MINISTERO DELLE RISORSE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 6 febbraio 1996 

  Cancellazione  di  varieta'  di  specie   agricole   dai   registri
nazionali.
(GU n.36 del 13-2-1996)

                IL DIRETTORE GENERALE DELLE POLITICHE
                AGRICOLE ED AGROINDUSTRIALI NAZIONALI
  Viste le leggi 25 novembre 1971, n. 1096, e 20 aprile 1976, n. 195,
che disciplinano l'attivita' sementiera ed in particolare  l'art.  24
della  legge  n. 1096/1971 che prevede l'istituzione obbligatoria dei
registri di varieta' per talune specie agricole;
  Visti il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972 e
il decreto ministeriale  17  luglio  1976  con  i  quali  sono  stati
istituiti   i   registri  di  varieta'  di  cereali,  patata,  specie
oleaginose e da fibra;
  Visti i registri predetti, nei quali sono stati iscritti, ai  sensi
dell'art.  19 della legge n. 1096/1971 le varieta' di specie agrarie,
le  cui  denominazioni  e  decreti  d'iscrizione  sono  indicate  nel
dispositivo;
  Considerato che i responsabili della conservazione in purezza delle
suddette  varieta'  hanno  avanzato  richiesta di cancellazione delle
medesime dai registri nazionali;
  Considerato  che  le  varieta'  di  cui  e'  stata   richiesta   la
cancellazione non rivestono particolare interesse in ordine generale;
  Sentito  il  parere  della  Commissione  sementi di cui all'art. 19
della legge n. 1096/1971, espresso nella seduta del 22 dicembre 1995;
  Ritenuto di dover procedere in conformita';
                              Decreta:
  Sono  cancellate  dai  relativi  registri  nazionali  le   seguenti
varieta' di specie agricole:
                                                  Decreto
       Denominazione                            ministeriale
       della varieta'                          di iscrizione
             --                                      --
63. Helianthus annus L. - Girasole Vizir          30-5-1987
80. Zea mays L. - Mais Saga . . . . . . .         30-5-1987
  Il  presente decreto sara' pubblicato, per estratto, nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana.
   Roma, 6 febbraio 1996
                                      Il direttore generale: DI SALVO