DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 1 aprile 1996
Dichiarazione dello stato di emergenza nel comune di Vetto.(GU n.83 del 9-4-1996)
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista la deliberazione della giunta regionale dell'Emilia Romagna n. 343 del 27 febbraio 1996, con la quale viene avanzata la richiesta della dichirazione dello stato di emergenza nel comune di Vetto in provincia di Reggio Emilia; Rilevato che la richiesta e' stata confermata in data 29 febbraio 1996 con nota n. 327/20.3 dal prefetto di Reggio Emilia; Considerato che le intense precipitazioni meteoriche, abbattutesi sul territorio della regione Emilia-Romagna, nei mesi di novembre e dicembre 1995, gennaio e febbraio 1996, hanno attivato numerosi movimenti franosi, anche di rilevante entita', coinvolgendo centri abitati, infrastrutture, opere idrauliche ed attivita' produttive; Considerato che in questo contesto di diffuso aggravamento dell'assetto idrogeologico dell'area appenninica si e' attivato dalla fine di gennaio 1996 un movimento franoso, che nel territorio del comune di Vetto ha assunto una entita' rilevante tale da costituire un immanente pericolo per la sicurezza degli abitanti e grave pregiudizio per le abitazioni, infrastrutture, le opere idrauliche e le attivita' produttive; Rilevato che da accertamenti tecnici eseguiti in data 12 e 16 febbraio 1996, da esperti del Gruppo nazionale difesa catastrofi idrogeologiche congiuntamente a funzionari della regione Emilia-Romagna e' stato confermato lo stato di pericolo, dianzi descritto, insistente sul territorio del comune di Vetto; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 1 aprile 1996; Decreta: Articolo unico Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e' dichiarato fino al 31 marzo 1997 lo stato di emergenza per gli eventi franosi verificatisi nel territorio del comune di Vetto. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 1 aprile 1996 Il Presidente: DINI