MINISTERO DEL TESORO

DECRETO 4 agosto 1995 

  Determinazione  del tasso d'interesse semestrale dei certificati di
credito del Tesoro con godimento 1 febbraio 1995, relativamente  alla
seconda cedola di scadenza 1 febbraio 1996.
(GU n.190 del 16-8-1995)

                  IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO
  Visto  il  decreto ministeriale n. 593262/300 del 24 febbraio 1995,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 3 marzo  1995,  recante
un'emissione  di  certificati  di  credito  del Tesoro settennali con
godimento 1 febbraio 1995, sottoscritti per l'importo di lire  13.763
miliardi;
  Visto,   in   particolare,   l'art.   2   del   suindicato  decreto
ministeriale, il  quale,  tra  l'altro,  indica  il  procedimento  da
seguirsi  per  la  determinazione del tasso d'interesse semestrale da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole successive alla prima e prevede che il  tasso  medesimo  venga
fissato con decreto del Ministero del tesoro;
  Ritenuto  che  occorre  determinare il tasso d'interesse semestrale
dei succennati certificati di credito relativamente alle  cedole  con
godimento 1 agosto 1995 e scadenza 1 febbraio 1996;
  Vista  la  comunicazione  della Banca d'Italia riguardante il tasso
d'interesse delle cedole con godimento 1  agosto  1995,  relative  ai
suddetti certificati di credito;
                              Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 2 del decreto ministeriale in
data 24 febbraio 1995, indicato nelle premesse, il tasso  d'interesse
semestrale  da  corrispondersi  sulla  seconda  cedola (di scadenza 1
febbraio 1996) dei certificati di credito  del  Tesoro  settennali  1
febbraio  1995, emessi per lire 13.763 miliardi, e' determinato nella
misura del 5,70%.
  La spesa derivante dal presente decreto e' di lire 784.491.000.000,
e fara' carico ad apposito capitolo dello stato di  previsione  della
spesa   del   Ministero  del  tesoro  per  l'anno  finanziario  1996,
corrispondente al capitolo 4691 dell'anno in corso.
  Il presente decreto  verra'  trasmesso  per  il  visto  all'ufficio
centrale  di  ragioneria  per  i  servizi del debito pubblico e sara'
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 4 agosto 1995
                                   p. Il direttore generale: PAOLILLO