Autorizzazione alla regione Campania all'utilizzo delle economie di appalto in interventi di acquedotti non di competenza statale.(GU n.183 del 7-8-1995)
IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI Vista la legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1988); Visti i decreti ministeriali 12 dicembre 1989 e 15 aprile 1992, con i quali e' stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 17, commi 38 e 42, della citata legge, la concessione da parte della Cassa depositi e prestiti, a favore della regione Campania, di mutui finalizzati alla attuazione di vari interventi acquedottistici fra i quali quello riguardante i lavori di "Ristrutturazione, ed ammodernamento dell'acquedotto comunale" del comune di Solopaca per un importo complessivo di L. 1.031.379.244; Vista la nota n. 159317 del 28 ottobre 1992 con la quale la Cassa depositi e prestiti ha assentito la devoluzione del mutuo di L. 20.246.500.000 (pos. n. 419610400 del 20 giugno 1991); Considerato che tra i progetti autorizzati alla concessione di mutui della Cassa depositi e prestiti con il citato decreto ministeriale 15 aprile 1992 e' compreso quello del comune di Solopaca per un importo di L. 928.200.000; Vista la legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante "Disposizioni in materia di finanza pubblica", in particolare l'art. 20, comma 1, secondo il quale "le economie verificatesi nella realizzazione di opere pubbliche finanziate con ricorso a mutui con ammortamento a carico del bilancio statale in base a specifiche disposizioni legislative, possono essere utilizzate per lavori suppletivi e di variante al progetto originario, previa autorizzazione del Ministero competente, secondo le medesime procedure previste dalla legge di riferimento"; Vista la nota n. 5374/ST12 del 13 giugno 1995 con la quale la regione Campania ha richiesto, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 412/1991, l'autorizzazione all'utilizzo delle economie di appalto verificatesi nell'esecuzione dei lavori di cui al progetto citato; Vista la perizia di variante e suppletiva dell'importo complessivo di L. 1.031.379.244, redatta per conto del comune di Solopaca dal dott. ing. Ugo Gatto, che riguarda la realizzazione di un torrino di lancio alcuni prolungamenti dei tratti di rete di progetto e la sostituzione di tratti della rete esistente; Visto che con la citata perizia di variante e suppletiva si propone di utilizzare le economie di appalto ammontanti a L. 250.483.919 per l'esecuzione di maggiori lavori; Viste le delibere del comune di Solopaca n. 2770/UT del 7 febbraio 1995 e n. 2796/UT del 16 febbraio 1995, con le quali lo stesso comune ha approvato la surrichiamata perizia ed il relativo quadro economico; Vista la delibera 12 maggio 1995 n. 2983 della giunta della regione Campania, con la quale viene approvata la anzidetta perizia di variante e suppletiva, il relativo quadro economico e viene chiesta al Ministero dei lavori pubblici l'autorizzazione all'utilizzo delle economie di appalto, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 412/1991; Viste le risultanze favorevoli dell'istruttoria compiuta sugli elaborati della perizia in argomento, ai fini della rispondenza degli interventi in essa previsti ai requisiti di ammissibilita' fissati dalla deliberazione C.I.P.E. del 14 giugno 1988; Decreta: Art. 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 20, comma 1, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, la regione Campania e' autorizzata ad utilizzare le economie derivanti dall'appalto dei lavori di "Ristrutturazione ed ammodernamento dell'acquedotto comunale" del comune di Solopaca (Benevento) dell'importo complessivo di L. 1.301.379.244 finanziato con mutuo della Cassa depositi e prestiti, per l'esecuzione dei lavori suppletivi e di variante di cui alla perizia richiamata nelle premesse. Roma, 14 luglio 1995 Il Ministro: BARATTA