COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 13 marzo 1996 

  Approvazione di una perizia di variante per il recupero di
Villa de Sangro di Fondi e dell'annesso parco.
(GU n.107 del 9-5-1996)

                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Visto  il  decreto legislativo n. 96 del 3 aprile 1993 e successive
modifiche;
  Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n.  32,  convertito,  senza
modificazioni,  dalla  legge  7  aprile  1995, n. 104, che all'art. 7
prevede:  "le  variazioni  progettuali   che   comportino   modifiche
essenziali   alla   natura   delle   opere   affidate,  ovvero  opere
complementari e aggiuntive all'opera stessa, sono possibili  solo  se
si  rendono  indispensabili  per la funzionalita' e fruibilita' delle
opere  medesime,  purche'  nell'ambito   dell'importo   previsto   in
convenzione;
  Vista  la  delibera CIPE del 22 novembre 1994 registrata alla Corte
dei conti il  13  gennaio  1995,  che  disciplina  la  procedura  per
l'approvazione delle variazioni progettuali;
  Vista  la  relazione  tecnica del comune di Piano di Sorrento prot.
1551 del 25 gennaio 1996, con la quale si richiede l'approvazione  di
una  perizia  di variante per la realizzazione del "Recupero di Villa
de Sangro di Fondi e dell'annesso parco", di cui alla convenzione  n.
147/90 stipulata con l'ex Agensud il 28 agosto 1991;
  Vista la delibera di giunta comunale del 16 novembre 1994, n. 744;
  Visti  i  pareri  n.  30 del 24 febbraio 1994 e n. 65 del 16 giugno
1994 del servizio urbanistica beni ambientali  e  pianificazione  del
comune di Piano di Sorrento;
  Visto  il  parere favorevole, prot. 27240 dell'8 settembre 1994 del
Ministero per i beni culturali e ambientali;
  Visto che il rapporto del nucleo ispettivo prot. n.  9/570  del  12
febbraio  1996, riporta: "la necessita' della perizia di variante, e'
stata determinata dalla impossibilita'  di  attuare  il  progetto  di
convenzione  a causa dei divieti posti e delle prescrizioni formulate
dalla soprintendenza per  i  beni  ambientali  ed  architettonici  di
Napoli,  la  quale  ha ritenuto che il progetto non fosse compatibile
'con l'ambiente tutelato', tanto in termini di salvaguardia del parco
che rispetto alla ricostruzione della parte crollata della Villa.  Le
opere  di  primo stralcio sono state ultimate, quelle finora eseguite
del secondo stralcio sono aderenti alla progettazione esecutiva della
variante in questione";
  Visto che il nucleo di valutazione con note  dell'8  novembre  1995
prot.  8/2826  e  prot.  8/160 del 22 febbraio 1996 afferma: "secondo
quanto emerge dai documenti sembra  si  possa  convenire  con  l'ente
attuatore   che   la  modifica  progettuale  non  muta  le  finalita'
dell'intervento a suo tempo  finanziato,  poiche'  trattasi  comunque
della  realizzazione  di  una  struttura  polifunzionale di interesse
pubblico, costituita da spazi museali, sale per conferenze,  sale  di
riunioni  e  relativi  servizi. Tutto cio' considerato, posto che, in
termini di costi benefici, le  funzioni  di  offerta  appaiono,  allo
stato  degli  atti, immutate a parita' di costi, e che, del resto, la
modifica  progettuale  risulta  doverosa  rispetto   a   prescrizioni
determinate  dall'organo  preposto alla tutela del vincolo ex lege n.
1089/1939, si ritiene  che  la  modifica  stessa  sia  meritevole  di
approvazione da parte del CIPE";
  Udita la relazione del Ministro del bilancio e della programmazione
economica;
                              Delibera:
   1)  di  approvare  la  perizia di variante per come specificato al
punto 2.2 e 2.3 della relazione prot. 1551 del 25 gennaio  1996  gia'
citata in premessa;
   2) di approvare il nuovo quadro economico come di seguito indicato
(valori in milioni di lire):
                           Da convenz.    Da aggiud.    Varianti
                                 -             -            -
Lavori..................      11.700         10.951       11.977
Imprevisti..............         717            717          744
Lievitazione prezzi.....         200            200          200
Spese generali..........       1.428          1.428        1.304
I.V.A. .................         955            955          775
Ribassi d'asta..........          -             749           -
                              ______         ______       ______
           Totale.......      15.000         15.000       15.000
   3)  di  concedere  la  proroga  richiesta  per  la  chiusura della
convenzione fino al 30 aprile 1997.
    Roma, 13 marzo 1996
                                      Il Presidente delegato: ARCELLI
 Registrata alla Corte dei conti il 26 aprile 1996
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 82