obbligandoli a ritirarsi dall'abitato,  finalmente  liberato  dalla
loro  presenza.  -  Lesignano  de'  Bagni, 8 settembre 1943-25 aprile
1945".
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 40/Varie, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Comune di Monte S. Pietro. - "Situato in posizione particolarmente
favorevole per azioni di guerriglia, sulle colline  che  dominano  la
citta'  di  Bologna,  il  comune  di  Monte  S.  Pietro si oppose sin
dall'inizio al tedesco  invasore,  impegnandone  notevoli  forze  per
operazioni  di controllo del territorio e repressione. La 63a brigata
partigiana, cui appartenevano molti dei suoi cittadini, partecipo'  a
numerose operazioni, sorretta e protetta da tutta la popolazione, che
per  questa  sua  collaborazione  sopporto' persecuzioni, saccheggi e
barbari eccidi. Venutosi a  trovare  a  ridosso  del  fronte  nemico,
nell'inverno  '44-'45  e  fino  alla  liberazione, sostenne un impari
lotta  con  le  piu'  agguerrite  formazioni  nazi-fasciste,  subendo
numerosi  bombardamenti aerei e di artiglieria. Nell'aprile del 1945,
chiamato   all'insurrezione    generale,    combatte    con    eroica
determinazione  fino alla completa liberazione della zona. - Monte S.
Pietro, febbraio 1944-aprile 1945".
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 43/Varie,  e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Comune   di   Caorso.   -   "La   popolazione  di  Caorso  durante
l'occupazione nemica oppose  la  fiera  resistenza  dei  suoi  figli,
accorsi  numerosi  nelle  file  partigiane  per  sostenere  la dura e
sanguinosa lotta. Numerose perdite, gli arresti,  le  deportazioni  e
gli  incendi  delle  case, ma il popolo seppe affrontare con coraggio
l'impari lotta riuscendo  eroicamente  a  controbattere  la  barbarie
nemica.  Nobilissimo,  generoso  tributo  di  sacrificio  e di sangue
offerto dal popolo di Caorso, durante la Resistenza per la liberta' e
l'indipendenza della Patria. - Caorso,  8  settembre  1943-25  aprile
1945".
   Con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  5  ottobre 1994,
vistato dalla  Ragioneria  centrale  in  data  24  ottobre  1994,  n.
52/Varie,  e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare
per attivita' partigiana:
                         Medaglia di bronzo
   Comune di Tizzano Val Parma. - "Comune di una zona montana in  cui
si  sviluppo'  e  svolse  accentuatamente la resistenza armata contro
l'invasione e l'oppressione nazi-fascista, subi' per 20 mesi i lutti,
gli orrori, le distruzioni della guerriglia  condotta  aspramente  in
ogni  metro  del  suo  territorio.  Pur sotto la continua minaccia di
rappresaglie, operarono senza deflettere a fianco dei partigiani, con
concreto supporto in tutti i settori d'attivita' organizzativa  e  di
guerra,  e  il  loro  contributo  rese possibile il realizzarsi della
luminosa epopea. - Tizzano Val  Parma,  8  settembre  1943-25  aprile
1948".
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla  Ragioneria centrale in data 26 settembre 1994, n. 40/Varie, e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                              C r o c e
   Comune  di  Sasso  Marconi.  -  "Custode  di  gloriose  tradizioni
risorgimentali e  garibaldine,  strenuo  oppositore  della  dittatura
fascista,  il  comune  di  Sasso  Marconi,  dopo  l'8 settembre 1943,
innalzo' il vessillo della Resistenza armata,  cui  concorsero  tanti
dei  suoi  cittadini,  in  Italia  e all'estero. Situato in posizione
strategicamente rilevante per le forze di occupazione  nazi-fasciste,
ne  subi'  la  massiccia  presenza,  i  soprusi,  gli  orrori, sempre
contrastrandoli con azioni di guerriglia urbana e  campale,  atti  di
sabotaggio  ed  audaci  propositi  di cospirazione, che gli costarono
lutti e distruzioni. I  suoi  numerosi  caduti  in  combattimento,  i
fucilati,  le  donne e i bambini trucidati a Colle Ameno, Mongardino,
Battedizzo, Ponte delle Lepri, costituiscono  un'altra  testimonianza
della  irriducibile  volonta'  di  liberta'  della sua gente. - Sasso
Marconi, 8 settembre 1943-25 aprile 1945".
   Con decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, vistato
dalla Ragioneria centrale in data 5 ottobre  1994,  n.  51/Varie,  e'
stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita'
partigiana:
                              C r o c e
   Comune  di  Scafati.  -  "Fra  i  primi  comuni  del  meridione ad
impugnare le armi della sorgente Resistenza  antitedesca,  dava  alla
causa della liberta' valoroso contributo di combattimenti e di sangue
generoso  nel concorso all'avanzata vittoriosa degli eserciti alleati
per la liberazione del proprio territorio. -  Scafati,  28  settembre
1943".