MINISTERO DELL' UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA

DECRETO 12 gennaio 1996 

  Idoneita' di riconoscimenti gia' fatti ai fini della partecipazione
in  Italia  ai concorsi per ricercatore universitario nell'area della
fisica, per la partecipazione a concorsi per ricercatore nella stessa
area presso l'Istituto nazionale di fisica nucleare.
(GU n.30 del 6-2-1996)

                    IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO
                      ISTRUZIONE UNIVERSITARIA
  Vista  la direttiva n. 89/48/CEE relativa ad un sistema generale di
riconoscimento dei diplomi di  istruzione  superiore  che  sanciscono
formazioni professionali di una durata minima di tre anni;
  Visto  il  decreto  legislativo  27 gennaio 1992, n. 115, che attua
detta direttiva;
  Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
  Vista la legge 2 marzo 1963, n. 283;
  Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
  Visto il decreto interministeriale  26  luglio  1967  e  successive
modificazioni ed integrazioni;
  Vista la legge 25 agosto 1991, n. 282;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 luglio 1980, n.
382;
  Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
  Vista  la  richiesta  avanzata  dall'Istituto  nazionale  di fisica
nucleare;
  Considerato  che  i  requisiti   richiesti   per   l'accesso   alla
professione  di  ricercatore  sia nell'ambito universitario che negli
enti di ricerca sono gli stessi e che,  pertanto,  esiste  in  questi
casi identita' di professione;
                              Decreta:
  I  riconoscimenti gia' fatti ai fini della partecipazione in Italia
ai concorsi per ricercatore universitario nell'area della fisica,  ai
sensi  della  direttiva  CEE e del decreto legislativo di recepimento
della  stessa  di  cui  alle  premesse,  sono  idonei  anche  per  la
partecipazione  a  concorsi  per ricercatore nella stessa area presso
l'Istituto nazionale di fisica nucleare.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 12 gennaio 1996
                                              Il direttore: MATARAZZO