DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 30 gennaio 1995 

  Delega di funzioni del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  al
Ministro  del  bilancio e della programmazione economica dott. Rainer
Masera, incaricato per il coordinamento delle  politiche  dell'Unione
europea.
(GU n.26 del 1-2-1995)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto il proprio decreto in data 18 gennaio 1995, con il  quale  al
Ministro  del  bilancio e della programmazione economica dott. Rainer
Masera e' stato  conferito  l'incarico  per  il  coordinamento  delle
politiche dell'Unione europea;
  Visti gli articoli 5 e 9 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Viste  le  vigenti  disposizioni  recanti  attribuzioni al Ministro
stesso;
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 1993, n. 96;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 marzo 1994,  n.
284;
  Sentito il Consiglio dei Ministri;
                              Decreta:
  Al  Ministro  del  bilancio e della programmazione economica, dott.
Rainer Masera, e' attribuita la delega  per  il  coordinamento  delle
politiche dell'Unione europea.
  Fatte salve le competenze attribuite dalla legge al Ministero degli
affari  esteri,  il  Ministro  Masera  e'  delegato  ad esercitare le
funzioni di indirizzo, di promozione di iniziative, anche  normative,
di  verifica,  nonche'  ogni  altra funzione attribuita dalle vigenti
disposizioni al Presidente del Consiglio dei Ministri relative:
    a)  alle  attivita'  inerenti  all'attuazione   delle   politiche
comunitarie   di   carattere   generale   o  per  specifici  settori,
assicurandone coerenza e tempestivita' e  riferendone  periodicamente
alle Camere;
    b)  all'attuazione  della  legge 9 marzo 1989, in particolare per
quanto concerne la predisposizione del disegno di "legge comunitaria"
di  cui  all'art.  2  della  legge  stessa  e  per  quanto   concerne
l'emanazione dei regolamenti di cui al successivo art. 4;
    c)  all'armonizzazione  fra  legislazione  nazionale  e normative
comunitarie, predisponendo la legge comunitaria annuale, individuando
gli strumenti idonei a recepire  nell'ordinamento  interno  gli  atti
comunitari  che  implicano provvedimenti di attuazione ed assicurando
l'adempimento dell'obbligo comunitario;
    d) all'individuazione di argomenti per l'ordine del giorno  delle
riunioni   del   Consiglio   dei  Ministri  dedicate  alle  questioni
comunitarie e all'attuazione delle relative deliberazioni;
    e) alle riunioni del Consiglio dei Ministri  dell'Unione  europea
relative  al mercato interno, rappresentando l'Italia d'intesa con il
Ministro degli affari esteri;
    f)   alla   coerenza   ed   alla   tempestivita'   dell'attivita'
amministrativa  delle  amministrazioni  pubbliche operanti in settori
oggetto di disposizioni comunitarie,  nonche'  la  conformita'  e  la
tempestivita'   delle   azioni   volte  a  prevenire  l'insorgere  di
contenzioso e ad adempiere alle pronunce  della  Corte  di  giustizia
delle Comunita' europee;
    g)  all'attuazione,  in  qualita'  di  autorita'  competente  del
regolamento  CEE  n.  2088/85   relativo   ai   Programmi   integrati
mediterranei (PIM), per la parte residuale;
    h)  alla  presidenza  del  comitato consultivo di cui all'art. 4,
comma 1, della legge 16 aprile 1987, n. 183;
    i)  alla  formazione  di  operatori  pubblici   e   privati   con
riferimento  ai  temi e ai problemi comunitari, avvalendosi anche del
comitato di cui all'art. 58 della legge 22 febbraio 1994, n. 146;
    l) alle attivita' di informazione  previste  dall'art.  13  della
legge 9 marzo 1989, n. 86.
  Il Ministro e' altresi' delegato:
   a  designare  rappresentanti  della  Presidenza  del Consiglio dei
Ministri in organi, commissioni, comitati, gruppi di lavoro ed  altri
organismi  di  studio, tecnico-amministrativi e consultivi, operanti,
nelle  materie   oggetto   del   presente   decreto,   presso   altre
amministrazioni ed istituzioni;
   a costituire commissioni di studio e consulenza e gruppi di lavoro
nelle materie oggetto del presente decreto;
   a  provvedere,  nelle  predette  materie,  ad intese e concerti di
competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri necessari  per
le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 30 gennaio 1995
                                                  Il Presidente: DINI