PROVVEDIMENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 aprile 1996 

  Autorizzazione alla sottoscrizione - ai sensi dell'art.  51,  comma
1,  del  decreto  legislativo  n.  29/1993 - del contratto collettivo
nazionale  di  lavoro  del  personale  con   qualifica   dirigenziale
dipendente  dalle  amministrazioni  pubbliche ricomprese nel comparto
"Regioni-Autonomie locali", concernente il nuovo testo dell'art.  30,
concordato  il  10  aprile  1996:  a)  tra l'ARAN e le confederazioni
sindacali CGIL, CISL,  UIL,  CIDA  e  CONFEDIR  e  le  organizzazioni
sindacali  di  categoria CGIL/FP/EE.LL./DIRIGEN, CISL/FILSEL/DIRIGEN,
UIL/ EE.LL./DIRIGEN. e CONFEDIR(DIR.EL-DIRER); b)  tra  l'ARAN  e  le
confederazioni   sindacali   CONFSAL,   CISAL,   CISNAL.  R.d.B./CUB,
UNIONQUADRI e USPPI, integrativo del contratto  collettivo  nazionale
di lavoro sottoscritto il 10 aprile 1996.
(GU n.152 del 1-7-1996)

                            IL PRESIDENTE
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto  il  decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    "Razionalizzazione
dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della
disciplina  in  materia di pubblico impiego a norma dell'art. 2 della
legge 23 ottobre 1992, n. 421";
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 25  gennaio  1994,
n.  144,  e  successive modificazioni ed integrazioni, recante "Norme
per  l'organizzazione  ed  il  funzionamento  dell'Agenzia   per   la
rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni";
  Viste  le  direttive  del  5  settembre  1994 e del 1 febbraio 1995
impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri  all'Agenzia  per
la  rappresentanza  negoziale delle pubbliche amministrazioni (ARAN),
previa  intesa  con  le  amministrazioni  regionali  espressa   dalla
Conferenza  dei presidenti delle regioni e delle province autonome di
Trento e di Bolzano, per il  personale  dipendente  dalle  regioni  e
dagli   enti   regionali,   e   dopo   avere   acquisito   il  parere
dell'Associazione nazionale dei comuni d'Italia (ANCI) e  dell'Unione
delle province d'Italia (UPI);
  Vista  la  legge 23 dicembre 1994, n. 725 (legge finanziaria per il
1995), ed in particolare l'art. 2, comma 13, con il  quale  e'  stata
determinata in lire 2.520 miliardi, in lire 4.200 miliardi ed in lire
4.200  miliardi,  rispettivamente  per gli anni 1995, 1996 e 1997, la
spesa relativa ai rinnovi contrattuali  del  personale  dei  comparti
degli "Enti pubblici non economici", delle "Regioni e delle autonomie
locali",  del  "Servizio  sanitario nazionale" e delle "Istituzioni e
degli enti di ricerca e sperimentazione", ed e' stato previsto che le
competenti amministrazioni  pubbliche  provvedono  nell'ambito  delle
disponibilita' dei rispettivi bilanci";
  Visti  il  decreto  del  Ministro  per  la  funzione pubblica del 1
dicembre 1994 (supplemento ordinario n. 167 alla  Gazzetta  Ufficiale
n.  298 del 22 dicembre 1994), e il successivo decreto correttivo del
22 settembre 1995 (Gazzetta Ufficiale n. 231 del 3 ottobre 1995), con
i quali si e' provveduto alla  "Individuazione  delle  confederazioni
sindacali    e    delle    organizzazioni    sindacali   maggiormente
rappresentative sul piano nazionale, che partecipano alla  trattativa
per  la  stipulazione  del  contratto  collettivo nazionale di lavoro
dell'autonoma separata  area  di  contrattazione  collettiva  per  il
personale con qualifica dirigenziale, e relative specifiche tipologie
professionali,  dipendente dalle amministrazioni pubbliche ricomprese
nel comparto di contrattazione collettiva "Regioni-Autonomie locali",
di cui all'art. 11 del  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei
Ministri 30 dicembre 1993, n. 593";
  Visto  il  contratto  collettivo  nazionale di lavoro dell'autonoma
separata area di  contrattazione  collettiva  per  il  personale  con
qualifica    dirigenziale,    e    relative    specifiche   tipologie
professionali, dipendente dalle amministrazioni pubbliche  ricomprese
nel  comparto  "Regioni-Autonomie  locali",  di  cui  all'art. 11 del
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30  dicembre  1993,
n. 593, sottoscritto il 10 aprile 1996 tra l'ARAN e le confederazioni
ed organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative
sul  piano  nazionale  a seguito del provvedimento del Presidente del
Consiglio dei Ministri del 1 dicembre  1995  di  autorizzazione  alla
sottoscrizione, registrato dalla Corte dei conti in data 1 marzo 1996
- Atti di Governo, registro n. 98, foglio n. 19;
  Vista  la  lettera  prot. n. 2386 dell'11 aprile 1996, con la quale
l'ARAN - in attuazione degli articoli 51, comma 1, e 52, comma 3, del
decreto  legislativo  3  febbraio   1993,   n.   29,   e   successive
modificazioni    ed    integrazioni   -   ha   trasmesso,   ai   fini
dell'"autorizzazione alla sottoscrizione",  il  contratto  collettivo
nazionale   di   lavoro  del  personale  con  qualifica  dirigenziale
dipendente dalle amministrazioni pubbliche  ricomprese  nel  comparto
"Regioni-Autonomie  locali", concernente il nuovo testo dell'art. 30,
concordato il 10 aprile 1996:  a)  tra  l'ARAN  e  le  confederazioni
sindacali  CGIL,  CISL,  UIL,  CIDA  e  CONFEDIR  e le organizzazioni
sindacali di categoria  CGIL/FP/EE.LL./DIRIGEN,  CISL/FILSEL/DIRIGEN,
UIL/EE.LL./  DIRIGEN.  e  CONFEDIR (DIR.EL-DIRER); b) tra l'ARAN e le
confederazioni  sindacali   CONFSAL,   CISAL,   CISNAL.   R.d.B./CUB,
UNIONQUADRI  e  USPPI, integrativo del contratto collettivo nazionale
di lavoro sottoscritto il 10 aprile 1996;
  Visto il "Testo concordato" in precedenza indicato;
  Visto l'art. 51, comma 1, del decreto legislativo 3 febbraio  1993,
n. 29, - come modificato dal decreto legislativo 10 novembre 1993, n.
470  e  dal  decreto legislativo 23 dicembre 1993, n. 546 -, il quale
prevede che, ai fini della autorizzazione  alla  sottoscrizione,  "il
Governo,  nei  quindici  giorni  successivi,  si  pronuncia  in senso
positivo  o  negativo,  tenendo  conto  fra  l'altro  degli   effetti
applicativi  dei  contratti  collettivi  anche decentrati relativi al
precedente periodo contrattuale e della  conformita'  alle  direttive
impartite dal Presidente del Consiglio dei Ministri";
  Visto  il  citato  art.  51,  comma  1,  del decreto legislativo n.
29/1993, il quale prevede anche che "per quanto attiene ai  contratti
collettivi  riguardanti il personale dipendente dalle regioni e dagli
enti  regionali"  il  Governo,  ai  fini   dell'autorizzazione   alla
sottoscrizione,   "provvede  previa  intesa  con  le  amministrazioni
regionali, espressa dalla Conferenza dei presidenti delle  regioni  e
delle province autonome di Trento e di Bolzano";
  Vista  la lettera prot. n. 29268/96/7.515 del 12 aprile 1996 con la
quale e' stata richiesta l'"Intesa" della Conferenza  dei  presidenti
delle  regioni  e  delle  province  autonome  di Trento e di Bolzano,
precisando che "tenuto conto dei tempi ristrettissimi previsti  dalla
richiamata normativa .. nel caso non intervenga risposta entro cinque
giorni .. e si riterra' acquisita l'intesa";
  Considerato che non e' intervenuta risposta alla citata lettera del
12  aprile  1996  entro  gli indicati ulteriori cinque giorni per cui
l'intesa della  Conferenza  dei  presidenti  delle  regioni  e  delle
province autonome di Trento e di Bolzano deve ritenersi acquisita;
  Considerato  che il predetto nuovo testo dell'art. 30 del contratto
collettivo  nazionale  di  lavoro   del   personale   con   qualifica
dirigenziale  dipendente  dalle  amministrazioni pubbliche ricomprese
nel comparto "Regioni-Autonomie locali", concordato il 10 aprile 1996
con le motivazioni indicate nel seguito, non risulta, in generale, in
contrasto con le citate direttive  del  5  settembre  1994  e  del  1
febbraio  1995,  impartite,  a  seguito  di intesa intervenuta con il
Ministero del tesoro,  dal  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
all'ARAN,  previa  intesa  espressa  dalla  Conferenza dei presidenti
delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e dopo
avere acquisito il parere dell'ANCI e dell'UPI;
  Considerato che il predetto nuovo testo concordato e' coerente  con
i     principi     e     gli     obiettivi    di    razionalizzazione
dell'organizzazionedelle amministrazioni  pubbliche  e  di  revisione
della  disciplina  del  rapporto  di  lavoro  dei pubblici dipendenti
contenuti  nel  decreto  legislativo  n.  29/1993,  valorizzando   la
funzione   e   le   responsabilita'   del   personale  con  qualifica
dirigenziale;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  Ministri  adottata  nella
riunione  del  24  aprile  1996,  concernente  l'"Autorizzazione alla
sottoscrizione" del nuovo testo concordato dell'art. 30 in precedenza
citato;
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  26
marzo  1996,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 28 marzo
1996, con il quale  il  Ministro  per  la  funzione  pubblica,  prof.
Giovanni  Motzo,  e'  stato delegato a provvedere alla "attuazione ..
del  decreto  legislativo  3  febbraio  1993,  n.  29  e   successive
modificazioni  ed  integrazioni  .."  e  ad "esercitare .. ogni altra
funzione attribuita dalle  vigenti  disposizioni  al  Presidente  del
Consiglio dei Ministri, relative a tutte le materie che riguardano ..
1) Funzione pubblica";
  A nome del Governo;
                              Autorizza
ai  sensi  dell'art. 51, comma 1, del decreto legislativo 3 febbbraio
1993, n. 29, e successive modificazioni  ed  integrazioni,  l'Agenzia
per  la  rappresentanza  negoziale  delle  pubbliche  amministrazioni
(ARAN) alla sottoscrizione  del  contratto  collettivo  nazionale  di
lavoro  del  personale  con  qualifica  dirigenziale dipendente dalle
amministrazioni pubbliche ricomprese nel comparto  "Regioni-Autonomie
locali  ",  concernente il nuovo testo dell'art. 30, concordato il 10
aprile 1996: a) tra l'ARAN e le confederazioni sindacali CGIL,  CISL,
UIL,  CIDA  e  CONFEDIR  e  le  organizzazioni sindacali di categoria
CGIL/FP/EE.LL./DIRIGEN,  CISL/FILSEL/DIRIGEN,  UIL/EE.LL./DIRIGEN.  e
CONFEDIR  (DIR.  EL-DIRER);  b)  tra  l'ARAN  e  le  con  federazioni
sindacali CONFSAL, CISAL, CISNAL.  R.d.B./CUB, UNIONQUADRI  e  USPPI,
integrativo del contratto collettivo nazionale di lavoro sottoscritto
il 10 aprile 1996.
  Ai  sensi dell'art. 51, comma 2, del decreto legislativo 3 febbraio
1993, n. 29, e successive modificazioni e integrazioni,  la  presente
autorizzazione sara' trasmessa alla Corte dei conti.
   Roma, 24 aprile 1996
                      p. Il presidente del Consiglio dei Ministri
                         Il Ministro per la funzione pubblica
                                           MOTZO
 Registrato alla Corte dei conti il 25 maggio 1996
 Atti di Governo, registro n. 100, foglio n. 15