COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 8 agosto 1995 

  Approvazione del piano triennale di ricerca dell'Istituto nazionale
di fisica della materia.
(GU n.254 del 30-10-1995)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge n. 168 del 9 maggio 1989, istitutiva del Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, che:
   all'art.  3  detta  norme   in   materia   di   programmazione   e
coordinamento della ricerca;
   all'art. 8 individua ambiti e disciplina dell'autonomia degli enti
di ricerca;
   all'art.  11  definisce,  fra  l'altro,  i  compiti  del Consiglio
nazionale della scienza e della tecnologia;
  Visto il regolamento del Consiglio CEE n. 2081/93  che  all'art.  8
specifica i requisiti di appartenenza alle regioni dell'obiettivo 1;
  Vista la legge n. 32 dell'8 febbraio 1995 che all'art. 1, comma 1.a
definisce il concetto di aree depresse con riferimento agli obiettivi
1,  2  e  5  b,  come  individuati  dalla Commissione delle Comunita'
europee;
  Visto il decreto legislativo n. 506 del 30 giugno 1994 che:
   all'art. 1 istituisce l'Istituto nazionale  per  la  fisica  della
materia  (INFM)  come  ente  di  ricerca a carattere non strumentale,
prevedendo il  subentro  dell'INFM  in  tutti  i  rapporti  giuridici
facenti  capo al Consorzio interuniversitario nazionale per la fisica
della materia;
   all'art. 2 attribuisce  all'Istituto  il  compito  di  promuovere,
programmare,  coordinare  ed  effettuare  ricerche  sia  di  base che
tecnologiche nel campo della fisica della materia e nei campi affini;
   all'art. 10 prevede  che  il  Ministro  dell'universita'  e  della
ricerca  scientifica  e  tecnologica  sottoponga all'approvazione del
CIPE il programma triennale di attivita' dell'Istituto con previsione
di finanziamento per l'intero periodo;
   all'art. 14 definisce in 9,5 miliardi di lire a partire  dal  1995
il contributo annuo dello Stato in favore dell'INFM;
  Vista  la  propria  delibera  del  30 maggio 1991, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 167  del  18  luglio  1991,  che  autorizza  il
proseguimento  delle  iniziative di ricerca nel settore della luce di
sincrotrone presso il Laboratorio europeo di Grenoble  (ESRF)  ed  il
laboratorio  di  Trieste (TS) e prevede che il Ministro della ricerca
riferisca al CIPE entro il 30  giugno  di  ogni  anno  sull'andamento
delle due iniziative;
  Vista  la  propria  delibera del 25 febbraio 1994, pubblicata nella
Gazzetta Ufficiale n. 151 del 30 giugno 1994, con  la  quale  vengono
formulate  le direttive per la predisposizione del piano triennale di
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica 1994-96;
  Visto il piano triennale della ricerca 1994-96 che nell'ambito  del
capitolo  2.4  "tecnologie  diffusive",  prevede fra gli obiettivi il
potenziamento della ricerca sui materiali;
  Visto il piano triennale 1996-98  dell'Istituto  nazionale  per  la
fisica della materia trasmesso dal Ministero dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica con nota n. 4048 del 4 luglio 1995;
  Visto  il parere favorevole del Consiglio nazionale della scienza e
della tecnologia reso in data 20 marzo 1995, ai sensi  dell'art.  11,
comma 1, della citata legge n. 168 del 1989;
  Vista  la  relazione  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica e tecnologica che  nell'esprimere  parere  favorevole  al
piano  INFM  ridimensiona  la  copertura  finanziaria da reperire per
l'attuazione del  piano  dai  116,6  miliardi  di  lire  esposti  nel
documento  di  programma  ad  86,6  miliardi  di  lire  nell'arco del
triennio;
  Condivisa l'opportunita' di un accresciuto impegno nazionale  nella
ricerca  ed  in  particolare  nel  settore  dei  materiali,  anche in
attuazione delle indicazioni del piano triennale della ricerca;
  Valutata la  necessita'  di  assicurare  un  pieno  utilizzo  degli
investimenti  infrastrutturali  realizzati  negli  scorsi  anni, come
ESRF-Grenoble o Sincrotrone Trieste;
  Tenuto conto che il costo complessivo del piano, stimato  in  528,2
miliardi  di  lire  per  il  triennio  e'  in  larga parte coperto da
finanziamenti  gia'  esistenti  e  che  la  quota  da   coprire   con
finanziamenti   aggiuntivi   e'   stata   determinata   dal  Ministro
dell'universita' e della ricerca scientifica e  tecnologica  in  86,6
miliardi di lire;
                              Delibera:
  E'  approvato  il piano triennale dell'Istituto nazionale di fisica
della materia (INFM) per il triennio 1996-98.
  All'attuazione del piano si procedera' sulla base dei finanziamenti
che si renderanno disponibili nel corso del triennio.
  Il  Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca   scientifica   e
tecnologica  riferira'  al CIPE entro il 31 maggio di ogni anno sullo
stato di attuazione del piano evidenziando in particolare:
   l'insorgere  di   eventuali   problemi   che   dovessero   imporre
sostanziali modifiche al piano;
   i  risultati  conseguiti  dall'attivita'  di ricerca in termini di
acquisizioni scientifiche, di  impatti  sul  sistema  produttivo,  di
formazione del personale;
   l'entita'   della   quota  di  attivita'  localizzata  nelle  aree
dell'obiettivo 1;
   le azioni di  trasferimento  tecnologico  poste  in  essere  ed  i
relativi risultati;
   i  metodi adottati per la valutazione delle attivita' di ricerca e
dei loro effetti.
  In caso di significativo mutamento dei  presupposti  operativi  del
piano,  il  Ministro  dell'universita'  e della ricerca scientifica e
tecnologica,  in  sede  di  presentazione  della  relazione  annuale,
proporra' al CIPE i necessari aggiornamenti.
  Nella  predisposizione  della  relazione  informativa  al  CIPE  il
Ministro  dell'universita'  si  avvarra'   dell'opera   di   apposita
commissione  interministeriale  i  cui  membri  saranno  nominati con
decreto del Ministro, sentite le amministrazioni interessate.
  La relazione sulle iniziative di ricerca nel settore della luce  di
sincrotrone,  prevista  dalla  delibera  CIPE  30 maggio 1991, verra'
portata  all'attenzione  del  CIPE  contestualmente  alla   relazione
sull'attuazione del piano triennale di cui alla presente delibera.
   Roma, 8 agosto 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA