MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

DECRETO 27 giugno 1995 

  Criteri di riparto delle somme di cui allo stanziamento iscritto al
capitolo  1461  del bilancio di previsione del Ministero, alle scuole
materne non statali.
(GU n.155 del 5-7-1995)

                       IL DIRIGENTE SUPERIORE
               CAPO DEL SERVIZIO PER LA SCUOLA MATERNA
  Veduta  la  legge  n.  726  del  23   dicembre   1994   concernente
l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario
1995;
  Veduto l'art. 3 del decreto legislativo n. 29 del
3 febbraio 1993 e successive modificazioni e integrazioni;
  Veduto il decreto ministeriale n. 210 del 10 luglio 1991 pubblicato
nel  supplemento  ordinario n. 2 al Bollettino ufficiale - Parte I n.
27-28 del 4-11 luglio 1991, applicativo dell'art. 12 della  legge  n.
241 del 7 agosto 1990;
  Veduto   il  decreto  legislativo  16  aprile  1994,  n.  296,  con
riferimento alle disposizioni contenute nel titolo VIII, capo I;
  Veduto il decreto-legge n. 41  del  23  febbraio  1995  concernente
misure urgenti per il risanamento della finanza pubblica;
  Veduto  l'art.  2,  comma  secondo,  del predetto decreto-legge che
dispone la riduzione del 5% degli stanziamenti iniziali iscritti  sui
capitoli  del  bilancio di previsione dell'anno finanziario 1995 alla
categoria V;
  Considerato  che  per  effetto  di  tale  riduzione,  pari  a  lire
4.000.000.000,  lo  stanziamento  iniziale  del  cap.  1461  di  lire
80.000.000.000 viene rideterminato in lire 76.000.000.000;
  Veduta la direttiva del Ministro della pubblica istruzione  n.  209
del 15 giugno 1995, in corso di registrazione;
  Ritenuta l'esigenza di dover provvedere in merito alla ripartizione
dei  fondi  iscritti  al  cap.  1461 - del bilancio di previsione del
Ministero  della  pubblica  istruzione  -  rub.  III  -  pari  a   L.
76.000.000.000 destinati alla erogazione di assegni, premi, sussidi e
contributi  per il mantenimento e la diffusione di scuole materne non
statali;
  Visto il telegramma n. 152526 del 1 giugno 1995  con  il  quale  il
Ministero  del  tesoro  per  il  cap.  1461 autorizza l'assunzione di
impegni fino all'importo di L. 76.000.000.000 dello  stanziamento  di
competenza,  rendendo  cosi'  disponibili le somme rese indisponibili
con la lettera del 9 marzo 1995, n. 6536, del Ministero del tesoro;
                              Decreta:
  La somma di L. 76.000.000.000 che grava sullo stanziamento iscritto
al cap. 1461 della  rubrica  3a  del  bilancio  di  previsione  della
Pubblica  istruzione,  e.f.  1995, e' utilizzata per la erogazione di
contributi  alle  scuole  materne  non  statali  secondo  i  seguenti
criteri:
   conferma  dell'entita'  dei  contributi forfettariamente assegnati
nel precedente esercizio finanziario 1994 per le scuole  gestite  dai
comuni di notevoli dimensioni;
   assegnazione  del  contributo di L. 3.600.000 per ciascuna sezione
per le scuole gestite dai privati, per quelle gestite dai  comuni  di
media  e  ridotta  dimensione e per quelle dei cosiddetti grandi enti
(A.E.I. - O.N.M.I. - E.P.C.P.E.P.), secondo i criteri  stabiliti  per
la  formulazione  delle  proposte  da parte dei direttori didattici e
provveditori agli studi di cui all'art. 4 del decreto ministeriale n.
210  citato  nella  premessa;  tale   criterio   subira'   variazioni
esclusivamente nell'ipotesi o di presenza di bambini in situazioni di
handicap  o  di  impossibilita'  certificata  dei  locali/sezioni  ad
accogliere il numero dei bambini di cui sopra;
   la predetta somma di L. 3.600.000 viene aumentata  di  L.  100.000
per  le  sezioni  di  scuola  materna ubicate nei comuni indicati nel
decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  277  del  26 novembre 1994 e nel decreto del
Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale  n.  280  del  30  novembre  1994,  in  quanto  colpiti  da
eccezionali avversita' atmosferiche e dagli eventi alluvionali  nella
prima decade del mese di novembre 1994;
   La  predetta  somma di L. 3.600.000 per sezione viene aumentata di
L.  100.000  anche  per  le  sezioni  ubicate  nel   territorio   del
Mezzogiorno    d'Italia,   delle   isole   e   localita'   dichiarate
economicamente depresse ai sensi del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 6 marzo 1978, n.218.
  Nella  impossibilita'  di  determinare preventivamente la idoneita'
del capitolo a soddisfare i criteri sopra indicati, si fa riserva  di
apportare  eventuali  modificazioni  al  presente  decreto qualora lo
stanziamento sia insufficiente o eccedente rispetto alle  previsioni.
In  quest'ultimo  caso le somme eventualmente residue confluiranno in
parti uguali sui comuni di media e ridotta dimensione.
  Il capo della divisione prima dott.ssa  Maria  Rosaria  Bignardelli
porra'  in  essere  provvedimenti conseguenziali per l'esecuzione del
presente decreto nella propria competenza.
  Al presente decreto, in conformita' della  direttiva  citata  nelle
premesse,  verra'  data pubblicita' attraverso la pubblicazione nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 27 giugno 1995
                                    Il dirigente superiore: RUBAGOTTI