MINISTERO DEL TESORO

COMUNICATO

Approvazione del progetto di ristrutturazione della Banca del Monte
   di Foggia "Domenico Siniscalco-Ceci" Monte di credito su pegno.
(GU n.12 del 16-1-1995)

   Con  decreto  del 6 dicembre 1994 del Ministro del tesoro e' stato
approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30 luglio 1990,
n. 218, dell'art. 3, commi 1, 3  e  5,  del  decreto  legislativo  20
novembre 1990, n. 356, e dell'art. 2 della legge 26 novembre 1993, n.
489, il progetto presentato dalla Banca del Monte di Foggia "Domenico
Siniscalco-Ceci" che comporta:
    il  conferimento, previo scorporo, della propria azienda bancaria
in una costituenda societa' per azioni denominata Banca del Monte  di
Foggia S.p.a.;
    la  costituzione, con atto unilaterale, della societa' per azioni
Banca del Monte di Foggia S.p.a. con un capitale sociale di  lire  13
miliardi,  alla quale verra' conferito il complesso delle attivita' e
passivita' facenti capo al vecchio ente creditizio ad  esclusione  di
liquidita'  per complessive lire 1.369 milioni e dell'immobile di via
Arpi;
    la realizzazione entro e non oltre il  31  dicembre  1995  di  un
aumento  di  capitale sociale della Banca del Monte di Foggia S.p.a.,
destinato  interamente  ad  un  subentrante  socio,   preferibilmente
appartenente  al  mondo  delle  Casse  di risparmio che, a operazione
conclusa, verrebbe a  detenere,  in  via  indicativa,  una  quota  di
partecipazione pari al 30% del nuovo capitale sociale;
    l'ampliamento, entro il 1996, della compagine sociale della Banca
del  Monte di Foggia S.p.a. mediante l'ingresso di privati, favorendo
principalmente i dipendenti e la clientela tradizionale;
    l'adozione dello statuto della Banca del Monte di Foggia  S.p.a.,
abilitata all'esercizio dell'attivita' bancaria;
    l'adozione di un nuovo statuto da parte dell'ente conferente, che
assumera'  la  denominazione  di "Fondazione Banca del Monte Domenico
Siniscalco Ceci di Foggia".
   La  Banca  del  Monte   di   Foggia   "Domenico   Siniscalco-Ceci"
contestualmente  alla stipula dell'atto di conferimento della propria
azienda bancaria nella Banca del Monte di Foggia S.p.a., fatto  salvo
il  compimento  degli  atti connessi alla trasformazione dell'oggetto
sociale, ai sensi dell'art.  3  del  citato  decreto  legislativo  n.
356/90, dovra' cessare l'esercizio diretto dell'impresa bancaria.