DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 aprile 1996 

  Proroga  dello  stato  di  emergenza,  dichiarato  con  decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre  1994  a  norma
dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, in ordine
alla   situazione   socio-economico-ambientale   determinatasi  nella
regione Puglia.
(GU n.83 del 9-4-1996)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il  proprio decreto in data 8 novembre 1994, con il quale e'
stato dichiarato, a far tempo dal  27  ottobre  1994  e  fino  al  31
dicembre  1995, lo stato di emergenza ambientale nella regione Puglia
con   particolare   riferimento   ai   settori   dei    servizi    di
approvvigionamento, adduzione e distribuzione idrica di fognature, di
depurazione,  di  recapito  delle acque depurate e di smaltimento dei
rifiuti solido-urbani;
  Vista la propria ordinanza in pari data, con la quale  il  prefetto
di Bari e' stato, conseguentemente, delegato ad attivare e realizzare
gli immediati interventi necessari per fronteggiare detta situazione;
  Viste  le  note  del 18 dicembre 1995, 5 e 12 febbraio 1996, con le
quali il commissario delegato di cui sopra  ha  chiesto  una  proroga
delle  funzioni  attribuitegli,  stante  il  permanere dello stato di
emergenza, che consentisse la cantierizzazione, in tempi  brevissimi,
di opere pubbliche di rilevante valenza igienico-sanitaria, oltre che
di  consistente  portata economica e che evitasse degenerazione della
pesantissima situazione emergente nel settore dello  smaltimento  dei
rifiuti in quel territorio regionale;
  Vista la deliberazione adottata nell'adunanza del 21 marzo 1996 con
la  quale  la  giunta  regionale  ha  espresso,  nel  merito,  parere
favorevole all'adozione di  provvedimenti  concessivi  con  efficacia
temporale a tutto il 31 dicembre 1996;
  Visto  che  ricorrono,  nel  fatto  di specie, i presupposti di cui
all'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  adottata  nella
riunione del 1 aprile 1996;
                              Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225, e sulla  base  delle  motivazioni  di  cui  in
premessa  lo stato di emergenza nella regione Puglia, con particolare
riferimento ai settori dei servizi di approvvigionamento, adduzione e
distribuzione idrica, di fognature, di depurazione, di recapito delle
acque depurate e di smaltimento dei rifiuti solido-urbani, dichiarato
con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre
1994, e' prorogato fino al 31 dicembre 1996.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 1 aprile 1996
                                                  Il Presidente: DINI