DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 27 giugno 1996 

  Direttiva   del   Presidente   del   Consiglio   dei  Ministri  sul
coordinamento delle iniziative correlate  all'introduzione  dell'Euro
nel sistema economico e nell'ordinamento giuridico italiano.
(GU n.176 del 29-7-1996)

              IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  Visto l'art. 5 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Visto il documento di programmazione economico-finanziaria  per  il
triennio 1997-99;
  Considerato  che  il Consiglio europeo di Madrid del dicembre 1995,
il Consiglio informale di Verona del 12 aprile 1996 e l'Ecofin del  3
giugno  1996  hanno  fissato  tappe  e modalita' per la realizzazione
dell'unificazione  economico  monetaria,  con  l'introduzione   della
moneta unica europea (Euro) per il 1 gennaio 1999;
  Considerato  che  l'introduzione  dell'Euro  avra'  conseguenze  di
grande rilievo per l'Unione europea e che e' opportuno  per  l'Italia
adottare  tutte  le  iniziative utili a realizzare tempestivamente le
condizioni per l'adesione all'unione monetaria;
  Ritenuto che:
   per tutti i Paesi membri dell'Unione economica e monetaria si pone
il  problema  di  definire  immediatamente  tempi  e  modalita'   per
programmare    l'adozione   dell'Euro,   allo   scopo   di   trovarsi
adeguatamente   preparati   al   momento   dell'adesione   all'unione
monetaria;
   al momento il lavoro in Italia e' iniziato lungo tre direttrici:
     a)  presso  il Ministero del tesoro e' stato istituito un gruppo
di lavoro per  l'adeguamento  della  struttura  finanziaria  pubblica
all'introduzione dell'Euro;
     b)  presso  la Banca d'Italia opera un comitato di coordinamento
per l'Unione economica e monetaria, supportato da un segretariato che
ha gia' compiuto un'analisi  dei  progetti  da  realizzare  nell'area
della politica monetaria, secondo il percorso stabilito dall'IME;
     c)  presso  l'associazione tra le banche e le aziende di credito
(ABI)  e'  stato  avviato  un  progetto   relativo   all'unificazione
economico monetaria;
   si  pone  pertanto,  soprattutto  in questa fase di forte rilancio
della  politica  di  convergenza   italiana   verso   gli   obiettivi
dell'unificazioneeconomico monetaria, l'esigenza di un deciso impulso
per coordinare la preparazione dell'Italia, assicurando l'unitarieta'
dell'azione ed il collegamento sinergico tra le varie iniziative;
   in   considerazione   della   complessita'  tecnico-giuridica  del
progetto, che coinvolge l'intera struttura pubblica e tutti i settori
dell'economia, il Ministero del tesoro si trova nella posizione  piu'
idonea per coordinare le diverse iniziative a livello nazionale e per
approntare  gli strumenti necessari alla gestione dei rapporti con le
istituzioni comunitarie;
   e' pertanto necessario che  sia  il  Ministro  del  tesoro  e  del
bilancio e della programmazione economica, d'intesa con il Presidente
del  Consiglio  dei  Ministri,  a  coordinare  tutte le problematiche
correlate  con  l'introduzione  dell'Euro  nel  sistema  economico  e
nell'ordinamento giuridico italiano;
  Sentito  il  Consiglio  dei  Ministri  nella riunione del 27 giugno
1996;
                              E M A N A
                       la seguente direttiva:
  1.  Il  Ministro  del  tesoro e del bilancio e della programmazione
economica, d'intesa con il Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri,
cura  il  coordinamento  di  tutte  le  problematiche  correlate  con
l'introduzione dell'Euro nel  sistema  economico  e  nell'ordinamento
giuridico italiano.
  2.  Il  Ministro  del  tesoro  istituira'  un comitato di indirizzo
strategico,  presieduto  da  un   Sottosegretario   e   composto   da
rappresentanti  di  vertice delle altre amministrazioni dello Stato e
delle  principali  istituzioni  pubbliche  competenti,   nonche'   da
pubblici  e privati rappresentanti dell'economia, della finanza e del
mondo delle imprese.
  3.  Il  Ministro  del  tesoro  definira'  inoltre   l'articolazione
organizzativa del comitato di indirizzo strategico, con l'istituzione
di  organismi piu' ristretti di esecuzione e di segretariato, tenendo
conto  della  natura  e  delle  funzioni  dei  soggetti  coinvolti  e
valutando  con  particolare  attenzione  i  profili  dell'adeguamento
dell'ordinamento giuridico italiano all'introduzione dell'Euro.
  4. Il Governo si impegna ad  adottare  le  iniziative  legislative,
regolamentari   e   amministrative  che  si  rendano  necessarie  per
perseguire compiutamente e tempestivamente gli obiettivi  contemplati
nella presente direttiva.
   Roma, 27 giugno 1996
                                                 Il Presidente: PRODI
Registrato alla Corte dei conti il 22 luglio 1996
Registro n. 2 Presidenza, foglio n. 383