Valori e caratteristiche di quattro francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica "I tesori dei musei e degli archivi nazionali".(GU n.81 del 5-4-1996)
IL SEGRETARIO GENERALE DEL MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI DI CONCERTO CON IL PROVVEDITORE GENERALE DELLO STATO Visto l'art. 32 del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156; Visto l'art. 212 del regolamento di esecuzione dei libri I e II del codice postale e delle telecomunicazioni (norme generali e servizi delle corrispondenze e dei pacchi), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 29 maggio 1982, n. 655; Visto il decreto ministeriale 15 aprile 1992, con il quale e' stata autorizzata l'emissione, a partire dal 1993, fra l'altro, di una serie di francobolli ordinari da realizzare nel corso di piu' anni, avente come tematica "I tesori dei musei e degli archivi nazionali"; Visto il decreto 16 maggio 1995, con il quale e' stata autorizzata l'emissione nell'anno 1996 di francobolli ordinari appartenenti alla suddetta serie; Riconosciuta l'opportunita' di dedicare i francobolli appartenenti alla serie in parola, all'Accademia dei Georgofili di Firenze, al "Vittoriale" di Gardone Riviera e agli Archivi di Stato di Lucca e di Torino; Visto il parere espresso dalla Giunta d'Arte, istituita con regio decreto 7 marzo 1926, n. 401; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, che demanda al dirigente generale gli atti di gestione; Decreta: Sono emessi, nell'anno 1996, quattro francobolli ordinari appartenenti alla serie tematica "I tesori dei musei e degli archivi nazionali" dedicati all'Accademia dei Georgofili di Firenze, nel valore di L. 750; al "Vittoriale" di Gardone Riviera, nel valore di L. 850; all'Archivio di Stato di Lucca, nel valore di L. 750 e all'Archivio di Stato di Torino, nel valore di L. 850. Detti francobolli sono stampati in rotocalcografia, su carta fluorescente, non filigranata; tiratura: tre milioni di esemplari per ciascun francobollo; foglio: cinquanta esemplari. I francobolli dedicati ai musei hanno: colori: quadricromia; formato carta: mm 40 x 30; formato stampa: mm 36 x 26; dentellatura: mm 14 x 13(1/4); i francobolli dedicati agli Archivi hanno: colori: cinque; formato carta: mm 30 x 40, per il valore di L. 750 e mm 40 x 30, per il valore di L. 850; formato stampa: mm 26 x 36, per il valore di L. 750 e mm 36 x 26, per il valore di L. 850; dentellatura: 13(1/4) x 14, per il valore di L. 750 e 14 x 13(1/4), per il valore di L. 850. La vignetta dedicata all'Accademia dei Georgofili di Firenze riproduce lo stemma dell'Accademia, completamente restaurato dopo il recente attentato dinamitardo, tratto dalla cornice di un antico manifesto in cui era riportato l'elenco dei Georgofili che, dalla fondazione, avevano rivestito importanti cariche nell'Accademia. Completano il francobollo la leggenda "ACCADEMIA DEI GEORGOFILI FIRENZE", la scritta "ITALIA" ed il valore "750". La vignetta dedicata al "Vittoriale" di Gardone Riviera raffigura manoscritti autografi di Gabriele D'Annunzio e, in primo piano, un vassoio con due calamai e una penna d'epoca. Completano il francobollo la leggenda "IL VITTORIALE GARDONE RIVIERA", la scritta "ITALIA" ed il valore "850". La vignetta dedicata all'Archivio di Stato di Lucca riproduce il capolettera dell'incipit dello Statuto del Comune, del 1372, finemente decorato e miniato, raffigurante San Luca e il bue. Completano il francobollo la leggenda "I TESORI DEGLI ARCHIVI DI STATO - LUCCA", la scritta "ITALIA" ed il valore "750". La vignetta dedicata all'Archivio di Stato di Torino riproduce un particolare tratto dal Codice membranaceo miniato "Livre du Roy Modus et de la Reine Racio", del 1486, appartenuto al duca di Berry. Completano il francobollo la leggenda "I TESORI DEGLI ARCHIVI DI STATO - TORINO", scritta "ITALIA" ed il valore "850". Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 marzo 1996 Il segretario generale del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni SALERNO Il provveditore generale dello Stato BORGIA