MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 28 febbraio 1995 

  Proroga dei termini di prenotazione e vendita delle serie  speciali
millesimo  1994  e  delle  monete  d'oro  da  L.  50.000 e L. 100.000
celebrative del 1 centenario della Banca d'Italia.
(GU n.51 del 2-3-1995)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                 DELLA DIREZIONE GENERALE DEL TESORO
  Visto  l'art.  1  della legge 18 marzo 1968, n. 309, concernente la
cessione di monete  di  speciale  fabbricazione  o  scelta  ad  enti,
associazioni e privati italiani o stranieri;
  Visto   il  decreto  ministeriale  23  dicembre  1994,  n.  449379,
pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale  n.  21  del  26  gennaio  1995,
concernente l'emissione e le modalita' di cessione, nonche' i termini
di  prenotazione  e  vendita delle serie speciali di monete millesimo
1994;
  Visto  il  decreto  ministeriale  29  settembre  1994,  n.  448444,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  285  del 6 dicembre 1994,
concernente il contingente e le modalita' di  cessione  delle  monete
d'oro  da  L.  50.000  celebrative  del  primo centenario della Banca
d'Italia;
  Visto  il  decreto  ministeriale  29  settembre  1994,  n.  448443,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  285  del 6 dicembre 1994,
concernente il contingente e le modalita' di  cessione  delle  monete
d'oro  da  L.  100.000  celebrative  del primo centenario della Banca
d'Italia;
  Considerato che  ragioni  tecniche  hanno  impedito  la  tempestiva
coniazione delle monete suddette da parte dell'Istituto Poligrafico e
Zecca dello Stato;
                              Decreta:
  Le  serie speciali di monete millesimo 1994 e le monete d'oro da L.
50.000 e da L. 100.000 celebrative del primo centenario  della  Banca
d'Italia  possono  essere  prenotate  ed  acquistate,  con  le stesse
modalita' di cui ai decreti ministeriali n. 449379, n.  448444  e  n.
448443, fino al
31 maggio 1995.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 28 febbraio 1995
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO