MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI

DECRETO 17 aprile 1996 

  Autorizzazione  all'Associazione  italiana pro adozione, in Roma, a
svolgere pratiche di adozione in Brasile.
(GU n.107 del 9-5-1996)

                   IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI
                           DI CONCERTO CON
                  IL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA
  Vista la legge 4 maggio 1983, n.  184,  concernente  la  disciplina
dell'adozione e dell'affidamento dei minori;
  Visto  l'art.  38  della citata legge n. 184, secondo il quale enti
pubblici ed altre organizzazioni idonee  possono  essere  autorizzate
allo  svolgimento  delle  pratiche  inerenti  l'adozione  dei  minori
stranieri;
  Visto il decreto interministeriale 28 giugno 1985, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 229  del  28  settembre  1985,  che  stabilisce
principi e criteri per il rilascio dell'autorizzazione;
  Visto  il decreto del Ministero dell'interno del 25 agosto 1993 con
il quale all'associazione denominata A.I.P.A. (Associazione  italiana
pro  adozione),  con  sede in via Francesco Duodo n. 10 - Roma, viene
riconosciuta la personalita' giuridica;
  Vista la richiesta della suddetta associazione  A.I.P.A.  volta  ad
ottenere  l'estensione  dell'autorizzazione ex art. 38 della legge n.
184 del 4 maggio 1983 allo svolgimento di  pratiche  di  adozione  di
minori stranieri con il Brasile;
  Ritenuto positivo l'esito della compiuta istruttoria;
                              Decreta:
  L'Associazione  italiana pro adozione (A.I.P.A.), con sede in Roma,
e'  autorizzata  all'estensione  dello  svolgimento  di  pratiche  di
adozione   relative   a  minori  stranieri,  con  l'osservanza  delle
disposizioni del decreto interministeriale 28 giugno 1985  citato  in
premessa, su tutto il territorio nazionale ed all'estero in Brasile.
  Del  presente  decreto  verra'  data  comunicazione  nella Gazzetta
Ufficiale.
   Roma, 17 aprile 1996
                                     Il Ministro degli affari esteri
                                                AGNELLI
 p. Il Ministro di grazia e giustizia
            RICCIARDI