ENTE POSTE ITALIANE

DECRETO 24 maggio 1994 

  Valore  e  caratteristiche di un francobollo commemorativo di Lajos
Kossuth, nel centenario della morte, nel valore di L. 3.750.
(GU n.4 del 5-1-1995)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                        DELLE POSTE ITALIANE
                           DI CONCERTO CON
                IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO
  Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni  legislative  in
materia  postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con
decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156;
  Visto l'art. 213 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del
codice postale e delle telecomunicazioni (norme  generali  e  servizi
delle  corrispondenze  e  dei  pacchi),  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica
29 maggio 1982, n. 655;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica  15  giugno  1993,
con  il quale e' stato autorizzato il programma di emissione di carte
valori postali celebrative e commemorative per l'anno 1994, integrato
con  decreto  del   Presidente   della   Repubblica   in   corso   di
perfezionamento,  che  prevede fra l'altro l'emissione di francobolli
commemorativi di Lajos Kossuth, nel centenario della morte;
  Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al
dirigente generale gli atti di gestione;
                              Decreta:
  E' emesso, nell'anno 1994, un francobollo  commemorativo  di  Lajos
Kossuth, nel centenario della morte, nel valore di L. 3.750.
  Il francobollo e' stampato in rotocalcografia su carta fluorescente
non  filigranata;  formato carta: mm 30 x 40; formato stampa: mm 26 x
36; dentellatura: 13 1/4 x 14; colori:  quadricromia;  tiratura:  tre
milioni  di  esemplari;  foglio:  cinquanta  esemplari.  La  vignetta
raffigura il patriota e statista ungherese. Completano il francobollo
le leggende "LAJOS KOSSUTH", "1802", "1894", la scritta  "ITALIA"  ed
il valore "3750".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 24 maggio 1994
                                             Il direttore generale
                                              delle poste italiane
                                                    VIVIANI
Il provveditore dello Stato
         AVIZZANO