IL MINISTRO DEL LAVORO
E DELLA PREVIDENZA SOCIALE
Viste le risultanze dell'ispezione ordinaria in data 27 marzo 1995
effettuata nei confronti della societa' cooperativa "Cooperativa
edile marchigiana a r.l.", e in sigla "C.E.M. - Soc. coop. a r.l."
gia' "Cooperativa edile marchigiana - Societa' a responsabilita'
limitata", con sede in Ancona, in liquidazione, dalle quali si rileva
che l'ente predetto non ha attivita' sufficienti per il pagamento dei
debiti;
Ritenuta la necessita' di sottoporre la cooperativa in parola alla
procedura della liquidazione coatta amministrativa;
Visti gli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti del
regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;
Tenuto conto delle designazioni effettuate dall'Associazione
nazionale di rappresentanza e tutela del movimento cooperativo cui
l'ente predetto aderisce, ai sensi dell'art. 9 della legge 17 luglio
1975, n. 400;
Decreta:
La societa' cooperativa "Cooperativa edile marchigiana a r.l.", e
in sigla "C.E.M. - Soc. coop. a r.l.", gia' "Cooperativa edile
marchigiana - Societa' a responsabilita' limitata", con sede in
Ancona, in liquidazione, costituita per rogito notaio dott.
Lorenzelli Lorenzo, in data 20 aprile 1972, rep. n. 129058, e' posta
in liquidazione coatta amministrativa ai sensi e per gli effetti di
cui agli articoli 2540 del codice civile e 194 e seguenti del regio
decreto 16 marzo 1942, n. 267, ed il dott. Andrea Di Prinzio nato a
Pescara il 15 agosto 1956 ivi residente in viale J.F. Kennedy n. 25,
ne e' nominato commissario liquidatore.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 4 luglio 1995
Il Ministro: TREU