MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 11 ottobre 1995 

  Recepimento della direttiva n. 93/2/CEE della  Commissione  del  28
gennaio   1993   che   modifica  l'allegato  II  della  direttiva  n.
66/402/CEE del  Consiglio  relativa  alla  commercializzazione  delle
sementi di cereali.
(GU n.254 del 30-10-1995)

                      IL MINISTRO DELLE RISORSE
                  AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI
  Vista la legge 16 aprile 1987,  n.  183,  sul  coordinamento  delle
politiche   riguardanti  l'appartenenza  dell'Italia  alle  Comunita'
europee ed adeguamento dell'ordinamento interno agli  atti  normativi
comunitari;
  Visto  in  particolare  l'art.  20,  comma 1, della legge 16 aprile
1987,  n.  183,  che  ha  stabilito  che  con  decreti  dei  Ministri
interessati  sara'  data  attuazione  alle  direttive  emanate  dalla
Comunita' economica europea  per  le  parti  in  cui  si  modifichino
modalita'  esecutive  e  caratteristiche  di  ordine tecnico di altre
direttive   della   Comunita'   economica   europea   gia'   recepite
nell'ordinamento nazionale;
  Visto l'art. 5 della legge 9 marzo 1989, n. 86;
  Vista la direttiva del Consiglio n. 66/402/CEE, del 14 giugno 1966,
relativa   alla   commercializzazione  delle  sementi  di  cereali  e
successive modifiche;
  Vista  la  direttiva  93/2/CEE  della  Commissione,  che   modifica
l'allegato II della direttiva 66/402/CEE;
  Considerando  che  le  modifiche  apportate  dalla  direttiva della
Commissione 93/2/CEE del  28  gennaio  1993  alle  norme  vigenti  in
materia di commercializzazione delle sementi di cereali devono essere
recepite  nella legislazione italiana e presentano caratteristiche di
ordine esclusivamente tecnico;
  Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, contenente la  disciplina
dell'attivita' sementiera;
  Vista  la  legge  20  aprile  1976,  n.  195,  recante modifiche ed
integrazioni alla citata legge 25 novembre 1971, n. 1096;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n.
1065, recante il regolamento di esecuzione delle  legge  25  novembre
1971,  n.  1096,  modificato  ed integrato con decreto del Presidente
della Repubblica 1 ottobre 1981, n. 809, 18 gennaio 1984, n. 27, e 10
giugno 1987,  n.  308,  nonche'  con  decreto  del  Ministro  per  il
coordinamento  delle  politiche comunitarie in data 14 dicembre 1987,
n. 600;
  Visti i decreti del Presidente della Repubblica 8 giugno  1978,  n.
373,  e  10  maggio 1982, n. 517, nonche' il decreto 14 dicembre 1987
del Ministro per il coordinamento delle  politiche  comunitarie,  che
hanno  apportato  modifiche  ed  integrazioni alla succitata legge 25
novembre 1971, n. 1096;
  Considerando che la direttiva 93/2/CEE ha modificato  la  direttiva
66/402/CEE  nel  punto  2,  allegato II, parte B), relativamente alla
facolta' germinativa minima;
  Ritenuto pertanto che occorre provvedere  a  dare  attuazione  alla
citata  direttiva  93/2/CEE  ai  sensi  dell'art.  20, comma 1, della
citata legge 16 aprile 1987, n. 183;
  Visto l'art. 5 della legge n. 146 del 22 febbraio 1994;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Nell'allegato  6  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica 8
ottobre 1973, n. 1065, regolamento di esecuzione della legge n.  1096
del  25  novembre 1971, al punto I. - Colture erbacee da pieno campo,
lettera  B)  cereali,  paragrafo  2,  lettera  B)  -  Norme  o  altre
condizioni  applicabili  allorche'  ne  viene fatto riferimento nella
tavola di cui al punto 2, lettera A), dello stesso allegato 6,  viene
aggiunta la lettera (d) con il seguente testo:
   nel caso delle varieta' di avena sativa ufficialmente classificate
come  varieta'  del tipo "avena nuda", la facolta' germinativa minima
e' ridotta al 75% del seme puro. In tal  caso  l'etichetta  ufficiale
reca l'indicazione "facolta' germinativa minima 75%".
  Le  disposizioni  del  presente  decreto entrano in vigore all'atto
della sua pubblicazione nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana.
   Roma, 11 ottobre 1995
                                                Il Ministro: LUCHETTI