Determinazione del compenso spettante ai commissari governativi dei consorzi agrari.(GU n.164 del 15-7-1995)
IL MINISTRO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI Visto il decreto legislativo 7 maggio 1948, n. 1235, che disciplina l'ordinamento dei consorzi agrari ed in particolare l'art. 35; Vista la legge 4 dicembre 1993, n. 491, istitutiva del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 1994, n. 197, che disciplina l'organizzazione delle funzioni demandate al Ministero di nuova istituzione attribuendo alla competenza della Direzione generale dei servizi generali e del personale la vigilanza sui consorzi agrari; Visto l'art. 2543 del codice civile, cosi' come modificato dalla legge 31 gennaio 1992, n. 59, che consente all'autorita' governativa di vigilanza sulle societa' cooperative, in caso di irregolare funzionamento delle stesse, di affidarne la gestione ad un commissario governativo secondo termini e modalita' all'uopo prescritte; Visto in particolare l'art. 17 della succitata legge n. 59 che, ove l'importanza dell'ente lo richieda, consente alla stessa autorita' governativa di nominare un vice commissario che collabori con il commissario e lo sostituisca in caso di impedimento; Attesa la necessita' di stabilire, nel caso di consorzi agrari sottoposti a regime commissariale, i compensi da corrispondere al commissario governativo e all'eventuale vice commissario; Decreta: Il compenso che compete al commissario governativo dei consorzi agrari sottoposti a gestione commissariale ai sensi dell'art. 2543 del codice civile, quale corrispettivo per l'attivita' svolta nell'interesse dell'ente, viene determinato entro un minimo di L. 4.000.000 ed un massimo di L. 6.000.000 lorde mensili, in relazione alla rilevanza economica dell'impresa. Nel caso in cui sia stato nominato anche un vice commissario allo stesso spettera' un compenso pari al 70% di quello stabilito per il commissario. Roma, 26 maggio 1995 Il Ministro: LUCHETTI