Entrata in vigore degli allegati all'accordo relativo ai trasporti internazionali di derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da usare per i trasporti di tali trasporti (ATP), con allegati, concluso a Ginevra il 1 settembre 1970.(GU n.160 del 11-7-1995 - Suppl. Ordinario n. 85)
Si riportano qui di seguito, in lingua francese, con traduzione non ufficiale in lingua italiana il testo degli emendamenti all'accordo relativo ai trasporti internazionali di derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da usare per i trasporti di tali trasporti (ATP), con allegati, concluso a Ginevra il 1 settembre 1970. I sunnominati emendamenti, di cui si riporta qui di seguito il testo, sono stati approvati secondo le procedure previste dall'art. 18 dell'accordo sopramenzionato, la cui ratifica e' stata autorizzata con legge 2 maggio 1977, n. 264, pubblicata nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 152 del 6 giugno 1977. TRADUZIONE NON UFFICIALE ALLEGATO 1 DEFINIZIONI E NORME DEI MEZZI SPECIALI (1) PER IL TRASPORTO DI DERRATE DETERIORABILI 1. Mezzo di trasporto isotermico. Mezzo di trasporto la cui carrozzeria (2) e' costituita di pareri isolanti, incluse le porte, il pavimento ed il tetto, che consentono di limitare lo scambio di calore fra la superficie interna ed esterna della carrozzeria in modo tale che, in base al coefficiente globale di trasmissione termica (coefficiente K), il mezzo di trasporto possa essere incluso in una delle seguenti due categorie: IN = Mezzo di trasporto isotermico normale - caratterizzato da un coefficiente K uguale od inferiore a 0,7 W/(m2K) IR = Mezzo di trasporto isotermico rinforzato caratterizzato da - coefficiente K uguale od inferiore a 0,4 W/(m2K) - le pareti aventi almeno 45 mm di spessore per mezzi di trasporto di larghezza superiore a 2,50 m. Comunque, questa seconda condizione non e' richiesta per i mezzi di trasporto progettati prima della data di entrata in vigore di questo emendamento (3) e costruiti prima di questa data o durante un periodo di tre anni successivi a questa data. La definizione del coefficiente K ed il metodo utilizzato per la sua misurazione sono indicati nell'appendice 2 del presente allegato. 2. Mezzo di trasporto refrigerante. Mezzo di trasporto isotermico il quale, con l'ausilio di una sorgente di freddo (ghiaccio naturale con o senza aggiunta di sale; piastre eutettiche; ghiaccio secco con o senza regolazione della sublimazione; gas liquefatti con o senza regolazione dell'evaporazione, ecc.) diversa da un impianto meccanico od "ad assorbimento", consente di abbassare la temperatura all'interno della carrozzeria vuota e di mantenerla in seguito, con una temperatura media esterna di + 30 gradi centigradi, a + 7 gradi centigradi massimo per la classe A a - 10 gradi centigradi massimo per la classe B a - 20 gradi centigradi massimo per la classe C a 0 gradi centigradi massimo per la classe D utilizzando refrigeranti e apparecchiature appropriate. Questo mezzo di trasporto deve avere uno o piu' scompartimenti, recipienti o serbatoi per il refrigerante. Queste apparecchiature devono: poter essere caricate o ricaricate dall'esterno; avere una capacita' conforme alle disposizioni del paragrafo 34 dell'appendice 2 dell'allegato 1. Il coefficiente K dei mezzi di trasporto delle classi B e C deve essere tassativamente uguale od inferiore a 0,4 W/(m2K). ____________________ 1 Vagoni, autocarri, rimorchi, semirimorchi, contenitori ed altri mezzi di trasporto similari. 2 Quando si tratta di mezzi di trasporto a cisterna, l'espressione "carrozzeria" indica nella presente definizione la cisterna stessa. 3 La data di entrata in vigore di questo emendamento e': 15 maggio 1991 3. Mezzo di trasporto frigorifero. Mezzo di trasporto isotermico, munito di un impianto di raffreddamento individuale o collettivo per piu' mezzi di trasporto (gruppo meccanico a compressione, impianto ad assorbimento, ecc.) che consenta, ad una temperatura media esterna di +30 gradi centigradi di abbassare la temperatura all'interno della carrozzeria vuota e di mantenerla in seguito costantemente nel modo seguente: Per le classi A, B e C ad ogni valore praticamente costante voluto della temperatura t1 conformemente alle norme riportate qui di seguito per le tre classi: Classe A. Mezzo di trasporto frigorifero, munito di un dispositivo di raffreddamento tale che t1 puo' essere scelta tra +12 gradi centigradi e 0 gradi centigradi incluso. Classe B. Mezzo di trasporto frigorifero, munito di un dispositivo di raffreddamento tale che t1 puo' essere scelta tra +12 gradi centigradi e -10 gradi centigradi incluso. Classe C. Mezzo di trasporto frigorifero, munito di un dispositivo di raffreddamento tale che t1 puo' essere scelta tra +12 gradi centigradi e -20 gradi centigradi incluso. Per le classi D, E ed F con un valore definito praticamente costante della temperatura t1 conformemente alle norme riportate qui di seguito per le tre classi: Classe D. Mezzo di trasporto frigorifero, munito di un dispositivo di raffreddamento tale che t1 sia uguale od inferiore a 0 gradi centigradi. Classe E. Mezzo di trasporto frigorifero, munito di un dispositivo di raffreddamento tale che t1 sia uguale od inferiore a -10 gradi centigradi. Classe F. Mezzo di trasporto frigorifero, munito di un dispositivo di raffreddamento tale che t1 sia uguale od inferiore a -20 gradi centigradi. Il coefficiente K dei mezzi di trasporto delle classi B, C, E ed F deve essere tassativamente uguale od inferiore a 0,4 W/(m2K). 4. Mezzo di trasporto calorifero. Mezzo di trasporto isotermico munito di un dispositivo di riscaldamento che consente di elevare la temperatura all'interno della carrozzeria vuota e di mantenerla in seguito per almeno 12 ore, senza aggiunta supplementare di calore, ad un livello praticamente costante non inferiore ai +12 gradi centigradi), con la seguente temperatura media esterna della carrozzeria per le due classi: Classe A. Mezzo di trasporto calorifero per una temperatura media esterna di -10 gradi centigradi. Classe B. Mezzo di trasporto calorifero per una temperatura media esterna di -20 gradi centigradi. Il coefficiente K dei mezzi di trasporto della classe B deve essere tassativamente uguale od inferiore a 0,4 W/(m2K). 5. Disposizioni transitorie. Durante un periodo di tre anni, a partire dal giorno di entrata in vigore del presente Accordo, in conformita' alle disposizioni del paragrafo 1 dell'articolo 11, il coefficiente globale di trasmissione termica (coefficiente K), per i mezzi di trasporto gia' in esercizio a tale data, potra' essere uguale od inferiore a: - 0,9 W/(m2K) per i mezzi di trasporto isotermici della categoria IN, per i mezzi di trasporto refrigeranti della classe A, per tutti i mezzi di trasporto frigoriferi e per quelli caloriferi della classe A, - 0,6 W/(m2K) per i mezzi di trasporto refrigeranti delle classi B e C ed i mezzi di trasporto caloriferi della classe B. Inoltre, decorso il periodo di tre anni, indicato nel primo comma del presente paragrafo, e fino al momento in cui il mezzo di trasporto e' ritirato dal servizio, il coefficiente K dei mezzi di trasporto frigoriferi menzionati dalle classi B, C, E ed F non potra' che essere uguale od inferiore a 0, 7 W/(m2K). Tuttavia le presenti disposizioni transitorie non saranno di ostacolo per l'applicazione di norme piu' severe che potranno essere fissate in alcuni Stati per i mezzi di trasporto immmatricolati sul proprio territorio. ALLEGATO 1, APPENDICE 1 DISPOSIZIONI RELATIVE AL CONTROLLO DELLA CONFORMITA' ALLE NORME DEI MEZZI DI TRASPORTO ISOTERMICI, REFRIGERANTI, FRIGORIFERI O CALORIFERI 1. Il controllo della conformita' secondo le norme prescritte dal presente allegato sara' effettuato: a) prima della messa in esercizio del mezzo di trasporto; b) periodicamente, almeno una volta ogni sei anni; c) ogni volta che l'autorita' competente lo richieda. Ad esclusione dei casi previsti nei paragrafi 29 e 49 dell'appendice 2 del presente allegato, il controllo sara' effettuto da una stazione di prova indicata od autorizzata dall'autorita' competente del Paese nel quale il mezzo di trasporto e' stato immatricolato o registrato, a meno che, nel caso del controllo riferito al precedente punto a), un controllo e' stato gia' effettuato sullo stesso mezzo di trasporto o su un suo prototipo in una stazione di prova indicata od autorizzata dall'autorita' competente del Paese nel quale il mezzo di trasporto e' stato prodotto. 2. a) Un nuovo mezzo di trasporto prodotto in serie secondo un tipo determinato puo' essere approvato effettuando la prova di un esemplare del tipo. Se l'esemplare sottoposto a prova soddisfa le condizioni prescritte per la classe alla quale si e' presunto appartenga, il verbale di prova sara' considerato come un Certificato di approvazione del tipo. Questo certificato cessera' di essere valido al termine di un periodo di sei anni. b) L'autorita' competente prendera' le misure necessarie per verificare che la produzione degli altri mezzi e' conforme al tipo approvato. A questo fine, essa potra' procedere a verifiche mediante la prova di un esemplare preso a caso dalla produzione di serie. c) Un mezzo di trasporto non sara' considerato appartenente allo stesso tipo di quello sottoposto a prova se non sono soddisfatte le seguenti condizioni minime: i) se si tratta di mezzi di trasporto isotermici, il mezzo di trasporto di riferimento potra' essere un mezzo di trasporto isotermico, refrigerante, frigorifero o calorifero, la costruzione e' analoga e, in particolare, il materiale isolante e la tecnica di isolamento sono identici; lo spessore dell'isolante non e' inferiore a quello del mezzo di trasporto di riferimento; le attrezzature interne sono identiche o semplificate; il numero delle porte ed il numero degli sportelli o delle altre aperture e' uguale od inferiore; la superficie interna della carrozzeria non differisce piu' del +- 20%; ii) se si tratta di mezzi di trasporto refrigeranti, il mezzo di trasporto di riferimento deve essere un mezzo refrigerante, le condizioni citate al precedente punto i) sono soddisfatte; le attrezzature di ventilazione interna sono comparabili; la fonte del freddo e' identica; la riserva di freddo per unita' di superficie interna e' superiore o uguale; iii) se si tratta di mezzi di trasporto frigoriferi, il mezzo di trasporto di riferimento sara': a) un mezzo di trasporto frigorifero. In questo caso: - le condizioni citate al precedente punto i) sono soddisfatte; - la potenza frigorifera utile del gruppo frigorifero, per unita' di superficie interna, alle stesse condizioni di temperatura, e' superiore o uguale; b) un mezzo di trasporto isotermico che s'intende, successivamente, munire di un gruppo frigorifero e che e' completo sotto ogni aspetto, ma il cui gruppo frigorifero e' stato tolto e l'apertura chiusa durante la misurazione del coefficiente K da un pannello inserito esattamente nell'apertura avente lo stesso spessore totale e dello stesso tipo di isolante della parete anteriore. In questo caso: - le condizioni citate al precedente punto i) sono soddisfatte; - la potenza frigorifera utile del gruppo frigorifero montato sulla carrozzeria di riferimento di tipo isotermico e' conforme alla definizione del paragrafo 41 dell'appendice 2 del presente allegato. iv) se si tratta di mezzi di trasporto calorifero, il mezzo di trasporto di riferimento puo' essere un mezzo di trasporto isotermico o calorifero, le condizioni citate al precedente punto i) sono soddisfatte; la fonte di calore e' identica; la potenza del gruppo calorifero per unita' di superficie interna e' superiore od uguale. d) Se, nel periodo di sei anni, la serie dei mezzi di trasporto supera le 100 unita', l'autorita' competente determinera' la percentuale delle prove da effettuare. 3. I metodi e le procedure da utilizzare per effettuare per il controllo di conformita' dei mezzi di trasporto alle norme sono riportati nell'appendice 2 del presente allegato. 4. Un attestato di conformita' alle norme sara' rilasciato dall'autorita' competente del Paese nel quale il mezzo di trasporto sara' immatricolato o registrato su di un modulo conforme al modello riprodotto nell'appendice 3 del presente allegato. Se il mezzo di trasporto e' trasferito in un altro Paese che e' Parte Aderente all'A.T.P., esso sara' accompagnato dai seguenti documenti cosi' che l'autorita' competente del Paese dove il mezzo di trasporto verra' immatricolato o registrato rilasci un attestato ATP: a) in tutti i casi il verbale di prova dello stesso mezzo di trasporto o, se si tratta di un mezzo di trasporto fabbricato in serie, del mezzo di trasporto di riferimento; b) in tutti i casi, l'attestato ATP rilasciato dall'autorita' competente del Paese del costruttore o, per mezzi di trasporto in servizio, dall'autorita' competente del Paese in cui e' immatricolato. Questo attestato sara' trattato come un attestato provvisorio valido, se necessario, per tre mesi; c) in caso di mezzi di trasporto prodotti in serie, le specifiche tecniche del mezzo di trasporto per il quale si deve rilasciare l'attestato; queste specifiche devono riportare gli stessi elementi che figurano nelle pagine descrittive, relative ad un mezzo di trasporto, del verbale di prova. Nel caso in cui il mezzo di trasporto sia trasferito dopo essere stato in servizio, il mezzo di trasporto deve essere soggetto ad un esame visivo per verificare la sua conformita' prima che l'autorita' competente del Paese in cui dovra' essere immatricolato o registrato rilasci un attestato di conformita'. L'attestato od una fotocopia della stessa, certificata conforme all'originale, dovra' trovarsi a bordo del mezzo di trasporto durante il trasporto ed essere presentato a richiesta delle autorita' di controllo. Comunque, se la targhetta di attestazione riprodotta nell'appendice 3 del presente allegato e' apposta sul mezzo di trasporto, questa targhetta deve essere riconosciuta valida allo stesso titolo di un attestato ATP. Detta targhetta deve essere rimossa non appena il mezzo di trasporto cessa di essere conforme alle norme stabilite dal presente allegato. Se un mezzo di trasporto puo' essere designato come facente parte di una qualunque categoria o classe solo in applicazione delle disposizioni transitorie, di cui al paragrafo 5 del presente allegato, la validita' dell'attestato rilasciato a tale mezzo di trasporto sara' limitata al periodo previsto da tali disposizioni transitorie. 5. Sui mezzi di trasporto saranno applicate le sigle di riconoscimento e le indicazioni conformemente alle disposizioni dell'appendice 4 del presente allegato. Esse dovranno essere soppresse non appena il mezzo di trasporto cessera' di essere conforme alle norme fissate nel presente allegato. 6. La carrozzeria del mezzo di trasporto "isotermico", "refrigerante", "frigorifero" o "calorifero" ed i loro dispositivi termici devono essere muniti ciascuno, in maniera permanente, di una marcatura d'identificazione, a cura del costruttore, che riporti le seguenti indicazioni minime: Paese del costruttore o lettere usate nella circolazione internazionale su strada; nome del costruttore; modello (figure o lettere); numero di serie; mese ed anno di produzione. ALLEGATO 1, APPENDICE 2 METODI E PROCEDURE PER LA MISURAZIONE ED IL CONTROLLO DELL'ISOTERMIA E DELL'EFFICIENZA DEI DISPOSITIVI DI RAFFREDDAMENTO O DI RISCALDAMENTO DEI MEZZI SPECIALI PER IL TRASPORTO DI DERRATE DEPERIBILI A. DEFINIZIONI E DISPOSIZIONI GENERALI 1. Coefficiente K. Il coefficiente globale di trasmissione termica (coefficiente K) che caratterizza l'isotermia di un mezzo di trasporto e' definito dalla seguente formula: W K = ---------------- S x (delta teta) dove W e' la potenza termica richiesta all'interno della carrozzeria avente superficie media S per mantenere in regime permanente lo scarto, in valore assoluto, (delta teta) tra la temperatura media interna (teta)i, e la temperatura media esterna (teta)e, quando la temperatura esterna (teta)e e' costante. 2. Superficie media S della carrozzeria e' la media geometrica della superficie interna Si e della superficie esterna Se della carrozzeria: S = radice quadrata di Si x Se La determinazione di entrambe le superfici Si e Se si ottiene tenendo conto della particolarita' della struttura della carrozzeria e delle irregolarita' della superficie, come curvature, incavi per le ruote ecc., e queste particolarita' od irregolarita' devono essere annotate negli appropriati capoversi del verbale di prova come di seguito previsto; tuttavia, se la carrozzeria ha un rivestimento del tipo lamiera ondulata, la superficie da considerare e' la superficie piana di questo rivestimento e non la superficie sviluppata. 3. Nel caso di carrozzeria parallelepipeda, la temperatura media interna della carrozzeria (teta)i e' la media aritmetica delle temperature misurate a 10 cm dalle pareti nei seguenti 12 punti: a) gli otti angoli interni della carrozzeria; b) al centro delle quattro facce interne della carrozzeria aventi la superficie maggiore. Se la forma della carrozzeria non e' parallelepipeda, la distribuzione dei 12 punti di misurazione deve essere effettuata nel modo migliore tenendo conto della forma della carrozzeria. 4. Nel caso di carrozzeria parallelepipeda, la temperatura media esterna della carrozzeria (teta)e e' la media aritmetica delle temperature misurate a 10 cm dalle pareti nei seguenti 12 punti: a) gli otto angoli esterni della carrozzeria; b) il centro delle quattro facce esterne della carrozzeria aventi la superficie maggiore. Se la forma della carrozzeria non e' parallelepipeda, la distribuzione dei 12 punti di misurazione deve essere effettuata nel modo migliore tenendo conto della forma della carrozzeria. 5. La temperatura media delle pareti della carrozzeria e' la media aritmetica della temperatura media esterna della carrozzeria e della temperatura media interna della carrozzeria: (Teta)e + (Teta)i ----------------- 2 6. Regime permanente. Il regime e' considerato permanente se entrambe le due condizioni seguenti sono soddisfatte: le temperature medie esterna ed interna della carrozzeria durante un periodo di almeno 12 ore non subiscono una variazione di +- 0,5 gradi centigradi; la potenza termina media, misurata durante un periodo di almeno 3 ore, prima e dopo il predetto periodo di almeno 12 ore, si differenzia per meno del 3%. B. ISOTERMIA DEI MEZZI DI TRASPORTO Metodi di misurazione del coefficiente K a) Mezzi di trasporto ad eccezione delle cisterne destinate al trasporto di liquidi alimentari 7. Il controllo dell'isotermia di tali mezzi di trasporto sara' effettuato in regime permanente o con il metodo del raffreddamento interno o con il metodo del riscaldamento interno. In entrambi i casi, il mezzo di trasporto vuoto sara' collocato in una camera isotermica. 8. Qualunque metodo sia impiegato, la temperatura media della camera isotermica sara' mantenuta uniforme e costante entro +- 0,5 gradi centigradi durante tutta la durata della prova, ad un livello tale che la differenza di temperatura tra l'interno del mezzo di trasporto e la camera isotermica sia non meno di 20 gradi centigradi, con la temperatura media delle pareti della carrozzeria mantenuta a circa + 20 gradi centigradi. 9. Quando la determinazione del coefficiente globale di trasmissione termica (coefficiente K) viene effettuata con il metodo del raffreddamento interno, la temperatura di rugiada nell'atmosfera della camera termica sara' mantenuta a +25 gradi centigradi con uno scarto di +- 2 gradi centigradi. Durante la prova, effettuta o con il metodo del riscaldamento interno o con quello del raffreddamento interno, l'aria della camera sara' continuamente messa in movimento in modo che la velocita' di passaggio a 10 cm dalle pareti sia mantenuta tra 1 e 2 metri al secondo. 10. Se sara' utilizzato il metodo del raffreddamento interno, uno o piu' scambiatori di calore verranno collocati all'interno della carrozzeria. La superficie di questi scambiatori di calore dovra' essere tale che, passando attraverso di essi un fluido ad una temperatura non inferiore a 0 gradi centigradi 1, la temperatura media interna della carrozzeria rimarra' inferiore a +10 gradi centigradi quando il regime permanente e' stato stabilizzato. Se sara' utilizzato il metodo del riscaldamento interno, si useranno dispositivi di riscaldamento elettrici (resistenze elettriche ecc.). Gli scambiatori di calore od i dispositivi di riscaldamento elettrici saranno dotati di un dispositivo di ventilazione dell'aria sufficiente a mantenere uno scarto massimo di 3 gradi centigradi tra le temperature di due qualsiasi dei 12 punti indicati al paragrafo 3 della presente appendice dopo che si sia instaurato il regime permanente. 11. Gli strumenti di misura della temperatura, protetti dall'irraggiamento, saranno collocati all'interno e all'esterno della carrozzeria nei punti indicati ai paragrafi 3 e 4 della presente appendice. 12. Le apparecchiature di produzione e distribuzione del freddo o del caldo, di misurazione della potenza frigorifera o calorifera scambiata e dell'equivalente termico dei ventilatori per la circolazione dell'aria saranno messe in funzione. Le perdite dovute ai cavi elettrici compresi tra lo strumento di misura dell'apporto di calore e la carrozzeria in prova dovranno essere misurati o stimati con il calcolo e dovranno essere sottratti dalla misura dell'apporto totale di calore. 13. Quando il regime permanente si e' stabilizzato, lo scarto massimo tra le temperature del punto piu' caldo e del punto piu' freddo all'esterno della carrozzeria non dovra' superare i 2 gradi centigradi. 14. Le temperature medie esterna ed interna della carrozzeria saranno misurate ognuna con una frequenza non inferiore a quattro determinazioni per ora. 15. La prova si protrarra' per tutto il tempo che sara' necessario per assicurarsi della permanenza del regime (vedi paragrafo 6 di questa appendice). Se non tutte le misure sono automatiche e registrate, la prova dovra' essere prolungata per un periodo di otto ore consecutive al fine di verificare la permanenza del regime e di effettuare le misure definitive. b) Mezzi di trasporto a cisterna per il trasporto di liquidi alimentari. 16. Il metodo esposto qui di seguito si applica ai mezzi di trasporto a cisterna, ad uno o piu' scompartimenti destinati unicamente al trasporto di liquidi alimentari come ad esempio il latte. Ciascun scompartimento di queste cisterne comporta almeno una botola ed un tubo di scarico; se vi sono piu' scompartimenti, essi saranno separati gli uni dagli altri da divisori verticali non isolati. 17. Il controllo sara' effettuato in regime permanente con il metodo del riscaldamento interno della cisterna collocata vuota in camera isotermica. 18. Durante tutta la durata della prova, la temperatura media della camera isotermica dovra' essere mantenuta uniforme e costante compresa nell'intervallo tra +15 gradi centigradi e +20 gradi centigradi con uno scarto di +- 0,5 gradi centigradi; la temperatura media interna della cisterna sara' mantenuta tra +45 gradi centigradi e +50 gradi centigradi in regime permanente, mentre la temperatura media delle pareti della cisterna dovra' raggiungere i valori da +30 gradi centigradi e +35 gradi centigradi. ____________________ 1 Per evitare il fenomeno della brina. 19. L'aria della camera sara' continuamente mossa in maniera tale che la velocita' di passaggio dell'aria, a 10 cm dalle pareti, sia mantenuta tra 1 e 2 metri al secondo. 20. Uno scambiatore di calore sara' collocato all'interno della cisterna. Se la cisterna ha piu' scompartimenti, in ciascuno di essi sara' installato uno scambiatore di calore. Questi scambiatori avranno una resistenza elettrica e un ventilatore tali da essere sufficienti a mantenere uno scarto massimo di 3 gradi centigradi tra le temperature minime e massime di ciascun scompartimento dopo che si sia instaurato il regime permanente. Se la cisterna ha piu' scompartimenti, la temperatura media dello scompartimento piu' freddo non dovra' differire piu' di 2 gradi centigradi dalla temperatura media dello scompartimento piu' caldo, effettuando la misurazione della temperatura come indicato al paragrafo 21 della presente appendice. 21. Gli strumenti di misura della temperatura, protetti dall'irraggiamento, saranno collocati all'interno e all'esterno della cisterna a 10 cm dalle pareti nel modo seguente: a) Se la cisterna ha un solo scompartimento, le misurazioni effettuate in un minimo di 12 punti cosi' come segue: alle quattro estremita' di due diametri tra loro perpendicolari, uno orizzontale e l'altro verticale, in prossimita' di ciascuno dei due fondi; alle quattro estremita' di due diametri tra loro perpendicolari, inclinati di un angolo di 45 gradi rispetto all'orizzontale, sul piano assiale della cisterna. b) Se la cisterna ha piu' scompartimenti, i punti di misurazione saranno i seguenti: per ciascuno dei due scompartimenti di estremita', almeno: le estremita' di un diametro orizzontale in prossimita' del fondo e le estremita' di un diametro verticale in prossimita' della parete divisoria; e per ciascuno degli altri scompartimenti, almeno: le estremita' di un diametro inclinato di 45 gradi rispetto all'orizzontale vicino ad uno dei divisori e le estremita' di un diametro, perpendicolare al precedente, vicino all'altro divisorio. La temperatura media interna e quelle esterna della cisterna saranno date dalla media aritmetica di tutte le misure effettuate rispettivamente all'interno e all'esterno. Per le cisterne a piu' scompartimenti, la temperatura media interna di ciascun scompartimento sara' la media aritmetica delle misure relative allo scompartimento, in numero non inferiore a quattro. 22. Le apparecchiature di riscaldamento e di ventilazione, di misura della potenza termica scambiata e dell'equivalente termico dei ventilatori per la circolazione dell'aria saranno messe in funzione. 23. Quando il regime permanente si e' stabilizzato, lo scarto massimo tra le temperature del punto piu' caldo e del punto piu' freddo all'esterno della cisterna non dovra' superare i 2 gradi centigradi. 24. Le temperature medie esterne ed interne della cisterna saranno misurate ognuna con una frequenza che non sia inferiore a quattro determinazioni per ora. 25. La prova si protrarra' per tutto il tempo che sara' necessario per assicurarsi della permanenza del regime (vedi paragrafo 6 di questa appendice). Se non tutte le misure sono automatiche e registrate, la prova dovra' essere prolungata per un periodo di otto ore consecutive al fine di verificare la permanenza del regime e di effettuare le misure definitive. c) Disposizioni comuni a tutti i mezzi di trasporto isotermici i) Verifica del coefficiente K 26. Se lo scopo delle prove non e' quello di determinare il coefficiente K ma piu' semplicemente di verificare se questo coefficiente e' inferiore ad un certo limite, le prove, effettuate alle condizioni indicate nei paragrafi dal 7 al 25 della presente appendice, potranno essere interrotte non appena risultera' dalle misure effettuate che il coefficiente K soddisfa le condizioni richieste. ii) Precisione della misura del coefficiente K 27. Le stazioni di prova devono essere dotate dell'attrezzatura e degli strumenti necessari ad assicurare che il coefficiente K sia determinato con un errore massimo di misura del +- 10% quando e' utilizzato il metodo del raffreddamento interno e del +- 5% quando e' utilizzato il metodo del riscaldamento interno. iii) Verbale di prova 28. Ogni prova di un mezzo di trasporto dara' luogo alla stesura di un verbale composto di una parte 1, conforme al modello n. 1 A o 1 B di seguito riportato, e di una parte 2, conforme al modello n. 2 A o 2 B di seguito riportato. Controllo dell'isotermia di un mezzo di trasporto in servizio 29. Per il controllo dell'isotermia di ciascun mezzo di trasporto in esercizio, di cui ai punti b) e c) del paragrafo 1 appendice 1 del presente allegato, le autorita' competenti potranno: applicare i metodi descritti nei paragrafi dal 7 al 27 della presente appendice; nominare gli esperti incaricati di valutare l'idoneita' del mezzo di trasporto ad essere mantenuto nell'una o nell'altra categoria dei mezzi di trasporto isotermi. Questi esperti dovranno tenere conto degli elementi seguenti e trarre le proprie conclusioni sulla base di quanto segue: a) Esame generale del mezzo di trasporto Questo esame sara' effettuato mediante un'ispezione del mezzo di trasporto per determinare nell'ordine seguente: i) i criteri generali di costruzione della struttura isolante; ii) il modo di realizzazione dell'isolamento; iii) la natura e lo stato delle pareti; iv) lo stato di conservazione della protezione isotermica; v) lo spessore delle pareti; e di fare tutte le osservazioni relative alle capacita' isotermiche del mezzo di trasporto. A questo scopo gli esperti potranno procedere a smontaggi parziali e farsi esibire qualsiasi documento necessario per effettuare il controllo (disegni, verbali di prova, descrizioni, fatture, ecc.). b) Prova di impenetrabilita' dell'aria (non si applica ai mezzi di trasporto a cisterna) Il controllo sara' fatto da un osservatore posto all'interno del mezzo di trasporto in una zona fortemente illuminata. Tutti i metodi che diano risultati piu' precisi potranno essere utilizzati. c) Decisioni i) Se le conclusioni concernenti lo stato generale della carrozzeria sono favorevoli, il mezzo di trasporto potra' essere mantenuto in servizio come isotermico, nella categoria di origine, per un nuovo periodo della durata massima di tre anni. Se le conclusioni dell'esperto o degli esperti sono sfavorevoli, il mezzo potra' essere mantenuto in servizio solo se esso superera' positivamente le prove descritte nei paragrafi da 7 a 27 della presente appendice in una stazione di prova; in tal caso potra' essere lasciato in servizio per un nuovo periodo di sei anni. ii) Se si tratta di mezzi di trasporto prodotti in serie secondo un tipo determinato, conformemente alle disposizioni del paragrafo 2 dell'appendice 1 del presente allegato ed appartenenti ad uno stesso proprietario, si potra' procedere, oltre all'esame di ogni mezzo di trasporto, alla misurazione del coefficiente K almeno sull'1% di questi mezzi di trasporto, uniformandosi, per questa misurazione, alle disposizioni dei paragrafi da 7 a 27 della presente appendice. Se i risultati degli esami e delle misure sono favorevoli, tutti questi mezzi di trasporto potranno essere lasciati in esercizio come mezzi di trasporto isotermici, nella loro categoria d'origine per un nuovo periodo di sei anni. d) Verbale di prova Ogni prova di un mezzo di trasporto da parte di un esperto dara' luogo alla stesura di un verbale composto di una parte 1, conforme al modelli n. 1 A di seguito riportato, e di una parte 2, conforme al modello n. 3 di seguito riportato. Disposizioni transitorie applicabili ai mezzi di trasporto nuovi 30. Per un periodo di quattro anni, a partire dalla data di entrata in vigore del presente Accordo conformemente alle disposizioni del paragrafo 1 dell'articolo 11, se, in considerazione del numero insufficiente delle stazioni di prova, non c'e' la possibilita' di misurare il coefficiente K dei mezzi di trasporto con l'impiego dei metodi descritti nei paragrafi da 7 a 27 della presente appendice, la conformita' dei nuovi mezzi di trasporto isotermici alle norme prescritte nel presente allegato potra' essere controllata applicando le disposizioni del paragrafo 29 completata con una valutazione della capacita' isotermica che sara' basata sulla seguente considerazione: il materiale isolante degli elementi principali (pareti laterali, pavimento, tetto, sportelli, porte, ecc.) dovra' avere uno spessore piu' o meno uniforme che superi, in metri, la cifra ottenuta dividendo il coefficiente di conducibilita' termica di questo materiale in ambiente umido, per il coefficiente K prescritto per la categoria nella quale e' richiesta l'ammissione per quel mezzo di trasporto. C. EFFICIENZA DEI DISPOSITIVI TERMICI DEI MEZZI DI TRASPORTO Metodi operativi per determinare l'efficienza dei dispositivi termici dei mezzi di trasporto 31. La determinazione dell'efficienza dei dispositivi termici dei mezzi di trasporto sara' effettuata conformemente ai metodi descritti nei paragrafi da 32 a 47 della presente appendice. Mezzi di trasporto refrigeranti 32. Il mezzo di trasporto vuoto sara' posto in una camera isotermica in cui sara' mantenuta una temperatura media uniforme e costante di +30 gradi centigradi con uno scarto di +- 0,5 gradi centigradi. L'aria della camera, mantenuta umida fissando il punto di rugiada a +25 gradi centigradi con uno scarto di +- 2 gradi centigradi, sara' tenuta in circolazione secondo quanto descritto nel paragrafo 9 della presente appendice. 33. Gli strumenti di misura della temperatura, protetti dall'irraggiamento, saranno collocati all'interno e all'esterno della carrozzeria nei punti indicati nei paragrafi 3 e 4 della presente appendice. 34. a) Per i mezzi di trasporto ad eccezione di quelli a piastra eutettica fissa e a quelli con sistemi a gas liquefatto, la massima quantita' di refrigerante, indicata dal costruttore o quella che normalmente puo' essere messa in opera, sara' caricata negli spazi previsti quando la temperatura media interna della carrozzeria avra' raggiunto la temperatura media esterna della carrozzeria (+30 gradi centigradi). Le porte, gli sportelli e le altre aperture saranno chiuse e i dispositivi di ventilazione interna (se esistono) saranno messi in funzione al loro massimo regime. Inoltre, nel caso di un nuovo mezzo di trasporto, sara' messo in funzione all'interno della carrozzeria un dispositivo di riscaldamento di potenza uguale al 35% di quella scambiata in regime permanente attraverso le pareti quando viene raggiunta la temperatura prevista per la classe presunta del mezzo di trasporto. Durante la prova non saranno effettuate ricariche di refrigerante. b) Per i mezzi a piastre eutettiche fisse, la prova comportera' una fase preliminare di congelamento della soluzione eutettica. A questo scopo, quando la temperatura media interna della carrozzeria e la temperatura delle piastre avranno raggiunto la temperatura media esterna (+ 30 gradi centigradi), dopo la chiusura delle porte e delle aperture, il dispositivo di raffreddamento delle piastre sara' messo in funzione per un durata di 18 ore consecutive. Se il dispositivo di raffreddamento delle piastre include una macchina a funzionamento ciclico, la durata totale di funzionamento di questo dispositivo sara' di 24 ore. Nel caso di un mezzo di trasporto nuovo, non appena sara' arrestato il dispositivo di raffreddamento, sara' messo in funzione all'interno della carrozzeria un dispositivo di riscaldamento di potenza uguale al 35% di quella scambiata in regime permanente attraverso le pareti quando viene raggiunta la temperatura prevista per la classe presunta del mezzo di trasporto. Durante la prova non saranno effettuate ricongelamenti della soluzione. c) Per i mezzi di trasporto muniti di un sistema utilizzante il gas liquefatto, sara' osservata la seguente procedura di prova: quando la temperatura media interna della carrozzeria raggiungera' la temperatura media esterna (+35 gradi centigradi), i recipienti destinati a ricevere il gas liquefatto verranno riempiti al livello prescritto dal costruttore. Successivamente le porte, gli sportelli e le altre aperture saranno chiuse, come nel normale servizio, ed i dispositivi di ventilazione interna del mezzo di trasporto (se esistono) saranno messi in funzione al loro massimo regime. Il termostato sara' regolato ad una temperatura non inferiore di due gradi alla temperatura limite della classe presunta del mezzo di trasporto. Successivamente si procedera' al raffreddamento della carrozzeria, reintegrando simultaneamente il gas liquefatto consumato. Questa reintegrazione si effettuera' entro il piu' breve dei due periodi seguenti: per il tempo che intercorre tra l'inizio del raffreddamento ed il momento in cui la temperatura prescritta per la classe alla quale il mezzo di trasporto si presume appartenga e' raggiunta per la prima volta; per la durata di tre ore conteggiata dall'inizio del raffreddamento. Passato questo periodo, nessuna ricarica di refrigerante sara' effettuata nel corso della prova. Per i mezzi di trasporto nuovi, quando la temperatura della classe e' stata raggiunta, sara' messo in funzione all'interno della carrozzeria un dispositivo di riscaldamento di potenza uguale al 35% di quella scambiata in regime permanente attraverso le pareti. 35. Le temperature medie esterna ed interna della carrozzeria saranno misurate ognuna almeno ogni 30 minuti. 36. La prova verra' proseguita per 12 ore dopo che la temperatura media interna della carrozzeria avra' raggiunto il limite inferiore fissato per la classe presunta del mezzo di trasporto (A = + 7 gradi centigradi ; B = -10 gradi centigradi; C = -20 gradi centigradi; D = 0 gradi centigradi), o, per i mezzi di trasporto a piastre eutettiche fisse, dopo l'arresto del dispositivo di raffreddamento. La prova sara' ritenuta soddisfacente se la temperatura media interna della carrozzeria non superera' tale limite inferiore durante un periodo di 12 ore. Mezzi di trasporto frigoriferi 37. La prova sara' effettuata alle condizioni indicate nei paragrafi 32 e 33 della presente appendice. 38. Quando la temperatura media interna della carrozzeria avra' raggiunto la temperatura esterna (+30 gradi centigradi, le porte, gli sportelli e le altre aperture verranno chiuse e i dispositivi di ventilazione interna (se esistono) saranno messi in funzione al loro massimo regime. Inoltre, nel caso di un nuovo mezzo di trasporto, sara' messo in funzione all'interno della carrozzeria un dispositivo di riscaldamento di potenza uguale al 35% di quella scambiata in regime permanente attraverso le pareti quando viene raggiunta la temperatura prevista per la classe presunta del mezzo di trasporto. 39. Le temperature medie esterna ed interna della carrozzeria saranno misurate ognuna almeno ogni 30 minuti. 40. La prova continuera' per 12 ore dal momento in cui la temperatura media interna della carrozzeria avra' raggiunto: il limite inferiore fissato per la classe presunta del mezzo di trasporto, se si tratta delle classi A, B o C ( A = 0 gradi centigradi; B = -10 gradi centigradi; C = -20 gradi centigradi); almeno il limite superiore fissato per la classe presunta del mezzo di trasporto, se si tratta delle classi D, E o F ( D = 0 gradi centigradi; E = -10 gradi centigradi; F = -20 gradi centigradi). La prova si riterra' soddisfacente se il dispositivo di raffreddamento e' idoneo a mantenere durante queste 12 ore il regime di temperatura previsto, non tenendo conto, se del caso, dei periodi di sbrinamento automatico del gruppo frigorifero. 41. Se il dispositivo di raffreddamento e tutti i suoi accessori sono stati sottoposti isolatamente ad una prova di determinazione della potenza frigorifera utile alle temperature di riferimento previste, con giudizio favorevole dell'autorita' competente, il mezzo di trasporto potra' essere riconosciuto mezzo di trasporto frigorifero, senza alcuna prova di efficienza, se la potenza frigorifera utile del dispositivo e' superiore alle dispersioni termiche in regime permanente attraverso le pareti per la classe considerata moltiplicate per il fattore 1,75. 42. Se il gruppo frigorifero e' sostituito da un gruppo di un tipo differente, l'autorita' competente potra': a) richiedere che il mezzo di trasporto sia sottoposto alle determinazioni o controlli prescritti nei paragrafi da 37 a 40; b) assicurarsi che la potenza frigorifera utile del nuovo gruppo sia, alla temperatura prevista per la classe del mezzo di trasporto, uguale o superiore a quella del gruppo sostituito; c) assicurarsi che la potenza frigorifera utile del nuovo gruppo soddisfi le disposizioni del paragrafo 41. Mezzi di trasporto caloriferi 43. Il mezzo di trasporto vuoto sara' posto in una camera isotermica in cui la temperatura sara' mantenuta uniforme e costante ad un livello piu' basso possibile. L'aria della camera sara' tenuta in circolazione secondo quanto descritto nel paragrafo 9 della presente appendice. 44. Gli strumenti di misura della temperatura, protetti dall'irraggiamento, saranno collocati all'interno e all'esterno della carrozzeria nei punti indicati nei paragrafi 3 e 4 della presente appendice. 45. Le porte, gli sportelli e le altre aperture saranno chiuse e il dispositivo di riscaldamento, come pure i dispositivi per la ventilazione interna (ove esistano), saranno messi in funzione al loro massimo regime. 46. Le temperature medie esterna ed interna della carrozzeria saranno misurate ognuna almeno ogni 30 minuti. 47. La prova si protrarra' per un periodo di 12 ore dal momento in cui la differenza tra temperatura media interna del mezzo di trasporto e la temperatura media esterna avra' raggiunto il valore corrispondente alle condizioni fissate per la classe presunta del mezzo di trasporto aumentato del 35% per i mezzi di trasporto nuovi. La prova sara' considerata soddisfacente se il dispositivo di riscaldamento sara' in grado di mantenere, per la durata di queste 12 ore, la differenza di temperatura prevista. Verbale di prova 48. Ogni prova di un mezzo di trasporto dara' luogo alla stesura di un verbale composto di una parte 1, conforme al modello n. 1 A o 1 B di seguito riportato, e di una parte 3, conforme al modello n. 4 A, 4 B, 4 C, 5 o 6 di seguito riportato. Controllo dell'efficienza dei dispositivi termici dei mezzi di trasporto in servizio 49. Per il controllo dell'efficienza dei dispositivi termici di ciascun mezzo di trasporto refrigerante, frigorifero e calorifero in servizio indicato ai punti b) e c) del paragrafo 1 dell'appendice 1 del presente allegato, le autorita' competenti potranno: applicare i metodi descritti nei paragrafi da 32 a 47 della presente appendice; nominare gli esperti incaricati di applicare le seguenti disposizioni: a) Mezzi di trasporto refrigeranti ad eccezione dei mezzi di trasporto refrigeranti a piastra eutettica fissa Si verifichera' se la temperatura interna del mezzo di trasporto vuoto, preventivamente portata alla temperatura esterna, possa essere portata alla temperatura limite della classe del mezzo di trasporto, come prescritta in questo allegato, per un periodo t tale che 12 (delta teta) t (maggiore o uguale) ---------------, essendo (delta teta) la (delta teta)t differenza tra +30 gradi centigradi e questa temperatura limite, (delta teta)t la differenza tra la temperatura media esterna durante la prova e la suddetta temperatura limite, con una temperatura esterna non inferiore a +15 gradi centigradi. Se i risultati sono favorevoli, i mezzi di trasporto potranno essere mantenuti in servizio come refrigeranti, nella loro classe di origine, per un nuovo periodo della durata massima di tre anni. b) Mezzi di trasporto frigoriferi Si verifichera' se, con una temperatura esterna non inferiore a + 15 gradi centigradi, la temperatura interna del mezzo di trasporto vuoto possa essere portata: per le classi A, B e C, alla temperatura minima della classe del mezzo di trasporto prevista nel presente allegato; per le classi D, E e F, alla temperatura minima della classe del mezzo di trasporto prevista nel presente allegato. Se i risultati sono favorevoli, i mezzi di trasporto potranno essere mantenuti in servizio come frigoriferi, nella loro classe di origine, per un nuovo periodo della durata massima di tre anni. c) Mezzi di trasporto caloriferi Si verifichera' che la differenza tra la temperatura interna del mezzo di trasporto e la temperatura esterna che determina la classe alla quale il mezzo di trasporto appartiene, come prescritta nel presente allegato (22 gradi centigradi nel caso della classe A e 32 gradi centigradi nel caso della classe B), potra' essere raggiunta e mantenuta per almeno 12 ore. Se i risultati sono favorevoli, il mezzo di trasporto potra' essere mantenuto in servizio come mezzo di trasporto calorifero nella sua classe di origine per un nuovo periodo della durata massima di tre anni. d) Disposizioni comuni per i mezzi refrigeranti, frigoriferi e caloriferi i) Se i risultati non sono favorevoli, i mezzi di trasporto refrigeranti, frigoriferi o caloriferi potranno essere mantenuti in esercizio nella loro classe di origine solo se supereranno positivamente le prove descritte nei paragrafi da 32 a 47 della presente appendice in una stazione di prova; in tal caso potranno essere lasciati in servizio, nella loro classe di origine, per un nuovo periodo di sei anni. ii) Se si tratta di mezzi di trasporto refrigeranti, frigoriferi o caloriferi prodotti in serie secondo un tipo determinato, conformemente alle disposizioni del paragrafo 2 dell'appendice 1 del presente allegato ed appartenenti ad uno stesso proprietario, oltre all'esame dei dispositivi termici di ogni mezzo di trasporto per assicurarsi che la loro condizione generale sia soddisfacente, la determinazione dell'efficienza dei dispositivi di raffreddamento o di riscaldamento potra' essere effettuata in una stazione di prova, conformemente alle disposizioni dei paragrafi da 32 a 47 della presente appendice, su almeno l'1% di questi mezzi di trasporto. Se i risultati di questi esami e di queste misurazioni sono favorevoli, tutti questi mezzi di trasporto potranno essere lasciati in esercizio come mezzi di trasporto isotermici, nella loro categoria d'origine per un nuovo periodo di sei anni. e) Verbale di prova Ogni prova di un mezzo di trasporto da parte di un esperto dara' luogo alla stesura di un verbale composto di una parte 1, conforme al modello n. 1 A di seguito riportato (se questo non e' gia' stato preparato per una prova ai sensi del punto d) del paragrafo 29), e di una parte 3, conforme al modello n. 7, 8 o 9 di seguito riportato. Disposizioni transitorie applicabili ai mezzi di trasporto nuovi 50. Per un periodo di quattro anni, a partire dalla data di entrata in vigore del presente Accordo conformemente alle disposizioni del paragrafo 1 dell'articolo 11, se, in considerazione del numero insufficiente delle stazioni di prova, non c'e' la possibilita' di misurare l'efficienza dei dispositivi termici dei mezzi di trasporto con l'impiego dei metodi descritti nei paragrafi da 32 a 47 della presente appendice, la conformita' alle norme dei nuovi mezzi di trasporto refrigeranti, frigoriferi o caloriferi potra' essere verificata applicando le disposizioni del paragrafo 49 della presente appendice. D. PROCEDURE PER LA MISURAZIONE DELLA POTENZA FRIGORIFERA UTILE W DI UN GRUPPO QUANDO L'EVAPORATORE NON E' RICOPERTO DI BRINA. 51. Ad ogni equilibrio termico, questa potenza e' uguale alla somma del flusso termico U x (delta teta) che attraversa le pareti della cassa calorimetrica o del mezzo di trasporto sul quale il gruppo frigorifero e' stato montato e della potenza termica Wi che e' dissipata all'interno della carrozzeria dal dispositivo di ventilazione di riscaldamento elettrico: Wo = Wi + U x (delta teta) 52. Il gruppo frigorifero e' montato o su una cassa calorimetrica o su un mezzo di trasporto. In ogni caso, il coefficiente globale di trasmissione termica e' misurato ad una temperatura media unica di parete prima della prova per la determinazione della potenza frigorifera. Un fattore aritmetico di correzione per tenere conto delle temperature medie delle pareti ad ogni equilibrio termico, basato sull'esperienza della stazione di prova, e' applicato alla misura della potenza frigorifera. E' preferibile usare una cassa calorimetrica calibrata per ottenere la massima precisione. Le misurazioni e la procedura sara' quella descritta nei precedenti paragrafi da 1 a 15; comunque, sara' sufficiente misurare U direttamente, essendo il valore di questo coefficiente definito dalla seguente relazione: W U = ------------- (delta teta)m dove W e' la potenza termica (in watt) dissipata dal dispositivo di ventilazione di riscaldamento interno; (delta teta)m e' la differenza tra la temperatura media interna (teta)i, e la temperatura media esterna (teta)e U e' la potenza termica per grado di differenza tra la temperatura dell'aria interna e quella esterna alla cassa calorimetrica o al mezzo di trasporto con il gruppo frigorifero montato. La cassa calorimetrica od il mezzo di trasporto sono collocati in una camera isotermica. Se si utilizza una cassa calorimetrica, U x (delta teta) non deve rappresentare piu' del 35% del flusso termico totale W0. La cassa calorimetrica o il mezzo di trasporto devono essere isotermici rinforzati. 53. Il metodo seguente puo' essere eventualmente utilizzato sia per il mezzo di trasporto di riferimento sia per le prove dei mezzi di trasporto costruiti in serie. In questo caso, la potenza frigorifera e' misurata moltiplicando la portata (m) del liquido refrigerante per la differenza di entalpia tra il vapore frigorigeno che esce dal mezzo di trasporto (h0) ed il liquido al suo ingresso nel mezzo di trasporto (h1). Per ottenere la potenza frigorifera utile, si deve ancora dedurre la potenza termica prodotta dai ventilatori di ricircolo dell'aria interna (Wf). E' difficile determinare Wf se questi ventilatori sono azionati da un motore termico; in questi particolari casi, il metodo dell'entalpia non e' raccomandato. Quando i ventilatori sono azionati da motori elettrici situati all'interno del mezzo di trasporto, la potenza elettrica e' misurata con appropriati strumenti di misura aventi una precisione del +- 3%. Il bilancio termico e' data dalla relazione: W0 = (h0 - h1) x m - Wf I metodi appropriati sono descritti nelle norme ISO 971, BS 3122, DIN, NEN ecc. Un dispositivo di riscaldamento elettrico e' situato all'interno del mezzo di trasporto per assicurare un equilibrio termico. 54. Strumenti di misura da utilizzare Le stazioni di prova dovranno disporre di attrezzature e strumenti di misura per determinare il coefficiente U con una precisione del +- 5%. Le perdite termiche dovute a fughe d'aria non dovranno eccedere il 5% delle perdite termiche totali attraverso le pareti della cassa calorimetrica o del mezzo di trasporto. Il flusso del fluido frigorigeno sara' determinato con una precisione del +- 5%. La potenza frigorifera utile sara' determinata con una precisione del +- 10%: Le strumentazioni equipaggianti la cassa calorimetrica o il mezzo di trasporto saranno conformi alle disposizioni dei precedenti paragrafi 3 e 4. Si misurera': a) Le temperature dell'aria: almeno 4 sonde termometriche uniformemente distribuite all'entrata dell'evaporatore; almeno 4 sonde termometriche uniformemente distribuite all'uscita dell'evaporatore; almeno 4 sonde termometriche uniformemente distribuite all'entrata del condensatore; le sonde termometriche dovranno essere protette dall'irraggiamento. b) I consumi di energia: gli strumenti dovranno permettere di misurare il consumo elettrico e/o di combustibile del gruppo frigorifero. c) Le velocita' di rotazione: gli strumenti dovranno permettere di misurare la velocita' di rotazione dei compressori o dei ventilatori, o permettere di calcolare queste velocita' nel caso in cui la misurazione diretta non e' possibile. d) Le pressioni: I manometri di alta precisione (+- 1%) saranno raccordati al condensatore, all'evaporatore e all'aspirazione quando l'evaporatore e' munito di un regolatore di pressione. e) La quantita' di calore: la densita' del flusso termico dissipato dai dispositivi di riscaldamento interni, composti da resistenze elettriche e ventilatori, non sara' superiore a 1 W/cm2 e la protezione dei dispositivi di riscaldamento sara' assicurata da un rivestimento a basso potere emissivo. 55. Condizioni di prova i) All'esterno della cassa calorimetrica o del mezzo di trasporto: la temperatura dell'aria all'entrata del condensatore sara' mantenuta a 30 gradi centigradi +- 0,5 gradi centigradi. ii) All'interno della cassa calorimetrica o del mezzo di trasporto (all'entrata dell'aria nell'unita' di raffreddamento): per tre livelli di temperatura compresi tra -25 gradi centigradi e +12 gradi centigradi, secondo le prestazioni del dispositivo di produzione del freddo, dei quali uno alla temperatura della classe minima richiesta dal costruttore con una tolleranza di +- 1 gradi centigradi. Le temperature medie interne saranno mantenute con una tolleranza di +- 0,5 gradi centigradi. La potenza termica dissipata all'interno della cassa calorimetrica o del mezzo di trasporto sara' mantenuta ad un valore costante con tolleranza del +- 1% al momento della misurazione della potenza frigorifera. Quando un gruppo frigorifero viene presentato per la prova, il costruttore deve fornire: - una documentazione descrittiva del gruppo - una documentazione tecnica che indichi i valori dei parametri piu' importanti per il buon funzionamento del gruppo e che specifichi il loro campo di funzionamento ammissibile; - le caratteristiche dell'attrezzatura di serie provata; - una dichiarazione che indichi la sorgente d'energia che sara' utilizzata dal gruppo durante le prove. 56. Procedura di prova La prova e' suddivisa in due parti principali, una fase di raffreddamento e la misurazione della potenza frigorifera utile a tre livelli crescenti. a) Fase di raffreddamento: la temperatura iniziale della cassa calorimetrica o del mezzo di trasporto non dovra' subire variazioni superiori a +- 3 gradi centigradi della temperatura ambiente prescritta. Sara' poi abbassata a -25 gradi centigradi (o alla minima temperatura della classe). b) Misura della potenza frigorifera utile ad ogni livello di temperatura interna. Una prima prova e' effettuata, per almeno quattro ore ad ogni livello di temperatura, sotto il controllo del termostato (del gruppo), per stabilizzare gli scambi di calore tra l'interno e l'esterno della cassa. Una seconda prova e' effettuata senza il funzionamento del termostato per determinare il regime massimo del gruppo frigorifero, durante la quale la potenza termica costante dissipata dal dispositivo di riscaldamento interno permette di mantenere in equilibrio ogni livello di temperatura interna prescritto nel paragrafo 55. Questa seconda prova non dovra' durare meno di quattro ore. Prima di passare da un livello di temperatura ad un altro, dovra' essere effettuato uno sbrinamento manuale. Se il gruppo frigorifero puo' essere alimentato con una differente fonte di energia, la prova dovra' essere ripetuta per ciascuna di esse. Se il compressore frigorifero e' azionato dal moto del veicolo, la prova sara' effettuata alla minima velocita' nominale di rotazione del compressore indicata dal costruttore. La stessa procedura sara' seguita in caso di applicazione del metodo dell'entalpia descritto al paragrafo 53, ma in questo caso si misurera' in piu' la potenza termica dissipata dai ventilatori dell'evaporatore ad ogni livello di temperatura. 57. Precauzioni da adottare Queste misurazioni della potenza frigorifera utile saranno effettuate durante il funzionamento del gruppo frigorifero con termostato disconnesso, di conseguenza: se esiste un sistema di iniezione di gas caldi, esso deve essere inoperativo durante la prova; allorche' una regolazione automatica del gruppo puo' ricorrere a disattivare i cilindri del compressore (per adattare la potenza frigorifera del gruppo alle possibilita' del motore di alimentazione dello stesso), la prova sara' realizzata con il numero appropriato dei cilindri in funzione ad ogni livello di temperatura. 58. Controllo Sara' utile verificare, indicando il metodo operativo impiegato sul verbale di prova: i) che il dispositivo di sbrinamento e di regolazione termostatica non presentino difetti di funzionamento, ii) che il flusso dell'aria circolante sia quello indicato dal costruttore; iii) che il fluido frigorigeno utilizzato per la prova e' proprio quello indicato dal costruttore. 59. La potenza frigorifera definita nell'ambito dell'ATP e' quella relativa alla temperatura interna media determinata dalle stesse sonde descritte al precedente paragrafo 3 e non quella determinata dalle sonde situate all'entrata e all'uscita dell'evaporatore. 60. Verbale di prova Un verbale di prova di tipo appropriato sara' redatto conformemente al modello n. 10 di seguito riportato. MODELLO N. 1 A Verbale di prova redatto in conformita' alle disposizioni dell'Accordo relativo ai trasporti internazionali di derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da utilizzare per tali trasporti (ATP). Verbale di prova n. ............. _____________________________________________________________________ Parte 1 Specifiche del mezzo di trasporto (mezzi di trasporto ad eccezione delle cisterne destinate ai trasporti di liquidi alimentari) _____________________________________________________________________ Stazione di prova autorizzata/esperto: (1) Nome ............................................................. Indirizzo ........................................................ Tipo di mezzo di trasporto presentato: (2) Marca ................ Numero d'immatricolazione ................ Numero di serie ................ Data di prima entrata in servizio ................................ Tara (3) .............. kg Carico utile (3) .................. kg Carrozzeria: Marca e tipo ............ Numero d'identificazione .............. costruita da ..................................................... Appartenente o utilizzata da ..................................... Presentata da .................................................... Data di costruzione .............................................. Dimensioni principali: All'esterno: lunghezza .... m, larghezza .... m, altezza .... m All'interno: lunghezza .... m, larghezza .... m, altezza .... m Superficie totale del pavimento della carrozzeria ............. m2 Volume interno totale utilizzabile della carrozzeria .......... m3 Superficie totale interna delle pareti della carrozzeria Si ... m2 Superficie totale esterna delle pareti della carrozzeria Se ... m2 Superficie media: S = radice quadrata di Si x Se . ............ m2 Specifiche delle pareti della carrozzeria: (4) Tetto ............................................................ Pavimento ........................................................ Pareti laterali .................................................. Particolarita' della struttura della carrozzeria: (5) Numero, ) delle porte .................................... dislocazioni e ) degli sportellini d'areazione .................. dimensioni ) delle aperture per il carico del ghiaccio ...... Apparecchiature supplementari (6) ................................... Coefficiente K = ..................... W/(m2K) _____________________________________________________________________ ____________________ (1) Cancellare le diciture inutili (citare l'esperto solamente nel caso di prove effettuate conformemente ai paragrafi 29 e 49 dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP). (2) Vagone, autocarro, rimorchio, semirimorchio, contenitore, ecc. (3) Precisare l'origine di queste informazioni. (4) Natura e spessore dei materiali che compongono le pareti della carrozzeria, dall'interno verso l'esterno, modalita' di costruzione, ecc. (5) Se esistono irregolarita' nella superficie, indicare le modalita' di calcolo prescelte per determinare Si e Se (6) Ganci per la carne, ventilatori flettners, ecc. MODELLO N. 1 B Verbale di prova redatto in conformita' alle disposizioni dell'Accordo relativo ai trasporti internazionali di derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da utilizzare per tali trasporti (ATP). Verbale di prova n. ............. _____________________________________________________________________ Parte 1 Specifiche dei mezzi di trasporto a cisterna destinati ai trasporti di liquidi alimentari _____________________________________________________________________ Stazione di prova autorizzata/esperto: (1) Nome ............................................................. Indirizzo ........................................................ Tipo di cisterna presentato: (2) Marca ................ Numero d'immatricolazione ................ Numero di serie ................ Data di prima entrata in servizio ................................ Tara (3) .............. kg Carico utile (3) .................. kg Cisterna: Marca e tipo ............ Numero d'identificazione .............. costruita da ..................................................... Appartenente o utilizzata da ..................................... Presentata da .................................................... Data di costruzione .............................................. Dimensioni principali: All'esterno: lunghezza del cilindro .......... m, asse maggiore .......... m, asse minore .......... m All'interno: lunghezza del cilindro .......... m, asse maggiore .......... m, asse minore .......... m Volume interno utilizzabile ................................... m3 Volume interno di ciascun compartimento ....................... m3 Superficie totale interna cisterna Si.......................... m2 Superficie totale interna di ciascun compartimento Si1..,Si2... m2 Superficie totale esterna della cisterna Se.................... m2 Superficie media della cisterna: S = radice quadrata di Si x Se ............... m2 Specifiche delle pareti della cisterna: (4) ...................... Particolarita' strutturali della cisterna: (5) Numero, dimensioni e descrizione delle botole ................. ............................................................... Descrizione della coperture delle botole ...................... ............................................................... Numero, dimensioni e descrizione delle tubature di scarico .... ............................................................... Apparecchiature supplementari ....................................... _____________________________________________________________________ ____________________ (1) Cancellare le diciture inutili (citare l'esperto solamente nel caso di prove effettuate conformemente ai paragrafi 29 e 49 dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP). (2) Vagone, autocarro, rimorchio, semirimorchio, contenitore, ecc. (3) Precisare l'origine di queste informazioni. (4) Natura e spessore dei materiali che compongono le pareti della cisterna, dall'interno verso l'esterno, modalita' di costruzione, ecc. (5) Se esistono irregolarita' nella superficie, indicare le modalita' di calcolo prescelte per determinare Si e Se MODELLO N. 2 A Parte 2 Misurazione del coefficiente globale di trasmissione termica dei mezzi di trasporto ad eccezione delle cisterne destinate ai trasporti di liquidi alimentari conformemente ai paragrafi da 7 a 15 dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ Metodo sperimentale di prova utilizzato: raffreddamento interno /riscaldamento interno (1) Data e ora della chiusura delle porte ed aperture del mezzo di trasporto: .......................................................... Media ottenuta per .... ore di funzionamento in regime permanente (da .......... a .......... ore): a) temperatura media esterna della carrozzeria: (teta e) = ............ gradi centigradi +- ................. K b) temperatura media interna della carrozzeria: (teta i) = ............ gradi centigradi +- ................. K c) scarto medio di temperatura ottenuto: (delta teta) = ........ K Differenza massima della temperatura: all'esterno della carrozzeria .................................. K all'interno della carrozzeria .................................. K Temperatura media delle pareti della carrozeria (teta e) + (teta i) ------------------- = ................... gradi centigradi 2 Temperatura di funzionamento dello scambiatore frigorifero (2) ...... gradi centigradi Punto di rugiada dell'aria all'esterno della carrozzeria durante il periodo di regime permanente (2) ..... gradi centigradi +- .... K Durata totale della prova ......................................... h Durata del regime permanente ...................................... h Potenza dissipata dagli scambiatori: W1 ........................... W Potenza assorbita dai ventilatori: W2 ............................. W Coefficiente globale di trasmissione termica calcolato con la formula: W1 - W2 Prova con raffreddamento interno (1) K = ---------------- S x (delta teta) W1 + W2 Prova con riscaldamento interno (1) K = ----------------- S x (delta teta) K = ................. W/(m2K) Massimo errore di misura corrispondente alla prova effettuata: .... % Osservazioni: (3) ................................................... ................................................................... _____________________________________________________________________ (da compilare solo se il mezzo di trasporto e' privo di dispositivi termici:) Tenuto conto dei risultati delle prove suddette, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di sei anni, con la sigla d'identificazione IN/IR (1). Tuttavia, l'utilizzazione del presente verbale come certificato di approvazione del tipo, ai sensi del paragrafo 2 a) dell'appendice 1 dell'allegato 1 dell'ATP, sara' possibile per un periodo massimo di sei anni, vale a dire fino al ................. Fatto a: ..................... Il responsabile delle prove Il: .......................... ................................... ____________________ (1) Cancellare cio' che non e' utilizzato (2) Da indicare unicamente per la prova con raffreddamento interno. (3) Se la carrozzeria non e' di forma parallelepipeda, indicare la ripartizione dei punti di misurazione delle temperature all'esterno ed all'interno della carrozzeria. MODELLO N. 2 B Parte 2 Misurazione del coefficiente globale di trasmissione termica dei mezzi di trasporto a cisterna destinati ai trasporti di liquidi alimentari conformemente ai paragrafi da 16 a 25 dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ Metodo sperimentale di prova utilizzato: riscaldamento interno Data e ora della chiusura delle aperture del mezzo di trasporto: .... .................................................................... Media ottenuta per .... ore di funzionamento in regime permanente (da .......... a .......... ore): a) temperatura media esterna della carrozzeria: (teta e) = ............ gradi centigradi +- ............. K b) temperatura media interna della carrozzeria: (sommatoria Sin x (teta in) (teta i) = -------------------------- gradi centigradi (sommatoria Sin) ............ gradi centigradi +- ............. K c) scarto medio di temperatura ottenuto: (delta teta) = ........ K Differenza massima della temperatura: all'esterno della carrozzeria .................................. K all'interno della carrozzeria .................................. K Temperatura media delle pareti della cisterna ..................... K Durata totale della prova ......................................... h Durata del regime permanente ...................................... h Potenza dissipata dagli scambiatori: W1 ........................... W Potenza dissipata dagli scambiatori: W2 ........................... W Coefficiente globale di trasmissione termica calcolato con la W1 + W2 formula: K = ---------------- S x (delta teta) K = ................. W/(m2K) Massimo errore di misura corrispondente alla prova effettuata: .... % Osservazioni: (1) ................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ (da compilare solo se il mezzo di trasporto e' privo di dispositivi termici:) Tenuto conto dei risultati delle prove suddette, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di sei anni, con la sigla d'identificazione IN/IR (2). Tuttavia, l'utilizzazione del presente verbale come certificato di approvazione del tipo, ai sensi del paragrafo 2 a) dell'appendice 1 dell'allegato 1 dell'ATP, sara' possibile per un periodo massimo di sei anni, vale a dire fino al ................. Fatto a: ..................... Il responsabile delle prove Il: .......................... ................................... ____________________ (1) Se la cisterna non e' di forma parallelepipeda, indicare la ripartizione dei punti di misurazione delle temperature all'esterno ed all'interno della carrozzeria. (2) Cancellare la dicitura inutile. MODELLO N. 3 Parte 2 Controllo dell'isotermia dei mezzi di trasporto in servizio effettuati sul posto da parte degli esperti conformemente al paragrafo 29 dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ La prova e' stata effettuata sulla base del verbale N ............... in data .................... rilasciato dalla stazione sperimentale autorizzata (nome, indirizzo) .................................................................... .................................................................... Condizione al momento del controllo: Tetto ............................................................... Pareti laterali ..................................................... Pareti frontali ..................................................... Pavimento ........................................................... Porte ed aperture ................................................... Guarnizioni ......................................................... Aperture di scarico dell'acqua di lavaggio .......................... Controllo di impenetrabilita' dell'aria ............................. .................................................................... Coefficiente K del mezzo di trasporto in condizioni nuove (indicato nel verbale di prova precedente) ............................................................ W/(m2K) Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati dei controlli suddetti, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di tre anni, con la sigla d'identificazione IN/IR (1). Fatto a: ..................... Il responsabile dei controlli Il: .......................... ................................... ____________________ (1) Cancellare le diciture inutili. MODELLO N. 4 A Parte 3 Determinazione dell'efficienza dei dispositivi di raffreddamento dei mezzi di trasporto refrigeranti a ghiaccio o a ghiaccio secco da parte di una stazione sperimentale di prova conformemente ai paragrafi da 32 a 36, ad eccezione dei 34 b) e 34 c), dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ Dispositivi di raffreddamento: Descrizione del dispositivo di raffreddamento .................... Natura del frigorifero ........................................... Carico nominale del frigorifero indicato dal costruttore ...... kg Carico effettivo di frigorifero usato per la prova ............ kg Funzionamento in modo autonomo/non autonomo/collegato ad una installazione centrale (1) Dispositivo di raffreddamento amovibile/non amovibile (1) Costruttore ...................................................... Tipo e numero di serie ........................................... Anno di costruzione .............................................. Dispositivo di carico (descrizione, dislocazione accludere un disegno se necessario) .............................. .................................................................. Dispositivi di ventilazione interna: Descrizione (numero degli apparecchi, ecc.) ...................... Potenza dei ventilatori elettrici .............................. W Portata ..................................................... m3/h Dimensione dei condotti: sezione trasversale .............. m2, lunghezza ............... m Schermo della presa d'aria, descrizione (1) .................................................................. Dispositivi automatici .............................................. Temperature medie all'inizio della prova: all'interno ............... gradi centigradi +- ............ K all'esterno ............... gradi centigradi +- ............ K punto di rugiada della camera di prova ............... gradi centigradi +- ............ K Potenza di riscaldamento interno .................................. W Data e ora della chiusura delle porte e delle aperture del mezzo di trasporto .............................................. Rilevazione delle temperature medie interna ed esterna della carrozzeria e/o curva rappresentante l'andamento di queste temperature in funzione del tempo .................................. .................................................................... Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati delle prove suddette, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di sei anni, con la sigla d'identificazione ................. Tuttavia, l'utilizzazione del presente verbale come certificato di approvazione del tipo, ai sensi del paragrafo 2 a) dell'appendice 1 dell'allegato 1 dell'ATP, sara' possibile per un periodo massimo di sei anni, vale a dire fino al ....................................... Fatto a: ..................... Il responsabile delle prove Il: .......................... ................................... ____________________ (1) Cancellare se non applicabile MODELLO N. 4 B Parte 3 Determinazione dell'efficienza dei dispositivi di raffreddamento dei mezzi di trasporto refrigeranti a piastre eutettiche da parte di una stazione sperimentale di prova conformemente ai paragrafi da 32 a 36, ad eccezione dei 34 a) e 34 c), dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ Dispositivi di raffreddamento: Descrizione ...................................................... Natura della soluzione eutettica ................................. Carico nominale della soluzione eutettica indicato dal costruttore ...................................... kg Calore latente alla temperatura di congelamento prevista dal costruttore ....... kJ/kg ...... gradi centigradi Dispositivo di raffreddamento amovibile/non amovibile (1) Funzionamento in modo autonomo/non autonomo/collegato ad una installazione centrale (1) Costruttore ...................................................... Tipo e numero di serie ........................................... Anno di costruzione .............................................. Piastre eutettiche: Marca ................. Tipo ................ Dimensioni, numero, dislocazione delle piastre, distanza delle pareti (accludere disegno) ........................ .................................................................. Riserva totale di freddo prevista dal costruttore per la temperatura di congelamento di ...................... kJa .................... gradi centigradi Dispositivi di ventilazione interna (se ricorre) Descrizione ...................................................... Dispositivi automatici ........................................... Gruppo frigorifero (se ricorre) Marca .................... Tipo...................... N ........ Dislocazione ..................................................... Compressore: Marca ................. Tipo ....................... Metodo di azionamento ............................................ Condensatore ..................................................... Potenza frigorifera indicata dal costruttore per la temperatura di congelamento prevista e per una temperatura esterna di + 30 gradi centigradi Dispositivi automatici: ............................................. Marca .......................... Tipo ........................... Sbrinamento (se ricorre) ......................................... Termostato ....................................................... Pressostato BP ................................................... Pressostato AP ................................................... Valvola di scarico ............................................... Altro ............................................................ Dispositivi accessori: Dispositivi di riscaldamento elettrico delle guarnizioni delle porte: potenza per metro lineare della resistenza ................... W/m Lunghezza lineare della resistenza ............................. m Temperature medie all'inizio della prova: all'interno ............... gradi centigradi +- ............ K all'esterno ............... gradi centigradi +- ............ K punto di rugiada della camera di prova ............... gradi centigradi +- ............ K Potenza di riscaldamento interno .................................. W Durata di accumulazione del freddo ................................ h Data e ora della chiusura delle porte e delle aperture del mezzo di trasporto .............................................. Rilevazione delle temperature medie interna ed esterna della carrozzeria e/o curva rappresentante l'andamento di queste temperature in funzione del tempo ......................... .................................................................... Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati delle prove suddette, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di sei anni, con la sigla d'identificazione ................. Tuttavia, l'utilizzazione del presente verbale come certificato di approvazione del tipo, ai sensi del paragrafo 2 a) dell'appendice 1 dell'allegato 1 dell'ATP, sara' possibile per un periodo massimo di sei anni, vale a dire fino al ....................................... Fatto a: ..................... Il responsabile delle prove Il: .......................... ................................... ____________________ (1) Cancellare se non applicabile MODELLO N. 4 C Parte 3 Determinazione dell'efficienza dei dispositivi di raffreddamento dei mezzi di trasporto refrigeranti a gas liquefatto da parte di una stazione sperimentale di prova conformemente ai paragrafi da 32 a 36, ad eccezione dei 34 a) e 34 b), dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ Dispositivi di raffreddamento: Descrizione ...................................................... Funzionamento in modo autonomo/non autonomo/collegato ad una installazione centrale (1) Dispositivo di raffreddamento amovibile/non amovibile (1) Costruttore ...................................................... Tipo e numero di serie ........................................... Anno di costruzione .............................................. Natura del frigorifero ........................................... Carico nominale del frigorifero indicato dal costruttore ...................................... kg Carico effettivo di frigorifero usato per la prova ............ kg Descrizione del serbatoio ........................................ Dispositivo di carico (descrizione, dislocazione ................. Dispositivi di ventilazione interna: Descrizione (numero, ecc.) ....................................... Potenza dei ventilatori elettrici .............................. W Portata ..................................................... m3/h Dimensione dei condotti: sezione trasversale ................. m2, lunghezza ................. m Dispositivi automatici .............................................. Temperature medie all'inizio della prova: all'interno ............... gradi centigradi +- ............ K all'esterno ............... gradi centigradi +- ............ K punto di rugiada della camera di prova ............... gradi centigradi +- ............ K Potenza di riscaldamento interno .................................. W Data e ora della chiusura delle porte e delle aperture del mezzo di trasporto .............................................. Rilevazione delle temperature medie interna ed esterna della carrozzeria e/o curva rappresentante l'andamento di queste temperature in funzione del tempo ................................... .................................................................. Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati delle prove suddette, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di sei anni, con la sigla d'identificazione ................. Tuttavia, l'utilizzazione del presente verbale come certificato di approvazione del tipo, ai sensi del paragrafo 2 a) dell'appendice 1 dell'allegato 1 dell'ATP, sara' possibile per un periodo massimo di sei anni, vale a dire fino al ....................................... Fatto a: ..................... Il responsabile delle prove Il: .......................... ................................... ____________________ (1) Cancellare la dicitura inutile. MODELLO N. 5 Parte 3 Determinazione dell'efficienza dei dispositivi di raffreddamento dei mezzi di trasporto frigoriferi da parte di una stazione sperimentale di prova conformemente ai paragrafi da 37 a 40 dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ Gruppi frigoriferi: Funzionamento in modo autonomo/non autonomo/collegato ad una installazione centrale (1) Gruppi frigoriferi amovibili/non amovibili (1) Costruttore ...................................................... Tipo e numero di serie ........................................... Anno di costruzione .............................................. Natura del refrigerante a carico ................................. Potenza frigorifera utile indicata da costruttore per una temperatura esterna di + 30 gradi centigradi e per una temperatura interna di: 0 gradi centigradi ....................................... W -10 gradi centigradi ....................................... W -20 gradi centigradi ....................................... W Compressore: Marca ......................... Tipo ............................ Modo di azionamento: elettrico/termico/idraulico (1) Descrizione ...................................................... Marca ........ tipo ......... potenza ... kW ... a .... giri/min Condensatore ed evaporatore ...................................... Motore del/dei ventilatori: marca ...... tipo ..... numero ..... potenza ........... kW .......... a ............ giri/min Dispositivi di ventilazione interna: Descrizione (numero degli apparecchi, ecc.) ...................... Potenza dei ventilatori elettrici .............................. W Portata ..................................................... m3/h Dimensione dei condotti: sezione trasversale ................. m2, lunghezza ................. m Dispositivi automatici: ............................................. Marca .......................... Tipo ........................... Sbrinamento (se ricorre) ......................................... Termostato ....................................................... Pressostato BP ................................................... Pressostato AP ................................................... Valvola di scarico ............................................... Altro ............................................................ Temperature medie all'inizio della prova: all'interno ............... gradi centigradi +- ............ K all'esterno ............... gradi centigradi +- ............ K punto di rugiada della camera di prova ............... gradi centigradi +- ............ K Potenza di riscaldamento interno .................................. W Data e ora della chiusura delle porte e delle aperture del mezzo di trasporto .............................................. Rilevazione delle temperature medie interna ed esterna della carrozzeria e/o curva rappresentante l'andamento di queste temperature in funzione del tempo ................................... .................................................................... Tempo trascorso tra l'inizio della prova e il momento in cui la temperatura media all'interno della carrozzeria raggiunge la temperatura prescritta ............................................ h Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati delle prove suddette, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di sei anni, con la sigla d'identificazione ................. Tuttavia, l'utilizzazione del presente verbale come certificato di approvazione del tipo, ai sensi del paragrafo 2 a) dell'appendice 1 dell'allegato 1 dell'ATP, sara' possibile per un periodo massimo di sei anni, vale a dire fino al ....................................... Fatto a: ..................... Il responsabile delle prove Il: .......................... ................................... ____________________ (1) Cancellare la dicitura inutile. MODELLO N. 6 Parte 3 Determinazione dell'efficienza dei dispositivi di riscaldamento dei mezzi di trasporto caloriferi da parte di una stazione sperimentale di prova conformemente ai paragrafi da 43 a 47 dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ Dispositivo di riscaldamento: Descrizione ...................................................... Funzionamento in modo autonomo/non autonomo/collegato ad una installazione centrale (1) Dispositivo di riscaldamento amovibile/non amovibile (1) Costruttore ...................................................... Tipo e numero di serie ........................................... Anno di costruzione .............................................. Dislocazione ..................................................... Superficie globale dello scambiatore di calore ................ m2 Potenza utile indicata dal costruttore ........................ kW Dispositivi di ventilazione interna: Descrizione (numero di apparecchi, ecc.) ......................... Potenza dei ventilatori elettrici .............................. W Portata ..................................................... m3/h Dimensione dei condotti: sezione trasversale ................. m2, lunghezza ................. m Temperature medie all'inizio della prova: all'interno ............... gradi centigradi +- ............ K all'esterno ............... gradi centigradi +- ............ K Data e ora della chiusura delle porte e delle aperture del mezzo di trasporto .............................................. Rilevazione delle temperature medie interna ed esterna della carrozzeria e/o curva rappresentante l'andamento di queste temperature in funzione del tempo ................................... .................................................................... Tempo trascorso tra l'inizio della prova e il momento in cui la temperatura media all'interno della carrozzeria raggiunge la temperatura prescritta ............................................ h Quando applicabile, indicare la potenza calorifica media per mantenere durante la prova lo scarto di temperatura previsto (2) tra l'interno e l'esterno della carrozzeria ........................... W Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati delle prove suddette, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di sei anni, con la sigla d'identificazione ................. Tuttavia, l'utilizzazione del presente verbale come certificato di approvazione del tipo, ai sensi del paragrafo 2 a) dell'appendice 1 dell'allegato 1 dell'ATP, sara' possibile per un periodo massimo di sei anni, vale a dire fino al ....................................... Fatto a: ..................... Il responsabile delle prove Il: .......................... ................................... ____________________ (1) Cancellare la dicitura inutile. (2) Aumentata del 35% per i mezzi di trasporto nuovi. MODELLO N. 7 Parte 3 Controllo dell'efficienza dei dispositivi di raffreddamento dei mezzi di trasporto in servizio effettuati sul posto da parte degli esperti conformemente al paragrafo 49 a) dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ La prova e' stata effettuata sulla base del verbale N ............... in data .................... rilasciato dalla stazione sperimentale autorizzata/l'esperto (nome, indirizzo) ................................................... .................................................................... Dispositivi di raffreddamento: Descrizione ...................................................... Costruttore ...................................................... Tipo e numero di serie ........................................... Anno di costruzione .............................................. Natura del frigorigeno ........................................... Carico nominale del frigorigeno indicato dal costruttore ...................................... kg Carico effettivo di frigorigeno usato per la prova ............ kg Dispositivo di carico (descrizione, dislocazione) ................ Dispositivi di ventilazione interna: Descrizione (numero di apparati, ecc.) ........................... Potenza dei ventilatori elettrici .............................. W Portata ..................................................... m3/h Dimensione dei condotti: sezione trasversale ................. m2, lunghezza .................... m Stato dei dispositivi di raffreddamento e ventilazione .......... .................................................................. .................................................................. Temperatura interna raggiunta ............... gradi centigradi per una temperatura esterna di .............. gradi centigradi Temperatura all'interno del mezzo di trasporto prima della messa in funzione del dispositivo di produzione del freddo ................. gradi centigradi Tempo totale di funzionamento del gruppo di produzione del freddo ................... h Tempo trascorso tra l'inizio della prova e il momento in cui la temperatura media all'interno della carrozzeria raggiunge la temperatura prescritta ............................................ h Controllo del funzionamento del termostato .......................... Per i mezzi di trasporto a piastre eutettiche: Durata di funzionamento del gruppo di produzione del freddo che assicura il congelamento della soluzione eutettica ............. h Durata del mantenimento della temperatura dell'aria interna dopo l'arresto del gruppo ...................................... h Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati dei controlli suddetti, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di tre anni, con la sigla d'identificazione ................. Fatto a: ..................... Il responsabile dei controlli Il: .......................... ................................... MODELLO N. 8 Parte 3 Controllo dell'efficienza dei dispositivi di raffreddamento dei mezzi di trasporto in servizio effettuati sul posto da parte degli esperti conformemente al paragrafo 49 b) dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ La prova e' stata effettuata sulla base del verbale N ............... in data .................... rilasciato dalla stazione sperimentale autorizzata/l'esperto (nome, indirizzo) ................................................... .................................................................... Gruppi frigoriferi: Costruttore ...................................................... Tipo e numero di serie ........................................... Anno di costruzione .............................................. Potenza frigorifera utile indicata da costruttore per una temperatura esterna di + 30 gradi centigradi e per una temperatura interna di: 0 gradi centigradi ....................................... W -10 gradi centigradi ....................................... W -20 gradi centigradi ....................................... W Dispositivi di ventilazione interna: Descrizione (numero di apparati, ecc.) ........................... Potenza dei ventilatori elettrici .............................. W Portata ..................................................... m3/h Dimensione dei condotti: sezione trasversale ................. m2, lunghezza ................. m Stato del gruppo frigorifero e dei dispositivi di ventilazione ... .................................................................. Temperatura interna raggiunta ............... gradi centigradi per una temperatura esterna di .............. gradi centigradi ed una durata di funzionamento relativa di ..................... % durata di funzionamento ........................................ h Controllo del funzionamento del termostato .......................... Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati dei controlli suddetti, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di tre anni, con la sigla d'identificazione ................. Fatto a: ..................... Il responsabile dei controlli Il: .......................... ................................... MODELLO N. 9 Parte 3 Controllo dell'efficienza dei dispositivi di riscaldamento dei mezzi di trasporto in servizio effettuati sul posto da parte degli esperti conformemente al paragrafo 49 c) dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP _____________________________________________________________________ La prova e' stata effettuata sulla base del verbale N ............... in data .................... rilasciato dalla stazione sperimentale autorizzata/l'esperto (nome, indirizzo) ................................................... .................................................................... Modo di riscaldamento: Descrizione ...................................................... Costruttore ...................................................... Tipo e numero di serie ........................................... Anno di costruzione .............................................. Dislocazione ..................................................... Superficie globale dello scambiatore di calore ................ m2 Potenza utile indicata dal costruttore ........................ kW Dispositivi di ventilazione interna: Descrizione (numero di apparecchi, ecc.) ......................... Potenza dei ventilatori elettrici .............................. W Portata ..................................................... m3/h Dimensione dei condotti: sezione trasversale ................. m2, lunghezza ................. m Stato del dispositivo di riscaldamento e dei dispositivi di ventilazione ..................................................... .................................................................. Temperatura interna raggiunta ............... gradi centigradi per una temperatura esterna di .............. gradi centigradi ed una durata di funzionamento relativa di ..................... % durata di funzionamento ........................................ h Controllo del funzionamento del termostato .......................... Osservazioni: ....................................................... .................................................................... _____________________________________________________________________ Tenuto conto dei risultati dei controlli suddetti, il mezzo di trasporto puo' essere approvato con l'attestato conforme all'appendice 3 dell'allegato 1 dell'ATP, valido per un periodo massimo di tre anni, con la sigla d'identificazione ................. Fatto a: ..................... Il responsabile dei controlli Il: .......................... ................................... MODELLO N. 10 VERBALE DI PROVA stabilito conformemente alle disposizioni dell'accordo relativo ai trasporti internazionali di deteriorabili ed ai mezzi speciali da utilizzare per tali trasporti (ATP) Verbale di prova n. ............. Determinazione della potenza frigorifera utile di un gruppo frigorifero conformememente ai paragrafi da 51 a 59 dell'appendice 2 dell'allegato 1 dell'ATP. _____________________________________________________________________ Stazione sperimentale approvata Nome: ............................................................... Indirizzo: .......................................................... Gruppo frigorifero presentato da: ................................... .................................................................... a) Specifiche tecniche del gruppo Data di costruzione: ................... Marca: .................... Tipo: .................................. N. di serie: .............. Genere (1) Autonomo - non autonomo Amovibile - fisso Monoblocco - elementi assemblati Descrizione: ........................................................ .................................................................... .................................................................... .................................................................... Compressore: Marca: ................... Tipo: .................... Numero dei cilindri ........ Cilindrata: .............. Velocita' nominale di rotazione: .............. giri/min Metodo di azionamento (1): Motore elettrico, motore termico autonomo, motore del veicolo, spostamento del veicolo. Motore di azionamento del compressore (1), (2): Elettrico: Marca: ......................... Tipo: ............... Potenza: ....................... kW per una velocita' di rotazione ............... giri/min Tensione di alimentazione: ...... V Frequenza: .... Hz Termico: Marca: ......................... Tipo: ............... Numero cilindri: ............... Cilindrata: ......... Potenza: ....................... kW per una velocita' di rotazione ............... giri/min Carburante: .......................... Idraulico: Marca: ......................... Tipo: ............... Modo di azionamento: .................................. Alternatore: Marca: ......................... Tipo: ............. Velocita' di rotazione: Nominale data dal costruttore ........... giri/min minima data dal costruttore ............. giri/min Fluido frigorigeno: ................................................. Scambiatori: ________________________ | | | |Condensatore|Evaporatore| __________________________________________|____________|___________| | | | | | Marca e tipo | | | |__________________________________________|____________|___________| | | | | | Numero dei ranghi | | | |__________________________________________|____________|___________| | | | | | Passo alette (mm) (2) | | | |__________________________________________|____________|___________| | | | | | Tubo: materiale e diametro (mm) (2) | | | |__________________________________________|____________|___________| | | | | | Superficie di scambio (m2) (2) | | | |__________________________________________|____________|___________| | | | | | Superficie frontale (m2) | | | |__________________________________________|____________|___________| | | | | | | | Numero | | | |Ventilatori|______________________________|____________|___________| | | | | | | | Numero delle pale | | | | |______________________________|____________|___________| | | | | | | | Diametro (mm) | | | | |______________________________|____________|___________| | | | | | | | Potenza nominale W (2) (3) | | | | |______________________________|____________|___________| | | | | | | | Portata totale | | | | | nominale (m3/h) (2) ad | | | | | una pressione di .... Pa | | | | |______________________________|____________|___________| | | | | | | | Modo di azionamento | | | |___________|______________________________|____________|___________| Valvola d'espansione: Marca ................ Modello: .............. Regolabile: (1) ..... Non regolabile: (1) .... Dispositivo di sbrinamento: ......................................... Dispositivi automatici: ............................................. Risultati delle misurazioni e delle prestazioni frigorifere (temperatura media dell'aria al condensatore .. gradi centigradi) ___________________________________________________________________ | | | | | | Velocita' di rotazione| Potenza di | Portata | Entalpia | |_______________________| | | | | | | | | riscaldamento | in massa | del fluido | | | | i | | | | | | | | r | i | interno | del fluido | frigorigeno | | | i | o | r | | | | | | r | t | e | ventilato | frigorigeno | all'entrata | | | o | a | o | | | | | | s | n | t | | | dello | | | s | r | a | | | | | | e | e | l | | | evaporatore | | | r | t | i | | | | | | p | l | t | | | (4) | | | m | a | n | | | | | | o | | e | | | | | | c | i | v | | | | | | | l | | | | | | | i | g | i | | | | | | e | e | e | | | | | | d | d | d | | | | |_____|_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | | | | | | | | | |giri/|giri/|giri/| W | kg/s | J/kg | | | min | min | min | | | | |_____|_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | | | | | | | | | e |_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | l | | | | | | | | a |_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | m | | | | | | | | r |_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | o | | | | | | | | N |_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | | | | | | | | |_____|_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | | | | | | | | | |_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | a | | | | | | | | m |_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | i | | | | | | | | n |_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | i | | | | | | | | M |_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| | | | | | | | | |_____|_____|_____|_____|_______________|_____________|_____________| Segue _________________________________________________________ | | | | | | Entalpia | Potenza | Potenza | temperatura | | | | | | | del fluido | assorbita dai | elettrica o | media | | | | | | | frigorigeno | ventilatori | carburante | esterna | | | | | | | all'uscita | del | consumato | | | | | | | | dello | frigorifero | | | | | | | | | evaporatore | | | | | | | | | | (4) | (4) | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | | J/kg | W | W o l/h | gradi | | | | | centigradi | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| | | | | | |_____________|_______________|_____________|_____________| segue ___________________________ | | | | temperatura | Potenza | | | | | interna | frigorifera | |_____________| | | | e | utile | | | r | | | | o | | | | a t | | | | t a | | | | a r | | | a | r o | | | i | t p | | | d | n a | | | e | e v | | | m | ' e | | | | l ' | | | | l l | | | | a l | | | | e | | | | d | | |______|______|_____________| | | | | gradi | W | | centigradi | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| | | | |_____________|_____________| b) Metodi di prova e risultati Metodo di prova (1): per bilancio termico/per differenza d'entalpia In una cassa calorimetrica di superficie media = ................. m2 Valore misurato del coefficiente U del mezzo di trasporto con gruppo frigorifero montato ................ W/gradi centigradi alla temperatura media di parete: ........... gradi centigradi In un mezzo di trasporto: Valore misurato del coefficiente U del mezzo di trasporto con gruppo frigorifero montato ................ W/gradi centigradi alla temperatura media di parete: ........... gradi centigradi Metodo impiegato per la correzione del coefficiente U della carrozzeria in funzione della temperatura media di parete della stessa: ............................................................. .................................................................... .................................................................... Massimo errore per la determinazione: del coefficiente U della carrozzeria ............................. della potenza frigorifera del gruppo ............................. c) Controlli: Regolatore di temperatura: Precisione di montaggio ..................... gradi centigradi differenziale ..................... gradi centigradi Funzionamento del dispositivo di sbrinamento (1): soddisfacente/non soddisfacente Portata d'aria uscente dall'evaporatore valore misurato .............................. m3/h ad una pressione di .......................... Pa Esistenza di una possibilita' di produzione di calore all'evaporazione per la messa a punto del termostato compresa tra 0 gradi centigradi e + 12 gradi centigradi: (1) si/no d) Osservazioni: .................................................................... .................................................................... .................................................................... .................................................................... Fatto a: .................... Il responsabile delle prove Il: ......................... .............................. ____________________ (1) Cancellare le diciture inutili. (2) Valore indicato dal costruttore. (3) Se applicabile. (4) Solamente per il metodo della differenza di entalpia ALLEGATO 1, APPENDICE 3 A. Modello dell'attestato di conformita' dei mezzi di trasporto prescritto al paragrafo 4 dell'appendice 1 dell'allegato 1 MODELLO DI ATTESTATO PER I MEZZI DI TRASPORTO ISOTERMICI, REFRIGERANTI, FRIGORIFERI O CALORIFERI DESTINATI AI TRASPORTI TERRESTRI INTERNAZIONALI DI DERRATE DETERIORABILI ________________________ _______ _______ | | | | | (1) | | (6) | |_______| |_______| ____________________ | | | MEZZO DI TRASPORTO | _________________|____________________|_______________ | | | | | | ISOTERMICO | REFRIGERANTE | FRIGORIFERO | CALORIFERO | (5) |____________|______________|_____________|____________| ATTESTATO (2) rilasciato conformemente all'Accordo relativo ai trasporti internazionali di derrate deteriorabili ed ai mezzi speciali da usare per tali trasporti (ATP). 1. Autorita' che rilascia l'attestato ............................... 2. Mezzo di trasporto (3) ........................................... 3. Numero d'immatricolazione ............ rilasciato da ............ 4. Appartiene a o viene utilizzato da ............................... 5. Presentato da .................................................... 6. E' riconosciuto come (4) ......................................... 6.1 Con dispositivo (i) termico (i): (5) 6.1.1. autonomo 6.1.2. non autonomo 6.1.3. amovibile 6.1.4. non amovibile ____________________ (1) Segno distintivo del Paese utilizzato nella circolazione stradale internazionale. (2) Il modello dell'attestato deve essere stampato nella lingua che lo ha rilasciato ed in inglese, francese o russo; le differenti voci devono essere numerate in conformita' al modello qui riportato. (3) Indicare il tipo (vagone, autocarro, rimorchio, semirimorchio, contenitore); nel caso di mezzi di trasporto a cisterna, destinati al trasporto di liquidi alimentari, va aggiunta la parola "cisterna". (4) Inserire una o piu' denominazioni indicate nell'appendice 4 del presente allegato (5) Cancellare le diciture inutili. (6) Il numero (lettere, cifre, ecc.) che indica l'Autorita' che ha rilasciato l'attestato ed il riferimento all'attrezzatura. 7. Motivo per cui viene rilasciato l'attestato 7.1. Questo attestato e' rilasciato sulla base: (1) 7.1.1. della prova del mezzo di trasporto 7.1.2. della conformita' del mezzo di trasporto campione 7.1.3. di un controllo periodico 7.1.4. di disposizioni transitorie 7.2. Qualora l'attestato venga rilasciato sulla base di una prova ad un mezzo di trasporto dello stesso tipo che ha subito la prova, indicare: 7.2.1. la stazione di prova ................................. 7.2.2. la natura delle prove (2) ............................ ...................................................... 7.2.3. il od i numeri del o dei verbali di prova ............ 7.2.4. il valore del coefficiente K ......................... 7.2.5. la potenza frigorifera utile (3) ad una temperatura esterna di 30 gradi centigradi e ad una temperatura all'interno di .............. gradi centigradi ............... W .............. gradi centigradi ............... W .............. gradi centigradi ............... W 8. Questo attestato e' valido fino al ............................... 8.1. A condizione: 8.1.1. che la carrozzeria isotermica e, ove occorra, l'attrezzatura termica siano mantenute in buono stato; 8.1.2. che l'attrezzatura termica non subisca alcuna modifica notevole; 8.1.3. che, in caso di sostituzione dell'attrezzatura termica con un'altra, quest'ultima abbia una potenza frigorifera uguale o superiore. 9. Fatto a ...................... 10. Il .......................... (L'Autorita' competente) .............................. ____________________ (1) Cancellare le diciture inutili. (2) Ad esempio: l'isotermia o l'efficienza delle attrezzature termiche. (3) Nel caso in cui la potenza venga misurata in conformita' alle disposizioni del paragrafo 42 dell'appendice 2 del presente allegato. B. Targhetta di attestato di conformita' del mezzo di trasporto come previsto dal paragrafo 4 dell'appendice 1 dell'allegato 1 1. Questa targhetta d'attestato dovra' essere fissata al mezzo di trasporto in modo permanente ed in una posizione ben visibile, a lato delle altre targhette di approvazione rilasciate ufficialmente. Questa targhetta, conforme al modello qui di seguito riprodotto, deve presentare un forma rettangolare di almeno 160 x 100 mm. Le informazioni seguenti dovranno essere scritte sulla targhetta in maniera visibile ed indelebile, almeno in inglese o in francese o in russo: a) "ATP" in lettere latine da "AGREE POUR LE TRANSPORT DES DENREES PERISSABLES" (approvato per il trasporto di derrate deteriorabili), b) "AGREMENT" (approvazione) seguito dal segno distintivo (utilizzato nella circolazione internazionale su strada) dello Stato in cui l'approvazione e' stata accordata e dal numero (cifre, lettere, ecc.) di riferimento dell'approvazione, c) "ENGIN" (mezzo di trasporto), seguito dal numero individuale che consente d'identificare il mezzo di trasporto considerato (puo' essere il numero di fabbricazione), d) "MARQUE ATP" (sigla ATP), seguita dalla sigla di riconoscimento prescritta nell'appendice 4 dell'allegato 1, corrispondente alla classe ed alla categoria del mezzo di trasporto, e) "VALABLE JUSQU'AU" (valido fino a), seguito dalla data (mese ed anno) alla quale scade l'approvazione dell'esemplare unico del mezzo di trasporto considerato. Se l'approvazione viene rinnovata a seguito di una prova o di un controllo, la data di scadenza successiva puo' essere aggiornata sulla stessa linea. 2. Le lettere "ATP" e quelle della sigla di riconoscimento dovranno essere alte 20 mm circa. Le altre lettere e cifre non dovranno avere un'altezza inferiore a 5 mm. VEDERE FIGURA DI PAGINA 122 ALLEGATO 1, APPENDICE 4 SIGLE DI RICONOSCIMENTO DA APPLICARE AI MEZZI DI TRASPORTO SPECIALI Le sigle di riconoscimento, prescritte nel paragrafo 5 dell'appendice 1 del presente allegato, sono formate da lettere maiuscole in caratteri latini di colore blu' scuro su fondo bianco; l'altezza delle lettere dovra' essere di almeno 100 mm. Esse sono le seguenti: Mezzo di trasporto Sigla di riconoscimento Mezzo di trasporto isotermico normale IN Mezzo di trasporto isotermico rinforzato IR Mezzo di trasporto refrigerante normale di classe A RNA Mezzo di trasporto refrigerante rinforzato di classe A RRA Mezzo di trasporto refrigerante rinforzato di classe B RRB Mezzo di trasporto refrigerante rinforzato di classe C RRC Mezzo di trasporto refrigerante normale di classe D RND Mezzo di trasporto refrigerante rinforzato di classe D RRD Mezzo di trasporto frigorifero normale di classe A FNA Mezzo di trasporto frigorifero rinforzato di classe A FRA Mezzo di trasporto frigorifero normale di classe B FNB (1) Mezzo di trasporto frigorifero rinforzato di classe B FRB Mezzo di trasporto frigorifero normale di classe C FNC (1) Mezzo di trasporto frigorifero rinforzato di classe C FRC Mezzo di trasporto frigorifero normale di classe D FND Mezzo di trasporto frigorifero rinforzato di classe D FRD Mezzo di trasporto frigorifero normale di classe E FNE (1) Mezzo di trasporto frigorifero rinforzato di classe E FRE Mezzo di trasporto frigorifero normale di classe F FNF (1) Mezzo di trasporto frigorifero rinforzato di classe F FRF Mezzo di trasporto calorifero normale di classe A CNA Mezzo di trasporto calorifero rinforzato di classe A CRA Mezzo di trasporto calorifero rinforzato di classe B CRB Se il mezzo di trasporto e' dotato di dispositivi termici amovibili o non autonomi, la o le sigle d'identificazione saranno completate con la lettera X. Sotto le sigle d'identificazione sopra elencate, si indichera' la data di scadenza di validita' dell'attestato rilasciato per il mezzo di trasporto (mese, anno), che figura alla voce 8 della sezione A dell'appendice 3 del presente allegato. Modello: ________ - | | 5 = mese (maggio) | scadenza di validita' | RNA | | | | 1974 = anno | dell'attestato | 5-1974 | - |________| ____________________ (1) Vedi le disposizioni transitorie al paragrafo 5 del presente allegato. ALLEGATO 2 SCELTA DELL'ATTREZZATURA E DELLE CONDIZIONI DI TEMPERATURA DA OSSERVARE DURANTE IL TRASPORTO DI DERRATE SURGELATE E CONGELATE 1. Per il trasporto delle seguenti derrate surgelate e congelate, il mezzo di trasporto deve essere scelto ed utilizzato in maniera tale che, durante il trasporto, la temperatura piu' elevata delle derrate in tutti i punti del carico non deve superare la temperatura indicata. 2. Di conseguenza, la temperatura delle derrate deve essere in qualsiasi punto del carico inferiore od uguale al valore indicato durante il carico, il trasporto e lo scarico. 3. Se e' necessario aprire le porte del mezzo di trasporto, per esempio per effettuare le ispezioni, e' essenziale per assicurarsi che le derrate non siano esposte a procedure o condizioni contrarie agli obiettivi di questo allegato e a quelli della Convenzione internazionale per l'armonizzazione dei controlli delle merci alle frontiere. 4. Durante alcune operazioni, come quelle di sbrinamento dell'evaporatore di un mezzo di trasporto frigorifero, un breve innalzamento della temperatura sulla superficie del prodotto puo' essere tollerata in una parte del carico, per esempio vicino all'evaporatore, a condizione che essa non superi di 3 gradi centigradi la temperatura indicata qui di seguito. Gelati ................................. - 20 gradi centigradi Pesce, prodotti preparati a base di pesce, molluschi e crostacei congelati o surgelati e tutte le altre derrate surgelate ................................ - 18 gradi centigradi Tutte le derrate congelate (ad eccezione del burro) ................................ - 12 gradi centigradi Burro .................................. - 10 gradi centigradi Derrate surgelate e derrate congelate sotto citate destinate ad un trattamento ulteriore immediatamente a destinazione (1): Burro Succhi di frutta concentrati. ____________________ (1) Per le derrate surgelate e congelate citate, se destinate ad un trattamento ulteriore immediatamente a destinazione, puo' essere ammessa una lenta elevazione della loro temperatura nel corso del trasporto affinche' arrivino alla loro destinazione ad una temperatura non superiore a quella specificata dal mittente ed indicata nel contratto di trasporto. Questa temperatura non dovra' superare la temperatura massima autorizzata per la stessa derrata allo stato refrigerato come indicata nell'allegato 3. Il documento di trasporto deve citare il nome delle derrate, se esse sono surgelate o congelate ed il fatto che sono destinate ad un trattamento ulteriore immediatamente a destinazione. Il trasporto deve essere effettuato con una attrezzatura approvata ATP, senza utilizzare dispositivi termici per incrementare la temperatura delle derrate. ALLEGATO 3 CONDIZIONI DI TEMPERATURA PER IL TRASPORTO DI ALCUNE DERRATE CHE NON SONO NE' SURGELATE NE' CONGELATE 1. Durante il trasporto, le temperature delle derrate in questione non devono superare quelle indicate qui di seguito: Frattaglie + 3 gradi centigradi (3) Burro + 6 gradi centigradi Selvaggina + 4 gradi centigradi Latte in cisterna (crudo o pastorizzato) destinato al consumo immediato + 4 gradi centigradi (3) Latte industriale + 6 gradi centigradi Prodotti del latte (yoghurt, kefir, panna e formaggi freschi) + 4 gradi centigradi (3) (4) Pesce, molluschi e crostacei (1) devono essere sempre imballati nel ghiaccio fondente Prodotti preparati a base di carne (2) + 6 gradi centigradi Carne (escluse le frattaglie) + 7 gradi centigradi Pollami e conigli + 4 gradi centigradi ____________________ (1) Escluso il pesce affumicato, salato, seccato o vivo, i molluschi vivi ed i crostacei vivi. (2) Esclusi i prodotti stabilizzati tramite salatura, affumicamento, essiccazione o sterilizzazione. (3) In linea di principio la durata dei trasporti non deve superare le 48 ore. (4) "Formaggi freschi" significa formaggi non stagionati (il cui processo di maturazione non e' terminato) pronti ad essere consumati poco tempo dopo la loro produzione e che hanno una limitata durata di conservazione.