MINISTERO DELLE FINANZE

COMUNICATO

Concessione di dilazioni del versamento delle entrate ai titolari del
   servizio di riscossione delle province di Milano, Bari,  Brindisi,
   Padova,  Taranto,  Vibo  Valentia,  Crotone,  Catanzaro, Viterbo e
   Sondrio.
(GU n.130 del 5-6-1996)

   Con  decreto  ministeriale  n. I/2/526/96 del 27 febbraio 1996, al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia  di Milano e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di febbraio 1997, del
versamento delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  316.908.809.088,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata  di Milano, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n. I/2/664/96 del 27 febbraio 1996, al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia  di  Bari  e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di febbraio 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  70.228.954.287,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia,  sezione
staccata  di  Bari,  dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/666/96 del 27 febbraio 1996 al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia  di  Brindisi  e'  concessa  dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio 1997,
del versamento delle entrate per l'ammontare  di  L.  10.396.114.833,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia,  sezione
staccata  di  Brindisi, dara' attuazione, con apposito provvedimento,
al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore  adempimento
nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione
alle  riscossioni  effettuate  ed  agli  eventuali  sgravi di imposta
accordati ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/616/96 del 27 febbraio 1996 al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia  di Padova e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di febbraio 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  29.416.296.000,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  il  Veneto,  sezione
staccata  di Padova, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/583/96 del 27 febbraio 1996 al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia di Taranto e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art.  62  del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio
1988, n. 43, fino alla scadenza della  rata  di  febbraio  1997,  del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.  20.984.853.998,
corrispondente, al netto  dei  compensi  di  riscossione,  al  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Puglia, sezione
staccata di Taranto, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento  nonche'
alla  revoca  o  riduzione della dilazione concessa in relazione alle
riscossioni effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta  accordati
ai contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/677/96 del 27 febbraio 1996 al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia di Vibo Valentia e' concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma  dell'art.  62  del  decreto del Presidente della Repubblica 28
gennaio 1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio  1997,
del  versamento  delle  entrate  per l'ammontare di L. 1.367.051.415,
corrispondente, al netto  dei  compensi  di  riscossione,  al  carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta  fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli
atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di  provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Calabria, dara'
attuazione,  con  apposito  provvedimento,  al  predetto  decreto   e
provvedera'  ad  ogni  ulteriore  adempimento  nonche'  alla revoca o
riduzione della dilazione  concessa  in  relazione  alle  riscossioni
effettuate   ed   agli  eventuali  sgravi  di  imposta  accordati  ai
contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/674/96 del  27  febbraio  1996  al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia di Crotone e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di febbraio 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   1.957.789.000,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione  regionale  delle  entrate  per  la  Calabria,  dara'
attuazione,   con  apposito  provvedimento,  al  predetto  decreto  e
provvedera' ad ogni  ulteriore  adempimento  nonche'  alla  revoca  o
riduzione  della  dilazione  concessa  in  relazione alle riscossioni
effettuate  ed  agli  eventuali  sgravi  di  imposta   accordati   ai
contribuenti.
   Con  decreto  ministeriale  n.  I/2/675/96 del 27 febbraio 1996 al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia  di  Catanzaro  e'  concessa dilazione, ai sensi del quarto
comma dell'art. 62 del decreto del  Presidente  della  Repubblica  28
gennaio  1988, n. 43, fino alla scadenza della rata di febbraio 1997,
del versamento delle entrate per  l'ammontare  di  L.  6.906.460.705,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di  riscossione, al carico
iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle  entrate  per  la  Calabria,  sezione
staccata  di Catanzaro, dara' attuazione, con apposito provvedimento,
al predetto decreto  e  provvedera'  ad  ogni  ulteriore  adempimento
nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione
alle  riscossioni  effettuate  ed  agli  eventuali  sgravi di imposta
accordati ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/613/96 del  27  febbraio  1996  al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia di Viterbo e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di febbraio 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare  di  L.   4.285.077.554,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di riscossione, al 90% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La  direzione  regionale  delle  entrate  per  il  Lazio,  sezione
staccata di Viterbo, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati
ai contribuenti.
   Con decreto ministeriale n. I/2/537/96 del  27  febbraio  1996  al
titolare  della  concessione  del  servizio  di  riscossione  per  la
provincia di Sondrio e' concessa dilazione, ai sensi del quarto comma
dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica  28  gennaio
1988,  n.  43,  fino  alla  scadenza della rata di febbraio 1997, del
versamento  delle  entrate  per  l'ammontare   di   L.   710.245.750,
corrispondente,  al  netto  dei  compensi  di riscossione, al 50% del
carico iscritto a nome di contribuenti vari.
   Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti  gli
atti  dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere
al versamento, entro quindici giorni delle somme riscosse.
   La direzione regionale delle entrate  per  la  Lombardia,  sezione
staccata di Sondrio, dara' attuazione, con apposito provvedimento, al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate ed agli eventuali sgravi di imposta accordati
ai contribuenti.