Indicazione del prezzo medio ponderato dei buoni ordinari del Tesoro a novantuno, centottantacinque e trecentosessantaquattro giorni relativi all'emissione del 15 marzo 1996.(GU n.83 del 9-4-1996)
IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO Visto il decreto ministeriale 28 dicembre 1995, con il quale sono state fissate le modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro a partire dall'esercizio finanziario 1996; Visti i propri decreti del 7 marzo 1996 che hanno disposto per il 15 marzo 1996 l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a novantuno, centottantacinque e trecentosessantaquattro giorni senza l'indicazione del prezzo base di collocamento; Visto l'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 10 novembre 1993, n. 470; Visto l'art. 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20; Vista la propria determinazione del 24 giugno 1993, n. 601253; Ritenuto che in applicazione dell'art. 2 del menzionato decreto ministeriale 28 dicembre 1995 occorre indicare con apposito decreto, per ogni scadenza, i prezzi risultanti dall'asta relativa all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 marzo 1996; Considerato che nel verbale di aggiudicazione dell'asta dei buoni ordinari del Tesoro per l'emissione del 15 marzo 1996 sono indicati, tra l'altro, gli importi degli interessi pagati per le tre tranches dei titoli emessi; Decreta: Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 15 marzo 1996 il prezzo medio ponderato e' risultato pari a L. 97,74 per i BOT a novantuno giorni, a L. 95,45 per i BOT a centottantacinque giorni e a L. 91,35 per i BOT a trecentosessantaquattro giorni. La spesa per interessi, gravante sul capitolo 4677 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1996, ammonta a L. 113.000.515.500 per i buoni a novantuno giorni con scadenza 14 giugno 1996, a L. 295.561.342.000 per i titoli a centottantacinque giorni con scadenza 16 settembre 1996; quella gravante sul corrispondente capitolo dello stato di previsione del Ministero del tesoro per il 1997 ammonta a L. 476.974.940.000 per i titoli a trecentosessantaquattro giorni con scadenza 14 marzo 1997. A fronte delle predette spese, viene assunto il relativo impegno. Il prezzo minimo accoglibile e' risultato pari a L. 97,40 per i BOT a novantuno giorni, a L. 94,78 per i BOT a centottantacinque giorni e a L. 90,15 per i BOT a trecentosessantaquattro giorni. Il presente decreto verra' inviato per il controllo all'ufficio centrale di ragioneria per i servizi del debito pubblico e sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 21 marzo 1996 Il direttore generale: DRAGHI