Ricompense al valor militare per attivita' partigiana(GU n.142 del 20-6-1995)
Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 25/D, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Medaglia d'argento De Poletti Ugo, nato il 6 giugno 1914 a Pistoia. "Comandante di formazione partigiana animato da un grande coraggio ed amore per la liberta', fu sempre presente dal settembre 1943 fino al giorno della Liberazione, dove maggiore era la lotta e piu' incombente il pericolo. In modo particolare si distinse nei combattimenti del 13 giugno, del 10 luglio e del 4 settembre, quando alla testa dei suoi uomini, attacco' mise in fuga forze nemiche superiori di numero ed armamento arrecando loro numerose perdite. Elevato esempio di virtu' civili e militari". - Valdinievole, settembre 1943-ottobre 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 27 gennaio 1995, n. 14/G, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Gualdi Alfredo, nato il 23 febbraio 1918 a Novi di Modena. "Comandante partigiano del distaccamento autonomo SAP 'Brigata W. Talocchi', nel corso di una operazione contro un presidio nazifascista a Novi di Modena, portava in salvo un compagno ferito e, per permettere la ritirata agli altri compagni di lotta, sacrificava la giovane vita agli ideali della Resistenza e della Patria cadendo sotto il fuoco nemico". - Novi di Modena - localita' Collerano, 27 settembre 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 24/F, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Fallini Bernardo, nato il 24 novembre 1911 a Chiavenna. "Facente parte delle squadre d'azione partigiane, operanti in Valchiavenna, unitamente ad altro partigiano decideva di attaccare alle spalle i reparti fascisti che stavano procedendo ad un rastrellamento contro reparti della 90a Brigata 'Zampiero' appostati in Val di Lei e sulle pendici del pizzo Stella. Con azione temeraria apre il fuoco a distanza ravvicinata dal nemico, ma questi in superiorita' numerica reagiva energicamente colpendolo a morte. Esempio meraviglioso di eroismo spinto sino al sacrificio della vita". - Valchiavenna, 9 settembre 1943-20 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 17/R, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Rizzi Giuseppe, nato il 13 settembre 1913 a Chiavenna. "Partigiano combattente fra i piu' valorosi di una brigata operante in condizioni estremamente critiche, affrontava volontariamente, con un altro compagno, un reparto fascista che stava per aggirare la posizione della sua unita'. Nello scontro che ne seguiva, combatteva fino all'ultima cartuccia, cadendo da eroe, come aveva dimostrato di essere anche in precedenti occasioni". - Valchiavenna, 20 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 46/C, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia di bronzo Copelli Eugenio, nato il 20 ottobre del 1908 a Parma. "Antifascista fin dalla sua giovinezza, sconto' prigione, confino e vigilanza speciale per il suo amore per la liberta'. Benche' avanti negli anni aderi' subito, dopo l'8 settembre 1943, al movimento clandestino di Resistenza, aiutando i militari sbandati e organizzando squadre di giovani per armare i primi gruppi partigiani. Al comando di un nucleo di SAP condusse varie azioni per la neutralizzazione di elementi particolarmente pericolosi per il movimento. Vittima di una delazione, veniva arrestato e, nell'audace tentativo di fuga, veniva barbaramente trucidato. Dopo la morte il suo ricordo continuo' a vivere sul nome dell'unita' cui era appartenuto". - Parma, 9 marzo 1944. Con decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 1994, vistato dalla Ragioneria centrale in data 2 febbraio 1995, n. 26/D, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: Croce Dapit Mario, nato il 19 marzo 1923 a Artegna (Udine). "Durante un attacco contro un presidio tedesco, sebbene grondante sangue da piu' ferite, non desisteva dalla lotta fino al completo sbaragliamento delle truppe avversarie. Comandante e compagno di alte virtu' militari, primo fra tutti dove il rischio era maggiore, fulgido esempio di combattente coraggioso ed infaticabile". - Tarcento 1944.