MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI

DECRETO 14 luglio 1995 

  Autorizzazione all'utilizzo delle economie di appalto in interventi
di acquedotti non di competenza statale a favore della regione Lazio.
(GU n.184 del 8-8-1995)

                   IL MINISTRO DEI LAVORI PUBBLICI
  Vista  la  legge 11 marzo 1988, n. 67, recante "Disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e  pluriennale  dello  Stato"  (legge
finanziaria 1988);
  Visti i decreti ministeriali 12 dicembre 1989 e 15 aprile 1992, con
i  quali  e'  stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art.
17, commi 38 e 42, della citata legge, la concessione da parte  della
Cassa  depositi  e  prestiti,  a favore della regione Lazio, di mutui
finalizzati alla attuazione di vari interventi acquedottistici fra  i
quali   quello  riguardante  i  lavori  di  "Rinnovo  dell'acquedotto
dell'Acquarella" del comune di Montalto  di  Castro  per  un  importo
complessivo di lire L. 1.980.000.000;
  Vista  la  deliberazione  n.  418774300  del 18 ottobre 1990 con la
quale la Cassa depositi e prestiti ha  assentito  un  mutuo  di  lire
1.782.000.000 al sopracitato progetto;
  Vista  la  legge 30 dicembre 1991, n. 412, recante "Disposizioni in
materia di finanza pubblica", in  particolare  l'art.  20,  comma  1,
secondo  il  quale  "le  economie verificatesi nella realizzazione di
opere pubbliche finanziate con ricorso a  mutui  con  ammortamento  a
carico  del  bilancio  statale  in  base  a  specifiche  disposizioni
legislative, possono essere utilizzate per  lavori  suppletivi  e  di
variante  al progetto originario, previa autorizzazione del Ministero
competente, secondo le medesime procedure  previste  dalla  legge  di
riferimento";
  Vista la nota n. 22724 del 20 febbraio 1995 con la quale la regione
Lazio  ha  richiesto,  ai sensi dell'art. 20 della legge n. 412/1991,
l'autorizzazione all'utilizzo delle economie di appalto  verificatesi
nell'esecuzione dei lavori di cui al progetto citato;
  Vista  la perizia di variante e suppletiva dell'importo complessivo
di L. 1.980.000.000, redatta per conto  del  comune  di  Montalto  di
Castro dall'ing. Francesco Treta, che riguarda l'esecuzione di alcune
modifiche di tracciato di rete e la realizzazione di opere idrauliche
(opera  di  captazione,  cunicolo  di  collegamento) non previste nel
progetto originario;
  Visto che con la citata perizia di variante e suppletiva si propone
di utilizzare le economie di appalto ammontanti a L. 549.062.294  per
l'esecuzione di maggiori lavori;
  Vista  la  delibera  del comune di Montalto di Castro n. 470 del 10
luglio  1992,  con  la  quale  lo  stesso  comune  ha  approvato   la
surrichiamata perizia ed il relativo quadro economico;
  Vista  la  delibera  13  agosto  1993,  n. 7667, della giunta della
regione Lazio, con la quale viene approvata la anzidetta  perizia  di
variante e suppletiva ed il relativo quadro economico;
  Viste  le  risultanze  favorevoli  dell'istruttoria  compiuta sugli
elaborati della perizia in argomento, ai fini della rispondenza degli
interventi in essa previsti ai requisiti  di  ammissibilita'  fissati
dalla deliberazione C.I.P.E. del 14 giugno 1988;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Ai  sensi  e  per gli effetti dell'art. 20, comma 1, della legge 30
dicembre 1991, n. 412, la regione Lazio e' autorizzata ad  utilizzare
le   economie   derivanti   dall'appalto   dei   lavori  di  "Rinnovo
dell'acquedotto dell'Acquarella" del comune di Montalto di Castro per
un importo complessivo di L. 1.980.000.000 finanziato con mutuo della
Cassa  depositi  e prestiti, per l'esecuzione dei lavori suppletivi e
di variante di cui alla perizia richiamata nelle premesse.
   Roma, 14 luglio 1995
                                                 Il Ministro: BARATTA