"Premi nazionali per la traduzione" - Edizione 1995.(GU n.12 del 16-1-1995)
Vigente al: 16-1-1995
Al Ministero degli affari esteri - Direzione generale relazioni culturali - Uff. R.S.P. Al Ministero della pubblica istruzione - Direzione generale scambi culturali Al Ministero del commercio con l'estero - Direzione generale sviluppo scambi Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo spettacolo Al Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica - Gabinetto All'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Al Sindacato italiano traduttori letterari All'Associazione italiana traduttori interpreti All'Associazione italiana editori Alla Confapi All'A.I.P.E. All'Associazione librai italiani All'Unione stampa periodica italiana Alla Federazione italiana editori giornali Alla Federazione nazionale stampa italiana Al Sindacato nazionale scrittori Al Sindacato libero scrittori All'Associazione italiana dialoghisti ed adattatori cinetelevisivi e, per conoscenza: Al Gabinetto dell'on. Ministro All'Ufficio centrale per i beni librari e gli istituti culturali Si informa che, nell'ambito delle misure a favore della traduzione disposte da questo Ministero con decreto 4 febbraio 1988, ed in corso di realizzazione presso la Divisione editoria (soggiorni di studio per traduttori, organizzazione di corsi di aggiornamento, convegni, seminari, incontri, informazione, studio, ricerca e documentazione sui problemi della traduzione e sulla professionalita' dei traduttori), sono stati istituiti i "Premi nazionali per la traduzione". Una commissione di esperti presieduta dal Ministro per i beni culturali e ambientali esprimera' pareri sulla assegnazione dei premi e sulla programmazione delle altre iniziative sopra menzionate, che si avvarranno dei supporti operativi di un apposito "Centro per i traduttori e per le iniziative a favore delle traduzioni", gia' operante presso la stessa divisione editoria. Si riportano qui di seguito le norme del regolamento con preghiera di voler diffondere negli ambiti di rispettiva competenza. Art. 1. - I "Premi nazionali per la traduzione" sono conferiti dal Ministro per i beni culturali e ambientali su conforme e motivato parere della commissione di cui sopra per l'importo complessivo di centoventi milioni di lire e con la seguente articolazione: A) Quattro premi indivisibili dell'importo di venticinque milioni di lire ciascuno da conferire, quale riconoscimento di superiore merito, per l'attivita' svolta rispettivamente a: 1) un traduttore in italiano di una o piu' opere da altra lingua (classica o moderna) o dialetto; 2) un traduttore in lingua straniera di una o piu' opere in italiano (o in dialetto); 3) un editore italiano per opere tradotte da altre lingue (classiche o moderne) o dialetto; 4) un editore straniero per opere in italiano (o dialetto) tradotte in altre lingue. B) Fino a quattro premi speciali indivisibili di importo non inferiore a cinque milioni di lire ciascuno, da conferire in riconoscimento degli elevati apporti culturali o professionali o tecnici o metodologici, realizzati nell'ambito e in supporto del tradurre informazioni, messaggi, normative gia' concepiti in altra lingua o dialetto, o nella traduzione di testi non primariamente destinati alla pubblicazione o che afferiscano a mezzi della comunicazione di ogni altra specie, acquisiti per iniziativa individuale o nell'ambito di attivita' di imprese, enti, amministrazioni ed organizzazioni nazionali ed internazionali. Art. 2. - Agli effetti della deliberazione sul conferimento dei premi, la commissione si atterra' ai criteri qui di seguito indicati: Le espressioni "editore", "traduttore", "traduzione", sono riferite non soltanto a produttori e prodotti editoriali convenzionalmente resi pubblici per mezzo della stampa, ma ad ogni attivita' intesa a riformulare, per opera dell'ingegno, il testo di qualsivoglia informazione o messaggio in ulteriori e differenti linguaggi, indipendentemente dalla loro natura (letteraria, scientifica, pragmatica) e dai mezzi di comunicazione cui vengano affidati. Per i traduttori si ritengono meritevoli di riconoscimento le opere che consentono di rilevare la spiccata personalita' e la funzione di mediatori culturali. La figura del traduttore si contraddistingue per l'acutezza delle analisi e la consapevolezza di percorsi metodologici, che si fondino su scelte motivate all'interno di due sistemi, non solo di ordine linguistico e tecnico, dal cui confronto scaturiscano significative corrispondenze e adeguati esiti omologici. Per gli editori sono rilevanti l'impegno culturale e promozionale delle iniziative caratterizzate, se stranieri, da una particolare attenzione per la diffusione della ricerca scientifica e della cultura italiana all'estero; se italiani, da linee e programmi, nei quali le traduzioni, anche in rapporto alle dimensioni dell'impresa ed alle condizioni nelle quali essa operi, rivestano un ruolo particolarmente significativo. Art. 3. - La commissione procede con motivate delibere in ordine al conferimento dei premi sulla base delle proposte, degli orientamenti e delle valutazioni autonomamente elaborati nel proprio seno, attenendosi ai criteri di cui all'art. 2 del presente regolamento, anche in assenza di domanda o formale atto di candidatura. Proposte concernenti operatori, opere di attivita' relative alla traduzione, che si ritengano meritevoli di riconoscimento, potranno essere inviate, anche a cura degli interessati, entro il 31 marzo di ciascun anno, corredate di ogni elemento ed informazioni atti a facilitarne la valutazione. Le proposte devono essere inviate al Ministero per i beni culturali e ambientali - Direzione generale per gli affari generali amministrativi e del personale - Divisione editoria - Segreteria della commissione per i premi nazionali per la traduzione - Via del Collegio Romano, 27 - Roma. Art. 4. - La commissione delibera in ordine al conferimento dei premi sulla base delle articolate proposte formulate da un apposito comitato tecnico-scientifico composto dagli esperti, fatte salve le eventuali ulteriori designazioni della stessa. Ai lavori del suddetto comitato partecipano, con voto consultivo, il consigliere ministeriale aggiunto per l'editoria e il direttore della divisione editoria del Ministero per i beni culturali e ambientali. Per ciascuna edizione dei premi il comitato elegge nel proprio seno, a maggioranza assoluta dei votanti, un relatore che, con mandato non rinnovabile, ne coordina altresi' i lavori. Attraverso i mezzi della comunicazione, nonche' circolari indirizzate alle amministrazioni ed alle categorie interessate, entro il 31 dicembre di ciascun anno, e' data notizia delle disposizioni contenute nel presente regolamento e di eventuali modificazioni delle stesse. Il Ministero degli affari esteri e' pregato di voler inviare copia della presente circolare, oltre che alle rappresentanze italiane all'estero ed alle rappresentanze diplomatiche straniere accreditate presso la Repubblica italiana, anche agli istituti italiani di cultura, alla rappresentanza italiana presso la U.E. ed alla Commissione U.E. - Unita' 10a di cultura. Il direttore generale degli affari generali amministrativi e del personale ITALIA